Tutti pazzi per le Fossette di Venere: ecco come valorizzarle

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Avete mai sentito parlare delle Fossette di Venere? Si tratta di una particolare caratteristica fisica femminile considerata super sensuale dal sesso opposto. Ma cosa sono esattamente? E perché fanno impazzire gli uomini? Nel nostro articolo vi spiegheremo tutto.

 

Venere è oggi considerata una delle più importanti divinità romane in quanto Dea della bellezza e dell’erotismo: per questa ragione, alcune caratteristiche anatomiche ritenute sensuali portano il suo nome. Sembra, infatti, che la sua particolare avvenenza, capace di ammaliare chiunque sin dal primo sguardo, fosse suffragata dalla presenza di piccoli difetti fisici in grado di esercitare una forte attrattiva sull’animo umano, come le striature circolari alla base del collo (gli Anelli di Venere), gli occhi lievemente inclinati rispetto all’asse ottico (Strabismo di Venere) e i due incavi nella parte bassa della schiena, le cosiddette Fossette di Venere.

Nel post di oggi parleremo proprio di quest’ultimo tratto somatico che, oltre ad accomunare la dea romana a moltissime donne, è oggi diventato un vero e proprio trend beauty perché ritenuto molto sensuale. Ma a cosa è dovuta questa caratteristica? E come fare per metterla in risalto? Scoprirete questo e molto altro nel nostro articolo!

 

Fossette di Venere: cosa sono e perché si formano

Le Fossette di Venere sono degli incavi lombari localizzati nella parte bassa della schiena femminile, ma che possono essere presenti anche sul corpo maschile, nel qual caso si parla di “Fossette di Apollo“. In campo medico, queste particolari infossature sacrali vengono definite “rientranze lombari laterali” e nelle donne delineano la cosiddetta losanga di Michaelis, ossia un’area anatomica dalla conformazione romboidale ubicata nella regione lombosacrale e utilizzata nello studio della pelvimetria per valutare la presenza di eventuali malformazioni al livello del bacino.

In ambito ostetrico e osteopatico, questa struttura rappresenta un buon indicatore di mobilità pelvica nel parto eutocico, assumendo di conseguenza una grande importanza per le donne in gravidanza durante il travaglio. A dispetto delle credenze comuni, la formazione delle Fossette di Venere non dipende dalla conformazione fisica dell’individuo né dalla pratica di una specifica attività sportiva, ma si tratta di un tratto genetico trasmesso dai genitori ai figli che, in funzione dei geni ereditati, può assumere caratteristiche diverse.

A seconda dei casi, infatti, queste fossette sulla schiena presentano un aspetto differente da persona a persona, assumendo una forma più allungata o vagamente tondeggiante con un’inclinazione più o meno accentuata al punto da risultare quasi invisibili in certi casi o particolarmente marcate e profonde in altri.

 

Perché a tutti piacciono le Fossette di Venere?

Come già anticipato, quando le Fossette di Venere sono presenti sul fondoschiena femminile vengono considerate un’icona di bellezza e sensualità, tanto è vero che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede la tendenza di ricorrere alla chirurgia estetica per metterle in risalto.

In realtà, non è ancora del tutto chiaro il motivo per cui abbiamo generalmente un appeal così forte: secondo alcuni sono indice di una migliore circolazione sanguigna che contribuirebbe a raggiungere l’orgasmo più facilmente durante i rapporti sessuali con il partner, mentre altri sostengono che, nei momenti di intimità, gli uomini trovino particolarmente eccitante appoggiare i pollici sulle infossature mentre i palmi delle mani sfiorano i fianchi della compagna. A ogni modo, la teoria più accreditata è quella secondo cui le Fossette di Venere attraggono dal punto di vista estetico semplicemente perché sono molto belle da vedere, rimandando a un ideale di proporzione e simmetria.

Rilevanza medica e disturbi correlati

Oltre a essere sensuali ed esteticamente gradevoli sul fondoschiena della donna, le Fossette di Venere non sono anomalie patologiche e non hanno alcuna ripercussione sullo svolgimento delle normali attività quotidiane né sulla motilità della persona.

Tuttavia, in alcuni casi è possibile riscontrare dolore e altri fastidi in corrispondenza di queste rientranze lombari, sebbene la sintomatologia avvertita non sia in alcun modo riconducibile alla presenza in sé delle fossette quanto piuttosto a specifiche patologie che coinvolgono tessuti e organi sottostanti, come contratture, lesioni, infiammazioni muscolari o a livello dei nervi, ernie, insufficienza renale e artrite.

A ogni modo, in caso di dolore localizzato o altri sintomi debilitanti, è buona norma rivolgersi al proprio medico che, dopo aver valutato l’entità del disturbo e le cause che ne hanno determinato la comparsa, potrà prescrivere un trattamento adeguato, come l’utilizzo di una buona fascia addominale o calzature ortopediche su misura. A tal proposito, vi potrebbero interessare anche le nostre opinioni sulle scarpe cmp, particolarmente indicate per il trekking leggero e caratterizzate da una struttura che permette di muoversi liberamente senza avvertire fastidi al piede o alla caviglia.

 

Come valorizzare le Fossette di Venere

Purtroppo, dal momento che le Fossette di Venere sono riconducibili a una particolare conformazione fisica di matrice genetica, non si possono ricreare naturalmente se non attraverso dei costosi – e spesso anche pericolosi – interventi di chirurgia estetica.

Tuttavia, se siete tra le poche fortunate ad averle potete comunque metterle in risalto con qualche esercizio mirato e una dieta adeguata. Nel primo caso, saranno sufficienti delle sessioni di allenamento degli addominali o altre attività che aiutino a raggiungere il proprio peso forma ideale in modo da evidenziare gli incavi lombari e avere un fisico più tonico.

Quanto all’alimentazione, dal momento che queste sensuali fossette potrebbero risultare meno evidenti o nascoste in presenza di accumuli di grasso su pancia, fianchi e girovita, sarebbe opportuno seguire un regime dietetico che preveda il consumo di un maggior quantitativo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre a discapito degli alimenti che fanno ingrassare, quindi dolci, merendine, carne rossa e prodotti a base di grassi e zuccheri.

Per sottolineare la bellezza delle Fossette di Venere durante il periodo estivo, si può anche “accessoriarle” con qualche tip glamour come un tatuaggio temporaneo nella parte bassa della schiena oppure delle catenine sottili da indossare sui fianchi a mo di cintura.

Infine, se le rientranze lombari vi piacciono al punto da spingervi a ricorrere alla chirurgia estetica pur di averle, esiste una particolare tecnica di liposcultura che va a riprodurre fedelmente la tipica forma delle Fossette di Venere. Il trattamento viene eseguito in una struttura specializzata e consiste nello scolpire chirurgicamente il punto della schiena dove si formano generalmente, attraverso l’utilizzo di una cannula sottile e lunga che scompone e plasma una piccola parte del grasso corporeo sottostante in modo da dargli la forma desiderata.

 

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