Sei brutte abitudini che invecchiano la pelle del viso

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Acerrimo nemico della bellezza, l’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico con cui tutti dobbiamo fare i conti. Ecco gli errori beauty da evitare per mantenere la pelle giovane più a lungo.

 

Ogni giorno, la nostra bellezza viene messa a dura prova dagli agenti esterni e alcune cattive abitudini che hanno un effetto aging sulla pelle stanca e indebolita. Alcune delle cause dell’invecchiamento cutaneo sono inevitabili, come l’inesorabile incedere del tempo e certe alterazioni patologiche che determinano il degradamento del collagene, mentre altre si possono tranquillamente prevenire per ridurre i danni causati dai radicali liberi.

Tra queste ricordiamo lo stress, la mancanza di sonno, l’esposizione prolungata ai raggi UV senza un’adeguata protezione e il fumo. Visto che fermare il tempo è praticamente impossibile, se volete fare dello specchio il vostro migliore alleato è bene che conosciate i sei errori beauty che accelerano lo skin aging e donano al viso una “maturità” precoce.

 

Le cattive abitudini alimentari

L’avanzare dell’età provoca inevitabilmente dei cambiamenti strutturali della pelle, compromettendone la naturale elasticità e favorendo la comparsa delle tanto odiate rughe. I maggiori fautori del processo di invecchiamento sono i radicali liberi, delle molecole ossidanti prodotte dal metabolismo cellulare, che distruggono la struttura molecolare delle cellule cutanee, determinando il deterioramento ossidativo dei lipidi eudermici che rivestono e proteggono la pelle.

Per quanto si tratti di un meccanismo estremamente complesso e inevitabile, a spianare la strada a questi famelici “divoratori” di bellezza sono anche le cattive abitudini alimentari e le diete troppo restrittive, che oltre a mettere a repentaglio la salute generale del corpo, fanno invecchiare più velocemente.

Pertanto, il primo passo per ridurre e prevenire i danni causati dai radicali liberi è seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che preveda un elevato consumo di cibi ricchi di vitamine e antiossidanti.

Oltre a mangiare più frutta e verdura fresca, è fondamentale anche garantire all’organismo un equilibrato apporto di acidi grassi essenziali Omega 3 e 6, che aiutano a rinforzare la barriera epidermica, mantenendo lo strato corneo idratato ed elastico. La dieta “antinvecchiamento” dovrebbe includere anche altri nutrienti indispensabili come i sali minerali e le proteine, quindi via libera a carne, pesce, uova, legumi, cereali, verdure a foglia verde e frutta secca.

Infine, dal momento che una delle principali cause dello skin aging è la disidratazione, bisognerebbe sforzarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete, così da favorire il turnover cellulare e l’eliminazione delle tossine che si accumulano quotidianamente nel tessuto connettivo.

Usare troppi prodotti di bellezza

Anche se potrebbe sembrare un controsenso, una delle abitudini che contribuiscono a potenziare gli effetti dello stress ossidativo è utilizzare troppi cosmetici per la cura della pelle. Sebbene inserire certi prodotti nella propria skincare quotidiana sia ormai diventato una moda, la maggior parte delle sostanze contenute in questi trattamenti può compromettere il film idrolipidico che riveste e protegge il derma naturalmente.

In effetti, gli unici cosmetici ad azione anti-età che si rivelano efficaci e rispettosi dell’originale pH cutaneo sono quelli a base di principi attivi naturali e biologici, che oltre a incentivare l’ossigenazione e il nutrimento delle cellule epiteliali, donando un immediato effetto tensore alla pelle, senza alterarne il delicato equilibrio fisiologico. Gli ingredienti da preferire sono l’estratto di aloe vera, gli oligoelementi marini e gli oli vegetali puri, come quello di jojoba, argan e mandorle dolci.

Ovviamente, con questo non vogliamo dire che i prodotti formulati con sostanze chimiche di sintesi siano il male assoluto, ma piuttosto che bisognerebbe prestare maggiore attenzione alla lista degli attivi contenuti per farsi un’idea sulla loro provenienza ed efficacia, verificandone anche la dermocompatibilità e tenendo conto della problematiche su cui si vuole intervenire.

 

Abusare del make-up

Stesso discorso vale per il trucco, il cui uso eccessivo potrebbe comportare effetti negativi per la salute cutanea. Oltre a ostruire il lume follicolare, determinando una sovrapproduzione di sebo da parte delle cellule epiteliali, le sostanze contenute nei prodotti per il make-up impediscono la corretta ossigenazione dei tessuti, rendendo la pelle opaca e disidratata.

Per evitare la comparsa di rughe e inestetismi occorre, pertanto, rimuovere tutti i residui di trucco dal viso in fase di detersione e utilizzare un tonico struccante con un pH adatto alle proprie caratteristiche cutanee.

 

Fumo e alcol

Un altro errore molto comune è sostituire troppo spesso l’acqua con bibite ad alto contenuto di zuccheri, i principali responsabili dello stress ossidativo e dell’aumento del tessuto adiposo. A metterci lo zampino è anche il consumo eccessivo di alcol che, oltre a determinare una progressiva dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente comparsa di eritemi e infiammazioni, rende la pelle vulnerabile, spenta e arrossata.

Allo stesso modo, a promuovere la disidratazione cutanea è anche il fumo, poiché le sostanze tossiche contenute nelle sigarette indeboliscono la naturale barriera del microbiota cutaneo e interferiscono con la capacità rigenerativa delle cellule epidermiche.

Per tutti questi motivi, smettere di fumare e ridurre il consumo di alcolici e bevande zuccherate sono delle ottime strategie per evitare sia l’impoverimento del film idrolipidico della pelle sia la prematura formazione di rughe e inestetismi.

 

Non usare la protezione solare

Visto che anche l’esposizione prolungata al sole può mettere a dura prova la bellezza e il benessere della nostra pelle, un altro consiglio utile per prevenire gli effetti dannosi del photoaging è usare una protezione solare con un SPF adeguato.

Tuttavia, non basta applicarla solo quando ci si abbronza nelle calde e afose giornate estive, ma bisogna farlo anche durante il periodo invernale per salvaguardare le zone del corpo che generalmente rimangono scoperte dai dannosi raggi UV.

Il suo uso, quindi, deve essere quotidiano, magari utilizzando al posto del tradizionale fondotinta una buona CC cream venduta online per uniformare la grana della pelle soggetta a imperfezioni e proteggerla, al contempo, dagli insulti attinici.

Dormire poco

Infine, se volete mantenere il vostro incarnato tonico e giovane più a lungo, dovreste dormire almeno otto ore a notte, cercando di coricarvi e alzarvi più o meno allo stesso orario per non compromettere il corretto ritmo sonno-veglia.

Recenti studi, infatti, hanno dimostrato come dormire poco e male generi conseguenze piuttosto gravi, non solo alla salute generale dell’organismo, ma anche a quella della nostra pelle, poiché è proprio durante il riposo che le cellule cutanee si rigenerano e attivano i loro naturali meccanismi di difesa per contrastare gli effetti delle aggressioni esterne subite durante il giorno.

 

 

 

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