Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Il mix di attivi a effetto emolliente e antiossidante che caratterizza la crema Artemis di Vovees si rivela ideale per contrastare la proliferazione dei radicali liberi e la perdita di tonicità del tessuto cutaneo, il cui cedimento favorisce la comparsa delle tanto odiate rughe.

 

Principale svantaggio

Il prodotto non presenta particolari difetti a eccezione del costo, che appare proibitivo in rapporto al formato da 50 ml, sebbene giustificato dalla formulazione pregiata e dermatologicamente testata.

 

Verdetto: 9.1/10

Realizzato solo con ingredienti di origine naturale e senza aggiunta di sostanze potenzialmente irritanti, vanta una consistenza abbastanza fluida e leggera che viene assorbita rapidamente dal derma, donando una persistente sensazione di freschezza che si propone anche di attenuare eventuali rossori in caso di cute sensibile.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Dieci ingredienti a effetto anti-age

Come il siero Athena, anche la crema viso idratante Artemis proposta dall’azienda italiana Vovees si pone come efficace trattamento anti-age che promette di arginare il problema delle rughe e degli inestetismi causati dalla proliferazione dei radicali liberi, apportando nutrimento e tonicità alla pelle del viso.

Alla base della sua formula, oltre all’esclusivo acido ialuronico “ultrapure” a basso peso molecolare, troviamo un equilibrato mix di dieci principi attivi che si propongono di proteggere la pelle dalla disidratazione e di migliorarne il tono, la compattezza e l’elasticità.

Tra questi spiccano in particolare l’olio di Argan, il burro di Karitè e l’estratto di Vite Rossa che, agendo in perfetta sinergia, sono in grado di regolarizzare la produzione di sebo responsabile della formazione di brufoli e comedoni, così da contrastare l’antiestetico effetto lucido.

Questo, però, non significa che si tratta di un cosmetico pensato esclusivamente per le pelli grasse, poiché nella sua formulazione sono presenti anche l’olio d’oliva, la Cera Alba e le vitamine antiossidanti A, C ed E, che oltre ad apportare elasticità e nutrimento al derma, lo preservano dalle aggressioni dei radicali liberi, dallo stress ossidativo e dagli agenti esterni.

Parliamo, dunque, di un prodotto che può essere utilizzato in egual misura sia da chi ha una cute grassa sia da chi necessita di un’idratazione profonda per contrastare e prevenire il tanto temuto skin aging, risultando sicuro anche in caso di pelle sensibile o reattiva.

Naturale e biologico

Come avete potuto leggere nella nostra introduzione, l’unico svantaggio della crema antirughe Artemis di Vovees è il suo costo elevato che non la rende accessibile per tutte le tasche.

Questo perché si tratta di un cosmetico dermatologicamente testato e privo degli allergeni più comuni, come parabeni, derivati petrolchimici e profumi artificiali, per essere rispetto anche delle pelli più sensibili. Non solo, essendo nichel tested, ovvero contenente meno dello 0,0001% (1 ppm) di nichel, è quasi totalmente scongiurata la possibilità di reazioni allergiche, caratteristica che la rende sicura anche per i soggetti intolleranti alla sostanza.

Inoltre, visto che tutti gli ingredienti impiegati per la sua formulazione provengono da coltivazioni biologiche nel rispetto degli standard qualitativi previsti dalla legge, può essere usata da tutti senza alcun rischio per la salute, e grazie alla sua consistenza molto fluida e leggera risulta anche facile da applicare, assicurando un rapido assorbimento senza appesantire troppo la pelle.

 

Consigli e modalità di applicazione

A costo di sembrare banali, ricordiamo che, come qualsiasi altra crema a effetto idratante, anche quella di Vovees necessita di un’accurata detersione del viso prima dell’applicazione.

In effetti, solo dopo aver espletato questo passaggio la pelle sarà in grado di assorbire efficacemente i principi attivi del cosmetico – e qui ce ne sono ben dieci pronti a fare il loro dovere – senza pericolo di arrossamenti o irritazioni dovute alla penetrazione delle impurità che si depositano quotidianamente sul volto.

La consistenza è delicata e densa al punto giusto, mentre la profumazione appare molto gradevole e per nulla invasiva. Tuttavia, dal momento che il prodotto ha una resa abbastanza alta, è bene prestare attenzione al quantitativo da applicare, poiché sebbene la texture appaia leggera al tatto ne basta davvero una piccola quantità per sortire l’effetto sperato.

Quindi, a meno che non abbiate una pelle arida come il deserto del Sahara, vi consigliamo di evitate dosi massicce, e non solo per scongiurare inutili sprechi, visto anche il costo elevato a cui viene venduta, ma anche per permettere alla pelle di assorbirla facilmente, senza creare fastidiosi residui che, tra l’altro, potrebbero occludere i pori e impedire al derma di respirare.

Inoltre, si rivela ideale anche come base per il trucco, in modo da apportare al viso l’idratazione necessaria per facilitare la successiva stesura dei prodotti per il make up, soprattutto in caso di fondotinta e ciprie compatte che tendono a seccare la pelle, rendendola arida e screpolata.

 

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Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Il detergente intimo Hydra Gel a marchio Lubrigyn Uniderm si serve delle proprietà emollienti e antiossidanti dell’acido ialuronico per ripristinare il pH fisiologico delle mucose genitali e migliorarne le naturali capacità di difesa. Oltre a preservare l’acidità del plesso vaginale, svolge un’azione batteriostatica aspecifica per salubrizzare i residui organici responsabili dei cattivi odori, donando una piacevole sensazione di freschezza per tutto il giorno.

 

Principale svantaggio

Per quanto la composizione sia generosa di ingredienti dermatologicamente testati e rispettosi della flora batterica stanziale, nell’INCI compaiono conservanti e profumi che potrebbero non essere graditi da chi ha una cute particolarmente sensibile o delicata.

 

Verdetto: 9.0/10

Seppur con qualche piccola remora in merito alla formulazione, è assolutamente fuori discussione l’eccellente qualità di questo prodotto per l’igiene intima quotidiana, che ha dalla sua anche un prezzo molto conveniente in rapporto al formato da 400 ml, ideale per far fronte al fabbisogno di tutta la famiglia.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Rispettoso del pH intimo

L’ecosistema intimo si compone di diversi microrganismi deputati alla produzione di acido lattico e perossido di idrogeno, il cui compito è quello di inibire la proliferazione dei batteri nocivi responsabili di infezioni e secrezioni maleodoranti. Per mantenere in equilibrio l’acidità dell’ambiente vaginale è fondamentale provvedere a una corretta igiene intima, evitando saponi e detergenti che abbiano un valore di pH particolarmente elevato.

Partendo, quindi, dall’assunto che questi prodotti devono comunque avere un certo grado di acidità per favorire l’attività della flora batterica stanziale, in caso di mucose sensibili o irritate il migliore alleato è sicuramente l’Hydra Gel di Lubrigyn Uniderm.

Grazie alla sua formula arricchita con acido ialuronico, svolge un’azione emolliente e protettiva della regione genitale, rinforzando il naturale sistema di difesa della zona senza alterarne il delicato pH fisiologico.

Dal momento che la sostanza funge da “setaccio” molecolare capace di trattenere le particelle d’acqua all’interno dei tessuti connettivi, applicando la soluzione regolarmente si potrà contrastare il fisiologico invecchiamento delle cellule epiteliali, così da restituire elasticità e idratazione al plesso pelvico.

Non solo, grazie alla sua capacità di aderire e persistere a lungo sulla superficie del canale vaginale, è in grado di apportare diversi benefici idratanti e lubrificanti che lo rendono ideale per il trattamento della secchezza intima, oltre che come coadiuvante del naturale processo di guarigione delle microlesioni e di diverse forme irritative.

Idrata e protegge

In virtù dell’elevato contenuto di acido ialuronico , il detergente intimo Hydra Gel di Lubrigyn Uniderm si pone come efficace trattamento igienico preventivo in caso di irritazioni e secchezza intima, preservando al contempo l’acidità dell’ambiente vaginale grazie all’azione lenitiva e emolliente dell’estratto di Baobab.

Non a caso, le sue spiccate capacità antiossidanti, date dalla vitamina C e dai numerosi fenoli contenuti nella polpa del frutto, si propongono di prevenire e rallentare i processi degenerativi del naturale pH fisiologico della zona, la cui alterazione potrebbe determinare uno squilibrio dei microrganismi che popolano e proteggono il complesso vaginale stesso.

Nella sua formulazione troviamo anche l’iodopovidone, un detergente non ionico ad azione antisettica, che grazie al graduale rilascio di iodio riduce l’insorgenza di infezioni e aiuta a mantenere inalterata la microflora batterica stanziale.

Tuttavia, pur trattandosi di un prodotto delicato e dermatologicamente testato per essere rispettoso anche delle pelli più sensibili, consigliamo di effettuare un test di prova su una piccola porzione di pelle prima dell’utilizzo, dato che nell’INCI figurano comunque conservanti e profumi di sintesi che potrebbero causare bruciori o pericolose reazioni allergiche.

Eccezion fatta per questo piccolo inconveniente, riteniamo che il detergente rientri tra i migliori attualmente disponibili sul mercato sia in termini di efficacia sia sul fronte dei risultati che è in grado di apportare nel breve periodo, poiché capace di prevenire gli odori sgradevoli donando al contempo una prolungata sensazione di freschezza e idratazione che permane anche dopo diverse ore dall’applicazione.

 

Packaging e prezzo

Nonostante la buona qualità complessiva, il gel intimo di Lubrigyn può essere acquistato a un prezzo molto conveniente in rapporto al formato da 400 ml. Una tale quantità si presta, infatti, a soddisfare le esigenze di tutta la famiglia garantendo una buon numero di applicazioni anche se usato in maniera frequente.

Grazie al pratico dispenser di cui è provvisto il flacone, si potrà utilizzare sempre la giusta quantità di detergente evitando gli sprechi, e dal momento che ne bastano poche gocce per ottenere una detersione profonda ed efficace, non sarete costretti a effettuare un nuovo acquisto nel giro di poche settimane.

Inoltre, la sua texture fluida molto simile a un gel lo rende facile da applicare e da dosare, mentre il fatto che non sia schiumogeno ne consente l’utilizzo anche durante la gravidanza e il ciclo mestruale senza timore di ledere la naturale fisiologia intima della zona.

 

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Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Acerrimo nemico della bellezza, l’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico con cui tutti dobbiamo fare i conti. Ecco gli errori beauty da evitare per mantenere la pelle giovane più a lungo.

 

Ogni giorno, la nostra bellezza viene messa a dura prova dagli agenti esterni e alcune cattive abitudini che hanno un effetto aging sulla pelle stanca e indebolita. Alcune delle cause dell’invecchiamento cutaneo sono inevitabili, come l’inesorabile incedere del tempo e certe alterazioni patologiche che determinano il degradamento del collagene, mentre altre si possono tranquillamente prevenire per ridurre i danni causati dai radicali liberi.

Tra queste ricordiamo lo stress, la mancanza di sonno, l’esposizione prolungata ai raggi UV senza un’adeguata protezione e il fumo. Visto che fermare il tempo è praticamente impossibile, se volete fare dello specchio il vostro migliore alleato è bene che conosciate i sei errori beauty che accelerano lo skin aging e donano al viso una “maturità” precoce.

 

Le cattive abitudini alimentari

L’avanzare dell’età provoca inevitabilmente dei cambiamenti strutturali della pelle, compromettendone la naturale elasticità e favorendo la comparsa delle tanto odiate rughe. I maggiori fautori del processo di invecchiamento sono i radicali liberi, delle molecole ossidanti prodotte dal metabolismo cellulare, che distruggono la struttura molecolare delle cellule cutanee, determinando il deterioramento ossidativo dei lipidi eudermici che rivestono e proteggono la pelle.

Per quanto si tratti di un meccanismo estremamente complesso e inevitabile, a spianare la strada a questi famelici “divoratori” di bellezza sono anche le cattive abitudini alimentari e le diete troppo restrittive, che oltre a mettere a repentaglio la salute generale del corpo, fanno invecchiare più velocemente.

Pertanto, il primo passo per ridurre e prevenire i danni causati dai radicali liberi è seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che preveda un elevato consumo di cibi ricchi di vitamine e antiossidanti.

Oltre a mangiare più frutta e verdura fresca, è fondamentale anche garantire all’organismo un equilibrato apporto di acidi grassi essenziali Omega 3 e 6, che aiutano a rinforzare la barriera epidermica, mantenendo lo strato corneo idratato ed elastico. La dieta “antinvecchiamento” dovrebbe includere anche altri nutrienti indispensabili come i sali minerali e le proteine, quindi via libera a carne, pesce, uova, legumi, cereali, verdure a foglia verde e frutta secca.

Infine, dal momento che una delle principali cause dello skin aging è la disidratazione, bisognerebbe sforzarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete, così da favorire il turnover cellulare e l’eliminazione delle tossine che si accumulano quotidianamente nel tessuto connettivo.

Usare troppi prodotti di bellezza

Anche se potrebbe sembrare un controsenso, una delle abitudini che contribuiscono a potenziare gli effetti dello stress ossidativo è utilizzare troppi cosmetici per la cura della pelle. Sebbene inserire certi prodotti nella propria skincare quotidiana sia ormai diventato una moda, la maggior parte delle sostanze contenute in questi trattamenti può compromettere il film idrolipidico che riveste e protegge il derma naturalmente.

In effetti, gli unici cosmetici ad azione anti-età che si rivelano efficaci e rispettosi dell’originale pH cutaneo sono quelli a base di principi attivi naturali e biologici, che oltre a incentivare l’ossigenazione e il nutrimento delle cellule epiteliali, donando un immediato effetto tensore alla pelle, senza alterarne il delicato equilibrio fisiologico. Gli ingredienti da preferire sono l’estratto di aloe vera, gli oligoelementi marini e gli oli vegetali puri, come quello di jojoba, argan e mandorle dolci.

Ovviamente, con questo non vogliamo dire che i prodotti formulati con sostanze chimiche di sintesi siano il male assoluto, ma piuttosto che bisognerebbe prestare maggiore attenzione alla lista degli attivi contenuti per farsi un’idea sulla loro provenienza ed efficacia, verificandone anche la dermocompatibilità e tenendo conto della problematiche su cui si vuole intervenire.

 

Abusare del make-up

Stesso discorso vale per il trucco, il cui uso eccessivo potrebbe comportare effetti negativi per la salute cutanea. Oltre a ostruire il lume follicolare, determinando una sovrapproduzione di sebo da parte delle cellule epiteliali, le sostanze contenute nei prodotti per il make-up impediscono la corretta ossigenazione dei tessuti, rendendo la pelle opaca e disidratata.

Per evitare la comparsa di rughe e inestetismi occorre, pertanto, rimuovere tutti i residui di trucco dal viso in fase di detersione e utilizzare un tonico struccante con un pH adatto alle proprie caratteristiche cutanee.

 

Fumo e alcol

Un altro errore molto comune è sostituire troppo spesso l’acqua con bibite ad alto contenuto di zuccheri, i principali responsabili dello stress ossidativo e dell’aumento del tessuto adiposo. A metterci lo zampino è anche il consumo eccessivo di alcol che, oltre a determinare una progressiva dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente comparsa di eritemi e infiammazioni, rende la pelle vulnerabile, spenta e arrossata.

Allo stesso modo, a promuovere la disidratazione cutanea è anche il fumo, poiché le sostanze tossiche contenute nelle sigarette indeboliscono la naturale barriera del microbiota cutaneo e interferiscono con la capacità rigenerativa delle cellule epidermiche.

Per tutti questi motivi, smettere di fumare e ridurre il consumo di alcolici e bevande zuccherate sono delle ottime strategie per evitare sia l’impoverimento del film idrolipidico della pelle sia la prematura formazione di rughe e inestetismi.

 

Non usare la protezione solare

Visto che anche l’esposizione prolungata al sole può mettere a dura prova la bellezza e il benessere della nostra pelle, un altro consiglio utile per prevenire gli effetti dannosi del photoaging è usare una protezione solare con un SPF adeguato.

Tuttavia, non basta applicarla solo quando ci si abbronza nelle calde e afose giornate estive, ma bisogna farlo anche durante il periodo invernale per salvaguardare le zone del corpo che generalmente rimangono scoperte dai dannosi raggi UV.

Il suo uso, quindi, deve essere quotidiano, magari utilizzando al posto del tradizionale fondotinta una buona CC cream venduta online per uniformare la grana della pelle soggetta a imperfezioni e proteggerla, al contempo, dagli insulti attinici.

Dormire poco

Infine, se volete mantenere il vostro incarnato tonico e giovane più a lungo, dovreste dormire almeno otto ore a notte, cercando di coricarvi e alzarvi più o meno allo stesso orario per non compromettere il corretto ritmo sonno-veglia.

Recenti studi, infatti, hanno dimostrato come dormire poco e male generi conseguenze piuttosto gravi, non solo alla salute generale dell’organismo, ma anche a quella della nostra pelle, poiché è proprio durante il riposo che le cellule cutanee si rigenerano e attivano i loro naturali meccanismi di difesa per contrastare gli effetti delle aggressioni esterne subite durante il giorno.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Per fare colpo al primo appuntamento, le donne puntano su due potenti armi di seduzione: il sorriso e lo sguardo. Qui vi spiegheremo gli errori da evitare nel trucco.

 

Migliorare il proprio aspetto con il make-up permette di sottolineare le proprie caratteristiche fisiche per attirare su di sé l’attenzione maschile. Questa è sicuramente una strategia vecchia come il cucco, ma la vera domanda è: agli uomini piace davvero il trucco? Care femminucce, ci dispiace deludervi, ma per quanto sia convinzione comune che i maschietti apprezzino i virtuosismi in campo estetico, la verità è ben diversa!

Anche loro si accorgono quando un bel faccino è in realtà troppo artefatto, preferendo il più delle volte le donne acqua e sapone, con qualche piccola imperfezione sul volto, a quelle truccate in stile drag queen. Ora, con questo non vogliamo dire che dovete rinunciare a tutti i vostri beauty tips, ma solo che ci sono alcuni errori del trucco che gli uomini proprio non sopportano. Scopriamo quali sono.

 

Rossetti e lip gloss

Stare tanto tempo davanti allo specchio per realizzare un make-up perfetto e poi scoprire che al proprio partner tutti questi artifizi non piacciono! Pertanto, la prima regola da seguire quando ci si trucca è quella del “less is more”, valida tanto nel campo della moda quanto per il maquillage.

Premesso che le armi di seduzione più potenti sono gli occhi e le labbra, partendo da queste ultime sembra proprio che il sesso forte apprezzi i rossetti e i gloss solo se deve guardarli, perché dopo un bacio risultano molto appiccicosi e macchiano un po’ dappertutto. Per questo motivo, in cima alla nostra graduatoria dei tips più odiati dai maschietti si piazzano proprio le labbra “a canotto” in stile Pamela Anderson.

Se volete fare colpo optate per un lip nude (o comunque dalla tonalità non troppo appariscente) che sia di tipo “no trasfert”, in modo che il vostro “lui” possa baciarvi senza avvertire alcun disagio.

Non dimenticate, inoltre, di utilizzare una matita della stessa nuance o leggermente più scura per definire il contorno labbra e aumentare, al contempo, la tenuta del rossetto, così da ottenere un colore più pieno ed evitare antiestetiche sbavature.

Il fondotinta? Meglio una base leggera!

Non c’è nulla di più terribile dello sgradevole effetto “clown” che viene a crearsi quando si eccede con il fondotinta. Oltre a macchiare gli indumenti, questo belletto vive un rapporto assai controverso con il genere maschile: c’è chi preferisce un piccolo brufolo a quintali e quintali di terra sul viso delle propria partner e a chi, invece, non dispiace il camouflage volto a nascondere gli inestetismi cutanei più evidenti.

La verità, quindi, sta nel mezzo! Sicuramente, gli uomini apprezzano un trucco di classe e ben realizzato, ma di certo non sopportano i contouring eccessivi o quelli troppo marcati che danno l’impressione di un’abbronzatura “fake”.

Stesso discorso vale per il blush, che dovrebbe mettere in risalto gli zigomi ma con un effetto naturale e delicato che non ricordi troppo la piccola Heidi. Pertanto, non è necessario esagerare con il fondotinta e le terre abbronzanti solo perché sono di moda o semplicemente esistono, ma bisogna valutare attentamente la gradazione della propria pelle per esaltare al massimo i lineamenti, senza appesantirli in modo eccessivo.

Ricordate, inoltre, che anche la qualità del prodotto gioca un ruolo chiave nella correzione dei difetti del viso e nella valorizzazione dei suoi punti forti. Applicare un fondotinta scadente o una CC cream economica potrà anche regalarci l’effetto che desideriamo al momento della stesura, ma poi danno il peggio di loro dopo qualche ora che li indossiamo.

Quindi, se non volete che a un certo punto della serata sul vostro volto compaiano orrende chiazze più chiare o più scure, meglio orientarsi su belletti di lunga tenuta e formulati con ingredienti che non appesantiscano troppo la pelle.

 

Sopracciglia troppo folte

Come per tutte le zone del viso, anche le sopracciglia meritano cure e attenzioni specifiche per dare tridimensionalità allo sguardo e valorizzare al meglio i lineamenti. Tuttavia, un errore molto comune è quello di utilizzare la matita per colorare e riempire tutto l’arco sopraccigliare, senza però considerare che ci sono aree già di per sé più scure e folte.

Pertanto, se non volete rovinare tutto il trucco è bene non calcare troppo la parte finale delle sopracciglia ed evidenziare di più quella vicino al setto nasale. In questo modo, non solo otterrete un risultato più naturale, ma donerete un vero e proprio effetto “lifting” al vostro sguardo.

 

Amore, che occhi grandi che hai! È per guardarti meglio

Quando si vuole realizzare un trucco occhi d’effetto, soprattutto se si utilizzano diverse tonalità, spesso e volentieri si commette lo sbaglio di non sfumare bene l’ombretto sulle palpebre, lasciando delle sgradevoli chiazze di colore che non piacciono proprio a nessuno, uomini compresi.

Per ottenere uno smokey eyes impeccabile che trasudi femminilità a ogni battito di ciglia, gli step da seguire sono i seguenti: stendere il primer, applicare l’ombretto base sulla palpebra mobile, stendere una seconda tonalità su quella superiore che si abbini alla precedente e sfumare bene le polveri per rendere il risultato finale più uniforme e naturale.

Terminate, poi, il lavoro tracciando una sottile linea con l’eyeliner sulla rima ciliare e completate il tutto con abbondante mascara per allungare le ciglia e aprire al massimo lo sguardo.

Unghie shock

Il nostro ultimo consiglio non riguarda il volto, ma un’altra parte del corpo che gli uomini notano e trovano attraente nelle donne: le mani! La hand care è importante quanto la cura del viso e dovrebbe, pertanto, essere all’ordine del giorno per mantenere le mani perfettamente levigate e prive di imperfezioni.

Per averle sempre belle e in ordine, molte donne ricorrono alla nail art e alle ricostruzioni in gel, il che è sicuramente un’ottima strategia per fare colpo sulla controparte maschile, ma la verità è che agli uomini le unghie troppo decorate e appariscenti non sempre piacciano.

La maggior parte di loro, infatti, ama la semplicità e i dettagli di classe che valorizzino la bellezza femminile senza eccedere, anche perché a nessuno piace ritrovarsi con graffi e segni ben visibili sulla pelle a causa delle unghie troppo lunghe. Scherzi a parte, se proprio non potete fare a meno dello smalto, optate per un colore sensuale – come il rosso o il rosa – che sappia rendervi più femminili e attraenti agli occhi del partner.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Famosa per le sue proprietà terapeutiche, l’agopuntura sta riscuotendo un grande successo anche in campo estetico, poiché capace di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo.

 

Il settore estetico propone numerosi trattamenti che promettono una pelle più tonica e levigata, donando un effetto lifting istantaneo su tutto il viso. Di recente questa tendenza si è fatta strada anche nell’ambito della medicina alternativa, conosciuta soprattutto per le sue proprietà terapeutiche e utilizzata per curare moltissimi disturbi, senza l’impiego di farmaci o sostanze potenzialmente dannose per l’organismo.

Tra i metodi terapeutici più famosi della medicina tradizionale cinese c’è sicuramente l’agopuntura, una tecnica di origine orientale che, attraverso l’inserimento di sottilissimi aghi in specifici punti del corpo, agisce sui flussi di energia per trattare molti disturbi psicofisici.

Quello che, però, la maggior parte delle persone non sa è che questa pratica viene utilizzata anche come trattamento di bellezza per combattere l’invecchiamento cutaneo in modo naturale e avere una pelle dall’aspetto più tonico.

Anche se attualmente l’agopuntura cosmetica facciale (ACF) manca di qualsiasi fondamento scientifico, rientra tra i trattamenti preferiti dalle beauty addicted di tutto il mondo per mantenersi giovani e contrastare i segni del tempo. Nel post di oggi proveremo a fare luce sulla questione, cercando di capire come funziona effettivamente questo lifting “alternativo” e quali sono i suoi benefici.

 

Che cos’è l’agopuntura cosmetica

Come anticipato, l’agopuntura è una tecnica utilizzata anche per prevenire e combattere lo skin aging, ponendosi come trattamento non invasivo e quasi del tutto privo di effetti collaterali, capace di migliorare l’elasticità e il turgore della pelle.

Quella facciale, nello specifico, si propone di attivare la circolazione sanguigna per stimolare il turnover cellulare e la produzione di fibre elastiche, riattivando il metabolismo cutaneo senza alterare il delicato equilibrio epidermico della zona di interesse. Oltre a favorire la distensione delle rughe, promuove la riparazione delle cicatrici acneiche e la regolarizzazione delle produzioni sebacee in caso di cute grassa e sensibilizzata.

Dal momento che il trattamento non prevede la somministrazione di farmaci, assicura una rivitalizzazione naturale del viso senza che si manifestino particolari reazioni avverse, con risultati riscontrabili già a partire dalle prime sedute.

Come funziona

Nel campo cosmetico i trattamenti dedicati alla cura del viso sono davvero numerosi, ma spesso non si dimostrano così efficaci come sperato e risultano anche piuttosto costosi. Chi preferisce un approccio meno invasivo rispetto alle dolorose iniezioni di botulino, può ricorrere all’agopuntura facciale, che oltre a promuovere il rilassamento e il benessere generale dell’organismo, offre un effetto tensore immediato che favorisce l’attenuazione delle rughe e degli inestetismi cutanei causati dallo skin aging.

Durante le sedute, vengono inseriti dei sottilissimi aghi in specifici punti del viso e lasciati in sede per circa trenta minuti, anche se le tempistiche tendono a variare in base all’entità del problema su cui si vuole intervenire. Prima di procedere con il trattamento, l’esperto valuta lo stato di salute generale del paziente, analizzandone le caratteristiche cutanee e il quadro clinico complessivo per stabilire come e in che misura intervenire.

Dal momento, però, che stiamo parlando di una terapia olistica alternativa non ancora riconosciuta dalla comunità medico-scientifica occidentale, i risultati non sono equiparabili a quelli di un vero e proprio lifting facciale e potrebbero variare in modo significativo da persona a persona.

Ciononostante, la buona notizia è che si tratta di un trattamento ben tollerato dall’epidermide e che non comporta particolari controindicazioni, aiutando effettivamente a migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più sana e levigata.

 

Trattamenti e benefici

L’agopuntura come trattamento estetico si rivela un valido alleato per chi vuole agire su specifiche problematiche che colpiscono il viso e il corpo: nel primo caso, l’obiettivo della terapia è quello di ringiovanire la pelle stimolando i punti energetici del volto per incentivare la naturale produzione di collagene ed elastina.

L’agopressione esercitata nelle zone critiche, oltre a riportare in equilibrio il flusso energetico dell’organismo, aumenta la circolazione sanguigna e linfatica per garantire alle cellule epiteliali un maggiore apporto di nutrienti che ne promuova la salute e la spontanea rigenerazione.

Oltre che sul volto, l’agopuntura estetica può essere eseguita anche su gambe e glutei per trattare gli inestetismi causati dalla ritenzione idrica, come la cellulite e la pelle a buccia d’arancia. La tecnica è molto simile a quella facciale, con la sola differenza che gli aghi vengono inseriti a coppie nelle zone dove si accumula il tessuto adiposo, per stimolare il metabolismo cellulare e l’eliminazione dell’adipe in eccesso.

Inoltre, grazie alla carica elettrica trasmessa dagli aghi, verrà ripristinata la normale funzionalità circolatoria per favorire sia lo smaltimento delle tossine e dei liquidi presenti negli spazi interstiziali sia il corretto scambio energetico tra le cellule.

Rischi e risultati

Se praticata in modo corretto, l’agopuntura facciale è assolutamente sicura e priva di effetti collaterali. Questo perché gli aghi utilizzati durante le sedute sono asettici e caratterizzati da un diametro di pochi millimetri che non provoca alcun dolore al paziente, sebbene in fase di inserimento potrebbero verificarsi delle fuoriuscite ematiche e la comparsa di ematomi nella zona trattata.

Tuttavia, si tratta di controindicazioni che tendono a risolversi spontaneamente nel giro di poche ore, e anche se gli aghi restano in sede per almeno trenta minuti, durante questo lasso di tempo non si avverte alcun disagio, se non una lieve sensazione di prurito nelle aree sottoposte a pressione.

Inoltre, dopo il trattamento non sarà necessario seguire alcuna terapia di tipo farmacologico, anche se è sempre consigliabile utilizzare cosmetici privi di sostanze chimiche aggressive, che potrebbero sensibilizzare la cute lesa.

Se non potete fare a meno del trucco, cercate di preferire prodotti per il make-up biologici e formulati con ingredienti di origine naturale, optando magari per un fondotinta minerale o la migliore CC cream disponibile sul mercato per non compromettere il delicato equilibrio del microbiota cutaneo.

Se poi volete potenziare gli effetti del trattamento, potete chiedere all’agopunturista di farvi un massaggio Gua Sha sul viso per stimolare la microcircolazione e il sistema linfatico, così da migliorare la grana e l’aspetto della pelle senza dover ricorrere ai tradizionali cosmetici per la beauty care.

Generalmente, un trattamento completo di agopuntura facciale si svolge in circa dieci sedute e, sebbene i risultati non siano immediati, già dopo le prime sessioni si potranno notare effettivi benefici, con un’evidente riduzione delle rughe più marcate e un immediato effetto rivitalizzante sulle zone critiche del viso.

 

 

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Per mantenere la pelle giovane, oltre a seguire una corretta routine di bellezza, ci si può aiutare con la face building, che permette di guardare lo specchio con orgoglio e dimostrare qualche anno in meno.

 

È scientificamente dimostrato che svolgere una regolare attività fisica fa bene alla salute e all’organismo, aiutando a mantenersi in forma e tenere sotto controllo il peso corporeo. Quello che, invece, la maggior parte delle persone non sa è che esiste un tipo di ginnastica pensato appositamente per il viso, con l’obiettivo di donare tonicità e turgore alla pelle, prevenendo il rilassamento dei muscoli facciali e gli effetti deleteri del tanto temuto skin aging.

Si tratta di semplici esercizi praticabili a tutte le età, facili da eseguire e che non richiedono molto tempo né particolari abilità manuali. Se, poi, a questo aggiungiamo anche che sono gratis, vale la pena metterli in pratica ogni giorno per trasformare lo specchio da nemico ad amico, senza essere costretti a ricorrere a lunghi e costosissimi trattamenti di chirurgia estetica.

 

Ginnastica facciale: che cos’è e quali sono i benefici

La ginnastica facciale (nota anche come yoga del viso) è una pratica che, se svolta regolarmente e in modo corretto, aiuta a prevenire le rughe e il rilassamento cutaneo attraverso specifici esercizi di contrazione muscolare.

A seconda della problematica che si vuole contrastare, esistono delle tecniche mirate a ottenere un effetto lifting istantaneo sulla pelle, ripristinandone l’equilibrio naturale e donando al viso un aspetto più fresco e levigato.

Oltre ad appianare e distendere le imperfezioni in modo naturale, questi esercizi svolgono anche un’efficace azione drenante volta a ridurre il ristagno dei liquidi negli spazi extracellulari che genera la comparsa di antiestetici inestetismi.

Tra gli effetti della face building c’è anche il potenziamento dei muscoli facciali, che risulteranno più resistenti ai cedimenti causati dalla forza di gravità e dall’inesorabile incedere del tempo. Inoltre, se praticata quotidianamente, sarà possibile notare i primi risultati nel giro di un paio di settimane, donando alla pelle un effetto plump praticamente immediato, senza alcuna controindicazione né angosciosi alleggerimenti del portafogli.

Alcuni consigli prima di iniziare

Come già anticipato, fare gli esercizi di ginnastica facciale non porta via molto tempo – visto che bastano solo dieci/quindici minuti al giorno – e non richiede alcuna competenza particolare. Per potenziarne gli effetti, però, è necessario anche effettuare una beauty care quotidiana completa, che preveda l’uso di una buona crema idratante e di prodotti specifici per la pulizia del viso.

Vi consigliamo, inoltre, di prestare particolare attenzione alla fase della detersione, rimuovendo ogni traccia di trucco prima di eseguire la face building e sostituendo il tradizionale fondotinta con una delle CC cream più vendute online, così da garantire il giusto nutrimento alla pelle, proteggendola al contempo dagli agenti esterni e dagli attacchi attinici.

Per quanto riguarda invece l’iter da seguire, il procedimento è sempre lo stesso: dopo aver deterso con cura il viso e prima di passare allo step successivo della skincare, bisogna stirare i muscoli facciali, spalancano gli occhi, accennando un sorriso e pizzicando leggermente le guance per eseguire una sorta di stretching volto ad aumentare la vasodilatazione e l’approvvigionamento di sangue alle zone di interesse.

Si conclude, poi, con un massaggio delicato ma deciso per favorire il rilassamento muscolare, tonificare l’ovale del viso e ridurre i segni dell’età, con effetti immediati anche contro lo stress.

 

Esercizio 1: distendere il contorno occhi

Dal momento che il contorno occhi è una zona del volto estremamente delicata e sensibile, che più delle altre risente degli attacchi esterni e dello stress ossidativo, il primo esercizio di face building che vi consigliamo si propone proprio di distendere e tonificare i muscoli oculari.

Si inizia appoggiando il pollice e l’indice sulla fronte, per poi spingere delicatamente le sopracciglia verso il basso, sollevando contestualmente le guance verso l’alto con l’aiuto del palmo dell’altra mano.

Dopo aver eseguito l’esercizio per almeno dieci volte, prelevate una piccola quantità di crema per il contorno occhi e applicatela su tutta l’area intorno al bulbo oculare con piccoli movimenti circolari, senza tralasciare le palpebre e l’arcata sopraciliare.

 

Esercizio 2: rassodare la parte alta del viso

Per spianare le rughe che si formano sulla fronte, appoggiate gli indici sulle tempie e praticate una leggera pressione mentre cercate di sollevare le sopracciglia. Eseguendo questo semplice esercizio ogni giorno per dieci volte, non solo tonificherete la pelle della zona frontale, ma stimolerete anche l’afflusso di sangue al volto, prevenendo la comparsa delle rughe d’espressione e l’indebolimento dei tessuti cutanei.

 

Esercizio 3: risollevare gli zigomi cadenti

Se i vostri zigomi hanno ormai ceduto alla forza di gravità, sarà possibile risollevarli e renderli più definiti con questo semplice esercizio volto ad affinare i contorni del viso. Ecco come procedere: spingete le labbra in avanti come se voleste pronunciare una “o” molto aperta, rimanete in questa posizione per dieci secondi e poi sostituite la “o” con un’ampia “a”.

Al termine dell’esercizio, risucchiate le guance verso l’interno cercando di imitare la faccia di un pesce, contate fino a dieci e rilassate i muscoli facciali massaggiando delicatamente le gote con le dita.

 

Esercizio 4: rimpolpare le labbra

Se volete rassodare i contorni della bocca e rendere le labbra più piene e voluminose, il prossimo esercizio vi aiuterà a prevenire, non solo la formazione delle rughe, ma anche il rilassamento cutaneo della zona perilabiale.

Dopo aver rilassato i muscoli facciali, sollevate lentamente gli angoli della bocca verso l’alto per esporre i denti, e poi spingete le labbra in avanti come se voleste dare un grande bacio a qualcuno.

Restate in questa posizione per cinque secondi e, dopo aver rilassato la bocca, premete l’indice della mano al centro delle labbra e provate a opporre resistenza mentre cercate di sorridere. Ripetete tutta la sequenza per almeno dieci volte.

Esercizio 5: tonificare il collo ed eliminare il doppio mento

Il décolleté è una zona del viso che viene spesso trascurata, ma come le altre necessita di cure e attenzioni mirate per ridurre l’antiestetico doppio mento e migliorare, al contempo, la circolazione sanguigna.

Per camminare sempre a testa alta l’esercizio da eseguire è il seguente: mettetevi davanti allo specchio con la schiena dritta e piegate la testa all’indietro, cercando di rilassare il più possibile le spalle, e mantenete la posizione per trenta secondi. Infine, per rilassare tutti i muscoli della parte inferiore del volto, spalancate la bocca a mo di sbadiglio e ripetete l’operazione per dieci volte.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

La pelle, oltre a essere la prima linea di difesa dell’organismo, è lo specchio della nostra salute. Ecco quali sono le alterazioni di colore a cui prestare maggiore attenzione.

 

Quando ci guardiamo allo specchio ci preoccupiamo solo di controllare se il make-up è a posto o se ci sono inestetismi sulla quale intervenire, senza prestare troppa attenzione al colorito dell’incarnato. La nostra pelle, in effetti, può dirci molto sul nostro stato d’animo e sulla salute generale dell’organismo, segnalandoci la presenza di qualche disturbo fisico o psicologico prima ancora che si manifestino i relativi sintomi.

Se notiamo un’improvvisa alterazione di colore o degli strani cambiamenti nell’aspetto della cute, non dobbiamo solo cercare di risolvere il problema con il fondotinta o la CC cream più venduta, ma indagare sulle cause della variazione per capire da cosa sia dovuta.

Allo stesso modo, non bisogna sottovalutare nemmeno le imperfezioni cutanee a cui potremmo esserci abituati: l’aumento delle rughe, per esempio, potrebbe essere indice di una scarsa produzione di collagene dovuta a una mancanza di idratazione; mentre alcuni disturbi del sonno tendono a manifestarsi con occhiaie profonde e di colore violaceo.

In questo articolo vi mostreremo i cinque segnali che il nostro viso ci invia per comunicarci che c’è qualcosa che non va, analizzando nel dettaglio i disturbi a cui corrispondono i vari coloriti della pelle.

 

I colori della pelle in campo dermatologico

Anche se le tonalità della pelle tendono a variare in base all’etnia, alla genetica e all’area geografica di provenienza, rappresentano la componente unitaria della diagnostica clinica in dermatologia. Non a caso, il colore di una specifica manifestazione cutanea permette allo specialista di effettuare una prima analisi visiva per rilevare la presenza di specifiche dermopatie, così da poter prescrivere al paziente tutti gli esami del caso e le terapie da seguire per la guarigione.

Seppur con variazioni abbastanza soggettive, le alterazioni del colore della pelle si dividono in due principali categorie: l’iperpigmentazione, ossia un aumento anomalo della produzione di melanina, e l’ipopigmentazione dovuta, invece, a una riduzione della normale pigmentazione cutanea. Le cause di questi disturbi possono dipendere da svariati fattori, alcuni di natura genetica e altri che si manifestano nel corso della vita.

Infine, è importante considerare anche lo spessore dello strato corneo che, oltre a determinare il sottotono della pelle, varia in base all’età e al sesso. Con il passare del tempo, infatti, la struttura epidermica si modifica e perde via via la sua naturale capacità di rigenerarsi.

Da cosa dipende il colore della pelle?

Il colore della nostra pelle dipende dalla presenza di un pigmento cutaneo, noto come melanina, che è responsabile anche del cambiamento di tonalità quando ci si espone ai raggi solari.

In misura minore, è determinato anche dal sangue che circola nei capillari (l’emoglobina), dai pigmenti vegetali presenti in alcuni alimenti (come il betacarotene di cui sono particolarmente ricchi i peperoni, le carote, i pomodori e le albicocche) e dal collagene dermico.

A incidere sulla quantità di melanina presente nell’organismo sono anche l’età, le condizioni di vita, il regime alimentare adottato e, non ultima, la posizione geografica. Non a caso, le popolazioni nordiche presentano generalmente un incarnato alabastro e molto pallido, mentre più ci spostiamo verso l’equatore e più la pelle tende a diventare scura.

Queste differenze non sono casuali ma rappresentano il risultato di un lungo processo evolutivo che ha determinato lo sviluppo delle caratteristiche fisiche necessarie alla sopravvivenza di una determinata specie.

Ricordiamo, inoltre, che la melanina è responsabile anche del colore dei capelli e, a seconda della quantità prodotta dai melanociti in fase anagen, la chioma può essere bionda, rossa, castana o nera, mentre l’incanutimento si manifesta quando la produzione del pigmento risulta minore o insufficiente.

 

Le cinque tonalità a cui prestare attenzione

Come anticipato, le variazioni di colore che interessano il viso non rivelano solo le nostre emozioni e i nostri stati d’animo, ma possono rappresentare dei veri e propri campanelli d’allarme per l’insorgenza di specifici disturbi e patologie.

Anche se all’inizio può apparire difficile accorgersi dei cambiamenti di tonalità della propria pelle, osservando attentamente le sfumature del corpo e del volto si potranno notare facilmente le differenze.

A ogni modo, i colori a cui prestare attenzione sono sostanzialmente cinque: il bianco, il rosso, il viola, il giallo e il verde. A ciascuna di queste tonalità corrisponde uno specifico disturbo, la cui gravità può essere determinata in base all’intensificazione del colore che l’incarnato ha assunto.

 

Il bianco

Se avete un viso particolarmente pallido potreste essere affetti da anemia o soffrire di qualche insufficienza cardiaca. Questo colore si osserva anche in caso di stanchezza, periodi di forte stress e mancanza di sonno, ma non è raro che a determinare il pallore sia anche un mal funzionamento dei polmoni e dell’intestino crasso.

Il rosso

Il rosso viene in genere visto come il colore della salute per eccellenza, ma quello che la maggior parte delle persone non sa è un rossore molto accentuato potrebbe indicare un aumento anomalo dell’attività metabolica, proprio come accade nel caso della febbre. Inoltre, può manifestarsi anche solo in alcune zone del volto per segnalare la presenza di infiammazioni a livello locale o lesioni cutanee.

 

Il viola

Più che “viola” il termine corretto è “cianotico”, ossia quella tonalità fra il rosso e il nero dovuta a un insufficiente apporto di ossigeno in specifici distretti dell’organismo. Oltre a denotare un ristagno di sangue, viene spesso correlato a un’insufficienza renale o a un danno alla vescica, sebbene la principale causa della colorazione violacea resti la cattiva circolazione sanguigna.

 

Il giallo

Anche se l’itterizia della pelle è quasi sempre determinata da una malattia epatica (soprattutto se interessa anche le unghie e la tonaca fibrosa del bulbo oculare), può essere sintomo di un problema alla milza, al pancreas o allo stomaco. In questi casi, è buona norma intervenire tempestivamente e rivolgersi al proprio medico di fiducia per verificare la presenza di pancreatite, ulcere gastroduodenali, diabete o ipoglicemia.

 

Il verde

Il verde non è solo il colore dell’invidia, ma può essere collegato al fegato e alla vie biliari. Quando il viso assume un colorito olivastro significa che sono presenti delle disfunzioni epatiche che determinano un aumento della bile nel torrente circolatorio, da cui deriva appunto il colore verdastro della pelle.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Grazie alla sua formula arricchita con carbone vegetale ed estratto di mirtilli, la maschera viso Garnier Pure Active Intense 3 in 1 promette di liberare i pori ostruiti e ridurre i punti neri.

 

Principale svantaggio

Nonostante la sua polivalenza, il cosmetico è indicato solo per le pelli miste o grasse; pertanto, chi è alla ricerca di un trattamento a effetto idratante dovrà optare per una maschera specifica per pelle secca.

 

Verdetto: 9.1/10

Un cosmetico multitasking che purifica, esfolia e opacizza la pelle del viso per ripristinare i naturali processi fisiologici cutanei e rimuovere le impurità più tenaci che minano la compattezza e la luminosità dell’incarnato.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Efficacia tre in uno

Scegliere la migliore maschera viso per le proprie esigenze non è un’impresa facile, complici le numerose offerte del settore cosmetico che possono mandare in confusione chi si appresta a effettuare un acquisto del genere. Solitamente, le beauty addicted esperte non amano i prodotti multitasking, ma preferiscono utilizzare cosmetici più specifici per agire in modo mirato su diversi tipi di problematiche.

Come ogni regola, però, anche questa ha la sua eccezione, che oggi prende il nome di Garnier Pure Active Intense 3 in 1, una maschera multifunzione contro i punti neri che funge da detergente, scrub e beauty mask, lasciando la pelle morbida e perfettamente idratata. Il vantaggio, quindi, sta tutto nella possibilità di velocizzare e rendere più pratica la propria skin care quotidiana, con un notevole risparmio di tempo e denaro.

Formulazione

La Pure Active Intense 3 in 1 di Garnier è un concentrato di principi attivi a effetto purificante, in grado di normalizzare la produzione di sebo che genera brufoli e punti neri, oltre a ridurre quelli già presenti sul volto. La sua efficacia è dovuta all’aggiunta nella formula dell’acido salicilico, un potente antibatterico che scioglie lo sporco e le impurità che si depositano quotidianamente sulla pelle.

Il cosmetico è stato, inoltre, arricchito con microparticelle esfolianti, ottenute dall’amido di mais, capaci di purificare la pelle in profondità e rimuovere le cellule morte per favorire il turnover cellulare.

Come maschera di bellezza sfrutta, invece, le proprietà detox del carbone vegetale, che agendo in perfetta sinergia con l’estratto di mirtillo, assorbe il sebo in eccesso per liberare la pelle dalle sostanze che possono dare origine alle imperfezioni, senza lasciare quella sgradevole sensazione di pelle che tira.

Nonostante si tratti di un prodotto dermatologicamente testato e formulato senza aggiunta di parabeni o sostanze potenzialmente irritanti, è sempre buona norma leggere attentamente la lista degli ingredienti per essere certi di non essere allergiche o intolleranti a qualcuno degli attivi contenuti, soprattutto se si ha una cute reattiva o molto sensibile.

 

Come si usa

Come abbiamo avuto modo di sottolineare, la maschera viso Garnier Pure Active Intensive 3 in 1 è estremamente facile da stendere e da rimuovere, ma a seconda del tipo di problematica su cui si vuole agire, bisognerà procedere con tre differenti modalità di applicazione. Come detergente si può utilizzare tutti i giorni, massaggiando delicatamente un piccolo quantitativo di prodotto sulla pelle umida, prima di procedere con il risciacquo.

Il suo uso come scrub esfoliante, invece, richiede una preventiva detersione del viso con un cosmetico apposito per rimuovere tutti i residui di trucco, anche se, stando alle opinioni espresse dalle utenti, il prodotto funziona bene anche come struccante. La maschera, infine, si può applicare dalle due alle tre volte la settimana, stendendo il gel uniformemente su tutto il viso (fatta eccezione per le labbra e la zona del contorno occhi) e lasciandolo in posa per non più cinque minuti.

Trascorso questo tempo, si potrà rimuovere la beauty mask con abbondante acqua tiepida e terminare il rituale con una crema idratante adatta al proprio tipo di pelle.

 

Packaging e prezzo

Quando si sceglie una maschera viso, oltre a prestare attenzione alla formulazione del cosmetico e agli ingredienti contenuti, è importante anche considerare il rapporto qualità/prezzo messo in campo dall’azienda produttrice. Ebbene, anche da questo punto di vista Garnier si conferma un marchio affidabile a cui sempre più utenti scelgono di dare fiducia per la convenienza e l’efficacia dei suoi prodotti.

L’offerta, in questo caso, comprende due confezioni da 150 ml l’una, vendute a un prezzo molto vantaggioso che farà sicuramente la gioia di quante cercano una maschera capace di ridurre visibilmente i punti neri ma senza spendere un occhio della testa.

Il formato doppio, inoltre, permette di utilizzare il prodotto a lungo senza essere costrette a reiterare l’acquisto dopo poche settimane, mentre la texture cremosa e fluida lo rende estremamente semplice da applicare e da rimuovere, evitando inutili sprechi. Inoltre, la profumazione risulta molto gradevole e per nulla invadente, lasciando la pelle morbida e piacevolmente profumata anche dopo diverse ore dall’applicazione.

 

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Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Ideale per le pelli secche che necessitano di idratazione e nutrimento, la beauty mask anti-stress di Geomar sfrutta un mix sinergico di ingredienti naturali, tra cui l’aloe vera e l’estratto di fiore di Altea, per ripristinare il naturale equilibrio idrolipidico del derma e contrastare la disidratazione cutanea.

 

Principale svantaggio

La texture in gel della maschera scorre molto facilmente sulla pelle e ne rende più semplice la stesura. Tuttavia, dopo averla applicata sul viso risulta leggermente appiccicosa, anche se la sensazione tende a svanire dopo qualche minuto.

 

Verdetto: 9.2/10

Il pratico formato monodose permette di impiegare sempre il giusto quantitativo di prodotto senza incorrere in inutili sprechi, e se a questo aggiungiamo che bastano solo cinque minuti di posa per ottenere l’effetto desiderato, è facile intuire il perché del suo successo tra le utenti.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Giù la “maschera”

Ammettiamolo, di cosmetici che promettono molto e mantengono ben poco ce ne sono a bizzeffe, ma se state cercando una maschera viso che “disseti” la pelle provata dallo stress ossidativo in soli cinque minuti, la proposta di Geomar farà sicuramente al caso vostro. Presenta una consistenza gelatinosa ed estremamente delicata che, una volta applicata, dona un’immediata sensazione di freschezza che permane anche dopo diverse ore dalla rimozione.

Anche la profumazione risulta molto gradevole ma la cosa davvero sorprendente di questo prodotto è che, nonostante il costo economico, è formulato con il 95% di ingredienti di origine naturale e provenienti da agricoltura biologica, senza aggiunta di parabeni, siliconi e sostanze di sintesi potenzialmente irritanti.

Si tratta, dunque, di un un trattamento cosmetico specifico che si propone di idratare in profondità il derma e favorire il processo di rinnovamento cellulare, senza alterare il naturale equilibrio idrolipidico del microbiota cutaneo.

Inoltre, la sua texture fluida e vellutata, oltre a rende la maschera molto piacevole da applicare, risulta indicata per tutti i tipi di pelle, comprese quelle sensibili o reattive che richiedono l’utilizzo di prodotti cosmetici biologici e privi di sostanze aggressive.

Ingredienti e risultati

Per avere un viso a prova di selfie è importante prendersi cura della pelle ogni giorno con prodotti cosmetici fatti su misura per le proprie esigenze cutanee. Geomar lo sa bene ed è per questo che per la sua maschera anti-stress ha selezionato solo ingredienti naturali e dermatologicamente testati per venire incontro alle necessità di tutte le sue clienti.

Tra questi, spicca in particolare il distillato di aloe vera che, grazie alle sue proprietà antibatteriche, idratanti e lenitive, protegge la pelle dalla disidratazione, aiutandola a reagire rapidamente allo stress ossidativo e ai danni causati dagli agenti esterni.

L’estratto di fiore di Altea biologico, invece, si propone di ammorbidire la cute in virtù della ricca presenza di mucillagini dalle proprietà antinfiammatorie, che formano uno strato filmogeno protettivo e emolliente capace di accelerare il processo di guarigione in caso di eczemi, acne e dermatiti da contatto.

Infine, il Sea Moist Complex aiuta le cellule epiteliali a trattenere le particelle d’acqua necessarie per contrastare la proliferazione dei radicali liberi e rallentare, così, gli effetti deleteri dell’invecchiamento cutaneo.

 

Praticità d’uso

Il fatto che si tratti di un prodotto naturale e rispettoso dell’originale fisiologia cutanea dovrebbe di per sé già rappresentare un buon incentivo all’acquisto, soprattutto se si vuole agire in profondità per apportare diversi benefici alla pelle del viso. Quindi non c’è altro da aggiungere? E invece sì, perché il prodotto in realtà ha molte frecce al suo arco, una delle quali è sicuramente la notevole praticità d’uso.

Tanto per cominciare, la maschera viene venduta in una pratica confezione suddivisa in due dosi, ognuna delle quali andrà applicata sul viso una volta la settimana (o anche due se avete una pelle particolarmente secca o stressata).

Questo significa che non dovrete perdere tempo a dosare il giusto quantitativo di prodotto da applicare, con una notevole riduzione degli sprechi a tutto vantaggio dell’ambiente e del vostro portafogli.

Per quanto riguarda le modalità d’uso, dopo aver deterso il viso e il décolleté con un prodotto specifico per rimuovere le impurità e i residui di trucco che potrebbero impedire agli attivi contenuti di agire nel pieno del loro potenziale, basterà stendere il contenuto di una bustina uniformemente sulla pelle, evitando il contorno occhi e le labbra.

A questo punto, non dovrete far altro che lasciare la beauty mask in posa per cinque minuti e poi rimuovere tutti i residui che non sono stati assorbiti dalla cute con un dischetto di cotone o acqua tiepida.

La particolarità di questa maschera è che non unge e rende la pelle fresca e morbida istantaneamente, anche se dopo averla applicata sul viso potrebbe risultare leggermente appiccicosa, ma si tratta comunque di una sensazione che tende a svanire dopo qualche minuto.

 

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Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Time-Filler Eyes è un trattamento per il contorno occhi dagli innumerevoli punti di forza: oltre a riparare e ridurre le imperfezioni cutanee, ripristina il normale equilibrio idrolipidico della zona perioculare grazie alla sua formula ricca di ingredienti naturali che migliorano l’idratazione e l’elasticità della pelle.

 

Principale svantaggio

Sulla qualità del prodotto in sé nulla da eccepire, ma il costo proibitivo a cui viene venduto il formato da 30 ml purtroppo non lo rende accessibile a tutte le tasche.

 

Verdetto: 9.1/10

Un cosmetico multitasking che si propone di contrastare i segni dell’età, risollevare le palpebre cadenti e rinforzare le ciglia, per uno sguardo ringiovanito e più luminoso. Inoltre, la sua texture cremosa e impalpabile si assorbe velocemente e non lascia residui sulla pelle.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Perché affidarsi al marchio Filorga

Fondata nel 1978, Filorga è un’azienda francese molto apprezzata dai dermatologi e dalle utenti, grazie soprattutto alla sua linea di cosmetici antietà Medi-Cosmetique, che si ispira alla medicina estetica. Tra i bestseller della gamma segnaliamo il contorno occhi Time-Filler Eyes, un trattamento d’urto contro l’invecchiamento cutaneo, caratterizzato da una formula ricca di principi attivi di origine naturale che agisce sulle rughe profonde, migliorandone visibilmente l’aspetto.

Gli ingredienti scelti per la sua composizione vantano un elevato grado di dermocompatibilità per essere rispettosi anche delle pelli più sensibili e reattive, mentre l’assenza di parabeni, petrolati e sostanze di sintesi potenzialmente irritanti è una garanzia in più sul fronte della sicurezza.

L’attenzione che Filorga ha riservato alla qualità e all’efficacia del prodotto trova conferma anche nei pareri positivi delle acquirenti, che si sono dette molto soddisfatte sia dei risultati riscontrati nel breve periodo sia della notevole facilità di applicazione della crema, che non unge e si assorbe rapidamente.

A fronte di tutte queste caratteristiche, riteniamo che il costo elevato a cui viene venduta sia comunque proporzionato alla buona qualità complessiva, anche se potrebbe risultare proibitivo rispetto ad altri prodotti concorrenti. Tuttavia, dal momento che ne basta un piccolo quantitativo per ottenere gli effetti sperati, il formato da 30 ml durerà per parecchio tempo, rendendo così più sopportabile la spesa sostenuta per l’acquisto.

Un contorno occhi che si fa in tre

Fatta eccezione per il prezzo, ci sono tante buone ragioni che dovrebbero spingervi a dare fiducia alla Time-Filler Eyes di Filorga, a cominciare dalla sua notevole versatilità d’uso che permette di trattare diverse problematiche del contorno occhi. Come la maggior parte dei trattamenti a effetto filler, anche questa crema sfrutta un complesso sinergico di attivi antiossidanti per prevenire e ridurre i segni dello skin aging, come occhiaie, borse e segni d’espressione, che minano la luminosità e la compattezza della pelle.

I peptidi contenuti nel fitocomplesso promuovono la ricostruzione fisiologica del derma per migliorarne il tono e l’elasticità, oltre a ripristinare le riserve idriche necessarie per favorire i processi di rinnovamento cellulare.

Tra gli altri ingredienti troviamo anche l’acido ialuronico a basso e medio peso molecolare, che dona un effetto riempitivo istantaneo capace di levigare le rughe più evidenti e marcate, senza alterare l’espressività dei lineamenti.

Alle spiccate proprietà anti-age del prodotto, si unisce anche un complesso di attivi rinforzanti che riducono il rilassamento delle palpebre e fortificano le ciglia, donando un aspetto più fresco e riposato agli occhi.

Pertanto, inserendo questo trattamento nella propria skin care quotidiana si potrà agire sul contorno occhi a 360 gradi, senza essere costrette ad acquistare migliaia di prodotti cosmetici per illuminare lo sguardo e prevenire i segni tipici dell’invecchiamento cutaneo.

 

Applicazione e risultati

Un altro punto a favore di questo prodotto è la particolare praticità di applicazione, dovuta a una texture morbida e vellutata che scorre facilmente sulla pelle e si assorbe velocemente. Come sottolineato, ne basta un piccolo quantitativo per fornire al derma l’idratazione di cui necessita per avviare i suoi naturali meccanismi di autoriparazione, per cui non sarà necessario eccedere con il dosaggio né massaggiare a lungo la pelle per ottenere il completo assorbimento dei principi attivi contenuti.

L’applicazione, quindi, richiede pochi passaggi e non porta via molto tempo: dopo aver deterso con cura la zona del contorno occhi con un detergente specifico, sarà sufficiente prelevare una piccola noce di crema e stenderla uniformemente sulla zona perioculare, partendo dall’interno verso l’esterno. Il procedimento andrà poi ripetuto anche sulla palpebra mobile e su quella fissa, avendo premura di coinvolgere anche la rima ciliare per rinforzare le ciglia e favorirne la ricrescita.

Già dopo i primi utilizzi, si noterà un notevole miglioramento della grana della pelle, con occhiaie meno evidenti e borse più sgonfie, ma ovviamente bisognerà utilizzare il prodotto con costanza e regolarità per ottenere i migliori risultati e ritardare gli effetti deleteri dello skin aging.

 

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