Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Grazie all’effetto combinato del freddo e dei principi attivi contenuti nella formula, il Crio-Gel a marchio Collistar incita il metabolismo lipidico per disgregare le adiposità localizzate, regalando una pelle più fresca, liscia ed elastica.

 

Principale svantaggio

Visto il prezzo non proprio popolare a cui viene venduto il formato da 400 ml, l’INCI andrebbe sicuramente migliorato: accanto agli attivi vegetali sono, infatti, presenti diversi derivati organici del silicio che potrebbero compromettere il naturale equilibrio fisiologico del microbiota cutaneo in caso di pelle sensibile o reattiva.

 

Verdetto: 9.3/10

Un prodotto che si pone l’obiettivo di contrastare la ritenzione idrica, attivare la microcircolazione e migliorare gli inestetismi della cellulite per una silhouette modellata e ridefinita. La sua texture fluida e impalpabile, inoltre, si assorbe rapidamente, donando una piacevole sensazione di freschezza e idratazione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Perché fidarsi di Collistar

Finita al centro dell’attenzione delle beauty addicted grazie a formule sempre più innovative e l’impiego di ingredienti di elevata qualità, Collistar è un’azienda cosmetica italiana che offre una linea di prodotti e trattamenti corpo d’avanguardia. Tra i più venduti della gamma anticellulite segnaliamo il Crio-Gel effetto freddo, proposto in un maxi formato da 400 ml e caratterizzato da una formula arricchita con eccipienti di origine vegetale che stimolano il microcircolo venoso per favorire l’eliminazione degli accumuli adiposi responsabili della cellulite e la pelle a buccia d’arancia.

Non a caso, l’attenzione che il brand ha riposto sulla qualità e l’efficacia del cosmetico è stata suffragata dai numerosi test di coloro che l’hanno acquistato, che hanno effettivamente riscontrato come l’aspetto di smagliature e inestetismi sia tangibilmente migliorato a seguito di un utilizzo costante e regolare.

Associato a una regolare attività fisica e uno stile di vita più sano, si rivela un valido trattamento d’urto contro i sedimenti di grasso presenti nelle zone critiche del corpo (cosce, glutei, pancia e braccia), favorendo il naturale smaltimento delle tossine e dei liquidi in eccesso. Oltre che per i buoni risultati riscontrati nel breve periodo, il prodotto si fa apprezzare anche per la notevole facilità di utilizzo, dovuta a una texture molto fluida e leggera che si assorbe rapidamente e non appesantisce il derma, permettendone un’applicazione veloce subito dopo la doccia.

Una crema anticellulite multitasking

Diciamo subito che il costo risulta abbastanza proibitivo rispetto alla media, però ci sono molteplici ottime ragioni per preferire il Crio-Gel Collistar come trattamento anticellulite, a partire dalla sua spiccata versatilità d’uso, che consente di risolvere diverse problematiche legate alla ritenzione idrica. Come la stragrande maggioranza dei prodotti commercializzati dall’azienda italiana, anche questa crema a effetto freddo si basa sull’azione sinergica di aromaterapia e criocosmesi per favorire la circolazione sanguigna e migliorare la salute generale dell’epidermide.

Gli oli essenziali ad azione drenante contenuti nel fitocomplesso promuovono la disgregazione degli accumuli di grasso per incentivarne la naturale eliminazione attraverso il sistema circolatorio, mentre le alghe marine aumentano la permeabilità dei vasi sanguigni per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso a tutto vantaggio della compattezza e dell’elasticità cutanea.

Tra i vari ingredienti troviamo gli alfa-idrossi-acidi vegetali, che assicurano un efficace effetto lifting volto a distendere e levigare le smagliature più evidenti e segnanti, rendendo la pelle visibilmente più liscia, tonica ed elastica. A fronte di tutte queste caratteristiche, ne consegue che includendo questo trattamento nella propria beauty routine quotidiana si potrà intervenire in modo mirato sulle adiposità localizzate, senza dover utilizzare centinaia di cosmetici per modellare la propria silhouette e contrastare la tanto odiata pelle a buccia d’arancia.

 

Prezzo e packaging

Pur non essendo una crema anticellulite economica, ha conquistato il cuore delle utenti grazie all’elevato grado di dermocompatibilità degli ingredienti scelti per la sua composizione. Sebbene alla base del Crio-Gel Collistar ci sia un’emulsione sintetica di acqua e siliconi che non lo rende adatto per chi ha una pelle molto sensibile o reattiva, negli altri casi si è rivelato un prodotto funzionale e pratico da utilizzare, anche perché privo degli effetti collaterali che caratterizzano la maggior parte degli anticellulite disponibili sul mercato (riscaldamento della pelle, interferenze ormonali, bruciori diffusi e via dicendo).

La praticità d’uso si deve, oltre che alla consistenza morbida e leggera del fluido, anche al packaging dotato di un comodo dispenser a pompetta che eroga sempre il giusto quantitativo di prodotto evitando gli sprechi, anche se le dimensioni generose del flacone tendono a occupare molto spazio sia in bagno sia nel beauty case qualora lo si voglia portare con sé in viaggio.

Per concludere la nostra recensione, possiamo quindi affermare che il prezzo elevato a cui viene venduto il formato da 400 ml è comunque proporzionato all’ottima qualità complessiva della formula e ai buoni risultati riscontrati dalle consumatrici, anche se potrebbe comunque risultare proibitivo rispetto ad altri prodotti concorrenti.

Tuttavia, considerato che ne basta un piccolo quantitativo per ottenere i benefici sperati, l’investimento iniziale verrà comunque compensato da una maggiore durata nel tempo, permettendo un buon numero di applicazioni con un solo acquisto.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Il massaggiatore anticellulite HoMedics Smoothee combina la vacuum terapia con l’elettrostimolazione muscolare per favorire la circolazione linfatica e ridurre, al contempo, i gonfiori e la pesantezza dovuta al ristagno dei liquidi.

 

Principale svantaggio

L’autonomia di 20 minuti potrebbe non essere sufficiente per effettuare un trattamento completo su tutte le zone del corpo e, visto il costo elevato a cui viene venduto, la cosa ha suscitato il dissenso di molti utenti.

 

Verdetto: 9.0/10

Le dimensioni contenute dell’apparecchio, unito alla dotazione di una batteria ricaricabile, ne rendono l’utilizzo più agevole anche in mancanza di esperienza, e per la stessa ragione lo si potrà portare in viaggio senza occupare troppo spazio nella borsa o nel beauty case.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Perché scegliere il massaggiare anticellulite HoMedics Smoothee?

Quando si vuole contrastare un problema estetico spinoso e sgradevole come la cellulite, affidarsi alle migliori aziende del settore è sicuramente un buon punto di partenza. Se dopo aver scelto i migliori trattamenti cosmetici per prevenire e contrastare la ritenzione idrica, siete alla ricerca di un buon massaggiatore anticellulite, vi consigliamo di dare un’occhiata più da vicino a quanto ha da offrire il noto marchio HoMedics, un’azienda statunitense leader nella produzione di prodotti per la salute e il benessere del corpo, con alle spalle una lunga sfilza di successi.

Pur non essendo il modello più economico che si possa trovare sul mercato, rientra tra i più venduti e apprezzati dalle utenti per la buona qualità costruttiva e l’efficacia dimostrata anche in caso di inestetismi più evidenti e marcati. La sua tecnologia, infatti, combina il massaggio vacuum con la stimolazione elettrica muscolare (EMS) che induce la contrazione muscolare attraverso microcorrenti a bassa intensità per favorire la disgregazione del grasso corporeo nelle zone con adiposità localizzate.

In questo modo si otterrà un immediato effetto liporiducente e tonificante che, oltre a ridurre la ritenzione idrica causata dalla sedentarietà e dalle cattive abitudini alimentari, apporta compattezza ed elasticità alla pelle, riattivando la circolazione linfatica responsabile dello smaltimento delle tossine e dei liquidi accumulati nel tessuto sottocutaneo.

Al di là della cura verso l’estetica, a rendere valido il prodotto è anche la sua spiccata versatilità di impiego, dovuta al fatto che gli impulsi elettrici inviati ai tessuti muscolari contribuiscono anche ad allentare la tensione causata dallo stress e dagli sforzi fisici particolarmente intensi, favorendo il recupero dopo gli allenamenti o le attività sportive.

Caratteristiche tecniche

Quando si decide di comprare un massaggiatore anticellulite è importante leggere con attenzione la scheda tecnica del prodotto e le opinioni espresse da chi lo ha già acquistato per valutarne la praticità d’uso e la funzionalità. Un dispositivo troppo pesante e ingombrante, oltre a risultare difficile da maneggiare, potrebbe compromettere la precisione e l’efficacia del trattamento, soprattutto se adoperato da mani poco esperte. Nel caso dell’HoMedics Smoothee possiamo ritenerci più che soddisfatti sia dalle dimensioni contenute sia dall’impugnatura ergonomica che ne rendono l’utilizzo pratico e agevole anche in mancanza di esperienza.

Inoltre, il suo design compatto e poco ingombrante permette di trasportarlo comodamente anche fuori casa senza occupare uno spazio eccessivo in borsa o in valigia, e grazie alla dotazione di una batteria ricaricabile tramite cavo USB (incluso nella confezione) si potrà lavorare agevolmente senza incappare nel fastidio del filo.

Quanto all’autonomia, i venti minuti concessi non sono di certo pochi ma nemmeno tanti se si vuole effettuare un trattamento completo su tutto il corpo. In questi casi, infatti, una singola ricarica potrebbe non bastare per terminare il lavoro senza fastidiose interruzioni, il che ci ha lasciato abbastanza perplessi visto il costo non proprio popolare a cui viene venduto. Giudizi positivi, invece, in merito alla possibilità di poter regolare gli impulsi elettrici e il massaggio sottovuoto su tre differenti livelli di intensità, così da poter personalizzare il trattamento in base alle esigenze e alle proprie specifiche cutanee.

 

Accessoriato

Come già anticipato, uno dei principali punti di debolezza del massaggiatore anticellulite HoMedics Smoothee è il suo costo proibitivo che non lo rende accessibile a tutte le tasche. Tuttavia, si tratta di una pecca che viene comunque compensata dalla buona qualità complessiva e dal ricchissimo corredo di accessori che ne amplificano le possibilità di impiego. 

Oltre al dispositivo, nella confezione trovano posto il già citato cavo USB per caricare la batteria, due ventose intercambiabili per trattare agevolmente sia le aree del corpo più estese sia le zone di precisione e una pratica pochette in tessuto per conservare il kit in modo ordinato, riducendone al minimo l’ingombro quando bisogna metterlo via.

Inoltre, a conferma dell’attenzione che l’azienda produttrice ripone verso i suoi clienti, viene offerta una garanzia “soddisfatti o rimborsati” che permette di testare il prodotto per 60 giorni e di ottenere un rimborso dell’intero importo speso qualora il suo utilizzo non sia conforme a quanto promesso o alle aspettative dell’utente.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Grazie alla sua texture morbida e idratante, il balsamo doposole Collistar dona nutrimento alla pelle danneggiata dai raggi solari, prolungando al contempo la durata dell’abbronzatura.

 

Principale svantaggio

Nonostante la sua consistenza leggera, gli oli vegetali contenuti nella formulazione tendono a lasciare una sgradevole patina oleosa sul corpo se non si massaggia a lungo la crema per favorirne il completo assorbimento.

 

Verdetto: 9.8/10

I risultati ottenuti con l’uso costante del prodotto hanno soddisfatto la maggior parte delle acquirenti, soprattutto in merito alla piacevole sensazione di freschezza e sollievo percepita anche dopo diverse ore dall’applicazione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Qualità ed efficacia

Per ottenere un’abbronzatura duratura e prevenire la formazione di fastidiose screpolature solari è fondamentale utilizzare un buon doposole dalle proprietà emollienti e idratanti. Tuttavia, scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze cutanee non è sempre un’impresa facile, poiché non tutte le formulazioni offerte dal settore cosmetico sono uguali. Come per la maggior parte dei trattamenti per la cura del corpo, bisogna prestare attenzione all’efficacia della formula e alla dermocompatibilità degli attivi contenuti.

Ciò premesso, se siete alla ricerca di un doposole che rinfreschi e ammorbidisca la cute senza alterarne il pH naturale, vi consigliamo di tenere d’occhio la proposta di Collistar. Il suo balsamo Idratante Restitutivo vanta una composizione arricchita con oli vegetali e glicerolo per apportare nutrimento ed elasticità al derma, nel pieno rispetto del naturale equilibrio del film idrolipidico cutaneo anche in caso di pelle sensibile o reattiva.

Le utenti che lo hanno testato ne apprezzano in particolare la texture morbida e fluida che dona un’immediata sensazione di sollievo e freschezza, aiutando i tessuti irritati dal sole a normalizzarsi velocemente. A suscitare qualche perplessità sono state, invece, le lunghe tempistiche necessarie affinché il balsamo venga assorbito completamente dall’epidermide, richiedendo un massaggio abbastanza intenso e prolungato per evitare la formazione di fastidiose patine oleose che rischierebbero di macchiare i vestiti.

Questo neo non lo rende sicuramente adatto per chi ha sempre i minuti contati e non può dedicare molto tempo alla cura del corpo dopo l’abbronzatura, ma una volta superato questo scoglio possiamo garantirvi che la strada è tutta in discesa. La fragranza risulta piacevole e il sollievo che riesce ad apportare in caso di scottature ed eritemi solari è praticamente immediato, ponendosi quindi come valido trattamento d’urto dopo una prolungata esposizione al sole.

Gli ingredienti

Quello di Collistar è un balsamo doposole dalla consistenza leggera e di facile stesura che svolge una triplice azione: nutrire la pelle in profondità per renderla più morbida ed elastica, lenire le irritazioni e contrastare la formazione delle antiestetiche screpolature, prolungando al contempo la durata dell’abbronzatura. Oltre ad apportare al derma le sostanze nutritive di cui ha bisogno per ritemprarsi dopo una giornata al mare, ne preserva la compattezza contrastando la disidratazione che mette a repentaglio l’integrità dello strato corneo e l’uniformità della tintarella.

Il principale responsabile di questo effetto è l’estratto di Altea officinale, le cui mucillagini formano un sottile strato filmogeno protettivo e idratante sulla pelle che si rivela utile in caso di secchezza, arrossamenti, scottature e screpolature. La Calendula e l’olio di semi di lino, invece, svolgono un’azione emolliente e lenitiva che favorisce la guarigione naturale dei tessuti in caso di piccole ustioni ed eritemi solari, mentre la ricca concentrazione di vitamina E e antiossidanti previene l’invecchiamento cutaneo indotto dall’esposizione prolungata e intensa ai raggi UV.

Sebbene il sistema conservante del prodotto faccia affidamento su un’emulsione sintetica di acqua, silicone volatile e paraffina liquida, l’attenzione riservata alla qualità dei principi attivi di origine vegetale, presenti tra l’altro in più ampia percentuale nella composizione, lo rende adatto per tutti i tipi di pelle, comprese quelle più sensibili e delicate.

 

Risultati e modalità d’uso

Com’è facile intuire, il principale effetto derivante dall’applicazione del balsamo doposole Collistar è il ripristino delle riserve idriche cutanee prosciugate dal sole e dalla salsedine, rendendo la pelle più elastica e compatta. Oltre a svolgere una valida azione idratante, aiuta anche a prolungare gli effetti dell’abbronzatura stimolando la naturale produzione di melanina per rendere il colorito della pelle più uniforme e duraturo nel tempo, rinforzandone al contempo la resistenza nei confronti delle radiazioni UV.

Per sfruttare nel miglior modo possibile le potenzialità del prodotto, si consiglia di applicarlo subito dopo l’esposizione al sole, dopo aver fatto una doccia per rimuovere dalla superficie cutanea i residui salmastri e di sudore che potrebbero ostacolare l’assorbimento dei principi attivi contenuti.

Per quanto riguarda il prezzo del formato da 400 ml, anche se non si tratta del doposole più economico che si possa trovare sul mercato, ha comunque ottenuto un buon numero di feedback positivi da parte dei consumatori in virtù della buona qualità della composizione e dei numerosi benefici che è in grado di apportare alla pelle inaridita dalla salsedine e dai raggi solari.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Se avete provato davvero di tutto contro la cellulite, senza risultati, forse la pressoterapia potrà essere la svolta che state cercando

 

La cellulite è una delle croci di molte donne, magre o grasse, che non vogliono dover convivere con questo inestetismo. Se avete già fatto molti tentativi, dai trattamenti casalinghi e fino ad acquistare un massaggiatore anticellulite, senza avere quei risultati eclatanti che vi aspettavate, è il momento di dare una chance alla pressoterapia.

Questo trattamento aiuta infatti a combattere la ritenzione idrica e quindi anche la cellulite: attenzione, però, perché i costi sono molto alti, per cui è bene analizzare prima la situazione e rendersi conto se l’impresa vale la spesa.

Ma, soprattutto, la pressoterapia funziona? Vediamo insieme come agisce sul corpo e come può migliorare questo inestetismo, sconfiggendolo una volta per tutte!

 

Cos’è la pressoterapia e a cosa serve

Ne parlano un po’ dappertutto, ma di che cosa si tratta? La pressoterapia agisce tramite la pressione su alcune parti del corpo per favorire il drenaggio dei liquidi, migliorando la circolazione sanguigna.

Sfruttando un massaggio meccanico, che si verifica tramite dei cuscini collegati a un apparecchio elettronico, si esercita questo effetto drenante: il paziente indossa i cuscinetti, nella zona di gambe e addome, che iniziano a fare pressione tramite dei getti d’aria di diverse intensità, gonfiandosi e sgonfiandosi.

Il trattamento dura all’incirca 30 minuti, ovvero il tempo necessario per permettere alla circolazione di ripristinare il suo corretto flusso. I benefici si possono avere anche per le braccia o per la schiena: molto dipende dove la massa adiposa viene a concentrarsi.

Si tratta anche di un massaggio che, per avere un vero risultato, deve esercitarsi almeno due volte alla settimana, per un mese, ma molto dipende anche dalla gravità della situazione. Inoltre è bene aiutare il processo di smaltimento anche con una corretta alimentazione, una costante idratazione e del movimento fisico, che convoglia i liquidi e garantisce un maggiore drenaggio. 

 

Tutti i vantaggi

Perché è importante sottoporsi alla pressoterapia? Questo trattamento non solo dà i suoi frutti stimolando il sistema circolatorio, ma anche quello linfatico, riducendo la ritenzione idrica e disintossicando l’organismo. 

Si tratta di un massaggio con effetti antinfiammatori, che migliora il tono della pelle, che in questo modo è più sana e ossigenata. Una delle piacevoli conseguenze, dovute all’eliminazione dei liquidi, è anche la perdita del peso in eccesso, che spesso è provocato proprio dall’acqua accumulata nelle cellule. 

Se, però, non la si accompagna a uno stile di vita sano, non si avranno i risultati sperati: riducete quindi il consumo di sale e mangiate più frutti rossi per avere una linea invidiabile. Se amate l’alcol, perché vi riservate sempre la migliore grappa a fine pasto, dovrete rinunciarvi, perché queste sostanze non fanno altro che aumentare la ritenzione.

Dato che la pressoterapia effettua un vero e proprio massaggio, potrete averne benefici per i dolori muscolari, visto che aiuta a eliminare anche l’acido lattico accumulato. 

Pressoterapia: quali controindicazioni?

Questo trattamento può, però avere dei risvolti negativi se viene effettuato su persone con alcune problematiche: se avete la flebite, soffrite di vene varicose, avete avuto la trombosi o un’insufficienza epatica e renale, o ancora avete il diabete, la pressoterapia non fa per voi. 

Meglio sentire il parere del medico o anche del flebologo, che potrebbe invece consigliarvi altri rimedi per migliorare la circolazione: se vi state chiedendo se ci siano controindicazioni per le calze elastiche, le uniche riguardano un modo scorretto di infilarle e l’uso da parte di chi non ha le patologie che ne comportano l’uso.

Non potrete inoltre sottoporvi a un trattamento simile se avete subito operazioni alla pelle o avete insufficienza cardiaca e infezioni nelle parti da trattare. La raccomandazione è sempre quella di scegliere e affidarsi a professionisti del settore, che abbiano le attrezzature giuste e conformi alla normativa vigente. 

 

Costi e pacchetti

Come accennavamo in precedenza, il prezzo per una seduta può variare dai 60 euro in su: ogni trattamento ha una durata di 30 minuti ed è necessario farne almeno una decina per vedere dei veri e propri risultati. 

Non è quindi una terapia economica, per cui è preferibile optare per l’acquisto di un pacchetto che includa più sedute e con uno sconto che permetta di risparmiare un bel po’.

E in gravidanza?

Se state aspettando un bambino, è preferibile non sottoporsi a un trattamento del genere, anche se non è del tutto proibito: dipende molto dai casi, per cui, anche qui, è opportuno ascoltare il parere del proprio medico, che vi dirà se potete o no godere di questo massaggio meccanico.

In linea generale, infatti, può dare molti benefici alle gambe, visto che, quando si è in stato interessante, è normale accumulare liquidi e sentire le caviglie gonfie. Più che altro è consigliabile non praticarlo su parti come l’addome, naturalmente, per evitare di dare problemi al bambino e alla gestazione in generale.

 

Pressoterapia a casa

Avete fatto due conti e vi siete rese conto che la pressoterapia costa troppo ma che ne avete assolutamente bisogno? Potete pensare di acquistare un macchinario per la pressoterapia, in modo da farla comodamente a casa: il vantaggio sta nel fatto di non dover spendere ogni volta un capitale e , allo stesso tempo, di avere la comodità di non muoversi.

Sul web potete trovare diverse soluzioni, come i gambali che massaggiano le gambe, perché il macchinario vero e proprio ha un costo abbastanza alto. Per questa ragione, dovrete valutare se il gioco valga la candela: se non avete molta ritenzione, può bastare un ciclo da un professionista, mentre, se la necessità è continua, molto meglio una spesa importante.

C’è anche da considerare che, se non sapete come muovervi, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto, in modo da non combinare guai: si tratta pur sempre di macchinari che devono essere utilizzati con una certa conoscenza.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Coppetta mestruale –  Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Nella nostra guida spieghiamo cosa sono e come usare le coppette mestruali. Intanto ecco quali sono per noi le migliori coppette mestruali:

Mooncup Coppetta Mestruale Misura B è un prodotto sicuro, non contiene candeggina o disinfettanti che possono irritare. Realizzata in silicone chirurgico, offre un’autonomia di circa otto ore. Lybera Coppetta Mestruale è disponibile in due misure e può essere scelta trasparente o colorata.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori coppette mestruali – Classifica 2024

 

Vi siete convinte a prenderla ma non sapete quale coppetta mestruale comprare? Date uno sguardo alla comparazione che abbiamo fatto dei vari modelli venduti online, per capire che scelta fare.

 

 

1. Mooncup Coppetta Mestruale Misura B

 

Se avete deciso di passare alla migliore coppetta mestruale in circolazione, date un’occhiata a quella di Mooncup, che qui è presente nella versione singola e nella confezione risparmio da due pezzi.

Realizzata in gomma di silicone, è lunga 5,1 cm e aderisce bene alle pareti vaginali, in modo da raccogliere il sangue e da garantire un’autonomia che, come testimoniano le utenti che l’hanno usata, è pari a circa 6-8 ore.

Il prodotto non contiene candeggina, deodoranti, gel assorbenti o altro che possa irritare la vagina, quindi potrete introdurlo facilmente e senza paure.

Anche se il costo di una o due coppette mestruali Mooncup non è basso, si tratta di un prodotto sterilizzabile e riutilizzabile anche per anni, se tenuto bene.

Attenzione però a scegliere la misura giusta, consultando il sito del marchio, per consentire al prodotto di aderire bene alle pareti.

 

Pro

Risparmio: Potrete scegliere se optare per la coppetta singola o per il pacco da due, così da averne sempre una di ricambio e risparmiare.

Sicura: Non contiene candeggina o disinfettanti che possono irritare le pareti vaginali, inoltre è in gomma di silicone chirurgica, quindi non si rischiano reazioni allergiche. 

Autonomia: Sarà possibile svuotarla ogni 6/8 ore, a seconda del ciclo, con un gran vantaggio di autonomia, se si è al mare o fuori casa.

 

Contro

Misura: Consultate il sito del marchio per capire bene come scegliere la giusta misura, in modo da permettere alla coppetta di aderire perfettamente alla vagina. 

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2. Lybera Coppetta Mestruale Made in Italy in Silicone Medicale

 

La coppetta mestruale Lybera è un’altra soluzione valida per chi non vuole inquinare il pianeta e desidera liberarsi una volta per tutte della schiavitù degli assorbenti.

Realizzata in silicone medicale, è dotata di certificazione EU che ne garantisce la sicurezza.

Si tratta infatti di un modello indicato per le pelli sensibili, facile da inserire e disponibile nella versione trasparente o rosa, che è però tinta con colorante anallergico.

Le taglie tra le quali potrete scegliere sono due: la 1 ha un diametro di 42,5 mm ed è pensata per le adolescenti, la 2 invece misura 46 mm ed è indicata per le adulte.

Il prodotto è anche nickel tested e arriva in una confezione con sacchettino per la conservazione e con le istruzioni per l’uso.

Il costo è tra i più bassi, motivo per il quale è uno dei modelli più venduti, ma non tutte si trovano bene con la misura scelta, che in qualche caso risulta troppo larga. 

 

Pro

Certificata: Realizzata in silicone medicale, arriva con la certificazione EU, che garantisce la sicurezza dei materiali.

Colorato: Potrete scegliere la versione trasparente o quella colorata di rosa, con la garanzia che i coloranti sono anallergici.

Due misure: Disponibile per ragazze e adulte, ha due taglia, la 1 con diametro 42,5 mm e la 2 con diametro 46 mm.

 

Contro

Taglie: Non tutte si trovano bene con quella scelta, per cui è opportuno valutare in precedenza il diametro giusto.

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3. Natù Coppetta Mestruale Morbidissima Facile Inserimento Assorbenti Ciclo

 

La coppetta mestruale Natù è realizzata in silicone medico, ipoallergenica e priva di ftalati o lattice, che potrebbero fare male o provocare reazioni indesiderate.

Le taglie disponibili sono due, una per le adolescenti, la 1 e la 2 per adulte o donne che hanno effettuato un parto naturale, dal diametro esterno di 4,5 cm.

Facile da inserire e rimuovere, è abbastanza capiente da dare oltre sei ore di autonomia a chi la usa. Una volta rimossa deve essere sterilizzata in acqua bollente per qualche minuto, in modo che possa essere riutilizzata senza problemi.

I pareri delle utenti confermano che si tratta di una delle migliori coppette mestruali del 2024 per praticità e aderenza, quindi potrete acquistarla con confidenza se desiderate anche avere un modello con sacchetto per una sicura conservazione.

Non si tratta però di una coppetta a prezzi bassi, in quanto il costo è tra i più alti in circolazione.

 

Pro

Anallergica: Costituita da silicone medico, è priva di sostanze come ftalati o lattice, quindi non si rischia di incorrere in reazioni indesiderate.

Riutilizzabile: Può essere usata per circa sei ore, vista la sua capienza, e poi sterilizzata per poter essere impiegata più volte nel corso dei mesi.

Taglie: Quelle disponibili sono la 1, per le adolescenti, e la 2, per le adulte, che ha un diametro di 4,5 cm.

 

Contro

Costo: Non è uno dei prodotti più economici in circolazione, per cui potreste orientarvi su altro se cercate di risparmiare.

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4. MeLuna Coppetta Mestruale Classica con Anello 

 

Se siete alla ricerca di un prodotto particolare ma sicuro e non sapete come scegliere una buona coppetta mestruale, date uno sguardo a quella di MeLuna, che è realizzata in materiale chirurgico, come la maggior parte dei prodotti simili, ma è priva di sostanze che possono fare male o causare reazioni allergiche.

Non troverete infatti deodoranti, gel, PVC, silicone o lattice, per cui potrete inserirla senza problemi in vagina.

Questo modello è disponibile in diversi colori, qui nella versione viola, che non sono pericolosi per la salute: avrete così a disposizione una coppetta nella tonalità desiderata e sicura.

Le taglie disponibili vanno dalla S alla XL e l’azienda mette a disposizione una tabella per capire quale scegliere per sé.

Alla base è presente anche un anello che ne facilita l’estrazione, ma non per tutte la collocazione in vagina è semplice, in quanto la coppetta è un po’ troppo rigida.

 

Pro

Ipoallergenico: Il prodotto non contiene PVC, silicone, lattice, gel assorbenti e deodoranti che possono causare reazioni spiacevoli o fare male al fisico.

Colorata: Ci sono diverse tonalità disponibili, qui trovate la viola, che è sicura e non contiene coloranti dannosi per la salute. 

Taglie e tabella: Le misure vanno dalla S alla XL e l’azienda mette anche una tabella a disposizione per permettere di scegliere quella giusta.

 

Contro

Posizionamento: Anche se è presente un anello alla fine, che permette di rimuoverla facilmente, è troppo rigida e quindi non si inserisce molto velocemente.

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5. Nakungoo Cup Coppetta Mestruale Certificata Morbida Kit 2 Pezzi 

 

Siete particolarmente attente anche all’ambiente e quindi la scelta della coppetta mestruale per voi deve avere anche altre implicazioni positive?

Nakungoo non solo arriva in una confezione risparmio da due pezzi, ma anche in una confezione priva di plastica, in quanto le coppette sono contenute in due bustine biodegradabili.

Il vantaggio nell’acquistare questo set sta anche nella sicurezza del prodotto, che è approvato da FDA, SGS, ha superato il test SVHC e non contiene sostanze tossiche, BPA, diossine, coloranti artificiali o lattice.

Tutte sostanze che possono causare reazioni indesiderate.

Altri vantaggi sono la presenza, come dicevamo, di due pezzi, uno di taglia S e uno L, il primo per i giorni di flusso leggero e l’altro per quelli di flusso abbondante.

Inoltre è incluso uno spazzolino per rendere più approfondita la pulizia. Il costo è conveniente, quindi rientra tra le offerte da cogliere al volo, anche se le coppette non sono molto morbide.

 

Pro

Per l’ambiente: L’azienda pensa a tutelare l’ecosistema, mettendo le coppette in bustine biodegradabili.

Set: Nella confezione ci sono due coppette, una di taglia S, adatta a giorni di ciclo leggero, e una L, per i giorni di flusso intenso.

Sicure: Sono approvate da FDA, hanno superato il test SVHC e non contengono sostanze tossiche, come il BPA, la diossina, il lattice, che possono causare reazioni avverse.

 

Contro

Rigidità: Le coppette risultano un po’ difficili da inserire per le principianti, perché hanno una durezza eccessiva.

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6. Croing 2 Coppette Mestruali

 

Se siete ancora alla ricerca della coppetta mestruale più interessante in commercio, per prezzo e qualità, ma non sapete dove acquistare un nuovo modello, date uno sguardo alla proposta di Croing, che è dedicata ai risparmiatori.

Nella confezione infatti troverete due coppette, una di misura S e una L, rispettivamente per flusso leggero, con diametro 43 mm, e per flusso abbondante, con diametro 47 mm, distinguibili anche perché di differenti colori.

Potrete sterilizzare facilmente ogni pezzo, visto che è contenuta anche una tazza nella quale inserire la coppetta, e un sacchetto in tessuto nel quale riporne una.

Ogni elemento è privo di ftalati, latex, diossina e BPA, ma manca il marchio CE, che non rassicura qualche utente un po’ più attento.

Il costo molto basso, però, suggerisce di dare una chance a questa soluzione alla portata di tutti.

 

Pro

Set: Nella confezione troverete due coppette, una di taglia S per i giorni di ciclo leggero e una di taglia L per il flusso abbondante.

Tazza: Inclusa anche una tazza, nella quale inserire una coppetta, per sterilizzare il prodotto.

Costo: Vista la quantità dei pezzi, il prezzo di vendita è molto basso perciò è una soluzione adatta a chi non ha un grosso budget a disposizione.

 

Contro

Marchio CE: Manca su tutte le coppette e questa cosa non rassicura circa i metodi di produzione del set.

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7. Fun Factory Fun Cup Explore Kit Due Coppette Mestruali 

 

Indecise sulla taglia di coppetta mestruale? Fun Factory ha la soluzione per voi: un kit che ne include due di misura diversa, per venire incontro alle esigenze di tutti i giorni.

Nella confezione sono presenti infatti un pezzo da 20 ml, per il flusso leggero o per le giovani, e uno da 30 ml, per il flusso abbondante o le adulte.

Ciò che caratterizza queste coppette non è solo il colore ma anche la forma, più ergonomica, mentre il materiale di fabbricazione è sempre il silicone medico, facile da pulire, inodore e privo di sostanze che possano fare male all’utero. 

Potrete conservarle nel sacchetto presente all’interno, che è lavabile e che dura nel tempo. L’autonomia che garantiscono queste coppette è di ben 12 ore e molte utenti testimoniano che è come non averla addosso.

Il costo però è un po’ più alto rispetto ad altre soluzioni, per cui si deve essere disposti a spendere.

 

Pro

Kit:  Nella confezione sono presenti due coppette, una da 20 ml e una da 30 ml, di colori diversi e dalla pratica forma ergonomica.

Materiale: Realizzate in silicone medico, inodore e privo di sostanze nocive, sono molto facili da pulire.

Autonomia: Potrete tenerle addosso per un massimo di 12 ore, un’autonomia notevole, che rende libere per una buona parte della giornata.

 

Contro

Costo: Dovrete essere disposte a spendere un po’, visto che si tratta di un set più costoso rispetto ad altre soluzioni simili.

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8. Tampax Cup Coppetta Mestruale Riutilizzabile con Custodia Protettiva

 

Quella di Tampax è una coppetta mestruale che può essere facilmente portata in giro, grazie al pratico contenitore rigido, nella quale la si può conservare. Se avete il dubbio che il ciclo possa venire in ufficio, ecco la soluzione giusta per voi.

Realizzata in silicone medico, non contiene profumo, BPA, lattice o coloranti che possano fare male al corpo, ed è disponibile in due taglie differenti, una per flusso abbondante e una per flusso di media entità.

L’impugnatura ne rende semplice l’estrazione, anche se sembra che sia abbastanza difficile da inserire le prime volte, a causa di una eccessiva rigidità.

Il costo è però non alla portata di tutti, visto che, per questa cifra, si trovano diversi kit in vendita, con più di una coppetta a disposizione. 

 

Pro

Contenitore: Nella confezione è incluso un porta coppetta rigido, che permette di tenere sempre a portata di mano il prodotto, per non essere impreparate se il ciclo arriva quando si è fuori casa.

Taglie: Ce ne sono due a disposizione, una per il flusso medio e una per quello abbondante.

Materiali: Non sono presenti BPA, lattice o coloranti che possono fare male al corpo e causare reazioni allergiche.

 

Contro

Costo: Si tratta di una soluzione abbastanza dispendiosa, visto che, per la stessa cifra, è possibile acquistare un prodotto simile che contenga due coppette.

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Guida per comprare una coppetta mestruale

 

Da un po’ di tempo a questa parte si sente sempre più spesso parlare di coppette mestruali. Si tratta di accessori rivoluzionari molto utili, da utilizzare durante il ciclo.

Se non ne avete mai usata una e non sapete come funziona, vi invitiamo a leggere con attenzione il nostro articolo, al fine di chiarivi meglio le idee.

Struttura e funzione di una coppetta mestruale

Una coppetta mestruale può essere paragonata a un piccolo calice, solitamente realizzato in gomma morbida (o silicone), che viene introdotto all’interno della vagina per raccogliere il sangue mestruale.

In base al grado di sensibilità di ogni donna e all’abbondanza di flusso durante il ciclo, la coppetta può rimanere collocata in sede anche per ore, senza dare alcun fastidio.

Chiaramente, come già specificato, il livello di tolleranza di questo prodotto per l’igiene, varia a seconda della persona che lo utilizza.

Secondo alcune statistiche, l’impiego di tale oggetto durante il ciclo, desta ancora qualche perplessità in alcune donne, specialmente in coloro che, influenzate da molti tabù, hanno difficoltà ad affrontare l’argomento.

Dall’altra parte invece, ci sono molte donne che hanno testato il prodotto e si sono dette pienamente soddisfatte dei benefici che la coppetta mestruale è in grado di offrire.

La coppetta mestruale è un oggetto che non è in commercio da molti anni e quando è stata lanciata sul mercato, è stata accompagnata da una dettagliata descrizione che spiegava i vantaggi e le effettive potenzialità del prodotto.

Uno dei dettagli che ha maggiormente colpito le donne interessate a utilizzare questo oggetto innovativo, sicuramente è stato il fatto che si tratta di un dispositivo che si adatta perfettamente a una parte così intima del corpo, senza dare molto fastidio.

Il silicone chirurgico di cui una coppetta mestruale è composto, è sterile e antibatterico ed è lo stesso adoperato negli impianti protesici.

A tal proposito, vogliamo ricordare che la proliferazione batterica nelle parti intime è una problematica molto comune tra le donne che fanno uso di assorbenti e tamponi interni.

Purtroppo le controindicazioni dovute all’utilizzo di un tampone, non sono da sottovalutare. 

In alcuni casi è possibile contrarre una sindrome da shock tossico mestruale (TSS), proprio a causa della composizione chimica del suo materiale e della sua capacità di assorbimento.

 

Coppetta mestruale o assorbente?

Come abbiamo visto, la coppetta mestruale è un piccolo calice in silicone medicale, che viene utilizzato durante il ciclo al posto dei tradizionali assorbenti usa e getta.

A differenza di questi ultimi la coppetta non è monouso ma se tenuta bene, può durare anche una decina d’anni (dipende anche dal modello e dalla marca).

Da un punto di vista di impatto ambientale, sicuramente si tratta di una soluzione molto più ecologica, in quanto il livello di produzione di rifiuti secchi non riciclabili, è notevolmente ridotto.

La coppetta mestruale può essere utilizzata per tutti i tipi di flusso.

Tuttavia qualora vi fossero delle particolari condizioni cliniche che interessano la vagina o l’utero, vi suggeriamo di consultare il vostro ginecologo prima dell’utilizzo del dispositivo.

Rispetto ai tamponi e agli assorbenti, la coppetta risulta una soluzione più igienica. Questa infatti è in grado di raccogliere al suo interno il sangue mestruale isolandone il flusso.

Da un punto di vista di capienza, la coppetta risulta tre volte più efficiente rispetto a un normale tampone o assorbente.

Tra i vari benefici di questo dispositivo evidenziamo anche il fatto che la coppetta è in grado di evitare le sensazioni di umido e di disagio che si avvertono con gli assorbenti esterni e quelle di secchezza che si percepiscono con i tamponi interni.

Inoltre il silicone medicale è anallergico, evita i cattivi odori, risulta confortevole e in molti casi addirittura impercettibile.

Gli assorbenti invece sono composti da fibre sintetiche che fanno ristagnare i cattivi odori, favorendo la proliferazione batterica.

Infine possiamo dire che si tratta di una soluzione molto economica, se paragoniamo (in termini di durata del prodotto) una coppetta mestruale all’enorme numero di assorbenti usa e getta che si consumano in un anno. 

Il modello migliore

La scelta di una coppetta mestruale è molto soggettiva. Ogni marchio propone sul mercato modelli diversi, di dimensioni differenti e di “vestibilità” diverse.

Ogni donna dovrebbe scegliere un tipo di coppetta mestruale in base alle proprie esigenze fisiologiche, all’età e alla tonicità muscolare della vagina.

Prima di acquistare un articolo del genere, date sempre un’occhiata alle recensioni di chi ha già  avuto modo di testare un determinato modello, così potrete farvi un’idea più chiara in merito alle caratteristiche di quel prodotto.

Tuttavia, la prova del nove avverrà soltanto dopo aver provato di persona il dispositivo, data la sua natura così intima.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Potete rinunciare a tutto ma non a una bella abbronzatura? Ecco qui qualche metodo veloce ed efficace per ottenere un bel colore dorato

 

Il vostro sogno è quello di avere un’abbronzatura perfetta e anche duratura? Si tratta di un processo facile da raggiungere, ma che richiede una buona preparazione e di seguire alcuni accorgimenti, in modo da non incorrere in una brutta scottatura. 

Vi state chiedendo come abbronzarsi velocemente? Vi aiutiamo a raggiungere questo obiettivo con dei consigli che vi permetteranno di avere un bel colorito, senza macchie e di mantenerlo a lungo.

 

Preparare la pelle

Il primo step è sempre quello di non aspettare l’arrivo dell’estate, ma di preparare la pelle durante la primavera. Non solo, in questo modo, la proteggerete da scottature e danni vari, ma riuscirete a stimolare la melatonina per l’abbronzatura, la base se si vuole ottenere un bel colorito privo di macchie. 

Come fare? Seguite i nostri consigli:

Fate uno scrub delicato e fatelo seguire da una corretta idratazione, con una crema non aggressiva.

Usate la protezione solare sin dalle prime esposizioni, anche e soprattutto sul viso, in quanto il sole può causare macchie in città.

Per abbronzarsi velocemente curate la pelle anche con degli integratori che contengano beta carotene, vitamina C ed E e licopene, iniziando almeno un mese prima dell’esposizione e proseguendo con dei cicli.

Curate anche l’alimentazione, che deve essere sana e ricca di cibi in grado di stimolare la melatonina.

Bevete almeno 2 L di acqua ogni giorno, per mantenere una corretta idratazione.

 

Come abbronzarsi in fretta con i cibi giusti

Per riuscire nell’impresa  e capire come abbronzarsi di più, il segreto è tutto nell’alimentazione, cioè cibarsi con prodotti che stimolano la melanina e allungano il tempo di durata dell’abbronzatura. Allora, cosa dobbiamo mangiare?
Prima di tutto la frutta e la verdura, che in ogni caso non dovrebbero mai mancare in una dieta sana ed equilibrata. Durante il periodo precedente l’estate, si deve intensificare il consumo di agrumi, frutta rossa, ortaggi e frutta di colore arancione, in quanto contengono la vitamina C e il beta carotene.
Anche le verdure e gli ortaggi, come i broccoli o il cavolfiore, fanno la loro parte, visto che contengono selenio e vitamina E, fondamentali per proteggere l’organismo dai dannosi radicali liberi, che causano l’invecchiamento cutaneo.


Come abbronzarsi se si ha la pelle chiara

Anche se può sembrare strano, anche chi ha una pelle molto chiara può ottenere una buona abbronzatura, se però ha il tempo di aspettare e se può seguire qualche accorgimento in più. In questo caso, infatti, ci si dovrà esporre in maniera molto graduale, partendo da 15 minuti al giorno e usando una protezione 50.
Necessario anche evitare le ore più calde, per scongiurare il pericolo di scottature, quindi meglio prediligere le fasce 8/11 di mattina e 16/18, eliminando le centrali. Anche se siete già scuri, non lesinate la protezione alta, soprattutto nelle zone più delicate: mai scendere al di sotto della 50.
Se la vostra carnagione è chiarissima, infatti, non potrete scendere neppure successivamente alla 30, perché correrete comunque il rischio di scottarvi.

 

Come mantenere l’abbronzatura?

Come fare, una volta capito come avere un’abbronzatura scura, per mantenerla più a lungo? Seguite qualche consiglio che abbiamo per voi.

Mantenete l’alimentazione pre esposizione, prediligendo quindi sempre i cibi con beta carotene e vitamina C.

Bevete sempre almeno 2 L di acqua al giorno

Fate la doccia, che è più rapida, e non il bagno in vasca, usando un gel idratante.

Tamponate dopo la doccia con un asciugamano.

Usate una crema idratante o nutriente e, specialmente quando prendete il sole, un buon doposole.

Inoltre, se amate la piscina, purtroppo, dovrete evitarla come la peste, visto che nell’acqua è contenuto del cloro e che questo comporta uno scolorimento della pelle. Forse non lo immaginate, ma anche stare per molto tempo esposti all’aria condizionata causa problemi, per cui cercate di tenerla al minimo quando la usate.
Potrete anche cercare di intensificare la doratura, quando iniziate a perderla, anche con un abbronzante fai da te, che potrete usare non solo al mare ma anche in casa, basta che abbia come base il burro di cacao.

 

Come contrastare le macchie?

Si tratta di uno dei problemi più diffusi, soprattutto a partire da una certa età: le macchie. Ce ne sono innanzitutto di due tipi: quelle bianche, dette ipocromie, che possono essere causate dagli ormoni, da una depilazione fatta male o anche da infiammazioni, e quelle scure, anche queste di natura ormonale ma che possono derivare anche dall’impiego di farmaci.
Nel secondo caso è importante consultare il dermatologo, che può prevenire ricomparse e curare quelle già presenti con dei medicinali. 

 

Come abbronzare il viso in fretta

Quando parliamo del viso, dobbiamo sempre ricordare che si tratta della parte più delicata del corpo, per cui necessita di una cura molto attenta. Dovrete quindi usare delle creme idratanti e con un fattore di protezione molto alto, ma questo deve essere un processo da seguire sempre, non solo quando ci si espone al sole.

In questo modo, infatti, non solo avrete una buona abbronzatura, ma potrete anche conservarla più a lungo. Quella consigliabile è sempre la 50, soprattutto se la pelle è chiara, mentre negli altri casi si può iniziare dalla 30.
Successivamente, quando la pelle si è abituata ai raggi, è possibile scendere, anche se è sempre consigliabile mantenere quella più alta, se soffrite di discromie. Altre cose da ricordare sono di non usare l’olio abbronzante per il viso, che causerà solo problemi, e di struccarvi sempre bene, per non favorire l’insorgenza delle macchie. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

La cellulite, nota anche come “pelle a buccia d’arancia”, è un’alterazione cutanea che colpisce soprattutto le donne. Vediamo insieme come combatterla.

 

La cellulite è uno dei pensieri che spesso tormenta le donne. Si tratta di un’alterazione della cute, che le conferisce quell’antiestetico aspetto a “buccia d’arancia”. In realtà è un vero e proprio processo infiammatorio, che interessa il tessuto connettivo sottostante l’epidermide. In pratica, si vengono a creare degli accumuli di grasso, che portano a un progressivo inspessimento delle cellule adipose. Spesso, tali accumuli si concentrano in zone ben localizzate del corpo, quali fianchi, glutei e cosce.
Una delle cause principali di questo processo infiammatorio, è strettamente connessa all’azione degli estrogeni e quindi agli ormoni femminili. Questi possono favorire la ritenzione idrica e di conseguenza il rigonfiamento dei tessuti sottocutanei, dando così origine al tanto temuto inestetismo a buccia d’arancia. 

 

Come combattere la cellulite

Se volete sapere come eliminare la cellulite, dovete prima di tutto capire che non si tratta di un problema che può essere debellato dall’oggi al domani; ci vuole impegno e costanza. Sicuramente delle buone creme anticellulite possono aiutare molto, tuttavia è fondamentale correggere alcune cattive abitudini e mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.
Di seguito vi elenchiamo alcuni suggerimenti, che potranno aiutarvi a eliminare la cellulite, o perlomeno a ridurla. Se osserverete attentamente queste poche e semplici regole, sarete in grado di ottenere dei buoni risultati già dopo una settimana.

Cellulite rimedi:

 

1. Idratarsi correttamente

Bere tanta acqua è fondamentale nei trattamenti anticellulite e non solo. Mantenere il corpo costantemente idratato aiuta a combattere la ritenzione idrica. L’acqua è in grado di stimolare la diuresi, la circolazione linfatica e la depurazione dalle tossine.

Per mantenere un corpo in salute e per aiutarlo a eliminare le scorie, bisognerebbe bere almeno 1,5 L d’acqua al giorno. Inoltre, il deposito dei residui di scarto, favorisce la formazione della cellulite alle gambe, ai fianchi e ai glutei.

Chiaramente è necessario eliminare o quantomeno ridurre drasticamente il consumo di bibite gassate e zuccherate, in quanto oltre a fare ingrassare, agevolano l’accumulo di liquidi nei tessuti adiposi. “Dulcis in fundo”, gli zuccheri raffinati e i conservanti sono molto nocivi per l’organismo e con il passare del tempo possono provocare dei seri danni alla salute.

 

2. Seguire un regime alimentare sano

Seguire un’alimentazione sana è una delle regole base nei trattamenti della cellulite. Al contrario, una dieta ricca di lipidi e di glucidi e povera di fibre è un “invito a nozze” per questa patologia. Diminuire le quantità di cibo, eliminando il superfluo è già un passo importante. Inoltre preferire alcuni alimenti sani piuttosto che altri, aiuta ancora di più a prevenire e a combattere la cellulite.

Occorre ridurre drasticamente (se non eliminare del tutto) i cibi troppo ricchi di zuccheri grassi. Evitate le fritture, i dolci, gli insaccati e diminuite il consumo di sale, sostituendo il condimento con spezie o erbe.
In cucina, optate per un tipo di cottura al vapore o alla griglia, piuttosto che per una cottura con burro, olio o altri grassi. L’olio extravergine di oliva può essere consumato (con moderazione) ma rigorosamente a crudo.

Prediligete i cibi ricchi di proteine, preferibilmente carni bianche e uova, in quanto aiutano l’organismo a bruciare i grassi presenti nelle cellule adipose. Anche i legumi sono dei validi alleati della salute, soprattutto della circolazione, perché sono ricchi di ferro.

Inoltre il consumo di pesce, grazie all’Omega 3, aiuta a combattere i processi infiammatori a carico della cute. Tra gli altri cibi sani, troviamo la frutta secca, ricca di potassio, che è un ottimo drenante. 
Infine non sottovalutate l’importanza dei frutti rossi, dei kiwi e degli agrumi, perché ricchi di vitamine (es. C e P) che rinforzano le pareti venose e i vasi sanguigni.

3. Fare regolare attività fisica

L’attività fisica svolta in maniera costante e regolare, è un vero toccasana per l’organismo ed è una potente alleata per prevenire e combattere la cellulite. Mantenere il proprio corpo in allenamento favorisce l’elasticità dei tessuti e agevola la circolazione.

Si tratta di una sana abitudine che tutti dovrebbero avere. In realtà non occorre fare chissà quali sport per mantenersi in forma, ma se ne praticate uno, tanto meglio. Basta poco per tenersi in forma ed è proprio partendo dalle piccole cose che si ottengono dei grandi risultati.

Invece di utilizzare l’automobile (a meno che non sia strettamente necessario), camminate a piedi o fate una pedalata in bicicletta; optate per le scale piuttosto che per l’ascensore. Si tratta di piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. 
Trovate nel quotidiano del tempo da ritagliare per voi stessi e praticate un po’ di sana attività aerobica, come per esempio il jogging, la camminata veloce o se non potete uscire di casa, il “walk at home” o la cyclette.

Gli sport acquatici, come per esempio il nuoto, l’hydrobike e l’acquafitness, sono molto consigliati per combattere la cellulite. Infatti la resistenza dell’acqua esercitata sul corpo, è in grado di rinforzare il sistema cardiovascolare e di tonificare i muscoli.

Inoltre fare movimento in acqua, produce una sorta di automassaggio sui tessuti cutanei, favorendo l’eliminazione delle tossine e il drenaggio dei liquidi.

Tutte queste attività, come altri sport, portano grandi benefici al cuore, alla circolazione sanguigna e alla mente. Se sarete costanti e adotterete il movimento come filosofia di vita per stare bene, il vostro corpo non potrà fare altro che ringraziarvi.

 

4. Fare uso di buone creme anticellulite

Ora che abbiamo visto come togliere la cellulite dal corpo, è importante coadiuvare i suddetti metodi con qualcosa che amplifichi i benefici che si possono ottenere sul proprio corpo seguendo un sano stile di vita.

Fare uso di buone creme anticellulite può rivelarsi un valido aiuto per eliminare la pelle a buccia d’arancia. In commercio ci sono unguenti che favoriscono il drenaggio dei tessuti, diminuendo la ritenzione idrica e riducendo il gonfiore causato da tale disfunzione.

È chiaro che una volta individuato il prodotto giusto, come avviene per l’attività fisica e per il tipo di alimentazione, è necessario essere costanti nell’applicazione della crema, se si vogliono ottenere dei buoni risultati.

5. Come ridurre la cellulite con i massaggi

Ricordate che per far sì che certi prodotti agiscano in maniera corretta e in profondità, devono essere applicati nel modo giusto, attraverso dei massaggi energici e circolatori. Pertanto è importante seguire attentamente le istruzioni di applicazione del prodotto presenti all’interno della confezione.

Prima di utilizzare delle creme anticellulite specifiche, consultate il vostro medico di fiducia, specialmente se soffrite di intolleranze, allergie o se siete in stato interessante. Nell’ultimo caso, meglio farsi aiutare da qualcuno nell’applicazione della crema e se necessario, durante il massaggio, utilizzate un apposito cuscino per gravidanza, al fine di non stressare troppo il corpo.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avete mai sentito parlare delle Fossette di Venere? Si tratta di una particolare caratteristica fisica femminile considerata super sensuale dal sesso opposto. Ma cosa sono esattamente? E perché fanno impazzire gli uomini? Nel nostro articolo vi spiegheremo tutto.

 

Venere è oggi considerata una delle più importanti divinità romane in quanto Dea della bellezza e dell’erotismo: per questa ragione, alcune caratteristiche anatomiche ritenute sensuali portano il suo nome. Sembra, infatti, che la sua particolare avvenenza, capace di ammaliare chiunque sin dal primo sguardo, fosse suffragata dalla presenza di piccoli difetti fisici in grado di esercitare una forte attrattiva sull’animo umano, come le striature circolari alla base del collo (gli Anelli di Venere), gli occhi lievemente inclinati rispetto all’asse ottico (Strabismo di Venere) e i due incavi nella parte bassa della schiena, le cosiddette Fossette di Venere.

Nel post di oggi parleremo proprio di quest’ultimo tratto somatico che, oltre ad accomunare la dea romana a moltissime donne, è oggi diventato un vero e proprio trend beauty perché ritenuto molto sensuale. Ma a cosa è dovuta questa caratteristica? E come fare per metterla in risalto? Scoprirete questo e molto altro nel nostro articolo!

 

Fossette di Venere: cosa sono e perché si formano

Le Fossette di Venere sono degli incavi lombari localizzati nella parte bassa della schiena femminile, ma che possono essere presenti anche sul corpo maschile, nel qual caso si parla di “Fossette di Apollo“. In campo medico, queste particolari infossature sacrali vengono definite “rientranze lombari laterali” e nelle donne delineano la cosiddetta losanga di Michaelis, ossia un’area anatomica dalla conformazione romboidale ubicata nella regione lombosacrale e utilizzata nello studio della pelvimetria per valutare la presenza di eventuali malformazioni al livello del bacino.

In ambito ostetrico e osteopatico, questa struttura rappresenta un buon indicatore di mobilità pelvica nel parto eutocico, assumendo di conseguenza una grande importanza per le donne in gravidanza durante il travaglio. A dispetto delle credenze comuni, la formazione delle Fossette di Venere non dipende dalla conformazione fisica dell’individuo né dalla pratica di una specifica attività sportiva, ma si tratta di un tratto genetico trasmesso dai genitori ai figli che, in funzione dei geni ereditati, può assumere caratteristiche diverse.

A seconda dei casi, infatti, queste fossette sulla schiena presentano un aspetto differente da persona a persona, assumendo una forma più allungata o vagamente tondeggiante con un’inclinazione più o meno accentuata al punto da risultare quasi invisibili in certi casi o particolarmente marcate e profonde in altri.

 

Perché a tutti piacciono le Fossette di Venere?

Come già anticipato, quando le Fossette di Venere sono presenti sul fondoschiena femminile vengono considerate un’icona di bellezza e sensualità, tanto è vero che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede la tendenza di ricorrere alla chirurgia estetica per metterle in risalto.

In realtà, non è ancora del tutto chiaro il motivo per cui abbiamo generalmente un appeal così forte: secondo alcuni sono indice di una migliore circolazione sanguigna che contribuirebbe a raggiungere l’orgasmo più facilmente durante i rapporti sessuali con il partner, mentre altri sostengono che, nei momenti di intimità, gli uomini trovino particolarmente eccitante appoggiare i pollici sulle infossature mentre i palmi delle mani sfiorano i fianchi della compagna. A ogni modo, la teoria più accreditata è quella secondo cui le Fossette di Venere attraggono dal punto di vista estetico semplicemente perché sono molto belle da vedere, rimandando a un ideale di proporzione e simmetria.

Rilevanza medica e disturbi correlati

Oltre a essere sensuali ed esteticamente gradevoli sul fondoschiena della donna, le Fossette di Venere non sono anomalie patologiche e non hanno alcuna ripercussione sullo svolgimento delle normali attività quotidiane né sulla motilità della persona.

Tuttavia, in alcuni casi è possibile riscontrare dolore e altri fastidi in corrispondenza di queste rientranze lombari, sebbene la sintomatologia avvertita non sia in alcun modo riconducibile alla presenza in sé delle fossette quanto piuttosto a specifiche patologie che coinvolgono tessuti e organi sottostanti, come contratture, lesioni, infiammazioni muscolari o a livello dei nervi, ernie, insufficienza renale e artrite.

A ogni modo, in caso di dolore localizzato o altri sintomi debilitanti, è buona norma rivolgersi al proprio medico che, dopo aver valutato l’entità del disturbo e le cause che ne hanno determinato la comparsa, potrà prescrivere un trattamento adeguato, come l’utilizzo di una buona fascia addominale o calzature ortopediche su misura. A tal proposito, vi potrebbero interessare anche le nostre opinioni sulle scarpe cmp, particolarmente indicate per il trekking leggero e caratterizzate da una struttura che permette di muoversi liberamente senza avvertire fastidi al piede o alla caviglia.

 

Come valorizzare le Fossette di Venere

Purtroppo, dal momento che le Fossette di Venere sono riconducibili a una particolare conformazione fisica di matrice genetica, non si possono ricreare naturalmente se non attraverso dei costosi – e spesso anche pericolosi – interventi di chirurgia estetica.

Tuttavia, se siete tra le poche fortunate ad averle potete comunque metterle in risalto con qualche esercizio mirato e una dieta adeguata. Nel primo caso, saranno sufficienti delle sessioni di allenamento degli addominali o altre attività che aiutino a raggiungere il proprio peso forma ideale in modo da evidenziare gli incavi lombari e avere un fisico più tonico.

Quanto all’alimentazione, dal momento che queste sensuali fossette potrebbero risultare meno evidenti o nascoste in presenza di accumuli di grasso su pancia, fianchi e girovita, sarebbe opportuno seguire un regime dietetico che preveda il consumo di un maggior quantitativo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre a discapito degli alimenti che fanno ingrassare, quindi dolci, merendine, carne rossa e prodotti a base di grassi e zuccheri.

Per sottolineare la bellezza delle Fossette di Venere durante il periodo estivo, si può anche “accessoriarle” con qualche tip glamour come un tatuaggio temporaneo nella parte bassa della schiena oppure delle catenine sottili da indossare sui fianchi a mo di cintura.

Infine, se le rientranze lombari vi piacciono al punto da spingervi a ricorrere alla chirurgia estetica pur di averle, esiste una particolare tecnica di liposcultura che va a riprodurre fedelmente la tipica forma delle Fossette di Venere. Il trattamento viene eseguito in una struttura specializzata e consiste nello scolpire chirurgicamente il punto della schiena dove si formano generalmente, attraverso l’utilizzo di una cannula sottile e lunga che scompone e plasma una piccola parte del grasso corporeo sottostante in modo da dargli la forma desiderata.

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avere la pelle a buccia d’arancia è un problema molto comune: ma come si capisce se questa è cellulite e quali rimedi ci sono? Vediamolo insieme.

 

Ne avrete sentito parlare e, probabilmente, avrete potuto constatare con mano di cosa si tratta: ma che differenza c’è tra la pelle a buccia d’arancia e la cellulite sulla pancia e sulle altre parti del corpo?

In realtà sono correlate, visto che la prima non è altro che la manifestazione della seconda. Il tessuto cutaneo, infatti, si altera e crea quei buchi che costituiscono l’effetto a buccia d’arancia: in realtà questo fenomeno non compare subito, cioè quando la cellulite è al primo stadio, ma successivamente.

 

Pelle buccia d’arancia: quali sono le cause?

Se avete la cellulite sul sedere e su altre parti del corpo e volete capire quale sia il motivo che l’ha scatenata, ecco qui qualche esempio:

 

Usare indumenti molto stretti, come i jeans o i leggings, comporta una riduzione della circolazione sanguigna. Se siete solite accavallare anche le gambe, il problema si moltiplica, diventando così ben presto una cellulite piena di buchi.

Gli sbalzi ormonali sono un’altra delle papabili cause, visto che gli estrogeni presenti nel corpo femminile favoriscono la ritenzione idrica: i capillari non sono così più in grado di drenare e quindi i liquidi in eccesso tendono ad accumularsi. 

Non fare esercizio fisico, mangiare cibi molto grassi, molti zuccheri, bere troppo alcol e poca acqua sono alcune delle cause della cellulite. 

La circolazione sanguigna non corretta, dovuta a cause genetiche, provoca problemi vascolari e quindi l’organismo non può più espellere le tossine che vanno così a creare grasso. 

Pelle a buccia d’arancia rimedi

Per cercare di prevenire la cellulite, è importante seguire una dieta sana, che preveda soprattutto frutta e verdura, almeno 2 L al giorno di acqua e deve essere accompagnata anche dall’attività fisica.
Se ne avete già sentito parlare ma vi sembra un’impresa impossibile, sappiate che bere tanta acqua è il primo passo per combattere la ritenzione idrica, visto che l’acqua agisce sulla diuresi e quindi permette di eliminare tutto ciò che c’è in eccesso nel corpo.
Naturalmente non vale bere sostanze zuccherate o gassate, in quanto contengono elementi che non fanno altro che aumentare la ritenzione idrica e l’accumulo di adipociti. Se non volete limitarvi all’acqua, potrete optare per il tè, gli infusi, le spremute e gli estratti.
Ciò che invece deve essere eliminato è il consumo di alcolico, che è una delle prime cause della cellulite. Quello che si deve preferire, inoltre, sono alimenti ricchi di vitamina C e di vitamina P, cioè quelli che aiutano le cellule a rigenerarsi: parliamo di arance, kiwi e dei frutti rossi.

 

Quali sono i cibi detox contro la pelle buccia d arancia?

Ecco qualche alimento che potrete inserire nella vostra alimentazione se avete intenzione di contrastare i buchi sulla pelle:

Il melograno, i frutti rossi, la barbabietola rossa, i mirtilli, le bacche di goji

I finocchi, i carciofi, i broccoli, i cavoli

Il crescione, il riso integrale, i semi di lino, le noci brasiliane, la quinoa, il grano saraceno

La papaya, il cumino, le alghe marine, le mele, l’avocado, l’ananas, il pompelmo, il limone

L’aloe, le carote, lo zenzero, la curcuma e l’amaranto.

Preferibile evitare il sale, che favorisce la ritenzione idrica, quindi non solo è bene limitarne il consumo negli alimenti ma anche evitare i cibi confezionati che ne contengono grandi quantità, come le patatine o anche gli insaccati.
Per non mangiare la pasta senza sale, potrete aggiungerlo a fine cottura, quando cioè ne assorbe in quantità minori. Potrete invece preferire le spezie, il limone e le erbe aromatiche per aggiungere gusto alle pietanze.
Inoltre ci sono alcuni consigli che potete seguire per migliorare la situazione, come usare l’aceto di mele per i capillari, quindi bere ogni mattina un bicchiere d’acqua con due cucchiai di questo liquido al suo interno, per almeno 15 giorni.
Un altro rimedio per migliorare la circolazione è quello di fare un’infusione di foglie di betulla, mettendole per 5 minuti nell’acqua calda, e poi bere.

 

Cellulite: come eliminarla con l’attività fisica

Se dovete capire che tipo di attività fisica fare per contrastare la cellulite, non possiamo che consigliarvi quella di tipo aerobico, cioè quella che apporta ossigeno mentre ci si esercita. Questa costante presenza infatti riduce i carboidrati e poi passa a bruciare tutte le riserve di grasso, dopo essere approdati agli zuccheri complessi.
Potete provare a fare degli esercizi anche in casa, con accessori che non costano e che sono molto facili da reperire:

lo stepper è ideale per chi vuole lavorare sulle gambe e sui glutei, in quanto favorisce la perdita di peso, rassodando il corpo. Molti modelli sono compatti o pieghevoli, per cui è possibile portarlo con sé, per esempio, in vacanza. 

la corda è un altro elemento di facile reperimento, che permette di aumentare la resistenza cardiaca, rinforzando il cuore, tonificando il corpo e migliorando l’equilibrio e la postura. 

Il potere del massaggio

Un altro modo per aiutare la circolazione è quello di effettuare dei massaggi anticellulite, che sono utili proprio a ripristinare il movimento del sangue in zone come la pancia, le cosce e le gambe.
Meglio ancora se si effettua il linfodrenaggio, che migliora le condizioni dei tessuti ed è anche utile per rallentare l’invecchiamento cutaneo. Per ottenere dei risultati abbastanza validi e visibili, potrete eseguire un ciclo di 10 o 12 sessioni, in base al problema da voi affrontato.
Se, invece, avete intenzione di prevenire il problema, potrete fare anche solo una seduta alla settimana mentre dovrete farne almeno due quando invece la cellulite è già a uno stadio avanzato.
Se volete fare da soli o completare i trattamenti con qualcosa di casalingo, potrete optare anche per l’acquisto di un massaggiatore anticellulite da usare almeno una o due volte al giorno, a seconda della gravità del problema. 

 

   

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Autoabbronzante – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Nella nostra guida troverete le recensioni dei migliori autoabbronzanti, ideali per chi non può andare al mare o ha una pelle che fatica ad abbronzarsi.

L’Erbolario Crema Autoabbronzante Viso e Corpo Succo di Mango può essere usato sia sul viso, sia sul resto del corpo, e grazie alla sua formulazione garantisce anche una buona idratazione. Ci convince anche Garnier Ambre Solaire Latte Autoabbronzante Natural Bronzer, che ha il 92% degli ingredienti di origine naturale.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

 

Gli 8 migliori autoabbronzanti – Classifica 2024

 

Qui potete trovare alcuni dei migliori autoabbronzanti del 2024 tra quelli venduti online: facendo una comparazione di caratteristiche e offerte potrete individuare quello a prezzi bassi più valido per voi.

 

1. L’Erbolario Crema Autoabbronzante Viso e Corpo Succo di Mango

 

Non sempre è possibile andare al mare ed esporsi al sole, per cui si cerca di acquistare il miglior autoabbronzante in circolazione: secondo noi quello de L’Erbolario è molto valido anche perché può essere applicato tanto sul viso quanto sul corpo.

Al suo interno un mix di Eritrulosio, succo di mango, olio di semi di girasole rigorosamente biologico, olio di Babassu, olio di semi di anguria e di soia e vitamina E.

Basterà applicarlo sulle parti interessate ogni giorno per ottenere un aspetto dorato, con l’accortezza di lavare poi le mani.

Il formato da 100 ml ha un costo non basso, ma, nonostante non sia il più economico in circolazione, si tratta di una delle creme autoabbronzanti più apprezzate per i suoi risultati, un po’ meno per l’odore non gradito a tutti. 

Se non sapete dove acquistare questo prodotto, cliccate sul link in fondo. 

 

Pro

Versatile: Questo autoabbronzante può essere messo un po’ dappertutto, quindi su viso e collo, per donarvi un bel colore dorato.

Ingredienti: Oltro all’Eritrulosio, ci sono vari oli, come quello di semi di girasole, di Babassu, di semi di anguria e di soia, e anche la vitamina E, per garantire una buona idratazione della pelle.

Formato: Arriva nella boccetta da 100 ml, quindi ha una durata sufficiente per garantire un uso continuativo.

 

Contro

Odore: Non è gradito a tutti l’aroma di questo prodotto, soprattutto a chi dà molta importanza a questo aspetto.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Garnier Ambre Solaire Latte Autoabbronzante Natural Bronzer 

 

Se non sapete quale autoabbronzante comprare, date un’occhiata a quello di Garnier, che accontenta i vegani, visto che ha una formulazione naturale arricchita dall’olio di albicocca, che ha anche la funzione di idratare e nutrire la pelle.

Usando quindi questo autoabbronzante corpo non avrete problemi e non dovrete provvedere successivamente a spalmare una crema che doni morbidezza alla pelle: due funzioni in una.

Grazie al pratico dosatore, potrete spruzzarlo velocemente e poi stenderlo con le mani, con l’accortezza di risciacquarle subito dopo.

C’è chi mette in guardia dallo stendere troppo, in quanto il colore finale potrebbe virare sull’arancione. Il flacone da 150 ml ha un costo molto interessante, che lo rende gradito ai pareri di molti utenti.

 

Pro

Formula vegana: Gli ingredienti sono per il 92% naturali, inoltre c’è anche l’olio di albicocca, che ha la funzione di idratare e nutrire la pelle.

Spruzzino: Questo elemento permette di spandere per bene il prodotto sul corpo, anche se poi è bene stenderlo con le mani.

Rapporto qualità/prezzo: Il flacone da 150 ml ha un costo concorrenziale, che convince proprio perché si tratta di un articolo dai buoni risultati.

 

Contro

Colore: Meglio non metterne troppo, altrimenti la tonalità finale potrebbe essere più aranciata che dorata.

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3. Collistar Gocce Magiche Autoabbronzanti Viso 30 ml

 

Un valido autoabbronzante viso è quello di Collistar, che arriva nella pratica confezione con pipetta, che permette di dosare le gocce necessarie a farvi ottenere un’abbronzatura omogenea.

La sua formulazione con mallo di noce e DHA Rapid consente di dimezzare i tempi di attesa, per cui, in meno di un’ora, avrete un colorito perfetto.

Ma non solo, in quanto questo prodotto ha anche un valido potere idratante, per cui il viso resterà tonico e non avrete bisogno di mettere subito dopo qualche lozione, che potrebbe anche compromettere la buona riuscita dell’applicazione.

L’unica accortezza deve essere quella di stendere bene le gocce, se si vuole evitare la comparsa di chiazze.

Il costo non è basso, ma questo rientra tra i prodotti più venduti perché ha un’azione rapida e perché bastano poche gocce, quindi il flacone da 30 ml avrà una lunga durata. 

 

Pro

Pipetta: Grazie al pratico dosatore sarà possibile prelevare il giusto quantitativo di gocce, in modo da non sprecare prodotto.

Idratante: La formulazione con mallo di noce è anche in grado di idratare il viso, per cui non c’è la necessità di stendere subito dopo un’altra crema.

Tempo di attesa: In meno di un’ora avrete il vostro colorito dorato, visto che il DHA Rapid dimezza i tempi di attesa.

 

Contro

Stesura prodotto: Si deve fare attenzione a stendere bene il liquido se non si vuole che si formino sgradite chiazze.

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4. Collistar Spray Autoabbronzante 360° 150 ml

 

Non sapete come scegliere un buon autoabbronzante ma desiderate una formulazione facile da stendere e soprattutto che vada bene per tutto il corpo?

Date un’occhiata al nuovo autoabbronzante Collistar, che è uno spray semplice da usare, visto che, con il suo getto, può raggiungere tutte le parti del corpo che volete colorare.

Grazie alla presenza di vitamina E è in grado di idratare la pelle e di contrastare l’invecchiamento cutaneo, rivelandosi quindi un ottimo elemento curativo.

Chi è preoccupato per l’ambiente, avrà piacere a sapere che si tratta di un autoabbronzante spray privo di gas inquinanti.

Il flacone da 150 ml ha un costo nella media e alla portata di tutti ma se ne sconsiglia l’uso a chi ha una pelle secca, in quanto potrebbe non dare il giusto colorito. 

 

Pro

Spray: Questo prodotto è facile da utilizzare perché il getto lo si può indirizzare dove si vuole, dalle braccia alle gambe.

Ingredienti: La presenza di vitamina E idrata la pelle e permette di contrastare l’invecchiamento cutaneo. 

Costo: Si tratta di un articolo dal prezzo interessante, visto che il flacone è da 150 ml, quindi ha una discreta durata.

 

Contro

Pelle secca: Se questo è il vostro punto di partenza, meglio non usare questo autoabbronzante in quanto potrebbe non darvi il colorito giusto.

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5. That’so On The Go Dark Spray Autoabbronzante Viso e Corpo

 

Quello di That’so è un prodotto molto pratico da usare, in quanto basta premere sull’erogatore per dirigere il getto di autoabbronzante sulle parti più ostiche da raggiungere, come il retro delle gambe.

Tra gli ingredienti che lo compongono troviamo il matrixyl, che contrasta l’invecchiamento cutaneo, l’estratto di aloe vera e di canna da zucchero, che permettono di preservare la pelle da eventuali irritazioni.

Piace la profumazione, con note di mandorle e ciliegia, e il fatto che il colorito si raggiunga a breve, in circa tre o quattro ore, per poi restare a lungo.

Il flacone è da 125 ml e ha un costo non tra i più bassi ma comunque in linea con le caratteristiche dell’autoabbronzante.

Attenzione però a stenderlo in maniera uniforme oppure potrà lasciarvi delle macchie e la colorazione non sarà omogenea. 

 

Pro

Con erogatore: Lo spray è facile da usare in quanto è dotato di un erogatore che permette di spruzzare il prodotto anche dove è più difficile, come il retro delle gambe.

Ingredienti: Ci sono il matrixyl, in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, ed estratti di aloe vera e canna da zucchero che impediscono alla pelle di irritarsi.

 

Contro

Effetto: Dovrete stenderlo in maniera omogenea se non volete che sulla pelle si creino delle macchie.

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6. Australian Gold Instant Sunless Spray 177 ml Autoabbronzante Corpo

 

L’autoabbronzante Australian Gold è dedicato a chi ha bisogno di un prodotto versatile per tutto il corpo.

Grazie al DHS e all’eritrulosio conferisce alla pelle una bella colorazione dorata, mentre fattori come la prugna australiana aiutano a riparare il collagene e garantiscono perciò un prolungamento dell’abbronzatura.

In più c’è anche la caffeina, che rassoda e tonifica, migliorando la circolazione; la formulazione spray rende semplice l’applicazione, anche nelle zone nascoste.

Ma c’è chi consiglia di stendere per bene il prodotto con un guanto apposito, per avere un colorito ancora più omogeneo.

Il flacone da 177 ml ha un buon prezzo, molto inferiore a molti prodotti simili, anche se l’unica pecca riguarda il fatto che, quando inizia ad andare via con i lavaggi, si macchiano gli asciugamani. 

 

Pro

Formulazione: Questo autoabbronzante è caratterizzato da eritrulosio, DHA, prugna australiana, che ripara il collagene, e caffeina, che tonifica e rassoda le zone colpite dal getto di prodotto.

Spray: Grazie all’erogatore è possibile raggiungere le zone più nascoste, per poi stendere bene il prodotto.

Costo: Dato che il flacone è da 177 ml, il prezzo di vendita è tra i più convenienti della rete.

 

Contro

Lavaggio: Quando inizia ad andare via, in seguito ai lavaggi, macchia gli asciugamani.

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7. Coco & Eve Sunny Honey Medium Mousse Autoabbronzante Naturale

 

Se siete alla ricerca di un autoabbronzante naturale, date uno sguardo a quello di Coco & Eve, che contiene DHA al 100%, la sostanza che garantisce un bel colorito alla pelle.

Potrete scegliere tra medium, dark e ultra dark, in base alla tonalità che volete raggiungere.

La formulazione in mousse è molto valida e gradita a chi vuole un prodotto facile da usare; grazie all’olio di cocco, la pelle risulta idratata mentre il fico esplica una buona azione antiossidante.

Chi ha a cuore gli animali, oltre alla propria salute, sarà contento di sapere che si tratta anche di un prodotto vegano e cruelty free, oltre che privo di tossine o sostanze nocive.

Il costo, in rapporto al flacone da 100 ml, è conveniente, ma purtroppo la durata del colorito non è molto lunga, quindi potreste dover optare per qualcosa di differente se preferite un prodotto di maggiore efficacia. 

 

Pro

Formulazione: Totalmente naturale, è composta al 100% da DHA , olio di fico e cocco, per una buona idratazione e un’azione antiossidante.

Prezzo conveniente: Questo fattore è ancora più gradito per la versione mousse, che lo rende facile da applicare.

Cruelty free: L’autoabbronzante non è testato sugli animali ed è vegano, per accontentare tutti coloro che hanno a cuore questi fattori.

 

Contro

Durata: La colorazione non è molto resistente, quindi dovrete optare per qualcosa di diverso se volete un effetto più lungo.

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8. Garnier Ambre Solaire Natural Bronzer Mousse Autoabbronzante Formula Vegana

 

Cercate prettamente un autoabbronzante gambe o un prodotto versatile da usare dove necessario?

Quella di Garnier Ambre Solaire è una mousse con formulazione vegana, il 92% di ingredienti di origine naturale e acqua di cocco per idratare la pelle.

L’azienda consiglia di effettuare uno scrub prima dell’applicazione, per fare in modo che il prodotto penetri a fondo e che quindi non ci siano problemi con la colorazione.

Il flacone da 200 ml ha un costo basso, visto che durerà anche abbastanza a lungo. 

Ciò che soddisfa gli utenti è la totale assenza di macchie, soprattutto in coloro che hanno la pelle più chiara, ma è opportuno fare diversi passaggi se si vuole evitare che la tonalità viri più all’aranciato che al dorato. 

 

Pro

Mousse: Facile da applicare, questo prodotto ha una formulazione vegana e naturale, oltre a contenere acqua di cocco, per garantire una buona idratazione alla pelle.

Rapporto quantità/prezzo: Il flacone contiene 200 ml di prodotto e ha un costo basso rispetto alla durata dello stesso.

 

Contro

Passaggi: Bisogna spalmarla almeno due o tre volte se si vuole ottenere una bella tonalità dorata e non una aranciata.

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Guida per comprare un autoabbronzante

 

Contrariamente a quanto si può pensare, sfoggiare una bella abbronzatura non è sempre una cosa semplice, specialmente se si ha poco tempo per andare al mare o se si ha una pelle che fatica ad assumere la tipica pigmentazione marroncina o ambrata di chi prende la tintarella. 

Tuttavia, esporre la propria cute ai raggi UV con troppa frequenza, potrebbe risultare pericoloso e causare diversi danni all’epidermide, come per esempio la comparsa di macchie cutanee o di rughe “premature”.

In casi più gravi, un’esposizione frequente e prolungata ai raggi solari, potrebbe anche causare la formazione di melanomi.

Per questi motivi, diverse persone, durante l’estate, per ovviare all’antiestetico “color mozzarella”, ricorrono a un piccolo trucchetto ovvero all’utilizzo di lozioni e di creme autoabbronzanti.

Questi prodotti offrono un effetto molto simile a quello di un’abbronzatura naturale e spesso i risultati si ottengono in tempi abbastanza brevi e in alcuni casi addirittura immediati.

Ma come funziona un autoabbronzante e cosa c’è da sapere prima di acquistarne uno?

In questa giuda troverete diverse informazioni e suggerimenti, che vi aiuteranno a capire meglio quale prodotto può essere adatto a soddisfare le vostre esigenze.

Abbronzatura naturale o autoabbronzante

È opportuno premettere che il risultato che si può ottenere da un autoabbronzante non sarà mai uguale a quello che si può ottenere dall’azione naturale dei raggi solari, in quanto ognuno di questi sistemi agisce sulla pelle in maniera diversa.

L’autoabbronzante è un prodotto cosmetico che agisce soltanto sulla superficie più esterna dell’epidermide ovvero il corneo. I raggi UV invece agiscono a fondo sulla melanina, alterando la pigmentazione della cute.

La colorazione che la pelle assume grazie all’utilizzo di un autoabbronzante, è frutto di una reazione chimica che avviene tra alcune molecole di zucchero presenti all’interno del prodotto e alcune proteine che si trovano nelle cellule del corneo. 

Trattandosi quindi di un processo chimico indotto, è molto importante conoscere il contenuto della lozione o della crema autoabbronzante che si intende usare.

 

L’importanza dell’INCI

Quando acquistate un prodotto autoabbronzante, la prima cosa da fare è conoscere esattamente il contenuto della crema o della lozione.

Per fare ciò basta controllare l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) presente sull’etichetta della confezione; qui sono elencati tutti gli ingredienti con i quali è stato realizzato l’autoabbronzante.

Si tratta di una lista che per legge deve essere riportata su ogni prodotto cosmetico che circola nell’UE e in molti altri stati del mondo, come la Russia, il Canada, gli USA e il Brasile.

L’INCI ci fornisce dei dati estremamente importanti sulla formulazione del cosmetico e di solito gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente ovvero partendo dalle sostanze presenti in maggiore quantità, fino a quelle presenti in minore quantitativo.

In questo modo sarete in grado di conoscere preventivamente quali autoabbronzanti sono più adatti al vostro corpo, senza incappare in eventuali ingredienti ai quali siete intolleranti o addirittura allergici. 

 

Il DHA e gli ingredienti aggiuntivi

Tra gli ingredienti base più diffusi nella realizzazione degli autoabbronzanti, sicuramente troviamo il DHA (acido docosaesaenoico).

Si tratta di un acido grasso della famiglia degli Omega-3, presente in molti pesci, come per esempio: il salmone, le aringhe, le sardine, lo sgombro, le alici, il tonno, ecc.

Una volta che il principio attivo del DHA entra in contatto con la pelle, questo innesca una reazione chimica delle proteine presenti nello strato superficiale dell’epidermide.

In tal modo le cellule presenti sul primo strato della cute iniziano a scurirsi, creando un effetto abbronzatura temporaneo.

I risultati di colorazione della pelle possono essere differenti a seconda della percentuale di DHA presente nella formulazione del prodotto; questa infatti può variare dall’1% al 12%.

Ovviamente più DHA è presente in un autoabbronzante, più intensa e più veloce risulterà la colorazione dei pigmenti cutanei.

Di solito, oltre a questa sostanza, nelle formulazioni dei prodotti per l’abbronzatura vengono aggiunti anche altri zuccheri, come per esempio l’eritrulosio.

Questo carboidrato consente alla pelle di assumere una colorazione marroncina piuttosto che tendente all’arancio e di far sì che il risultato ottenuto sia più duraturo.

Molte creme e lozioni abbronzanti possono contenere anche altri ingredienti aggiuntivi, che servono per ottenere vari effetti cromatici sulla cute.

Tra questi per esempio, è possibile trovare dell’estratto di gusci di noce, del caramello o dell’henné.

Inoltre possono essere presenti anche delle sostanze idratanti e nutrienti, come gli oli essenziali, l’aloe vera e il burro di karité.