Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Tutto quello che devi sapere prima di comprare Revamin Stretch Mark

 

Prendersi cura della propria pelle è un gesto d’amore che va ripetuto ogni giorno per prevenire e combattere gli inestetismi cutanei più o meno evidenti che, in alcuni casi, possono diventare una vera e propria afflizione per chi ne è affetto. Tra i problemi estetici più “sentiti” dalle donne (e anche dagli uomini) vi è certamente quello delle smagliature, alterazioni lineari e ben delimitate dello strato dermico della cute che si localizzano principalmente su cosce, glutei, fianchi, ventre e braccia.

I principali responsabili dell’insorgenza di queste strie atrofiche sono le rapide variazioni di peso, lo stress, alcune patologie (come la Sindrome di Cushing), le terapie a lungo termine con corticosteroidi e persino la gravidanza. Questi fattori, favoriti dalla progressiva riduzione dell’elasticità cutanea dovuta all’invecchiamento e alle cattive abitudini, determinano la rottura delle fibre di collagene del derma, con la conseguente comparsa di lacerazioni simili a delle cicatrici lunghe e sottili.

Se le avete provate tutte per liberarvi delle smagliature, ma con scarsi risultati, potete prendere in considerazione l’uso di cosmetici specificatamente formulati come Revamin Stretch Mark, una crema composta esclusivamente da eccipienti di origine naturale, che si propone di migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più tonica ed elastica. Scopriamo insieme come funziona il prodotto, quali sono i suoi ingredienti, dove acquistarlo e cosa ne pensano le acquirenti che hanno condiviso la loro esperienza sui forum di bellezza.

 

 

I prezzi migliori – Come comprare Revamin Stretch Mark

Chi compra online sa che uno degli aspetti più positivi è quello di avere un intero negozio “virtuale” a disposizione 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, ma è necessario prestare attenzione ai potenziali tentativi di truffa che riguardano soprattutto i cosmetici dedicati alla cura e alla bellezza del corpo.

Bisogna, inoltre, diffidare dei siti non ufficiali che potrebbero vendere prodotti contraffatti a un prezzo basso per trarre in inganno i consumatori e indurli ad acquistare articoli che, alla prova dei fatti, si rivelano meno efficaci e sicuri rispetto agli originali. Nel caso della crema anti-smagliature Revamin Stretch Mark non si corre nessun tipo di rischio perché non è possibile acquistarla sulle comuni piattaforme di e-commerce come Amazon, ma solo sulla pagina del produttore.

In questo modo, oltre ad avere maggiori garanzie sull’originalità del prodotto e l’affidabilità di chi lo distribuisce, sarà possibile scegliere una delle tante offerte proposte dall’azienda per risparmiare sulla spesa finale: la confezione singola da 150 ml viene venduta a 59 euro e permette di effettuare fino a un mese di trattamento, mentre optando per il pacchetto standard contenente due flaconi si potrà ottenere uno sconto del 10% sul prezzo di listino, che aumenta al 20% ordinando tre articoli al costo di 141,60 euro.

I benefici di Revamin Stretch Mark

Sebbene in farmacia e sul web si possano trovare numerosi cosmetici antismagliature di buona qualità e venduti a un prezzo basso, le numerose opinioni positive su Revamin Stretch Mark non lasciano dubbi in merito alla sua efficacia, dovuta principalmente alla formulazione basata esclusivamente su ingredienti di origine naturale che assicurano risultati apprezzabili già a seguito delle prime applicazioni.

Oltre a uniformare il colorito dell’incarnato, migliorando l’aspetto delle cicatrici causate dalla rottura delle fibre elastiche, vanta proprietà antisettiche e antinfiammatorie che aiutano a lenire le infiammazioni cutanee, stimolando la riparazione del tessuto cicatriziale e prevenendo lo sviluppo di nuove smagliature.

Inoltre, grazie all’elevato contenuto di vitamine e antiossidanti, garantisce un buon livello di idratazione a cui si associa un’efficace azione riparatrice che aiuta a contrastare l’inaridimento epidermico, formando una barriera protettiva capace di trattenere le particelle d’acqua negli strati profondi della pelle, rendendola più tonica, elastica e luminosa.

 

Come funziona Revamin Stretch Mark?

Oltre ad agire sull’idratazione dello strato corneo per rigenerare la pelle in superficie, Revamin Stretch Mark contiene eccipienti dalle rinomate proprietà cheratolitiche ed emollienti che contribuiscono a stimolare la produzione di collagene ed elastina per rafforzare l’impalcatura del derma.

Tutte queste sostanze cooperano tra loro per nutrire la pelle in profondità restituendole un aspetto più levigato e compatto, svolgendo al contempo un’efficace azione lenitiva in caso di rossori e irritazioni. Inoltre, l’assenza di parabeni, siliconi e profumi artificiali la rende adatta anche per chi ha una cute particolarmente sensibile o reattiva, senza compromettere il delicato equilibrio fisiologico del microbioma cutaneo.

 

Posologia

Dopo aver descritto la composizione e il meccanismo d’azione di Revamin Stretch Mark, vediamo ora come e quando utilizzarla per ottenere i benefici sperati nel medio-lungo periodo. Innanzitutto, la crema va applicata sulle zone dove sono presenti le smagliature due volte al giorno (preferibilmente la mattina e la sera prima di andare a letto), accompagnando la stesura con un lento e delicato massaggio circolare dal basso verso l’alto fino al completo assorbimento del prodotto.

Precisiamo, inoltre, che il cosmetico assicura risultati ottimali sulle strie rosso-violacee di nuova formazione, ma si rivela comunque efficace anche su quelle bianche che tendono a formarsi nel periodo dell’adolescenza, in gravidanza o a seguito di un cambio repentino di peso.

Revamin Stretch Mark Ingredienti

Quando si compra online è buona norma leggere con attenzione le indicazioni che per legge le aziende cosmetiche devono riportare sulle etichette, in modo da avere tutte le informazioni necessarie sulla qualità e la composizione del prodotto che si vuole acquistare. Nel caso della crema antismagliature Revamin Stretch Mark il produttore garantisce, in maniera trasparente, l’impiego esclusivo di ingredienti di origine naturale che sopperiscono al fabbisogno giornaliero di nutrienti indispensabili per la salute e il benessere del microbioma cutaneo.

La formulazione del prodotto si basa, infatti, su un equilibrato mix di estratti vegetali e oli essenziali attentamente selezionati per ripristinare la fisiologica elasticità della pelle, rafforzandone i naturali meccanismi di difesa. Grazie alle proprietà idratanti e lenitive del gel di Aloe Barbadensis viene stimolata la produzione di collagene da parte delle cellule epidermiche per mantenere l’adeguata compattezza cutanea e incentivare la riparazione dei tessuti danneggiati, migliorando così l’aspetto di smagliature e cicatrici.

L’olio di nocciolo di albicocca, invece, sfrutta l’effetto antiossidante degli acidi grassi essenziali e della vitamina A per rafforzare la barriera cutanea e contrastare la proliferazione dei radicali liberi responsabili della degenerazione delle fibre elastiche.

Inoltre, l’azione protettiva di questo fitocomplesso rende il prodotto particolarmente indicato per chi ha una pelle sensibile o soffre di fragilità capillare, fungendo anche da schermo contro i fattori climatici, l’inquinamento e i batteri che rappresentano le principali cause dell’insorgenza degli inestetismi cutanei.

Altro prezioso alleato nella lotta contro le smagliature è l’olio di avocado ottenuto dalla spremitura a freddo della polpa del frutto e ricco di vitamine A, B, C, D, E e K che lo rendono un ottimo levigante capace di disinfiammare le strie arrossate e attenuare le smagliature ormai bianche.

Infine, nella formula del cosmetico troviamo anche la vitamina C che agisce contro il foto/crono-invecchiamento, proteggendo l’epidermide dai danni provocati dai raggi UV e dallo stress ossidativo, svolgendo anche un’efficace azione schiarente per inibire l’attività dell’enzima tirosinasi e il conseguente sviluppo di atrofie dermo-epidermiche a strie.

 

Revamin Stretch Mark Effetti collaterali

Dal momento che Revamin è una crema antismagliature formulata solo con ingredienti naturali e dermatologicamente testati, il suo utilizzo non causa alcun effetto collaterale che potrebbe mettere a repentaglio la salute e il benessere dell’epidermide.

Tuttavia, anche se le opinioni al riguardo sono molto positive, è sempre consigliabile leggere attentamente l’INCI del prodotto, soprattutto in caso di cute sensibile o reattiva, per assicurarsi di non essere allergici o intolleranti a nessuno degli ingredienti contenuti.

 

 

Opinioni

Premesso che l’azione dermoprotettiva ed elasticizzante offerta da Revamin Stretch Mark deve essere sempre associata a un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita più sano per riscontrare effettivi miglioramenti tra prima e dopo il trattamento, le utenti che hanno già provato il prodotto per prevenire e combattere le smagliature dichiarano di aver constatato benefici apprezzabili già dopo la prima settimana di applicazione.

A conferma di ciò, in rete web e sui forum dedicati alla cosmesi è possibile leggere numerosi commenti positivi sulla sua efficacia, dovuta a un’equilibrata combinazione di estratti vegetali e certificati che permettono di migliorare il trofismo cutaneo, incentivando al contempo la produzione di fibre elastiche per rendere la pelle più compatta e con striature meno evidenti.

 

 

Domande frequenti

 

Per chi è indicato Revamin Stretch Mark?

Dal momento che stiamo parlando di una crema formulata con ingredienti naturali di elevata qualità e ben tollerati da tutti i tipi di pelle, non ci sono limiti di età o indicazioni specifiche per il suo utilizzo. Naturalmente, le donne in stato interessante e le persone affette da particolari patologie cutanee (come la dermatite atopica e la psoriasi) dovrebbero consultare il medico e leggere attentamente il foglietto illustrativo prima di iniziare il trattamento per evitare di incorrere in potenziali complicazioni.

Quanto dura una confezione di Revamin Stretch Mark?

Ogni flacone di Revamin contiene 150 ml di prodotto, sufficienti per un mese di applicazione. Tuttavia, optando per il pacchetto promozionale da due o tre flaconi, sarà possibile effettuare un trattamento più intensivo e prolungato per ridurre in modo efficace anche le smagliature bianche in stadio avanzato.

 

Per quanto tempo bisogna eseguire il trattamento?

Per ottenere risultati sul lungo periodo si consiglia di utilizzare Revamin con costanza e continuità per almeno due mesi, anche se la differenza tra prima e dopo sarà visibile fin dalla prima settimana di applicazione.

 

Dove posso acquistare Revamin Stretch Mark?

Il cosmetico non è reperibile né in farmacia né sugli store online, quindi si può acquistare solo sul sito ufficiale dell’azienda, dove sarà possibile trovare numerose offerte a un prezzo basso.

 

Cosa ne pensano le consumatrici?

Le opinioni pubblicate sui forum online da chi lo ha provato sono molto positive, soprattutto in merito alla qualità della formulazione e alla rapidità con cui i principi attivi contenuti entrano in azione, ripristinando il tono e l’elasticità della pelle affetta dagli inestetismi già a seguito delle prime applicazioni.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Massaggiatore piedi – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Abbiamo creato una guida per aiutarvi a trovare il massaggiatore piedi più adatto alle vostre esigenze: un prodotto ideale per ritrovare sollievo dopo una giornata intensa di lavoro. Ecco due modelli da tenere in considerazione:

HoMedics Foot Spa Pediluvio Massaggiatore Piedi 4 in 1, un modello con varie funzioni, tra cui il riscaldamento fino a 40°. È indicato anche per chi ha un numero 47 di piede. Renpho Massaggiatore Shiatsu per Piedi 6 Tipi di Massaggio, con telecomando, sfrutta i principi dello shiatsu per dare beneficio agli arti inferiori.

 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori massaggiatori piedi – Classifica 2024

 

Qui potete leggere la comparazione che abbiamo fatto dei prodotti venduti online, per aiutarvi a capire quale massaggiatore piedi comprare.

Date uno sguardo alle loro caratteristiche e valutate tutte le offerte per individuare quella giusta per voi.

 

1. HoMedics Foot Spa Pediluvio Massaggiatore Piedi 4 in 1 

 

Iniziamo con uno dei prodotti più venduti del web, il massaggiatore piedi elettrico di HoMedics, che ha un valido rapporto qualità/prezzo se consideriamo anche le sue funzioni.

Ne possiede ben quattro, ovvero l’idromassaggio, il massaggio vibrante, che può essere eseguito anche senza acqua, la magnetoterapia e il riscaldamento fino a 40°.

Ideale per lenire i piedi affaticati, ha ben quattro file che emettono una maggiore quantità di bolle, rendendo così l’idromassaggio ancora più piacevole.

Facile da attivare o spegnere, grazie ai tasti molto intuitivi, ha inoltre il grande vantaggio di avere abbastanza spazio interno per ospitare piedi piccoli e grandi, fino al numero 47, per cui va bene per tutti.

Piace anche per il prezzo basso in rapporto alle sue caratteristiche; i soli pareri discordi riguardano la vibrazione, che è un po’ troppo rumorosa.

Se non sapete dove acquistare uno dei migliori massaggiatori piedi del 2024, cliccate sul link in basso.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Questo massaggiatore è venduto a un costo basso in rapporto alle sue funzioni e ai vantaggi che comporta.

Funzioni: Ce ne sono quattro, ovvero l’idromassaggio, il massaggio vibrante, la magnetoterapia e il riscaldamento fino a un massimo di 40°.

Spazio interno: Abbastanza capiente da ospitare piedi fino al numero 47, per cui è un massaggiatore adatto a tutti.

 

Contro

Vibrazione: Quando viene attivata questa funzione risulta essere un po’ troppo rumorosa.

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2. Renpho Massaggiatore Shiatsu per Piedi 6 Tipi di Massaggio

 

Se per voi il miglior massaggiatore piedi è quello ricco di funzioni, al pari di un modello professionale, non potrete che considerare quello di Renpho, indicato anche per chi ha problemi più importanti, come la fascite plantare.

Grazie ai rulli interni è in grado di praticare un valido massaggio shiatsu che potrà avere una durata di 15 o 30 minuti, a seconda del tempo che vorrete impostare tramite il tasto presente sulla mascherina.

I livelli di intensità sono tre, come anche quelli di pressione dell’aria, e potrete beneficiare della vibrazione e del riscaldamento.

Un altro vantaggio riguarda il telecomando incluso, che permette di controllare tutte le funzioni stando comodamente seduti:

non dovrete piegarvi ogni volta per modificarle e quindi potrete tranquillamente beneficiare del massaggio senza interruzioni.

L’unica pecca è il prezzo, decisamente molto alto e non alla portata di tutte le tasche. 

 

Pro

Professionale: Il massaggiatore di Renpho ha il vantaggio di praticare un massaggio shiatsu ai piedi e di avere tante funzioni da poter essere considerato avanzato.

Telecomando: Incluso nella confezione, consente di regolare a distanza le funzioni, per non doversi piegare continuamente e godersi un bel massaggio.

Funzioni: Ce ne sono varie, dai tre livelli di intensità e pressione alla vibrazione e fino al riscaldamento. Inoltre è abbastanza ampio da ospitare piedi fino al numero 46.

 

Contro

Costo: Si tratta certamente di un modello nuovo ma non del più economico in circolazione, quindi non è alla portata di tutte le tasche.

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3. HoMedics Massaggiatore Plantare Shiatsu Deluxe Massaggiatore per Piedi Elettrico 

 

Quello di HoMedics è forse un modello abbastanza semplice ma, allo stesso tempo, alla portata di chi non vuole perdere troppo tempo a capire il funzionamento di un prodotto del genere.

Il massaggio esplicato è di tipo shiatsu, grazie ai 18 nodi rotanti, nove per lato, che esercitano una buona pressione su entrambi i piedi e su punti specifici.

Ci sono teste massaggianti che si riscaldano così da stimolare la circolazione più a fondo, assicurando così un effetto molto gradevole.

Dotato di piedini regolabili, può essere sistemato senza difficoltà alla portata di chi lo usa e ha anche un tasto molto grande, che ne consente l’attivazione senza grosse difficoltà.

Facile anche da mettere via, non ingombra, visto che ha un vano sottostante in grado di accogliere completamente il cavo di alimentazione.

C’è però chi non ne apprezza al 100% il massaggio, che non ritiene pari a quello manuale.

 

Pro

Nodi rotanti: Ce ne sono 18 che consentono di espletare un massaggio completo sotto la pianta del piede.

Piedini regolabili: Potrete sistemarlo senza difficoltà in modo da accedere comodamente all’alloggiamento interno.

Non ingombra: Non è grande tanto da creare fastidio e ha un alloggiamento che accoglie e fa sparire il cavo di alimentazione.

 

Contro

Massaggio: Non può essere considerato al pari di quello manuale, ma questo vale un po’ per tutti i dispositivi del genere.

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4. Tuuli Accessories Rullo Massaggiatore Piedi Legno Attrezzi di Riflessologia 

 

Se non siete avvezzi alla tecnologia o non vi piace mettere i piedi in un recipiente pieno d’acqua alimentato a corrente, perché non vi sentite sicuri, la soluzione è optare per un massaggiatore piedi in legno. 

Quello di Tuuli è ideato per permettere di praticare una bella pressione sulle estremità, grazie ai rulli in faggio di varie forme e dimensioni che, ponendo sopra i piedi e muovendoli, massaggiano la pianta e la stimolano, secondo la tradizione cinese.

Le sue dimensioni sono 29 x 24,5 cm, per cui è abbastanza grande da ospitare anche i piedi maschili ma non troppo da ingombrare: può facilmente essere nascosto o, se lasciato in bella vista, è molto gradevole da vedere.

Il costo è interessante, visto che si tratta di un oggetto che avrà certamente una lunga durata, ma naturalmente non ha tutte le funzioni dei modelli tecnologici.

 

Pro

Legno di faggio: Questo modello piace perché realizzato in questo materiale naturale, che ne assicura una lunga durata nel tempo.

Rulli: Quelli presenti hanno dimensioni e forme diverse, per esercitare una buona pressione sulla pianta del piede.

Costo: Si tratta di un prodotto venduto a un prezzo molto interessante, quindi alla portata di tutti.

 

Contro

Non tecnologico: Le sue funzioni sono base, per cui non potrete godere dell’idromassaggio o dell’acqua riscaldata.

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5. Snailax Massaggiatore Piedi Shiatsu con Calore 2 in 1 

 

Se non sapete ancora come scegliere un buon massaggiatore piedi, ma ne volete uno particolarmente versatile, date un’occhiata a quello di Snailax che può essere usato anche per la schiena.

Dotato di otto rulli massaggianti che si riscaldano, esegue movimenti dal basso verso l’alto e viceversa, che possono essere utili tanto ai piedi quanto alla schiena: basterà rimuovere la copertura riscaldante per applicare il prodotto ad altre parti del corpo.

Include un telecomando collegato direttamente con il massaggiatore, che permette di attivare il calore e di stabilire il senso di rotazione delle sfere.

Il costo è nella media, ma non convince del tutto in quanto, se volete acquistarlo essenzialmente per questo elemento, potreste rimanere delusi dalla temperatura raggiunta, abbastanza blanda.

 

Pro

Versatile: Questo massaggiatore può essere usato tanto sui piedi quanto sulla schiena, semplicemente rimuovendo la copertura in pile.

Funzioni: Non pratica solo un massaggio secondo lo shiatsu ma si riscalda, donando una piacevole sensazione.

Telecomando: Potrete impostare il movimento dei rulli e attivare o disattivare il riscaldamento tramite questo elemento collegato direttamente con il massaggiatore.

 

Contro

Riscaldamento: Se cercate un prodotto che produca una grande quantità di calore, non è questo quello giusto.

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6. Beurer FB 50 Pediluvio con Idromassaggio Plantare e Riscaldamento 

 

Quello di Beurer è un dispositivo che ha dalla sua anche una grande eleganza, per cui si presta bene a essere un regalo gradito per chi ha bisogno di un bel massaggio ai piedi.

Misura 40 x 47 x 24 cm, quindi è abbastanza grande da poter essere usato anche da chi ha delle estremità molto lunghe. 

Facile da usare, è dotato di un display LED con tasti intuitivi: sono presenti tre funzioni, quella vibrante, l’idromassaggio e il riscaldamento dell’acqua dai 35° ai 48°.

Potrete anche impostare un timer e beneficiare della luce a infrarossi o della magnetoterapia.

Un altro vantaggio sta nella possibilità di cambiare alcuni accessori, per cambiare tipologia di massaggio, e anche di eliminare i rulli, per utilizzare solo la funzione di riscaldamento.

Il costo è abbastanza alto, per cui è necessario avere un budget adeguato per acquistarlo.

 

Pro

Estetica: Questo modello spicca per la bella forma, che lo rende anche un regalo gradito a chi ha bisogno di dispositivi del genere

Display LED: Rende più semplice impostare le funzioni, anche grazie ai tasti posti lateralmente, di facile accesso.

Funzioni: Ce ne sono tre, ovvero quella vibrante, l’idromassaggio e il riscaldamento dell’acqua fino a 48°.

 

Contro

Costo: Non è uno dei massaggiatori piedi più convenienti in commercio, per cui vi consigliamo di optare per questo solo se avete a disposizione un buon budget.

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7. Best Direct Gymform Leg Action Original Massaggiatore per Piedi 

 

Quello di Leg Action è un massaggiatore per piedi che consta in una piattaforma, sulla quale dovrete appoggiare le vostre estremità.

Dotato di telecomando, ha in tutto quattro programmi automatici, due manuali e di ben 15 livelli di vibrazione.

I cuscinetti presenti alla base effettuano un massaggio vibrante, che arriva non solo ai piedi ma anche alle gambe e ai glutei, eliminando le tossine che ristagnano nel profondo.

In questo modo si ha grande beneficio anche al resto del corpo, rilassando i muscoli e migliorando la circolazione sanguigna.

Molto apprezzato dalle persone anziane e che non possono muoversi, aiuta a ripristinare il corretto flusso, quindi ha una funzione vibrante valida, un po’ meno efficace però come massaggiatore, in quanto questo risulta abbastanza blando.

Il costo è alto ma da rapportare alle sue funzioni.

 

Pro

Piattaforma: Non dovrete inserire i piedi ma solo poggiarli sui cuscinetti, che provvederanno a massaggiare i piedi e a stimolare la circolazione con le vibrazioni.

Per chi ha difficoltà motorie: Questo prodotto è indicato soprattutto per chi ha problemi di deambulazione, perché mantiene i muscoli allenati.

Telecomando: Grazie a questo elemento non avrete difficoltà a regolare tutte le sue funzioni anche stando comodamente seduti.

 

Contro

Massaggio: Se volete scegliere questo prodotto prettamente per tale funzione, potreste rimanere delusi dalla potenza della forza massaggiante.

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8. Renpho Massaggiatore Gambe a Compressione d’Aria per il Massaggio 

 

Se state cercando più di un semplice massaggiatore per i piedi, Renpho vi viene incontro con questo prodotto a compressione di aria, utile per ripristinare la circolazione a partire dalle estremità.

Agisce infatti su piedi, polpacci e cosce, rilassando i muscoli e migliorando situazioni come la sindrome delle gambe senza riposo, gli edemi o anche le vene varicose.

Basta infilare le gambe nei gambali, che si aggiustano grazie alle cinghie in velcro: si adattano a polpacci fino a 63 cm e a cosce fino a 85 cm di circonferenza.

Un grande vantaggio è quello di poter separare le parti, quindi di poter effettuare il massaggio, per esempio, solo ai piedi, alle gambe o alle cosce, ma è possibile inserire le braccia, se il problema riguarda questa zona del corpo.

Tramite il telecomando si possono impostare le varie funzioni e il timer di spegnimento automatico.

Il costo è in linea con le caratteristiche di questo prodotto, che però risulta abbastanza scomodo a chi è a pelo con le misure in cui bisogna rientrare.

 

Pro

A compressione d’aria: Grazie a questo sistema il massaggio verrà espletato su gambe, cosce e piedi, per un benessere totale.

Aggiustabile: Tramite le cinghie in velcro può essere sistemato su polpacci fino a 63 cm e cosce fino a 85 cm di circonferenza.

Telecomando: Grazie a questo elemento potrete impostare le funzioni senza difficoltà, incluso il timer di autospegnimento.

 

Contro

Scomodo: Se siete a pelo con le misure richieste, il prodotto può risultare abbastanza difficile da tenere addosso.

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Guida per comprare un massaggiatore piedi

 

I piedi sono una delle parti del nostro corpo che sfruttiamo maggiormente: camminare, guidare e stare in piedi a lungo comportano gonfiore agli arti inferiori, calli e i fastidiosi e dolorosi duroni.

Se vi state chiedendo a cosa serve un massaggiatore plantare, possiamo dirvi anche ad alleviare proprio queste problematiche:

per questo, quando se ne deve acquistare uno, è bene valutare tutte le sue funzioni, per capire se è il modello giusto per il disturbo che intendiamo contrastare.

Ci sono infatti alcuni massaggiatori che puntano al rilassamento, altri che dispongono dell’idromassaggio, altri ancora che possono effettuare un massaggio shiatsu, quindi mettere in pratica tutti i segreti della riflessologia.

Vediamo insieme quali criteri deve rispettare il massaggiatore più indicato per noi.

La scelta in base al problema da trattare

Come abbiamo appena detto, il primo criterio di scelta deve essere proprio il tipo di problema da curare:

per esempio, se il vostro disturbo è più una questione di cattiva circolazione, meglio optare per un dispositivo con rulli vibranti, che la stimolano partendo dagli arti inferiori.

Potrete anche qui scegliere quanto spendere, in quanto ci sono versioni più economiche, quindi che si limitano ad avere sfere vibranti, quanto quelle più costose, con diverse velocità di movimento e funzioni come gli infrarossi o il getto d’aria.

Chi ha problemi importanti come la presenza non solo di calli ma anche di duroni, dovrà certamente propendere per un modello con idromassaggio, che permette di regolare la temperatura dell’acqua.

In questo modo il problema si ammorbidisce ed è possibile agire per eliminare le parti più ispessite, oltre ad avere una sensazione piacevole e rilassante.

 

Velocità e telecomando

Tra i vantaggi della scelta di un buon massaggiatore per piedi, c’è la possibilità di sfruttare varie velocità di rotazione dei rulli, che consentono di ottenere un massaggio più rilassante o forte.

Potrete regolarle tramite alcuni tasti, presenti sul dispositivo: solitamente si tratta di tre o quattro differenti velocità.

In base alla spesa che intendete affrontare, potrete scegliere il modello che li ha direttamente integrati e solo così presenti, quindi dovrete piegarvi ogni volta per cambiare funzione o modalità, oppure uno più costoso, con tanto di telecomando, che consente così di regolare tutto stando comodamente seduti.

La valutazione è da fare in base anche alla persona che deve usare il massaggiatore: se ha scarsa mobilità è preferibile optare per una soluzione del genere, che le renderà più semplice avere accesso al nuovo acquisto.

La spesa giusta

Ci sono molti modelli in commercio, tra i quali scegliere quello più indicato alle proprie esigenze, anche in base al budget che avete a disposizione.

Sono infatti presenti tanto modelli dal costo contenuto quanto altri, più complicati, che richiedono svariate centinaia di euro. Che scelta fare?

Un modello che ha funzioni base non costa certamente troppo, ma non potrete, in questo caso, aspettarvi una grande velocità di rotazione, la presenza di elementi intercambiabili, funzioni come gli infrarossi o anche una intensità di vibrazione gradevole.

Se volete solo rilassarvi dopo una giornata di lavoro, può andare anche bene, ma se puntate a qualcosa di più, occorre un budget abbastanza alto: dovrete orientarvi verso un prodotto che è molto simile a un modello professionale.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Volete avere piedi sani e belli da vedere, in qualsiasi stagione dell’anno? Ecco qualche utile consiglio per eseguire una pedicure fai da te con buoni risultati

 

Avere piedi perfetti è il sogno di uomini e donne che tengono a esaltare questa parte del corpo durante tutto l’anno. Ma come fare per prendersene cura anche in casa, senza ricorrere sempre al costoso estetista?

La pedicure fai da te è importante per avere piedi sani e belli, per cui è bene integrare questo trattamento nella propria beauty routine, eseguendolo costantemente come con la pelle del viso e del corpo.

Avere piedi curati infatti è il risultato di una costante cura, per cui, in questo modo, non avrete bisogno di ricorrere al professionista, risparmiando un bel po’ di denaro. Tra i passaggi fondamentali della pedicure c’è certamente lo scrub, in grado di eliminare le cellule morte e di ridare luce alle estremità, che andremo a vedere. 

Ecco qui tutti gli step da seguire per fare una bella pedicure a casa.

 

Togliere lo smalto

Se siete solite mettere uno smalto piedi naturale per risaltare il piede, dovrete procedere alla sua rimozione, utilizzando un solvente delicato, in modo da non rovinare le unghie. Prendete quindi un batuffolo di cotone e impregnatelo di questa sostanza, appoggiandolo su ogni unghia e lasciando che agisca prima di strofinare.

Meglio eseguire movimenti perpendicolari e non trasversali, in quanto questi andrebbero a sporcare anche le dita, per cui poi dovreste perdere tempo a pulire anche questa parte del piede.

Come ammorbidire le unghie dei piedi

Se volete non solo rendere le unghie più trattabili ma ammorbidire anche i calli e i duroni, fate un bel pediluvio a base di bicarbonato di sodio o anche di sale grosso, utile quando si tratta di voler sgonfiare i piedi.

Prendete una bacinella di acqua abbastanza calda e sciogliete uno di questi elementi al suo interno. Aggiungete qualche goccia di olio essenziale o anche amido di riso, limone o aceto bianco.

Lasciate poi i piedi a bagno per circa 10 minuti.

 

Scrub piedi fai da te

Questo trattamento è di fondamentale importanza per riuscire a eliminare tutta la pelle morta dei piedi. In particolare, se avete calli e duroni, questi possono essere assottigliati da uno scrub.

Per farne uno in casa non ci sarà bisogno di ingredienti di chissà quale tipo, infatti basterà, per esempio, usare il bicarbonato di sodio, che esfolia la pelle, al quale aggiungere lo yogurt o il miele, elementi che donano una naturale idratazione. 

Per quanto riguarda le dosi, basteranno due cucchiai di entrambi, poi potrete mescolare e unire un po’ di succo di limone, che è un valido antiossidante. Passate poi all’applicazione, concentrandovi soprattutto sulle zone che hanno maggiore necessità di essere esfoliate.

Eseguite massaggi circolari, in modo da permettere anche alla circolazione sanguigna di riattivarsi correttamente. Ma come fare se si hanno dei grandi duroni e molto profondi? In questo caso il bicarbonato potrebbe non essere sufficiente.

In questo caso meglio provvedere a uno scrub a base di sale grosso, con aggiunta di olio d’oliva o di mandorle dolci, che possono idratare la pelle dopo averla accuratamente esfoliata.

Come si usa la pietra pomice 

Passate poi al risciacquo, eseguendo un pediluvio che permetta di eliminare tutti i residui dello scrub. Basterà quindi mescolare a un po’ di acqua tiepida un po’ di olio essenziale, meglio se di lavanda, che ha proprietà lenitive e rilassanti.

Utile anche la pietra pomice calli, che riesce a rimuovere, dopo lo scrub, le parti più resistenti: meglio passarla sui talloni e sulla pianta del piede. 

 

Applicare una maschera nutriente

Adesso potrete provvedere al nutrimento, con una maschera fai da te a base di yogurt e miele, come questa: basterà mescolarne due cucchiai con il succo di mezzo limone. Meglio ancora se deciderete di unire un po’ di polpa di avocado, in quanto, in questo modo, andrete a rinforzare anche le unghie. 

Una volta applicata questa maschera ai piedi, basterà lasciarla in posa per circa 10 minuti per ottenere il risultato desiderato.

Le unghie: è il momento di tagliarle

A questo punto potrete tagliare le unghie e limarle, in modo da uniformarle e dare loro una bella forma. Eliminate poi le pellicine e sistemate le cuticole, in modo da lasciare che abbiano un aspetto ben definito.

 

La crema idratante o nutriente

A questo punto potrete provvedere ad applicare un po’ di crema su tutto il piede, massaggiando con energia, per riattivare per bene la circolazione. Potrete scegliere se utilizzarne una già pronta o una creata da voi, ma è importante che non manchino l’aloe vera o il burro di karitè.

 

Lo smalto

Non dimenticate, prima di stendere lo smalto, di mettere una base protettiva, che possa lasciare l’unghia ben idratata, prevenendone così la sfaldatura. A questo punto potrete dare qualche passata di smalto, meglio se nude, e infine stendere il top coat, per far durare più a lungo il vostro trattamento.

Se non volete sporcare le dita dei piedi, potete usare dei pezzetti di batuffolo di ovatta o i professionali distanziatori per unghie, che separano tutti gli elementi e impediscono allo smalto di imbrattare la pelle.

Ora che avete terminato la vostra pedicure casalinga, potete dedicarvi a qualcosa di diverso, come a rilassarvi tramite un bel massaggiatore piedi, per stimolare la circolazione e magari qualche organo attraverso la riflessologia.

Ce ne sono diversi in commercio, dai più semplici ed economici, a quelli più articolati, che possono apportare un grande benessere a tutto il corpo, visto che possono essere usati anche sulle gambe o sulle spalle.

A voi la scelta!

 

  

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Tutto quello che devi sapere su BoomBreast

 

Avere un seno piccolo o poco tonico è un cruccio di tante donne che, magari perché hanno partorito e allattato o anche perché hanno seguito una dieta e hanno perso peso, per cui il seno ha perso la sua tonicità, vorrebbero averlo sodo come prima.

Un buon aiuto può venire da un integratore come BoomBreast, che grazie ai suoi ingredienti fa in modo di migliorare il tono del decollette: attenzione però, perché non lo troverete su Amazon o in farmacia, ma dovrete visitare il sito ufficiale dell’azienda www.boombreast.com e selezionare la lingua italiana. 

Volete saperne di più, prima di acquistarlo? Date un’occhiata al nostro articolo che vi spiega in breve come si usa e cita alcune recensioni vere che potete trovare anche sulla loro pagina. 

 

Come funziona BoomBreast

Grazie alla sua formulazione, questo prodotto aumenta il livello di estrogeni, stimolando le ghiandole mammarie. Questa tonicità recuperata fa sì che il decollette sia migliorato, tanto da ritardare anche l’eventuale avvizzimento della pelle dovuto all’età. 

Si tratta di un integratore formulato in capsule, che quindi dovrete assumere, nella quantità di due elementi, ogni giorno dopo i pasti. Per l’esattezza, dovrete prendere una capsula dopo pranzo e una dopo cena, oppure una dopo colazione e una dopo cena: l’importante è avere lo stomaco pieno e non eccedere oltre le due capsule.

Una confezione è sufficiente per un mese di trattamento, visto che contiene in tutto 30 capsule. 

 

 

  

BoomBreast ingredienti

Se pensiamo alle BoomBreast opinioni che troviamo sul web, possiamo essere sicuri che non andremo a perdere tempo o denaro nel suo acquisto. Questo prodotto infatti non è solo valido sotto il punto di vista degli effetti, ma ha anche una buona qualità dovuta alla sua formulazione. 

Al suo interno infatti troviamo l’estratto di erbe di trifoglio rosso, ricco di isoflavonoidi, di fieno greco, di semi di finocchio, che stimola la produzione di prolattina, che inturgidisce il seno, di luppolo, ricco di fitoestrogeni, corteccia di salice bianco, che stimola la produzione di estrogeni, vitamina C, ferro, vitamina E, vitamina A, Vitamina B6 e manganese.

Questo vuol dire questo prodotto è anche un valido aiuto per il benessere del fisico, quindi possiamo considerarlo a tutti gli effetti un articolo benefico.

BoomBreast testimonianze e opinioni 

Chi ha provato BoomBreast, recensioni che troverete nel loro sito, ha potuto verificare un inturgidimento del seno, un décolleté più pieno, quindi ha potuto osare una scollatura da prima pagina.

Chi ha poco seno o ha visto il suo cadere nel corso degli anni, ha potuto recuperare il tono e la compattezza, con maggiore sicurezza di sé e del proprio corpo. 

 

BoomBreast: prezzo e offerte

Ci sono varie opportunità per accaparrarsi questo prodotto a poco prezzo, soprattutto se si sceglie la formulazione per un uso maggiore nel tempo. 

La confezione singola ha un costo di 62 euro e una durata di un mese, ma se si sceglie la soluzione da tre confezioni, il risparmio è pari al 33% e quindi soli 125 euro. Per il trattamento da sei mesi, invece, il costo è di soli 189 euro anziché 372 euro, con un vantaggio che permetterà di usare per 180 giorni il prodotto senza spendere troppo.

Potrete pagare sia con PayPal, sia con Mastercard, per essere sicuri di avere il giusto addebito e di poter eseguire la transazione nella maniera più vantaggiosa per voi. 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

A cosa serve un massaggiatore anticellulite?

Come il termine stesso suggerisce, si tratta di dispositivi che possono essere utilizzati per massaggiare le diverse aree del corpo affette da cellulite per stimolare la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi in eccesso, così da eseguire a casa propria un trattamento mirato con cui prendersi cura della propria pelle.

 

Come funziona un massaggiatore anticellulite?

L’idea alla base di questi innovativi beauty tool è tanto semplice quanto geniale: attraverso l’azione massaggiante delle testine viene ripristinato il corretto funzionamento fisiologico del microcircolo, il cui rallentamento, dovuto all’accumulo di adipe nei tessuti sottocutanei, è la principale causa dell’insorgenza della cellulite.

L’obiettivo del massaggiatore è, quindi, quello di ristabilire il corretto drenaggio dei liquidi, evitando che possano accumularsi e ristagnare; in questo modo, verrà incentivata l’eliminazione dell’antiestetica pelle “a buccia d’arancia” prevenendone la successiva formazione.

 

Dove acquistare un massaggiatore anticellulite?

È possibile acquistare un buon massaggiatore anticellulite in uno dei tanti negozi specializzati nella vendita di elettrodomestici oppure direttamente sul web.

Qui viene presentata una panoramica delle innumerevoli proposte disponibili sul mercato, accompagnate, in genere, dalla descrizione delle caratteristiche tecniche del prodotto e dalle opinioni di chi ha già avuto modo di utilizzarli.

Quanto costa un massaggiatore anticellulite?

Tendenzialmente i massaggiatori anticellulite destinati agli utilizzi domestici non sono eccessivamente costosi, anche se molto dipende dai materiali di costruzione, dalle funzioni disponibili e dagli accessori in dotazione.

 

Quali effetti collaterali comporta l’utilizzo di un massaggiatore anticellulite?

Sebbene l’utilizzo di un massaggiatore anticellulite risulti, in genere, abbastanza sicuro e privo di effetti collaterali significativi, ci sono casi in cui il trattamento potrebbe avere più controindicazioni che effetti benefici.

Per esempio nel caso in cui si soffra di vene varicose, pressione alta o si assumano regolarmente dei farmaci anticoagulanti.

A ogni modo, se si hanno dubbi in merito, è buona norma consultare il proprio medico di fiducia per escludere ogni possibile reazione avversa.

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Una volta acquistato il modello adatto alle proprie esigenze, bisogna imparare a utilizzarlo in modo corretto se si vogliono raggiungere risultati apprezzabili.

Nelle righe che seguono vi daremo alcuni utili consigli per sfruttare al meglio tutte le potenzialità del vostro nuovo acquisto.

 

I massaggiatori anticellulite sono davvero efficaci?

Esistono molte soluzioni per contrastare la cellulite, dai massaggi appositi ai dispositivi che lavorano al fine di eliminarla.

Questi ultimi si propongono di stimolare la circolazione sanguigna e favorire il drenaggio dei liquidi, ma sono davvero efficaci?

La risposta, in effetti, è molto soggettiva e dipende dalle proprie necessità e dai risultati che si vogliono ottenere.

Se si desidera un trattamento non invasivo che riduca gli inestetismi localizzati ma senza dover ricorrere a costose sedute presso dei centri estetici specializzati, allora conviene usare un massaggiatore anticellulite.

Grazie a questi dispositivi, infatti, si potrà non solo risparmiare tempo e denaro ma anche agire tempestivamente sul problema, riscontrando risultati visibili nel giro di qualche mese.

Anche la scelta tra un modello elettrico e uno manuale è abbastanza soggettiva, poiché bisogna tenere conto delle proprie abitudini personali e possibilità di spesa:

i dispositivi di tipo elettrico sono più costosi rispetto alla controparte ma, in compenso, offrono un’azione più intensiva e funzioni avanzate che assicurano risultati migliori, sebbene il loro utilizzo risulti spesso limitato a causa della struttura ingombrante e dai maggiori consumi energetici.

I modelli manuali sono, invece, più leggeri dei precedenti, costano meno e sono anche meno ingombranti, per cui risultano più pratici da trasportare e da utilizzare, ma per contro richiedono un maggiore sforzo fisico da parte dell’utilizzatore che dovrebbe, idealmente, effettuare dei movimenti ampi e circolari durante il trattamento.

 

Come usare il massaggiatore anticellulite

La prima cosa da chiarire in merito all’utilizzo dei massaggiatori anticellulite è che va sempre abbinato a creme e sieri specifici, in modo da permettere alla testina di scorrere facilmente sulla pelle e di agire in tutta sicurezza.

A prescindere dal modello è necessario effettuare un massaggio specifico che contribuisca a stimolare il microcircolo e il drenaggio dei liquidi in eccesso:

i movimenti devono essere ampi, circolari ed eseguiti dal basso verso l’alto, in modo da consentire al flusso sanguigno di dirigersi verso zone periferiche del corpo.

Dopo il trattamento è possibile riscontrare qualche lieve arrossamento in corrispondenza di alcune aree trattate, ma si tratta di un inconveniente del tutto normale che dovrebbe risolversi spontaneamente nell’arco di poche ore, e se il rossore persiste basterà applicare una crema idratante affinché la pelle riacquisti il suo naturale equilibrio.

A ogni modo, è sempre buona norma leggere le istruzioni d’uso riportate sulla confezione del prodotto o sul manuale in dotazione, poiché ciascun apparecchio è diverso dall’altro e potrebbe prevedere delle funzioni extra che magari necessitano di qualche accortezza in più.

Come potenziare gli effetti

Prima di lasciarvi, ci preme ricordare che i massaggiatori sono degli strumenti ausiliari nel trattamento della cellulite, per cui da soli non possono fare miracoli né portare a risultati significativi.

Oltre a utilizzarli in modo regolare e costante, per potenziarne gli effetti si consiglia innanzitutto di seguire una dieta sana e bilanciata, di bere molta acqua, di fare un po’ di attività fisica, soprattutto se si conduce una vita molto sedentaria, e di limitare il consumo di bevande alcoliche.

Si tratta di piccoli accorgimenti che, non solo aiutano a contrastare e risolvere il problema della cellulite, ma che in realtà aiutano anche a mantenere una buona forma fisica e uno stile di vita più salutare, in modo da migliorare la propria condizione fisica generale.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Dopo quante applicazioni si vedono i risultati con i fanghi Guam?

L’azienda propone l’analogo di un vero e proprio programma di allenamento, cioè una lista della frequenza con cui applicare i fanghi ed effettuare l’intero trattamento.

Ebbene dopo il primo mese di applicazione, che è il più intensivo, i risultati si vedono già in termini di compattezza e tonicità. Sembra più difficile notare la riduzione del giro coscia e quindi il dimagrimento vero e proprio, soprattutto se non abbinato a una dieta sana e priva di sostanze eccessivamente salate.

Ma per quanto riguarda l’effetto buccia d’arancia sembra davvero che anche dopo un mese di applicazioni costanti i risultati siano davvero ben visibili.

 

Quanto costano i fanghi Guam?

Non si tratta di un prodotto economico, ma se si pensa al lavoro che c’è dietro ad ogni confezione, ecco che il costo totale sembra molto più sensato.

Ogni barattolo da 1 kg ha un costo di circa 50 euro e questo può leggermente oscillare a seconda del principio attivo che viene aggiunto al lavoro dell’alga marina.

Ovviamente il prezzo sale se volete abbinare ad ogni fango anche prodotti affini come creme o gel, ma indicativamente il prezzo è quello riportato.

 

Quanto dura un barattolo di fanghi Guam?

Un barattolo standard, cioè contenente 1 kg di prodotto, dovrebbe essere sufficiente a completare il trattamento per un mese, con i ritmi e la frequenza prestabiliti dall’azienda.

Non c’è una quantità predefinita che possiamo usare come unità di misura per capire quale sia la giusta dose da erogare ogni volta, tenete comunque presente che deve essere sufficiente a creare uno strato sottile di prodotto e soprattutto a coprire l’intera zona interessata.

Cosa contengono i fanghi Guam?

I fanghi d’alga Guam contengono in maniera consistente, ossia per la maggior parte, il risultato della lavorazione delle alghe del mare.

Questa componente è ricca di proprietà remineralizzanti, dimagranti, benefiche per la circolazione e altre fondamentali per la riattivazione del giusto metabolismo lipidico.

In loro aiuto vengono però anche tutta un’altra serie di ingredienti pensati appositamente per ampliare i già noti benefici dell’alga e consistono generalmente in:

estratti di ippocastano, ottimo per la circolazione cutanea, argille, dall’azione tonificante e antinfiammatoria, fito-estratto di edera, che rinforza le pareti capillari, e olii essenziali che variano a seconda dello scopo per cui è pensato il prodotto, dal limone all’origano.

 

Ogni quanto conviene applicare i fanghi d’alga Guam?

L’azienda ritiene opportuno elencare anche con quale cadenza è meglio intervenire per ottenere davvero i risultati sperati, così da uniformare la tipologia di trattamento ed essere in grado di definirne davvero gli effetti.

Per un impatto da subito visibile consiglia un percorso mensile che inizia con l’applicazione dei fanghi quattro volte a settimana per la prima settimana, lunedì, martedì, mercoledì e sabato; anche per la seconda si orienta su quattro volte, ma questa volta a giorni alterni, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.

Prosegue poi con la terza e quarta settimana con cadenza di lunedì e di giovedì e conclude con una fase di mantenimento che richiede una sola applicazione settimanale di giovedì.

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’ultima sezione di questa nostra guida è come sempre dedicata alla spiegazione dettagliata dei passaggi da seguire per beneficiare quanto più possibile delle proprietà di questo alleato di bellezza così fedele, ma talvolta complesso da comprendere.

Divideremo il tutto in sezioni, in modo da rendere la spiegazione quanto più chiara possibile.

 

Preparazione

Essendo un prodotto a base prettamente solida, i fanghi d’alga Guam possono presentarsi sotto forme diverse a seconda anche degli agenti esterni come umidità o temperatura.

La prima cosa da fare è quindi quella di miscelare bene il contenuto della confezione in modo che le fasi eventualmente separate possano tornare a essere un miscuglio omogeneo.

Non vi occorre molto altro, soltanto uno spazio ampio e che non sia difficile da pulire, perché, soprattutto alle prime applicazioni, i fanghi potrebbero colare e sporcare pavimenti o pareti.

A questo scopo la doccia è ovviamente il luogo più adatto, poiché facilmente pulibile.

Oltre quindi a uno spazio adeguato non vi serve poi molto, soltanto della pellicola da cucina, il cui utilizzo verrà spiegato nel paragrafo successivo.

 

Applicazione

Questi fanghi si spalmano direttamente con le mani; la quantità di prodotto necessaria è quella in grado di creare uno strato sottile sulla pelle e in particolare su tutta la zona su cui volete intervenire.

I fanghi d’alga Guam classici sono pensati per gli inestetismi della cellulite e quindi prettamente su cosce e glutei, mentre per la vita e la pancia dovrete optare per l’altro prodotto specifico della stessa azienda, ma con principi attivi più mirati per queste zone.

Con un leggero massaggio quindi, andate a spandere il prodotto sulla zona da voi da scelta e solo adesso dovete ricorrere alla pellicola trasparente.

Lo step successivo è infatti quelli di avvolgere le gambe o la pancia che sia, in questo materiale che altro non è che quello comunemente utilizzato in cucina;

la motivazione che risiede dietro a questa scelta, è il fatto che sia in grado di trattenere i vari principi attivi e soprattutto di mantenere una temperatura più alta, così da poter far lavorare al meglio le varie sostanze.

Dovrete poi aspettare 45 minuti, nei quali, indossando i vostri comuni abiti da casa, potrete svolgere qualsiasi azione vogliate; è anzi consigliata una leggera mobilità, capace di aiutare l’azione delle sostanze drenanti nel loro intento.

 

 

Risciacquo e conservazione

Una volta superato il tempo di attesa potete rimuovere lo strato di fanghi applicato; non è escluso che durante questa fase possiate percepire sensazioni diverse a seconda del vostro tipo di pelle. In certi casi infatti si registrano lievi pizzicori, mentre in altri leggeri rossori;

in ogni caso si tratta di sensazioni passeggere e che confermano l’azione in atto degli agenti applicati.

Il risciacquo è previsto con acqua tiepida; è importante infatti non alterare la temperatura creatasi grazie alla pellicola con getti eccessivamente caldi o freddi. Rimuovete fino a completa pulizia e procedete con la normale asciugatura.

Per il massimo della resa e un corretto mantenimento dei risultati ottenuti, l’azienda propone l’utilizzo di una crema pensata appositamente per collaborare con il trattamento appena effettuato;

un leggero massaggio drenante, dunque realizzato principalmente dal basso verso l’alto, renderà l’effetto ancora più gradevole ed efficace.

Conservate la vostra confezione in un luogo asciutto; l’alta percentuale di sostanze naturali infatti, potrebbe risentire di sbalzi di umidità o temperatura, e variare quindi in aspetto e efficacia.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

A cosa serve il doposole?

Il doposole è un prodotto di bellezza che non può mancare nella vostra routine, se amate prendervi cura della vostra pelle.

Avere un’abbronzatura dorata e uniforme, infatti, non è possibile senza un giusto grado di esposizione e una successiva attenzione per la cute, che ovviamente, a contatto con il sole e la salsedine, tende a stressarsi e a diventare molto secca.

Per riequilibrare il normale funzionamento cellulare questo prodotto è la soluzione perfetta perché agisce idratando e ammorbidendo la pelle fino a farla tornare liscia dopo un paio di applicazioni.

Un uso costante e parsimonioso aiuta anche a calmare i bruciori derivanti dalle scottature e previene le screpolature, mantenendo viva la tintarella estiva.

 

Va bene l’olio di cocco come doposole?

Le donne polinesiane da sempre usano l’olio di cocco per curare a fondo pelle e capelli, in quanto presenta molte proprietà benefiche naturali rispetto ai soliti prodotti composti chimicamente.

Quest’olio nutre la cute nel profondo anche dopo una lunga esposizione al sole e, non avendo ingredienti sintetici al suo interno, non può nuocere alla sua salute. Inoltre ha un effetto anche protettivo sia contro i raggi solari sia contro microrganismi e batteri presenti in acqua o in spiaggia.

Per questo è un ottimo schermo per la propria pelle e può essere perfino una buona alternativa a un normale doposole.

 

Va bene il gel di aloe come doposole?

Le foglie di Aloe vengono spesso utilizzate come base per molte preparazioni perché la sua polpa gelatinosa, opportunamente lavorata, ha una forte azione antinfiammatoria e lenitiva anche contro ferite e infezioni.

Non è un caso che sia una delle componenti principali inserite nei doposole, visto che ha un effetto immediato e rinfrescante sulla pelle. Il gel, ancora di più, offre dei benefici maggiori dopo che la cute è stata stressata per molto tempo a contatto con i raggi UV.

Perciò, se volete usarlo come sostituto del prodotto potete farlo, ma ricordate sempre di applicarlo nei modi e nei tempi giusti.

Va bene l’olio di mandorle dolci come doposole?

L’olio di mandorle è un altro ingrediente utilizzato molto spesso come base per prodotti di bellezza e cura della pelle, poiché è l’elemento per eccellenza che idrata e rigenera a fondo il corpo, lasciandolo estremamente morbido al tatto.

Non a caso viene spesso usato durante la gravidanza per favorire l’elasticità della cute e evitare pieghe e inestetismi, e può anche essere impiegato per lenire la pelle dopo l’esposizione ai raggi UV.

In caso di rossori e senso di bruciore forti è però preferibile mescolarlo al gel di aloe, per garantire anche una piacevole sensazione di freschezza, duratura nel tempo.

 

Si può usare il doposole dopo un anno dall’apertura?

Su molte confezioni vige il limite massimo di utilizzo dopo dieci mesi dall’apertura, ma alcuni test hanno dimostrato che, se il prodotto non ha cambiato consistenza, mantiene sempre lo stesso odore la ha la tipica profumazione di una volta, può essere tranquillamente applicato senza effetti collaterali o particolari conseguenze.

Se però notate qualcosa di strano rispetto all’elenco sopra citato, è sempre meglio gettare il flacone e acquistarne uno nuovo.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Scegliere quello giusto

Quando si tratta di cura della pelle, molti si chiedono quale sia il prodotto più valido in commercio da usare, ma in realtà la domanda da porre è come scegliere un buon doposole in base al proprio tipo di cute, visto che questi prodotti variano a seconda delle caratteristiche.

Come una crema solare, infatti, anche il miglior doposole va scelto a seconda della pelle, con un’intensità e una composizione più o meno forti, in base alle esigenze personali.

Capire quale sia quello giusto è facile se sapete dove acquistare: per esempio in farmacia potranno consigliarvi un prodotto più economico e specifico per la vostra pelle, altrimenti anche una normale formula light, se non ci sono problemi particolari.

Queste ultime creme sono disponibili in formati diversi e sono caratterizzate da un assorbimento rapido e un’azione idratante immediata, perfetta anche per le scottature solari.

Ci sono poi le formule antiage, creme doposole ricche di nutrienti e principi attivi emollienti, create appositamente per le pelli più secche e soggette all’età, ideali per il rilassamento cutaneo.

Per le epidermidi sensibili, tra i prodotti più venduti, è disponibile il doposole ristrutturante, che aiuta a calmare i rossori e anche il prurito, dovuto all’esposizione prolungata ai raggi UV.

 

Quando utilizzare il doposole

Il doposole è un prodotto molto versatile, perché può essere usato in modi diversi, addirittura per mantenere al meglio la propria abbronzatura.

Si usa solitamente dopo aver fatto la doccia, applicandolo sul corpo e massaggiando per qualche minuto, però per le zone particolarmente colpite dal sole, si può anche lasciare un sottile strato di prodotto, che funge da impacco, per circa dieci minuti.

Anche per il viso l’ideale è idratare la pelle con una vera e propria maschera di doposole, che poi potrete rimuovere con un apposito dischetto struccante.

Badate bene a proteggere il volto dalle esposizioni, visto che è una zona particolarmente esposta e sensibile.

Favorendo la rigenerazione cellulare e ridando elasticità alla pelle secca, il doposole è un alleato importante da portare sempre con sé e da applicare soprattutto di notte, quando la cute è rilassata e quindi può assolvere la sua azione in modo molto efficace. 

Un altro modo per utilizzarlo al meglio consiste nel farne un vero e proprio prodotto idratante,  per mantenere al meglio l’abbronzatura estiva.

Infatti contrasta la nascita della pelle morta e di antiestetiche desquamazioni, favorendo invece una cute liscia e lucida.

Idratante o doposole?

Dal punto di vista della funzione, che è quella di aiutare la pelle alla rigenerazione e all’idratazione, c’è poca differenza tra un doposole e un prodotto idratante.

La principale divergenza perciò sta nella composizione, in particolare nell’uso di ingredienti che donano un maggiore benessere alla pelle.

Per esempio, all’interno di un doposole, è facile trovare elementi come l’aloe e il mentolo:

il  primo è lenitivo e in più ha un effetto calmante e rinfrescante per le zone maggiormente arrossate, mentre il secondo viene inserito come elemento ancora più incisivo, per alleviare la sensazione di calore e bruciore.

Tuttavia queste componenti sono presenti nella texture in percentuale molto bassa, quindi non hanno un effetto curativo ma solo superficiale per la propria cute, non diverso da quello di un normale prodotto idratante.