Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

La pulizia del viso è fondamentale se si vuole mantenere una pelle giovane e sana. quante volte è necessario fare quella dall’estetista?

 

Ogni giorno è necessario eseguire una buona pulizia del viso, mattina e sera, se si vuole mantenere la propria pelle in salute. Tuttavia, quando l’età avanza, è fondamentale ricorrere all’aiuto del professionista, che può fare molto più di quanto noi stesse possiamo, sia per la mancanza di strumenti, sia per le sue competenze.

Quanto spesso fare la pulizia del viso dall’estetista? Almeno una volta ogni quattro o sei settimane, per dare la giusta importanza al nostro volto. 

 

La pulizia del viso dall’estetista

Ma perché è necessario rivolgersi proprio al professionista, quindi cosa può fare più di noi? In primo luogo l’estetista è in grado di eliminare fino in profondità i residui di trucco, che noi crediamo di aver rimosso, e lo sporco che si è ben radicato nella nostra pelle, a causa dell’inquinamento.

Andando a fondo, elimina anche l’eccesso di sebo, le cellule morte, i punti neri radicati da lungo tempo, contrastando la formazione dei batteri e la loro proliferazione. Se optate anche per il massaggio, cosa che vi consigliamo, può rimuovere tutti i ristagno, ripristinando la corretta circolazione e portando maggiore ossigenazione ai tessuti.

Di conseguenza, l’incarnato avrà subito un colorito più roseo e la pelle potrà assorbire molto meglio tutte le creme e i sieri, con grande beneficio, visto che i principi attivi potranno così agire molto meglio. Una pulizia del viso professionale è consigliabile anche perché l’estetista ha tutto gli strumenti per i vari tipi di pelle.

A differenza della sauna facciale che è utile ma ha un raggio d’azione limitato, l’estetista provvederà a fare una pulizia del viso con vapore, userà prodotti seboregolatori dove necessario, idratanti o nutrienti e ancora calmanti, per le pelli più sensibili. 

Il massaggio poi non solo rilassa la muscolatura ma ha un effetto benefico contro le rughe, che vanno così a distendersi, e anche il rilassamento della cute, in quanto le zone vuote si riempiono. 

L’impiego di maschere e di sieri specifici, in base alla pelle e all’età, saranno in grado di tenere i pori ben chiusi e di compattare la pelle, rendendola morbida e vellutata. In questo modo, con un solo trattamento, potrete anche risparmiare sull’acquisto di creme molto costose, perché sfrutterete i benefici di un trattamento professionale. 

Ma quanto costa fare una pulizia del viso? Il prezzo può variare tra i 40 e i 50 euro, ma molto dipende da cosa fa un estetista, quindi dalla tipologia di trattamento scelta. 

 

Quanto dura la pulizia del viso dall’estetista?

Molto dipende, come dicevamo, dai trattamenti che vengono offerti nel pacchetto. Va da sé che, per ottenere risultati validi, è necessario optare per quella più approfondita. Prima di dare la risposta, allora, vediamo quali dovrebbero essere gli step da seguire.

In primo luogo, l’estetista deve valutare la tipologia di pelle, che le permetterà di stabilire quale detergente usare. In seguito dovrà esaminare a fondo la pelle, per scegliere i prodotti da utilizzare.

Eseguire uno scrub, che può essere meccanico o enzimatico o ancora effettuato con gli ultrasuoni.

Se la pelle è grassa, è opportuno che si esegua la vaporizzazione, per rendere il sebo più fluido.

Si passa poi allo svuotamento manuale, sia dei punti neri, sia delle altre impurità.

Con un tonico analcolico, si passa il viso, per chiudere i pori.

Si procede all’applicazione della crema e dei sieri, per ripristinare l’idratazione cutanea.

Si effettua l’alta frequenza, per permettere ai prodotti di penetrare più a fondo.

Si passa al massaggio, che potrà essere linfodrenante o riattivante e che comprende non solo il viso, ma anche il collo.

Si applica una maschera, che deve essere mirata in base alla pelle e al trattamento eseguito in precedenza.  

Infine, si applica la crema da giorno per completare il tutto.

Se il trattamento è così completo, durerà almeno un’ora e mezzo, ma ci sono quelli più brevi che possono non superare i 30 minuti. Il nostro consiglio è di non scegliere operazioni così brevi, anche se c’è un evidente risparmio, perché non apporteranno molti benefici al vostro volto.

 

Cosa fare dopo aver fatto la pulizia del viso?

Come potrete ben immaginare, la pelle sarà molto ricettiva dopo un trattamento simile, per cui il nostro consiglio è di non metterla a dura prova con lavaggi molto intensi o asciugando il volto con panni troppo ruvidi.

Meglio inoltre evitare l’esposizione al sole intenso almeno per le successive 48 ore, per evitare eritemi e macchie. 

Per chi è consigliata la pulizia del viso?

Questo procedimento non esclude nessuno: può infatti essere indicato per gli adolescenti, soprattutto in quella fase in cui iniziano ad avere comedoni e punti neri. Il professionista può infatti svuotarli e prevenire le infiammazioni, che portano poi a brufoli con pus, che non devono essere toccati. 

Anche chi ha una bella pelle può, anzi, deve prendersene cura anche con un trattamento professionale, perché solo così potrà mantenerla così bella più a lungo. Chi è avanti con l’età, con una pulizia del viso, potrà consentire alla propria pelle di accogliere meglio i prodotti antirughe, oltre a ossigenarla e a migliorare la circolazione. 

Se avete una pelle particolarmente sensibile, quindi con couperose, potrà usufruire di trattamenti come il peeling a ultrasuoni o anche l’applicazione di oli biologici, molto delicati. non si deve escludere neppure il sesso maschile, che ha problematiche in volto come tutte le donne. 

 

Sfatiamo qualche mito

C’è chi crede che la pulizia del viso debba essere eseguita solo in alcuni casi specifici, ma non è così. Infatti, anche se non si hanno i punti neri, è sempre necessario effettuare una detersione più approfondita, per eliminare tutta la sporcizia sotto pelle e le cellule morte.

C’è anche chi dice che, se si ha una pelle molto sensibile, è preferibile non fare la pulizia del viso, per non danneggiare l’epidermide: niente di più falso. Naturalmente ci si deve mettere nelle giuste mani e assicurarsi che la professionista non usi metodi aggressivi.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Siete rimasti per troppo tempo al sole e vi ritrovate con una brutta scottatura? Ecco cosa fare per alleviare il dolore e farla guarire presto

 

Quando parliamo di eritema solare parliamo di un’ustione o della scottatura solare causata da un eccesso di esposizione ai raggi solari senza l’uso della protezione adatta. Di conseguenza, andiamo incontro a quelle che sono vere e proprie ustioni di secondo grado o di primo, che si manifestano dopo circa sei ore dall’esposizione.

Le scottature solari si manifestano in tanti modi: con eritemi, arrossamento della pelle o, nei casi peggiori, con bolle, vesciche, secchezza cutanea e una grande sensibilità dell’epidermide. 

La grandezza del danno dipende molto dal vostro fototipo e da quanto siete rimasti al sole incautamente senza protezione o senza quella giusta: in questo caso le bruciature possono tanto essere ustioni quanto scottature più leggere.

Anche se tendono a guarire velocemente, questi eritemi comportano altre conseguenze, dalle semplici macchie ai più gravi melanomi.

 

I classici rimedi per scottature

Partiamo con il dire quali sono le soluzioni più classiche davanti a un’ustione solare, per poi trattare i rimedi naturali che potrete utilizzare se non sapete cosa mettere sulle scottature.

In primo luogo dovrete idratare a fondo la pelle, usando latte, lozioni e tutte le creme che hanno componenti tali da arrivare fino agli strati più profondi dell’epidermide. Se volete avere maggiore beneficio, vi consigliamo di mettere prima in frigorifero la crema, in modo che dia sollievo alla pelle irritata.

Una volta fatto questo, potrete anche beneficiare della momentanea frescura data dal vento creato da un ventilatore. Può essere d’aiuto anche la crioterapia, quindi fare una doccia fredda oppure mettere una borsa del ghiaccio sulla pelle scottata o ancora mettere un panno bagnato e fresco sull’epidermide.

Non dimenticate di mettere una crema o un olio molto nutriente, non solo subito dopo la doccia, ma anche nei giorni successivi, visto che sicuramente inizierete a spellare. Se il dolore è molto forte, potete assumere anche un antidolorifico, ma sempre sotto stretto consiglio del medico. 

 

Cosa non fare quando si è subita una scottatura

Anche se immaginiamo che, almeno per i primi giorni, non avrete voglia di andare a mare, è sconsigliabile esporsi al sole subito dopo, come anche grattarsi, azione che non farebbe altro che peggiorare la situazione. 

Se avete anche bolle o vesciche, non rompetele, in quanto rischiate, in questo modo, di aumentare il rischio che si vengano a creare delle infezioni e ritarderete anche la vostra guarigione.

Quando vi lavate, cercate di usare asciugamani morbidi e di non sfregare la pelle, ma di tamponarla delicatamente. Naturalmente sono banditi lo scrub e i peeling di ogni genere, che non farebbero altro che irritare la zona.

Se non potete rinunciarci e vi aiuta a rilassarvi e a non pensare a quello che accade, via libera a una sauna facciale a patto, naturalmente, che la scottatura non sia proprio in faccia!

Cosa posso o non posso mangiare?

L’alimentazione aiuta molto quando si tratta di dover guarire velocemente da un eritema solare: nutrendo il nostro organismo gli daremo una mano a combattere la scottatura. Via libera quindi a frutta e verdura, ma anche alle vitamine, come la C e la E, da assumere anche sotto forma di integratori, visto che riducono l’entità della scottatura.

Gli alimenti ricchi di vitamina A possono inoltre proteggere la pelle da eventuali scottature e, infine, bere molta acqua nutre da dentro e mantiene il corpo idratato. Per quanto concerne invece i cibi da evitare, in realtà non ci sono indicazioni specifiche in merito, ma è consigliabile comunque non eccedere con grassi o con alimenti che appesantiscano.

 

E i rimedi naturali?

Se volete avere un aiuto consistente dalle piante, ce ne sono parecchie che possono venirvi in soccorso per contrastare l’eritema solare. Vediamo insieme quali.

L’amamelide ha propeità antiedematose e astringenti, quindi può essere un buon rimedio contro le scottature.

Il gel di aloe vera è un vero e proprio toccasana anche in questo caso, quindi potrete spalmarlo e lasciarlo come impacco sulla zona irritata.

Oli essenziali, come quelli di menta ed eucalipto hanno funzioni rinfrescanti e disinfettanti, per cui possono essere tanto messi direttamente sulla pelle, quanto aggiunti a creme cosmetiche per dare benessere.

La camomilla può essere usata per fare degli impacchi, dopo essere stata messa in infusione, viste le sue funzioni cicatrizzanti e antiflogistiche. Potrete non solo raffreddare il composto, ma anche aggiungere del ghiaccio, per dare maggiore benessere alla pelle.

Anche la patata ha proprietà antinfiammatorie, per cui potrete tagliarla a fette e posizionarla sulle scottature per decongestionare la zona e avere un immediato sollievo. Inoltre il processo di guarigione sarà ancora più veloce. 

Garze imbevute di latte acqua e ghiaccio possono dare grande sollievo e aiutare la zona a sgonfiarsi e a diminuire elementi come il prurito.

La farina d’avena o quella di mais, in emulsione con l’acqua, possono essere applicate come un impacco sulla pelle scottata, per donare sollievo e per aiutare la cicatrizzazione.

Anche il bagno in una vasca, se ne avete una, con acqua fresca e aggiunta di aceto bianco o di bicarbonato potranno darvi un grande sollievo. 

Infine, potrete mescolare un cetriolo, dopo averlo ridotto in poltiglia, con dell’acqua di rose: questi due elementi hanno infatti proprietà rinfrescanti e lenitive. Aggiungete anche mezzo cucchiaio di glicerina, per rendere il composto ancora più consistente.

Un po’ di prevenzione

Per evitare le scottature, ricordate di mettere sempre la protezione massima, ovvero la 50, per le prime settimane in cui vi esponete al sole. Inoltre evitate le ore più calde, ovvero quelle che vanno dalle 10 alle 16, durante le quali i raggi solari sono più pericolosi.

Inoltre, dopo aver fatto il bagno, applicate nuovamente la protezione solare per essere sicuri che la pelle venga ben tutelata in ogni momento. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Un bel massaggio al viso può aiutare a migliorare la circolazione e quindi il tono della pelle. Vediamo insieme qualche tecnica utile

 

Il massaggio viso è di certo un trattamento di bellezza ricco di benefici, che cura la pelle e la rende più brillante. Potrete decidere di regalarvene uno in un centro benessere, dopo aver ricevuto un trattamento di pulizia, oppure imparare a eseguire un automassaggio da sole, dopo esservi struccate la sera con una buona acqua micellare.

La pelle del viso è molto delicata e, proprio per questa ragione, sarà opportuno detergerla a fondo e idratarla o nutrirla, a seconda della tipologia, prima di fare un bel massaggio facciale. Grazie a questo potrete allenare i muscoli del vostro volto e quindi prevenire problemi come le rughe, rassodando e drenando, per un aspetto più giovane.

I massaggi viso hanno anche il vantaggio di avere un effetto rilassante, quindi possono preparare anche a una bella dormita. 

 

Massaggio viso antirughe? Non solo!

Se pensiamo a tutti i benefici del massaggio, possiamo paragonarli a quelli della ginnastica facciale: non solo il volto ha maggiore elasticità ma la pelle risulta anche molto più luminosa e tonica. Grazie infatti a tutti i movimenti, che stirano e allungano i muscoli, la circolazione del sangue viene rimessa in moto.

A sua volta, questa attiva i fibroblasti che comportano un aumento della produzione di collagene ed elastina, in grado di fornire al nostro viso un aspetto molto più riposato e quindi anche più giovane.

Ma come fare i massaggi al viso in modo che abbiamo un effetto ancora migliore? Basterà associarli all’applicazione di una crema idratante, in quanto così la pelle assorbirà meglio i principi attivi, traendo maggior beneficio dai movimenti con i quali andrete a stimolarla.

Potrete massaggiare il viso anche usando uno scrub ad azione esfoliante: non solo rimuoverete con maggiore efficacia le cellule morte, ma drenerete meglio la pelle, così da averla molto più soda e morbida al tatto. Associare al massaggio la pulizia del viso, non solo ridurrà la fatica ma renderà più efficaci entrambe le azioni.

Un altro vantaggio del massagio è quello di drenare i liquidi sottocutanei, che possono causare l’effetto gonfiore, molto antiestetico. 

 

Come fare un massaggio facciale da soli

Se volete che l’automassaggio sia abbastanza efficace, dovrete scegliere prima di tutto una posizione abbastanza comoda, che vi consenta anche di sciogliere le spalle. Mettete le dita e i palmi sul collo e massaggiate tirando la pelle dal basso verso l’alto in maniera molto delicata.

Cercate di esercitare una certa pressione per indirizzare i movimenti nei punti giusti, quindi verso il mento e fino alla mandibola. Passate poi nella parte alta del viso, quindi partite dal mento verso gli zigomi, dirigendovi verso la zona sottocutanea e le tempie.

Distendete le dita sulla fronte e massaggiate la zona delle sopracciglia: utilizzate solo i polpastrelli per agire dal centro verso la parte esterna, andando verso l’alto, ovvero verso i capelli. Usando l’indice e il medio, massaggiate con movimenti circolari le tempie, disegnando una specie di numero otto.

Esercitate poi pressione usando i polpastrelli, così da riattivare la circolazione. Passate poi agli occhi e fate una leggera pressione al di sotto delle sopracciglia, sollevando dal basso verso l’alto; fate poi dei movimenti circolari attorno agli occhi, unendo il dito indice e il medio, partendo dall’interno e verso l’esterno.

Così facendo eserciterete una valida azione drenante, per cui andrete a sgonfiare anche le fastidiose occhiaie e le borse che, solitamente, sono composte da un ristagno di liquidi dovuto a una cattiva circolazione.

Per concludere, scendete con i palmi verso il mento, per concludere con le mani a coppa, premute sugli occhi per qualche minuto.

 

Il massaggio coreano per il viso

Un trattamento di bellezza molto richiesto, proprio perché efficace, è quello coreano, che potete trovare in ogni centro estetico degno di questo nome. Tuttavia non è difficile da eseguire, per cui potrete tranquillamente sperimentarlo da soli a casa.

Ma perché è così tanto gettonato? Certamente perché è in grado di stimolare tutti i muscoli del viso, aumentando quindi l’elasticità della pelle e implementando la circolazione sanguigna in questa parte del corpo. 

Il motivo per cui ci riesce è che lavora sull’asse mento/orecchie, la cosiddetta linea V: massaggiare questa parte, secondo la tradizione di questo paese, aiuta a espellere meglio le tossine, facendo diventare la pelle molto più luminosa.

Ecco come farlo da sole a casa: pulite bene il viso e procedete ad applicare la crema nutriente o idratante. Usate le dita indice e medio per premere le tempie, per l’esattezza nella zona compresa tra le sopracciglia e l’attaccatura dei capelli, quella laterale. Arrivati a questo punto, basterà premere ai lati del naso usando l’indice, per più volte di seguito. 

Per lavorare nella parte delle sopracciglia, chiudete invece i pugni e fate pressione usando questa tecnica per più volte. Usando sempre i pugni chiusi, premete sotto gli zigomi.

Quante volte eseguire il massaggio facciale?

La risposta è molto semplice: più volte possibile. Dedicare un po’ di tempo al giorno, mattina e sera, al massaggio non potrà che avere solo benefici sul vostro volto. A partire dai 20 anni in su, eseguirlo almeno tre volte alla settimana sarà un vero toccasana per la circolazione facciale.

In questo modo non solo manterrete la pelle del viso tonica, ma potrete prevenire i solchi dovuti al passare del tempo, ancora di più se userete, al contempo, delle valide creme antirughe.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Latte detergente – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

 Il latte detergente è indispensabile per seguire una routine corretta: per rimuovere il trucco o lavare il viso, non c’è elemento migliore. Come si sceglie quello giusto? 

Avène Latte Detergente Delicato 200 ml è ideale per l’epidermide secca e ha un alto potere esfoliante, rimuove delicatamente le cellule morte. Belei Latte Detergente Delicato per Pelle Ultra Sensibile 200 ml, dal valido rapporto qualità/prezzo, fluido e facile da stendere, dedicato alle pelli più sensibili.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori latti detergenti – Classifica 2025

 

Se non sapete quale latte detergente comprare, fate una comparazione delle offerte presenti sul web, tenendo conto dei nostri consigli e dei pareri degli utenti.

Cliccate dopo ogni prodotto se non sapete dove acquistare il migliore a prezzi bassi. 

 

1. Avène Latte Detergente Delicato 200 ml

 

Il latte detergente Avene è un prodotto multifunzione, in quanto è in grado di esfoliare in maniera molto delicata la pelle, purificandola a fondo.

Come detersione, il prodotto è ideale per eliminare le impurità della cute sensibile e secca, in quanto è ricco di principi altamente idratanti.

Al suo interno è contenuta l’acqua termale, un elemento lenitivo e addolcente, che avvolge il viso e lo rinfresca.

Dalla sua anche una consistenza molto fluida, che lo rende facile da applicare sul viso, con le mani o tramite i dischetti struccanti.

Il flacone ha un formato da 200 ml ed è caratterizzato da un pratico dosatore, che permette di non sprecare neppure una goccia di prodotto. Piace anche per la sua profumazione molto delicata, che non infastidisce i nasi più sensibili.

Il costo però è più alto di altri prodotti simili, anche se si tratta di uno dei migliori latti detergenti del 2025. 

 

Pro

Esfoliante: Questo latte ha un’azione purificante della pelle, tanto da riuscire a rimuovere tutte le cellule morte con delicatezza.

Per pelle secca: La presenza dell’acqua termale e il potere idratante, lo rende ideale per la cute meno ricca di grasso, che così non viene irritata.

Dosatore: Il flacone da 200 ml è dotato di questo elemento, che permette di prelevare facilmente il latte e di non sprecarne una goccia.

 

Contro

Costo: Non è il prodotto più economico in circolazione, ma di certo è uno dei più validi per la qualità.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Belei Latte Detergente Delicato per Pelle Ultra Sensibile 200 ml

 

Se avete la pelle particolarmente sensibile, per cui avete bisogno del miglior latte detergente in circolazione, date un’occhiata a quello di Belei che ha un buon rapporto qualità/prezzo.

Il flacone da 200 ml, infatti, è tanto conveniente da risultare tra i più venduti del web a parità di formulazione bomba.

Si tratta infatti di un latte detergente viso arricchito con Aloe vera, quindi con un elemento curativo che dona sollievo anche al volto irritato.

Per questa ragione il prodotto è da raccomandare un po’ a tutti coloro che hanno bisogno di una detersione non aggressiva.

Il flacone contiene il latte dalla consistenza molto delicata e quindi facile da stendere e rimuovere dalle parti interessate.

Potrete usarlo un po’ dappertutto, ma attenzione a non farlo venire a contatto con gli occhi, in quanto potrebbe irritarli.

 

Pro

Per pelli sensibili: Arricchito con estratto di aloe vera, questo latte è indicato per tutti coloro che hanno bisogno di una detersione profonda ma delicata.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo di questo latte è molto basso per il flacone da 200 ml, che avrà una lunga durata.

Consistenza: Fluido e facile da stendere, si rimuove con un dischetto di cotone e lascia la pelle morbida e liscia.

 

Contro

Occhi: Non fatelo venire a contatto con questa parte del corpo, in quanto c’è il rischio che si irriti.

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3. Bionike Defence Latte Detergente 400 ml

 

Quello di Bionike è uno dei prodotti più validi tra quelli venduti online, visto il suo buon rapporto quantità e qualità/prezzo:

nella confezione sono infatti presenti 400 ml di latte detergente e il costo non è per nulla proibitivo, considerando anche che si tratta di un articolo di lunga durata.

Con una sola spesa avrete quindi un alleato per la rimozione del trucco o per la detersione del viso, con una texture molto leggera, indicata anche per le pelli secche.

Forse la consistenza è un po’ troppo oleosa per le pelli grasse, per le quali ci vuole il risciacquo.

Questo latte detergente Bionike è perfetto anche per chi è allergico al nichel, ma un po’ meno per chi ha la cute particolarmente sensibile.

In quanto l’azione del prodotto è delicata ma non indicata se ci si trova davanti a problemi come la psoriasi o le irritazioni cutanee.

 

Pro

Rapporto quantità e qualità/prezzo: Il prodotto arriva in un flacone da 400 ml ed è venduto a un costo molto concorrenziale, specialmente se pensiamo che durerà abbastanza a lungo.

Per pelli secche: La consistenza del latte va bene soprattutto per le cuti secche, che hanno bisogno di un profondo livello di idratazione.

Contro le allergie: Se siete intolleranti al nichel, potrete usarlo con confidenza, visto che è pensato proprio per questa tipologie di problemi.

 

Contro

Cute sensibile: Non sembra indicato per chi ha problemi come la psoriasi o simili, perché la sua azione non è abbastanza delicata.

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4. Phytorelax Laboratories Olio Latte Struccante 200 ml

 

Se siete alla ricerca di un latte detergente bio, perché fate caso soprattutto a questo aspetto quando acquistate nuovi prodotti, date uno sguardo a quello di Phytorelax, che è dedicato alle pelli mature.

La sua formulazione prevede l’estratto biologico di bacche di Goji, che hanno una buona azione antiossidante, arricchito con borragine, olivo, lino e mandorla, tutti oli ricchi di Omega 3 e 6, che nutrono la pelle dal profondo.

In questo modo, quelle che hanno bisogno di maggiore idratazione, non patiranno un’eccessiva secchezza.

Il latte è certificato biologico e Vegan Ok, per cui va bene per tutti; inoltre la profumazione è al 100% naturale.

Il costo del flacone da 200 ml è abbastanza conveniente, anche se non dei più bassi, ma, se volete utilizzarlo prettamente come struccante, potreste essere delusi dalla sua azione, che è carente rispetto ad altri latti detergenti in commercio.

 

Pro

Bio e vegan: Questo latte possiede entrambe le certificazioni, per cui è indicato per tutti e tutte le esigenze.

Formulazione: Pensato per le pelli mature, contiene olio di bacche di Goji, di olivo, lino, mandorla e borragine, che nutrono l’epidermide dal profondo.

Idratante: Se avete la pelle secca, questo latte è ideale, in quanto non la lascia molto disidratata.

 

Contro

Effetto struccante: Non è il migliore in circolazione se volete acquistarlo prettamente con questo scopo.

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5. Collistar Latte Struccante Multivitaminico Viso & Occhi 400 ml

 

Se ancora non sapete come scegliere un buon latte detergente, date un’occhiata a quello di Collistar, un marchio ben noto nel mondo della bellezza, per i suoi prodotti di alta qualità venduti a un prezzo accessibile.

Anche questo articolo ha un costo interessante in rapporto alla quantità del flacone, ben 400 ml, che quindi durerà abbastanza a lungo.

Ricco di vitamine, come la A, la E, B1, B5, B3 e H, è pensato sia per gli occhi, sia per il viso, per cui potrete utilizzarlo con confidenza un po’ dappertutto.

Piace perché è un prodotto molto delicato e lascia la pelle ben idratata, quindi è indicato anche per chi ha la cute sensibile;

di contro, però, è pensato soprattutto per chi ha un’epidermide secca o normale, per cui, se la avete invece mista o grassa può non essere quello giusto per voi.

 

Pro

Rapporto quantità/prezzo: Il flacone da 400 ml ha una lunga durata e un costo decisamente in linea con la qualità di questo latte detergente Collistar.

Multivitaminico: La sua formulazione prevede vitamine come A, E, B1, B3 e B5, oltre alla H, tutte con alto potere nutritivo.

Multifunzione: Pensato per occhi e viso, può essere usato da solo quando ci si deve struccare o per la detersione.

 

Contro

Per pelli specifiche: Questo latte è molto idratante, per cui va bene per epidermidi secche o normali, non per quelli miste o grasse.

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6. Mother Nature Cosmetics Set di Pulizia del Viso 

 

La combinazione di latte detergente e tonico nella confezione di Mother Nature è vincente se si cerca una soluzione unica che ci faccia risparmiare qualcosa in più.

Questi due prodotti sono privi di fragranze chimiche, paraffine, microplastiche, siliconi, parabeni e OGM, quindi sono sicuri anche sulle pelli più sensibili. 

In questi articoli troverete, tra gli ingredienti, l’aloe vera biologica idratata, insieme alla camomilla, alla calendula e alla lavanda, tutti elementi che leniscono la pelle.

In particolare il latte, sotto forma di gel, è arricchito con acido ialuronico e acido salicilico, due ingredienti che purificano la cute e allo stesso tempo la leniscono.

Utilizzandoli in combinazione mattina e sera, otterrete una pelle più pulita e radiosa: attenzione però a non utilizzare il tonico sugli occhi, in quanto potrebbe irritarli. 

 

Pro

Set: Acquistando questo prodotto avrete latte e tonico insieme in una sola confezione, quindi risparmierete una bella cifra.

Ingredienti: Nel tonico ci sono aloe vera, camomilla, calendula e lavanda, mentre nel gel aloe vera, acido ialuronico e acido salicilico, per un’azione combinata.

Prezzo: Si tratta di una buona soluzione per avere a disposizione due flaconi privi di OGM o sostanze nocive.

 

Contro

Occhi: attenzione a non passare il tonico sugli occhi o potrebbe irritarli.

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7. Euphidra Latte Detergente

 

Uno dei migliori prodotti in circolazione per la pelle sensibile è il latte detergente Euphidra, che è arricchito con amido di riso, un elemento addolcente e indicato per la detersione quotidiana della cute più soggetta a irritazioni.

Questo latte è ottimo anche per la pelle dei bambini, molto delicata, per cui potrete usarlo anche per i vostri figli, senza correre il rischio di far loro del male.

Usato anche per la doppia detersione, questo prodotto arriva in un flacone da 200 ml e contiene, come detto, amido di riso proveniente da agricoltura biologica.

Il flacone ha un tappo erogatore molto pratico, motivo per il quale il costo non appare proibitivo, ma non tutti gradiscono la profumazione che questo latte detergente lascia sulla pelle una volta rimosso.

 

Pro

Con amido di riso: Questo ingrediente lo rende molto delicato sulla pelle sensibile e anche su quella dei bambini.

Tappo erogatore: Si tratta di un elemento pratico, che aiuta a prelevare la giusta quantità di prodotto, senza incorrere in sprechi.

 

Contro

Profumazione: Non piace a tutti l’odore che resta sulla pelle, una volta rimosso il latte detergente.

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8. Nivea Natural Balance Latte detergente 200 ml 

 

Pensato per mantenere inalterato l’equilibrio lipidico della pelle, il latte detergente Nivea è arricchito da tè verde biologico e olio di semi di colza, due elementi che eliminano lo strato superficiale della cute, rimuovendo le impurità e, allo stesso tempo, nutrendo l’epidermide.

Viste le sue componenti, è ideale non solo sul viso ma anche sugli occhi, in quanto è in grado di rimuovere le impurità e il trucco.

Un solo appunto viene fatto dagli utenti che lo hanno provato, ovvero che ce ne vuole parecchio per riuscire a struccarsi.

Si applica con un dischetto di cotone su collo, viso e decollete ogni giorno e poi si procede al risciacquo.

La confezione da 200 ml ha un costo più alto di altri prodotti simili in circolazione, fattore probabilmente dovuto alla formulazione molto delicata. 

 

Pro

Componenti: Arricchito con tè verde biologico e olio di semi di colza, questo latte non solo deterge a fondo ma ripristina l’equilibrio lipidico della pelle.

Viso e occhi: Può essere usato su tutto il volto, senza correre il rischio di irritazioni, per cui è un prodotto versatile.

 

Contro

Efficacia: Ci vuole un bel po’ di prodotto per riuscire a struccarsi, per cui il flacone da 200 ml appare un po’ troppo caro. 

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Guida per comprare un latte detergente

 

Una pelle del viso è bella e attraente quando ha un aspetto sano e pulito, pertanto prendersene cura nel modo giusto è un fattore fondamentale.

Pulire il viso è un rituale di bellezza quotidiano molto antico, che consente di apparire sempre radiosi e ordinati. Per fare ciò, l’utilizzo di un buon latte detergente può risultare alquanto utile.

In questa guida troverete dei preziosi suggerimenti, che vi aiuteranno in fase di scelta del prodotto.

Azione detergente

Il latte detergente è un prodotto cosmetico che svolge diverse azioni.

Prima di tutto serve a eliminare i residui di trucco dal volto. Inoltre contiene delle sostanze che sono capaci di attraversare lo strato idrolipidico della pelle, catturando tutto ciò che vi si deposita sopra, come per esempio le tracce di make-up e le particelle di sporco.

Grazie alla sua consistenza oleosa, il latte detergente rimuove anche i residui più ostinati, come per esempio quelli lasciati dal mascara o da altri cosmetici “waterproof”.

Per essere efficace nella pulizia, un latte detergente deve essere in grado di eliminare anche il sebo in eccesso e le particelle di smog e di polvere, che durante la giornata si depositano sulla cute.

Se i pori si ostruiscono, la pelle non respira e rischia di rovinarsi, dando così origine a delle imperfezioni.

In commercio esiste una vasta gamma di latti detergenti mirati a fare ottenere risultati differenti.

Potete imbattervi sia in prodotti più leggeri, facilmente removibili con un dischetto di ovatta, sia in sostanze più cremose, da utilizzare anche sotto la doccia.

In definitiva le opzioni sono molteplici, non c’è che l’imbarazzo della scelta, basta optare per il prodotto più adatto alle proprie esigenze e al proprio tipo di pelle.

 

Tipi di detergente

I detergenti per la pelle sono davvero molteplici, pertanto scegliere quello giusto non è così semplice come si può pensare. Innanzitutto è fondamentale conoscere la propria cute, al fine di optare per quello più adatto.

In genere è possibile reperire questo prodotto in varie consistenze, come per esempio: schiuma, gel, balsamo, crema, ecc.

I detergenti schiumosi offrono una buona pulizia, tuttavia non sono tra quelli più utilizzati, in quanto possono contenere delle sostanze chimiche aggressive, che possono irritare le pelli più sensibili.

Questi sono indicati per chi ha una cute molto grassa, perché tale prodotto si dimostra particolarmente efficace per eliminare il sebo in eccesso.

Il gel detergente è un prodotto molto versatile, adatto a quasi tutti i tipi di pelle. La sua formulazione è abbastanza delicata, è facile da rimuovere e lascia sul viso una buona sensazione di pulizia e di freschezza.

Questa tipologia di detergente è ideale per chi ha la pelle mista o grassa.

Il balsamo detergente è caratterizzato da una formulazione leggera, che pulisce il viso in modo delicato, lasciando la cute morbida. Sicuramente è consigliato a chi ha una pelle molto sensibile e soggetta a irritarsi facilmente.

Di solito nel balsamo detergente sono presenti degli ingredienti utili a mantenere il benessere della pelle del viso.

Oltre che per struccare, può essere utilizzato anche per massaggiare i muscoli facciali, in quanto aiuta a riattivare la microcircolazione del volto.

La crema detergente è come una normale crema, anche se non deve essere assorbita dalla cute, perché la sua funzione è quella di pulirla.

Questa è indicata per chi ha la pelle secca, che necessita di essere idratata frequentemente.

La sua formulazione è un mix di olio e acqua, molto efficace nella rimozione del make-up e dello sporco ma allo stesso tempo delicata sulla pelle.

Il latte detergente in salviette

Sul mercato è possibile trovare il latte detergente anche in formato salvietta. Generalmente questi fazzoletti speciali, sono imbevuti di un mix di latte detergente, struccante e tonico.

Chiaramente si tratta di un prodotto usa e getta, reperibile in diversi tipi di confezione, perlopiù tascabili, proprio per essere portate ovunque facilmente.

Anche se le salviette sono molto pratiche da usare, queste non devono sostituirsi in toto alla tradizionale pulizia quotidiana del viso, in quanto ogni pelle necessita di prodotti specifici, per essere curata in maniera adeguata.

A lungo andare gli effetti delle salviette detergenti sono tutt’altro che benefici, perché tendono a rendere la pelle più grassa.

Alla luce di questi dati, vi suggeriamo di utilizzare questo prodotto solo in caso di necessità, specialmente quando vi trovate fuori casa.

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Parliamo di un minerale che si è formato miliardi di anni fa: conoscete la shungite e le sue innumerevoli proprietà? Vediamole insieme

 

Può esservi capitato di sentir parlare della shungite ma sapete che in realtà ne esistono di due tipi? Generalmente infatti ci riferiamo a una pietra nera che è molto simile al carbone e leggera, mentre ne esiste una più preziosa, che proviene proprio dal villaggio di Shunga e risale al XVI secolo. 

Presente soprattutto in Carelia, una regione russa, fu usata dallo Zar Pietro I, che aveva diversi problemi di salute, come l’epilessia, che aprì addirittura una stazione termale nel punto in cui questa pietra era collocata.

 

Shungite, pietra di protezione per eccellenza 

La natura della shungite pietra  è il carbonio, nella sua formazione allotropica, ovvero i suoi atomi si legano creando una specie di pallone da calcio da 60 o 70 parti. Ci sono diverse teorie sull’origine di questa roccia nera, infatti secondo alcuni sarebbe un’amalgama di vari organismi fossilizzati, secondo altri proverrebbe da un meteorite derivato da una stella morta.

 Non esiste oggi ancora una spiegazione sulla natura di questo minerale, la cui composizione è unica al mondo. Inoltre è il solo a contenere tutti gli elementi chimici della Terra ed è altamente conduttivo.

Oltre a queste caratteristiche, tra i vari tipi di pietra, è l’unica a contenere anche i fullereni, cioè una varietà del carbonio la molecola del quale è formata da molti atomi: le proprietà fisiche e quantiche di questo elemento sono causa di molti benefici su tutto ciò che è in vita. 

 

Tipi di shungite

Ci sono diversi tipi di queste pietre energetiche che si distinguono in base alla concentrazione, al loro interno, di carbonio e silicati.

La shungite di tipo I ha un aspetto simile al metallo, per cui è definita qualità argento, e contiene fino al 98% di silicati e carbonio. Molto rara, costa tantissimo, ovvero circa ⅖ euro per grammo. 

La shungite di tipo II è la pietra nera  di cui parlavamo all’inizio, con circa il 90% di silicati e carbonio. Si tratta della più diffusa, a eccezione di quella utilizzata per l’acqua da bere.

La shungite di tipo III e IV è quella che contiene una percentuale inclusa tra il 30 e il 50% di silicati e carbonio, ma la quantità di fullerene è molto bassa, per cui le sue proprietà sono blande. 

 

Shungite proprietà: utilizzo nell’acqua

L’utilizzo dell’acqua di shungite, detta anche acqua marziale, come abbiamo detto in precedenza, risale allo Zar Pietro I, che ordinò addirittura degli studi relativi a questa pietra, che dimostrarono l’efficacia della shungite nella cura di varie patologie. 

Con il passare degli anni si è potuto approfondire ancora di più la proprietà delle pietre di shungite, che sono assorbenti, catalitiche, antibatteriche e anche depurative, per cui sono ottime proprio per purificare l’acqua del rubinetto.

Grazie alle sue vibrazioni, infatti, può essere immersa in un bicchiere e purificare e addolcire l’acqua, eliminare il sapore del cloro, inibire i metalli pesanti, eliminare l’eventuale presenza di pesticidi, idratare a fondo il nostro organismo. 

Assumendo quindi questa bevanda così modificata, possiamo migliorare il nostro organismo, pulirlo e migliorare tante patologie delle quali soffriamo. Si tratta infatti di una pietra in grado di riprogrammarci a livello cellulare.

 

Portare con sé una di queste pietre curative

Ma la shungite può essere anche tenuta con sé, per diventare un catalizzatore in molti ambiti. Questa pietra infatti è in grado di armonizzare il campo energetico dell’organismo e normalizzare tutti i processi nervosi. 

Basta metterne un pezzo in una tasca e lasciare che si attivi da solo, quando ce n’è necessità. Potrebbe accadere che le energie che vanno a crearsi siano troppe, per cui, per non incorrere in una brutta insonnia, meglio non tenerla addosso almeno da mezz’ora prima di andare a dormire. 

Un consiglio che può essere utile è quello di tenere un ciondolo di shungite appeso al collo, in quanto in corrispondenza del chakra del cuore. 

Che effetti si hanno?

Mettendo addosso un oggetto in shungite non faremo altro che attivare uno scudo protettivo su di noi, dalle onde elettromagnetiche che verranno neutralizzate dalla sua azione. Inoltre vi sentirete molto più radicati alla terra, per cui andrete a riallinearvi con il cosmo.

Naturalmente, è consigliabile rimuoverla ogni tanto, in modo da non diventarne dipendenti.

 

Scopi terapeutici della shungite

Se pensate di metterla nell’acqua micellare per ridurre le rughe, probabilmente non avrete gli effetti sperati ma ci sono altri scopi per i quali la shungite può essere utilizzata con buoni risultati. Per esempio, collocarla alla base della testa o nella zona cervicale può aiutare a eliminare un’emicrania causata da uno di questi due fattori.

Può essere utile anche quando si hanno gli occhi molto affaticati, oppure contro i crampi allo stomaco, caso in cui si può porre la pietra sul plesso solare per 20 minuti, per poi bere dell’acqua trattata proprio con la shungite.

Ma questa pietra può anche alleviare i dolori articolari o anche il mal di schiena: tenete bene a mente che non si tratta di una panacea, per cui dovrete sempre fare affidamento al medico per capire come curare il problema che vi affligge, ma prima andrete incontro al malanno e prima potrete risolverlo. 

La shungite e la meditazione

Ci sono vari metodi che si possono seguire per meditare meglio, proprio grazie a questa pietra. Un modo può essere quello di prenderne un pezzo, distendersi con la schiena dritta e le braccia stese lungo il corpo. 

Meglio non usare il cuscino: posizionate i pezzi o il pezzo in corrispondenza del terzo occhio e/o tra le gambe. Chiudere gli occhi e concentrarsi sul respiro e quindi sul rilassamento. Se volete, potete anche provare quest’altro metodo, ovvero posizionare più pietre sul corpo.

Mettete quindi un pezzo di shungite sul terzo occhio, uno sul chakra del cuore, tenente poi due nelle mani e un ultimo elemento dovrà essere posizionato all’altezza dei piedi. 

 

  

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Cerotto per punti neri – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Eliminare le imperfezioni dal viso e i punti neri è anche possibile grazie ai cerotti appositi, che possono essere messi sul naso, sulla fronte o sul mento. Tra i migliori:

Nivea Clear-Up Strips Viso per la Rimozione Punti Neri contiene cerotti da usare non solo sul naso ma anche sulla fronte e sul mento. Scobuty Cerotti Punti Neri Strisce per Pulizia 36 pezzi, che contiene ben 36 cerotti, per un trattamento prolungato. Ricchi di acido ialuronico e carbone.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori cerotti per punti neri – Classifica 2025

 

Se non sapete quale cerotto per punti neri comprare, la nostra guida può aiutarvi a capire il modello giusto. Fate una comparazione delle offerte per individuare il prodotto più indicato per voi e per risparmiare qualcosa in più.

 

 

1. Nivea Clear-Up Strips Viso per la Rimozione Punti Neri

 

State cercando una soluzione che interessi tutta la zona T, ovvero mento, fronte e naso? Date un’occhiata ai cerotti punti neri di Nivea, tra i più venduti del web.

Questo prodotto contiene ben quattro elementi per il naso: basterà bagnarlo un po’ e poi applicarlo, aspettando che indurisca, per poi rimuoverlo insieme alle impurità.

Inoltre sono presenti quattro cerotti, due per la fronte (la zona tra le sopracciglia) e due per il mento, che dovranno essere usati nello stesso modo.

Il pacchetto ha un costo che rientra nella media, non il più economico ma da rapportare alla qualità del prodotto.

L’unico lato negativo sembrano essere, in questa versione, le istruzioni in tedesco, anche se i cerotti sono facili da usare.

Se non sapete dove acquistare questo articolo, cliccate sul link in fondo, che ve lo rimanda su un sito a prezzi bassi.

 

Pro

Per la zona T: All’interno della confezione troverete quattro cerotti per il naso e quattro per fronte e mento, in modo da operare una pulizia completa.

Uso: Molto semplice da utilizzare, basterà bagnare un po’ il cerotto e poi applicarlo sulla zona da trattare.

Costo: Rientra nella media, per cui non dovrete spendere molto per eliminare punti neri e impurità.

 

Contro

Istruzioni: In questa versione sono in lingua tedesca, per cui dovrete cercare quelle italiane in giro sul web.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Scobuty Cerotti Punti Neri Strisce per Pulizia 36 pezzi

 

Volete concentrarvi prettamente sui prodotti venduti online dal miglior rapporto quantità/prezzo? Ecco i cerotti punti neri naso di Scobuty, che sono ben 36 e hanno un costo molto interessante e alla portata di tutti.

Basterà bagnare il naso, rimuovere la parte che copre l’adesivo e poi farlo aderire; quando sarà abbastanza asciutto, potrete tirarlo via e, con lui, verranno via anche i punti neri e le impurità.

Il prodotto contiene sostanze come carbone di bambù, olio di germe di grano, vitamina C, acido ialuronico e così via, quindi pensa a nutrire la pelle mentre la tratta, in modo da non causare irritazioni.

C’è però chi consiglia di bagnare anche il prodotto, per fare in modo che aderisca ancora meglio alla zona: nonostante questo, rientrano tra i migliori cerotti punti neri del 2025. 

 

Pro

Rapporto quantità/prezzo: Il costo ha incontrato i pareri positivi di molti utenti, che apprezzano la presenza di ben 36 cerotti nella confezione.

Ingredienti: Non contiene solo carbone di bambù ma anche acido ialuronico, germe di grano e vitamina C, per lasciare la pelle ben nutrita dopo il trattamento.

Efficace: Dopo ogni applicazione, le impurità sono visibilmente ridotte e la pelle è più liscia.

 

Contro

Applicazione: Meglio bagnare anche il cerotto, non solo la pelle, per fare in modo che aderisca ancora di più.

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3. Bioré Kombi Clear Up Strips 14 Strisce Pulizia Profonda 

 

I cerotti punti neri Bioré sono un prodotto che convince soprattutto chi cerca sempre il miglior rapporto qualità/prezzo.

Nella scatola, infatti ci sono 14 strisce dedicate alla pulizia del naso e della fronte, arricchite con carbone attivo: per l’esattezza sono sette e sette.

Questa sostanza è indicata soprattutto per le pelli grasse e normali, nelle quali asciuga il sebo mentre elimina le impurità.

Facili da usare, devono essere poste sul naso dopo averlo bagnato e aspettare che si indurisca, per tirarlo via partendo da un lato. La stessa procedura deve essere seguita per quanto riguarda la fronte.

Il prodotto piace anche per il costo e per l’immediatezza d’uso, tanto da risultare, per molti, il miglior cerotto per punti neri in commercio: se cercate un’idea nuova, che possa soddisfarvi, fate riferimento a questa proposta di Bioré.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Nella confezione sono presenti cerotti al carbone molto efficaci, che sono venduti a un costo accessibile a tutti.

Pezzi: Ce ne sono 14 in tutti, sette per il naso e sette per la fronte, in modo da effettuare una pulizia completa del viso.

Uso: Si tratta di un set facile da sfruttare, in quanto basta bagnare bene tutto e farlo aderire alla parte da pulire.

 

Contro

Durata: Se avete bisogno di una cura maggiore del vostro viso, questa soluzione potrebbe rivelarsi non molto fornita.

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4. MEDca Confezione Combinata di Strisce per Pori 48 

 

Se non sapete ancora come scegliere un buon cerotto per punti neri tra tutti quelli presenti sul web, date uno sguardo a quelli di MEDca, caratterizzati da una confezione da 48 pezzi, 24 per la fronte e 24 per il naso.

In questo modo potrete effettuare un’azione combinata sul viso ed eliminare contemporaneamente tutte le impurità.

Ipoallergenici e adatti a tutte le tipologie di pelle, questi cerotti punti neri MEDca sono ricchi di acqua e biossido di titanio, devono essere applicati sulla pelle bagnata e rimossi quando seccano, con delicatezza.

Per molti utenti sono i migliori in circolazione, perché fanno bene il loro mestiere e quindi eliminano i punti neri; tuttavia, se li avete radicati da tempo, potrebbero non essere così efficaci e dovreste ricorrere a un po’ di vapore per aprirli di più.

 

Pro

Pezzi: Ce ne sono ben 48 all’interno della confezione, divisi tra 24 per il naso e 24 per la fronte.

Ipoallergenici: Grazie alla loro composizione, vanno bene con tutte le tipologie di pelle perché non irritano.

Costo: Soddisfa chi non ha molto da spendere ma ha bisogno di un prodotto che faccia il suo dovere.

 

Contro

Efficacia: Se i punti neri sono troppo profondi, potreste dover chiedere aiuto al vapore e aprirli prima di applicare i cerotti, per vedere buoni risultati.

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5. Bioré Clear Up Strips Cerotti per la Pulizia Agave Blu

 

Se cercate qualcosa di diverso dal solito, potete provare i cerotti punti neri con agave blu di Bioré, un prodotto dermatologicamente testato e ideato per eliminare le impurità dal naso in modo delicato.

Le sei strisce contenute nella confezione infatti contengono questa sostanza, pensata per nutrire e calmare l’epidermide, molto stressata a causa dell’azione di rimozione dei punti neri.

Dovrete bagnare la zona e poi applicare il cerotto, come sempre aspettare che asciughi e poi rimuoverlo con decisione.

Secondo le utenti che le hanno provate, la loro efficacia è comprovata, per cui si tratta di un acquisto che vale la pena fare.

D’altro canto, però, il costo di soli sei pezzi è abbastanza alto, per cui dovrete avere a disposizione un buon budget per seguire un trattamento continuativo. 

 

Pro

Con agave blu: Questa sostanza è pensata per addolcire l’epidermide, che infatti viene molto provata dall’azione di rimozione dei punti neri.

Efficacia: I risultati sono subito visibili, visto che questi cerotti riescono a rimuovere tutti i punti neri e le impurità presenti sul naso.

Dermatologicamente testati: Questo fa sì che potrete usarli con confidenza e sicuri di quello che mettete sulla vostra pelle.

 

Contro

Costo: La confezione da sei pezzi ha un prezzo di vendita abbastanza alto, per cui dovrete avere un buon budget a disposizione.

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6. Diadermine Pack di 3 X 6 Strips Anti Punti Neri

 

Tra i cerotti punti neri purificanti più validi includiamo anche quelli di Diadermine, che sono pensati per tutto il viso: in ogni scatola ce ne sono infatti sei, due per la fronte, due per il naso e due per il mento.

Dedicati alle pelli miste e normali, si applicano rimuovendo la striscia che conserva la zona gommata e si lasciano agire per un tempo compreso tra i 10 e i 15 minuti.

Si consiglia di usarli anche due o tre volte alla settimana, visto che sono molto delicati sulla pelle.

In particolare questa selezione è pensata per far risparmiare le utenti, visto che sono disponibili ben tre diverse confezioni a un costo molto accessibile, che consentiranno di fare scorta per un bel po’ di tempo.

Questo è importante soprattutto perché, se si vogliono avere dei buoni risultati, è necessario proseguire il trattamento per un po’ di tempo.

Visto che, purtroppo, il problema dei punti neri non può essere definitivamente debellato.

 

Pro

Rapporto quantità/prezzo: Il costo di queste tre confezioni è molto conveniente in rapporto alla quantità di cerotti presenti, ben sei per scatola.

Per tutto il viso: All’interno troverete due cerotti per il mento, due per la fronte e due per il naso, in modo da effettuare un trattamento mirato su tutto.

 

Contro

Utilizzo: Sarà opportuno usarli abbastanza a lungo se si vogliono ottenere dei risultati importanti, visto che i punti neri non possono essere debellati.

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7. Victoria Beauty Cerotti Punti Neri Naso con Anguria

 

I cerotti punti neri Victoria Beauty sono pensati essenzialmente per eliminare gli accumuli di sebo nel naso, infatti nella confezione troverete sei strisce in grado di esfoliare e di ridurre la quantità di impurità presenti in questa zona.

Arricchite con aloe vera e anguria, sono ideate anche per dare sollievo alla parte trattata, visto che si dovrà comunque effettuare uno strappo per rimuovere i punti neri.

Questo permette di utilizzarle anche abbastanza spesso se si desidera avere una pelle più pulita.

La presenza dell’aloe ha anche una funzione lenitiva, quindi le strisce sono adatte non solo alle pelli grasse ma anche a quelle normali e sensibili, che hanno bisogno di maggiore attenzione e cura.

Il costo della singola confezione non è alto, ma è necessario acquistare un numero maggiore di scatole se si intende trattare con frequenza il problema.

 

Pro

Ingredienti: Potrete usare con frequenza questi cerotti, anche se avete la pelle sensibile, visto che sono arricchiti con anguria e aloe vera, che leniscono e idratano.

Per tutte le pelli: Vanno bene tanto per quelle sensibili quanto per quelle più resistenti, proprio grazie alla loro formulazione.

 

Contro

Costo: Anche se non è alto, sarà necessario acquistare una quantità maggiore di pezzi se si vuole eseguire un trattamento continuativo ed efficace contro i punti neri.

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8. Garnier Viso Pure Active Charcoal Contro Punti Neri

 

Concludiamo la nostra rassegna con i cerotti punti neri Garnier, un prodotto che rientra in una routine proposta dal marchio, come ultimo step per l’eliminazione dei punti neri.

Se, infatti, avete una pelle particolarmente grassa e oleosa, potrete utilizzare prima il prodotto per lavare la faccia, poi la maschera anti imperfezioni e infine le strisce o cerotti.

Nella confezione sono presenti quattro pezzi, due per il naso, uno per la fronte e uno per il mento, tutti arricchiti con carbone, un ingrediente indispensabile per ridurre la produzione di sebo, principale causa delle imperfezioni.

Il prodotto è dermatologicamente testato, quindi sicuro a contatto con la pelle.

Ha un costo nella media, che però può non soddisfare chi ha bisogno di un maggiore numero di cerotti, perché vuole seguire un trattamento continuativo senza spendere troppo.

 

Pro

Carbone: Questo ingrediente permette di ridurre considerevolmente il sebo e quindi di ritardare la comparsa di altri punti neri.

Per il viso: Nella confezione sono presenti quattro cerotti, due per il naso, uno per la fronte e uno per il mento.

 

Contro

Costo: Il numero di cerotti è piccolo per cui, se volete seguire un trattamento continuativo, dovrete acquistare più confezioni.

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Guida per comprare un cerotto per punti neri

 

Un fenomeno antiestetico che affligge molte persone, soprattutto in età giovanile, è la presenza di punti neri sul viso.

Conosciuti più propriamente con il nome di “comedoni”, questi inestetismi cutanei non sono altro che delle impurità della pelle, causate da accumuli di materiale sebaceo nei pori, che col tempo possono dare luogo a delle eruzioni acneiformi.

Si tratta di un fenomeno abbastanza comune negli adolescenti, che interessa maggiormente le aree cutanee più ricche di ghiandole sebacee, come per esempio le guance, il naso e la fronte.

In questa guida troverete dei consigli utili, così potrete orientare meglio i vostri acquisti e optare per i cerotti per punti neri più adatti alle vostre esigenze.

Funzione dei cerotti per punti neri 

I punti neri possono apparire sul volto per diversi motivi, come per esempio una mancata o un’errata detersione del viso, oppure per un’alterazione ormonale.

Chiaramente quando tali inestetismi compaiono, una delle prime preoccupazioni che ci viene in mente, è quella di rimuoverli quanto prima, soprattutto quando questi proliferano nella famosa zona “T”. 

Più precisamente, i comedoni si formano a causa di un’eccessiva secrezione di sebo, che si deposita nei follicoli piliferi (o pori).

Generalmente il loro colorito è scuro, da qui il nome di “punti neri” ed è dato dall’ossidazione del materiale accumulato dopo l’esposizione di questo all’aria.

I cerotti per comedoni sono dei prodotti cosmetici ideati appositamente per eliminare i punti neri aperti che si formano sulla cute del viso, specialmente nelle zone che risultano più sensibili e più attaccate da tale problema:

naso, fronte, mento e guance.

Questi accessori sono conosciuti anche con i termini inglesi “nose patch” (toppa per il naso) e “pore strips” (strisce per i pori).

Molte donne ritengono che si tratti di prodotti cosmetici indispensabili per mantenere la pelle sana e pulita.

 

Come sono fatti e come si applicano

I cerotti per punti neri sono composti da degli appositi supporti (solitamente realizzati in tessuto), sui quali sono presenti varie sostanze di origine naturale o sintetica. Queste sono progettate per assorbire tutto il sebo in eccesso.

Quando i cerotti entrano in contatto con l’acqua, si ammorbidiscono e diventano collosi, fino ad aderire perfettamente alle zone della pelle sulle quali vengono applicati.

Una volta che questi risultano correttamente posati, iniziano ad asciugare e quindi a indurirsi. Tale processo, consente ai supporti adesivi di trattenere tutte le impurità presenti sulla superficie della cute.

Una volta rimossi i cerotti infatti, vengono eliminate anche le impurità a questi legati.

Per garantire la massima efficacia di questi prodotti cosmetici, è fondamentale che le strisce adesive vengano applicate in maniera precisa, seguendo le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo del prodotto.

Molti cerotti per punti neri, richiedono che la parte di pelle da trattare venga ben inumidita con dell’acqua, prima di applicare i supporti.

È altresì vero che la zona di applicazione non deve risultare troppo bagnata, altrimenti le sostanze adesive faticano ad asciugarsi e non trattengono le impurità.

Inoltre, in questo modo, la consistenza del cerotto risulterebbe troppo morbida e renderebbe difficoltosa la rimozione dello stesso dopo il trattamento.

Un altro fattore importante da tenere in considerazione, è il tempo di posa del prodotto sulla pelle. Questo infatti deve essere rispettato in base a quanto scritto sulle istruzioni.

Un tempo di posa eccessivo potrebbe irritare e arrossare la cute, mentre un tempo di posa insufficiente non consentirebbe alle sostanze di indurirsi completamente.  

 

Effetti indesiderati

Generalmente, i cerotti per comedoni sono ben tollerati dalla cute e non danno effetti collaterali di rilevanza.

Tuttavia c’è da dire che esistono anche pelli particolarmente sensibili, che in seguito all’applicazione dei cerotti, potrebbero irritarsi e dare origine ad alcuni effetti indesiderati, come per esempio prurito, bruciore o arrossamento.

Non è da escludere una possibile comparsa di reazioni allergiche ad alcune sostanze presenti nel prodotto.

A tal proposito, prima di acquistare dei cerotti per punti neri, vi invitiamo a leggere attentamente la composizione delle strisce adesive.

Benché non esistano delle controindicazioni specifiche, l’utilizzo di questi accessori cosmetici, è sconsigliato a coloro che soffrono di particolari patologie cutanee, come per esempio eczemi, psoriasi, acne, rosacea, ecc.

Infine vi ricordiamo che i cerotti per comedoni non devono assolutamente essere applicati su pelli lesionate o irritate, in quanto potrebbero provocare ulteriori danni alla cute. 

Come si usano i cerotti per i punti neri

Come abbiamo visto, i cerotti per i punti neri sono un ottimo rimedio per eliminare i depositi in eccesso di sebo e le impurità presenti sulla pelle.

Applicare queste strisce adesive è una cosa abbastanza semplice da fare, anche se bisogna fare attenzione a eseguire bene tutti i passaggi indicati sulla confezione.

Nella maggior parte dei casi, è necessario inumidire leggermente l’area cutanea da trattare, in quanto i supporti adesivi si attivano solo a contatto con l’acqua. 

È altresì importante applicare i cerotti con le mani asciutte e farli aderire perfettamente, lasciandoli agire per il tempo indicato sulle istruzioni d’uso del prodotto.

Una volta passato l’arco di tempo necessario, il cerotto può essere rimosso delicatamente con tutte le impurità a questo legate.

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

L’acido ialuronico è una sostanza indispensabile per assicurare una buona idratazione alla pelle. Vediamo insieme quale scegliere e quando usarlo

 

Stress, computer, poco sonno e poca acqua sono tra le principali cause di un precoce invecchiamento del viso, che assume un colorito pallido o grigio e diventa ruvido al tatto. Per contrastare gli effetti irrimediabili di questo processo è importante acquistare un buon siero o una crema (meglio entrambe) all’acido ialuronico.

Vediamo perché questo prodotto è così importante per la nostra pelle.

 

Siero acido ialuronico: a cosa serve?

Il miglior siero viso per una pelle molto disidratata è certamente quello all’acido ialuronico, in quanto questa sostanza è in grado di contrastare sia l’invecchiamento, sia l’opacità. In realtà questo ingrediente è già presente nel nostro corpo ma, a partire dai 25 anni circa, inizia a diminuire, facendo così perdere alla pelle la giusta idratazione.

Ecco perché è importante usare un siero viso acido ialuronico, che immetta nel corpo la sostanza che inizia a mancare, evitando così che i segni diventino subito rughe profonde. 

Acido ialuronico e siero viso: quale scegliere?

L’acido ialuronico a basso peso molecolare è quello che dovrete preferire per il vostro siero, ma non è male optare anche per una crema in combinazione. Perché questo? Dato che la molecola è la più piccola, riesce a essere assorbita meglio dagli strati più profondi dell’epidermide.

Non solo, quindi, va a ripristinare l’idratazione ma stimola anche la sintesi del collagene, così da aumentare l’elasticità e il tono della pelle. 

 

Acido ialuronico per viso: come si applica

A differenza di quello che accade per la crema con acido ialuronico, che deve essere massaggiata per renderne efficace l’assorbimento, il siero all’acido ialuronico va picchiettato e poi steso velocemente: ne basteranno solo poche gocce.

Assicuratevi di metterlo anche su collo e décolleté e di prediligere l’applicazione al mattino o alla sera, meglio però se in entrambe le occasioni. Tenete anche conto della stagione nella quale vi trovate: d’inverno, infatti, la pelle tende a seccarsi maggiormente, per cui è consigliabile la doppia applicazione.

D’estate, invece, potrete anche stenderlo solo di giorno o di notte, soprattutto se avete la pelle grassa o mista, nella quale la produzione di sebo è eccessiva. 

Migliori sieri viso all’acido ialuronico

 

Filorga siero acido ialuronico 

Tra i marchi più validi in commercio c’è sicuramente Filorga, che con il suo NCEF Intensive siero ha creato un booster anti età, ovvero un mix di collagene, vitamine H, E e A e, naturalmente, acido ialuronico.

Questo prodotto è in grado di rigenerare la pelle, soprattutto quella matura, riducendo le rughe e facendole apparire meno evidenti. L’impiego della vitamina C è utile anche per schiarire le macchie.

I risultati sono evidenti dopo quattro applicazioni e la texture molto leggera, ne fa un prodotto facile da stendere anche sulle pelli molto delicate.

 

Lierac siero Supra Radiance

Questo siero detossinante è firmato da uno dei migliori marchi in circolazione: Lierac è un vero e proprio esperto contro l’invecchiamento. Indicato per ogni tipo di pelle, ha una texture facile da stendere e la sua formulazione è ricca di estratto di marrubio bianco e il concentrato Hyalu-3, pensato proprio per contrastare rughe e imperfezioni dovute all’età.

Siero Rilastil Hydrotenseur

Un altro siero che merita è quello di Rilastil, un concentrato antirughe in grado di migliorare l’elasticità della pelle. Levigante, crea un vero e proprio effetto lifting ed è un trattamento intensivo indicato per migliorare l’aspetto della pelle. 

Tutto ciò grazie alla presenza anche di ceramidi, lupeolo, acido lattobionico, vitamina E e acido ialuronico.

 

Siero The Ordinary 2% e vitamina B5

Questo siero è a base di acido ialuronico puro, di tre diversi pesi molecolari, che per questa ragione riesce a raggiungere più strati della pelle. Grazie alla vitamina B5 la pelle secca viene idratata senza appiccicare, mentre quella grassa non viene peggiorata da una stimolazione della produzione di sebo. 

 

Lancome siero con acido ialuronico

Il siero Advanced Genifique è non solo un prodotto anti età ma anche un attivatore di giovinezza, in quanto rafforza la pelle ma allo stesso tempo è facile da stendere, grazie alla sua texture leggera. 

Hyalu B5 Serum di La Roche-Posay

Dedicato alla pelle mista e grassa, questo siero ripara e rimpolpa con una sola applicazione, migliorando l’elasticità dell’epidermide e alleviando anche i segni della stanchezza. Ha una texture molto leggera, si assorbe velocemente e non conferisce un finish lucido, per cui va bene per ogni tipo di derma. 

 

L’Oréal Paris siero viso Revitalift

Questo siero è il top per rimpolpare e idratare la pelle, mentre la si leviga. Contiene l’1,5% di acido ialuronico puro, per cui garantisce un’idratazione molto profonda e conferisce tono alla pelle. La texture leggera ne fa un articolo indicato anche per il collo e il décolleté.

 

Quando devo usare il siero con acido ialuronico?

Meglio se si parte dai 40 anni e se lo si applica mattina e sera sul viso: se, però, volete precorrere i tempi, potrete usarlo anche prima, in modo da rendere sempre prolifica la produzione di collagene.
C’è da considerare inoltre che questi prodotti hanno molti vantaggi, oltre a quello di idratare la pelle: migliorano infatti la sua luminosità, contrastano i radicali liberi e schiariscono le macchie, rendendo più uniforme l’incarnato. 

Quali ingredienti in base alla pelle

Quelle secche e mature richiedono anche altri nutritivi, mentre quelle grasse vogliono una buona idratazione senza un eccesso di nutrimento. Vanno bene quindi la vitamina C, i peptidi, la niacinamide, i ceramidi, ma mai i parabeni, i profumi e i coloranti, che possono solo danneggiare la pelle.

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Se seguite ogni giorno i trattamenti viso per renderlo più fresco, può interessarvi approfondire tutti gli step della beauty routine coreana

 

La beauty routine è molto importante per mantenere la pelle giovane e fresca e ritardare il più possibile la comparsa di rughe e imperfezioni. Seguire tutti i passaggi skin care, senza saltarne neppure uno, vuol dire assicurarsi di non correre rischi: ma è necessario considerare anche tutti i tipi di pelle, per non eseguire trattamenti aggressivi o troppo leggeri.

Per questo la skincare coreana riscuote un grandissimo successo: i suoi dieci step infatti permettono alle donne di avere una pelle luminosa. La cultura orientale ha molta cura nei confronti della pelle e, in generale, ritiene che con costanza si possano ottenere risultati ancora migliori.

 

I 10 step della skin care coreana

Vediamo insieme quali sono i passaggi della skincare coreana e quali prodotti si usano per ottenere un risultato con i fiocchi. 

 

Step skin care numero uno: la detersione oleosa

Il primo dei prodotti per il viso da usare è senza dubbio il detergente oleoso, il cleansing oil, che deve essere massaggiato con le mani asciutte sul viso, per eliminare tutte le impurità, come il trucco, lo smog e soprattutto il sebo. 

Dopo aver ben massaggiato, si passerà un po’ d’acqua e si procederà con lo step successivo. 

Step numero due: la detersione a base di acqua

Il secondo step della skincare coreana è proprio l’uso di un detergente a base acquosa, che potrà essere tanto un gel quanto una crema o una mousse, tutti da stendere sul viso ben bagnato. Con questo procedimento si rimuovono tutte le impurità come le cellule morte o i residui precedenti.

Lo step uno e il due formano insieme quella che viene chiamata doppia detersione.

 

Step numero tre: esfoliazione

Questo passaggio non deve essere eseguito tutti i giorni, soprattutto se si ha una pelle molto sensibile. L’esfoliazione, infatti, può essere fatta una volta alla settimana: meglio però ogni tre giorni, se avete la pelle grassa, o anche dieci, se avete un’epidermide molto secca.

Se volete l’esfoliante perfetto, meglio optare per quelli enzimatici, solitamente ricchi di acidi della frutta, che sono molto più delicati nonostante agiscano a fondo. 

 

Step numero quattro: tonico e face mist

A questo punto è giunto il momento di idratare la pelle: a questo serve il tonico, che prepara l’epidermide agli step successivi. Potrete scegliere tra le due tipologie coreane, ovvero quella classica o il face mist, quello che si nebulizza sul viso e che idrata in ogni momento del giorno.

Step numero cinque: le essence

Si tratta di un prodotto lanciato proprio dalla cosmesi coreana, ovvero un siero che idrata ma, allo stesso tempo, è molto ricco di principi attivi. Solitamente quelli tipici sono costituiti da una texture molto simile alla gelatina, ma ci sono anche quelli più liquidi, detti First Essence.

 

Step numero sei: il siero, il booster e le ampoule

Si tratta in realtà di uno step che può essere saltato o realizzato ogni tanto, in quanto è dedicato alle pelli maggiormente problematiche. Può consistere quindi nell’acido glicolico, quanto in un siero alla vitamina C o, insomma, in sostanze utili a trattare rughe, macchie e imperfezioni più importanti. 

 

Step numero sette: le maschere

Ne avrete sentito parlare ma le avrete anche usate: le maschere in tessuto sono una vera e propria innovazione messa in commercio dalla skincare coreana. Ma ci sono, oltre a queste, anche altre che sono trattamenti intensivi di idratazione o di purificazione.

Step numero otto: il contorno occhi

Solitamente prodotti di altri step, come il tonico o le essence, sono ricchi di ingredienti che vanno bene anche per il contorno occhi. Tuttavia sono presenti in commercio anche patch occhi in hydrogel, che devono essere messi proprio in questa zona e che permettono di effettuare un trattamento più intensivo.

Al loro interno potrete trovare, per esempio, l’oro, la polvere di diamante o quella di perla.

 

Step numero nove: la crema

Finalmente siamo arrivati alla tanto agognata crema viso, che può avere tante differenti consistenze, come l’emulsione o anche la lozione. Fondamentale soprattutto la sera, quando, durante il sonno, l’epidermide si rigenera, può non essere messa al mattino, specialmente se la pelle da trattare è molto giovane. 

 

Step numero dieci: la protezione solare

Questo è quello che si può definire uno step fondamentale, visto che nessuna donna coreana salta l’applicazione della protezione solare. Il sole, infatti, è il primo fattore a causare l’invecchiamento della pelle: per questa ragione si tratta di un elemento che non può essere trascurato ma che, anzi, richiede maggiore attenzione. 

Per concludere

In sostanza, possiamo riassumere tutti questi passaggi con: di giorno, detersione a base acquosa, tonico, essence e protezione solare; di sera, aggiungeremo il cleansing oil e la crema notte, nei casi in cui è necessario.

Grazie alle loro texture, il tempo di assorbimento è molto rapido e non dovrete quindi aspettare molto per terminare l’esecuzione di tutti gli step. Considerate che, quando dovete rimuovere il makeup, con latte detergente e tonico, il tempo impiegato sarà molto di più.

Il vantaggio di seguire questa routine è quello di ritrovarsi, alla fine, con risultati tangibili, che vi faranno rendere conto dell’utilità di tutti i passaggi. In commercio ci sono moltissimi e alla portata di tutte le tasche: valutate le esperienze delle utenti che hanno la vostra stessa pelle per capire quale sia quello più adatto per voi. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Forse ne avete solo sentito parlare e non sapete esattamente di cosa si tratti: vediamo insieme quali sono le caratteristiche e gli usi del primer

 

Il primer, come dice la parola stessa, si deve mettere prima di altri trucchi, questo perché il suo scopo deve essere quello di consentire al fondotinta o ad altro makeup di fissarsi per bene e di mantenersi il più a lungo possibile. 

Il primer viso è il più importante, in quanto funge da base principale per tutto il resto del maquillage, ma ce ne sono vari, con funzioni differenti, che sono indicati per ogni tipo di pelle e quindi consentono di trattare diverse problematiche. 

Se avete una pelle grassa e quindi usate spesso i cerotti per punti neri per eliminare tutte le imperfezioni, potrete ottenere un risultato migliore grazie al primer trucco, visto che leviga la pelle, incluse le rughe, oltre a permettere di stendere meglio il makeup.

 

Come scegliere il miglior primer

Il miglior primer viso non è una questione di marchio o simili, ma della tipologia di pelle per la quale è stato creato. Ne esistono moltissimi, da quello illuminante, all’idratante, all’opacizzante, al levigante e fino al correttivo.

Queste differenti funzioni sono dovute alla formulazione del prodotto: se non sapete come scegliere un buon primer makeup, ecco qui qualche suggerimento. 

Primer idratante viso

Se la vostra pelle è secca o matura, avete bisogno proprio di un prodotto del genere, solitamente un gel, una crema o un olio che ha la funzione di rendere l’epidermide più ricettiva nei confronti del trucco. 

Non prolunga infatti la durata del fondotinta, ma gli permette di restare ben elastico e omogeneo per tutta la giornata. Quale preferire tra le tre formulazioni? Se siete soliti non mettere crema viso questa è quella da preferire, tanto che può contenere anche acido ialuronico o particelle microriflettenti, che donano maggiore luminosità.

Dovrete optare invece per il gel se la pelle non è molto secca, quindi va bene questa scelta anche in estate. L’olio, infine, è più indicato per l’inverno per le epidermidi abbastanza disidratate. 

 

Primer opacizzante viso

Questi sono certamente i primer più utilizzati per prolungare la durata del makeup, visto che la loro formulazione siliconica crea una barriera tra la pelle e il fondotinta, impedendogli di sciogliersi a causa della produzione di sebo. 

Di conseguenza, si tratta di un elemento essenziale per il trucco pelle grassa, in quanto consente una maggiore tenuta. Diventano importanti soprattutto se si utilizzano cipria e fondotinta opacizzanti ma la nostra pelle è molto ricca di sebo, per cui questi due elementi non bastano. 

Primer riempitivo

Se i pori dilatati e le rughe sono il vostro maggior problema, dovrete usare questa tipologia di primer, ricco di elementi siliconici, che hanno proprio lo scopo di riempire dove ce n’è bisogno.

Non sorprendetevi per la formulazione, che è molto densa: anche per questo dovrete usarlo solo nelle zone che devono essere levigate. Se avete molte rughe, questo primer evita che il fondotinta si vada ad accumulare proprio nelle pieghe più profonde. 

 

Primer correttivo

Questo face primer è in grado di correggere una colorazione non desiderata della pelle, motivo per il quale se ne deve scegliere il colore. 

Il viola va a neutralizzare i pigmenti gialli

Il rosa contrasta le macchie scure

Il pesca dona luminosità

Il verde elimina il rossore

L’azzurro illumina l’incarnato

Come si usa il primer

Per capire come applicare correttamente il primer, dobbiamo basarci sulla sua formulazione. In ogni caso, è sempre necessario mettere una buona crema idratante sul viso: successivamente, se la vostra intenzione è quella di usare un primer idratante in gel o crema, potrete stenderlo con un pennello o le mani.

Quelli oleosi dovranno essere applicati solo con le dita; i riempitivi, quelli con una formulazione pastosa, per capirci, devono invece essere pressati sulla pelle, proprio per consentire ai siliconi di eliminare i solchi. 

Ricordate anche che il fondotinta deve essere associato correttamente al primer: se, per esempio, usiamo insieme un fondotinta a base acquosa e un primer a base siliconica, non otterremmo la giusta stesura. Inoltre potrete miscelare quelli in crema o olio al fondo, ma non quelli opacizzanti, che hanno una formula più secca e che devono essere stesi prima.

 

Quando si applica il primer?

La domanda in realtà è: “devo necessariamente mettere un primer viso?” La risposta è sì, in alcune stagioni e se si ha una pelle che richiede un metodo per fissare bene il trucco. Naturalmente l’epidermide grassa ne ha un gran bisogno e l’evento per il quale ci si trucca anche: un matrimonio o tutti quelli che comportano lacrime o sudore.

Questo non vuol dire che non possiate avere una pelle perfetta anche tutti gli altri giorni: se amate truccarvi, il primer non può che far parte della vostra routine quotidiana. Potrete infatti metterlo sul viso anche tutti i giorni, purché la vostra pelle sopporti bene la formulazione. 

Se non volete opprimere eccessivamente la vostra epidermide, potete puntare tutto su quello correttivo, che rende ancora più efficace o sostituisce il correttore. Ciò che non dovrete dimenticare è di sentirvi sempre a vostro agio e di far respirare la pelle, optando anche per un prodotto con formulazione adatta alla vostra.

Non trascurate poi di struccare per bene l’epidermide, in modo da evitare la formazione di brufoli e punti neri, a causa di un trucco ben fatto ma non rimosso nella maniera giusta. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Crema idratante viso – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Quando la pelle è secca o ha bisogno di maggiore idratazione e magari anche un trattamento antirughe, è importante scegliere una buona crema viso: date un’occhiata ai nostri suggerimenti.

Lierac Hydragenist Crema Viso Idratante Rimpolpante con Acido Ialuronico dona comfort alla pelle disidratata, nutrendola a fondo grazie all’ossigeno biomimetico e all’acido ialuronico. Jowaé Crema Viso Idratante Leggera, dalla profumazione floreale, è composta da lumifenoli antiossidanti, acqua di fiori di Sakura, pino, glicerina vegetale e vitamina E per un’azione rimpolpante.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori creme idratanti viso – Classifica 2025

 

Sempre alla ricerca di offerte senza rinunciare alla qualità? Date un’occhiata alla comparazione che abbiamo fatto delle migliori creme idratanti viso vendute online, per individuare quella giusta per voi.

 

1. Lierac Hydragenist Crema Viso Idratante Rimpolpante con Acido Ialuronico

 

Tra le migliori creme idratanti viso del 2025 mettiamo in cima quella di Lierac, della linea Hydragenist, pensata per donare comfort e sollievo soprattutto alla pelle più secca. La sua formulazione si basa sull’ossigeno biomimetico, che rimpolpa il derma sin dagli strati più profondi.

Nella texture è presente anche l’acido ialuronico, un componente presente naturalmente nella pelle, che la mantiene idratata e previene la formazione delle rughe, causate anche dall’assenza di produzione di tale fattore.

Questa crema idratante viso pelle secca è dotata di una fragranza molto delicata ai fiori e arriva in un vasetto da 50 ml, che ha un prezzo più alto rispetto alla media.

 

Pro

Per la pelle secca: La formulazione di questa crema è adatta a chi ha un’epidermide tendente alla secchezza, per cui sarà in grado di donare comfort e di distenderla.

Formulazione: Si serve dell’ossigeno biomimetico e dell’acido ialuronico per rimpolpare gli strati più profondi dell’epidermide e prevenire anche le rughe.

Fragranza: Si distingue per il bouquet floreale, che piace a chi cerca questo aspetto anche nelle creme.

 

Contro

Costo: Non si tratta di un prodotto a prezzi bassi, per cui potreste essere interessati ad altro se non avete una cifra consistente da spendere.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Jowaé Crema Viso Idratante Leggera con Acqua di Fiori 

 

Se non sapete quale crema idratante viso comprare e volete avere qualche suggerimento, se la vostra pelle è normale, sensibile o mista, potete fare affidamento su quella di Jowaé, pensata proprio per queste tipologie di epidermide.

Realizzata con componenti attivi di origine vegetale, si compone di lumifenoli antiossidanti, l’acqua di fiori di Sakura, pino, glicerina vegetale e vitamina E.

Elementi che sono in grado non solo di idratarla ma anche di rimpolparla, donandole elasticità e quindi prevenendo anche la comparsa delle rughe.

Il profumo ha note di bambù, gelsomino e cedro, molto gradito alle utenti, mentre il prodotto arriva all’interno di un tubetto da 40 ml ed è venduto a un buon prezzo.

Per la texture corposa, però, ne sconsigliamo l’uso a chi ha la pelle grassa.

 

Pro

Per pelli sensibili: Non si tratta solo di una crema idratante viso pelle mista, ma anche di un prodotto per lenire l’epidermide più reattiva.

Principi attivi: Quelli qui utilizzati sono i lumifenoli antiossidanti, l’ acqua di fiori di Sakura, pino, glicerina vegetale e vitamina E, tutte sostanze in grado anche di rimpolpare la pelle.

Profumazione: Con bambù, cedro e gelsomino conquista tutte le utenti che gradiscono questo aspetto nelle creme.

 

Contro

Texture: Molto corposa, non è ideale per chi ha una pelle molto grassa, in quanto potrebbero comparire dei brufoletti.

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3. Fiori di Cipria Crema Viso per Pelle Impura Grassa 

 

Se cercate una crema idratante viso pelle grassa ma non sapete dove acquistare quella più interessante e conveniente, potete fare riferimento a quella di Fiori di Cipria, con ingredienti 100% naturali e cruelty free.

Al suo interno troviamo l’estratto di radice di bardana, quello di lavanda, quello di larrea e di serenoa sarrulata.

Tutte piante che hanno come scopo quello di rendere meno grassa la pelle e allo stesso tempo opacizzarla, così da non costringervi a truccarvi o a mettere un bel po’ di cipria per nascondere l’eccesso di sebo.

Inoltre, in questo modo, si evitano tutti i brufoli e le impurità che rendono meno bella la pelle. Indicata anche per l’epidermide mista, arriva in un vaso da 50 ml, che ha un costo abbastanza accessibile.

Attenzione però perché, se non avete molto sebo in eccesso, potrebbe rendere la vostra pelle troppo opaca.

 

Pro

Cruelty free: Gli ingredienti usati in questa crema solo 100% naturali e non testati sugli animali, infatti manca anche la bava di lumaca.

Contro il sebo: Non agisce solo sulla pelle grassa, ma regolarizza anche la mista, eliminando l’eccesso di oleosità nella zona T.

Costo: La confezione da 50 ml è venduta a un prezzo alla portata di tutti coloro che combattono con le impurità.

 

Contro

Opacizzante: Se avete una pelle mista ma non con un eccesso di sebo, questa crema potrebbe renderla troppo opaca.

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4. Cetaphil Crema Idratante Viso e Corpo Idratazione Intensa 24 ore

 

Se non vi sono bastati i nostri suggerimenti su come scegliere una buona crema idratante viso, date un’occhiata a quella di un noto marchio come Cetaphil, che è anche tra le più vendute del web.

Questo prodotto è caratterizzato da una formulazione non comedogenica, quindi non comporta l’insorgenza di brufoli o punti neri, non contiene profumo o lanolina, per cui è ben tollerato da ogni tipo di pelle. 

La sua azione si esplica riducendo la perdita di acqua transdermica e ripristinando il fragile film lipidico che la protegge.

Pensata soprattutto per la pelle secca, è una crema super idratante viso che può essere utile contro fenomeni come la psoriasi o l’eczema.

Il costo del vasetto da 450 g, tuttavia, non è il più economico in circolazione.

 

Pro

Non comedogenica: La crema di Cetaphil non comporta la creazione di brufoli o punti neri e non contiene profumo o lanolina, per cui è adatta a ogni tipo di pelle.

Molto idratante: Grazie alla sua azione è in grado di ridurre la perdita di acqua e ripristinare la protezione dell’epidermide.

Per tutti: Adatta a trattare fenomeni come la psoriasi o l’eczema, si rivela una valida crema viso idratante uomo e donna. 

 

Contro

Prezzo: Se cercate un prodotto grazie al quale risparmiare, questo non può fare per voi, visto che il suo costo è abbastanza alto.

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5. Nivea Naturally Good Crema Giorno Idratante con Aloe Vera 

 

Se quello che volete è una crema viso idratante bio a un buon prezzo, date uno sguardo alla nuova proposta di Nivea, un prodotto che contiene ingredienti al 99% di origine naturale.

Al suo interno troviamo olio di jojoba, olio di mandorla, vitamina E e aloe vera biologica, tutte sostanze che non solo idratano la pelle ma che la rendono anche luminosa.

Piace perché non unge e ha una buona profumazione, che soddisfa anche chi non sopporta quelle troppo intense.

L’azienda pensa anche al pianeta e infatti il vasetto è creato con plastica riciclata e certificata, così da accontentare chi si preoccupa di questi fattori.

La confezione è da 50 ml e dal prezzo accessibile, come detto in precedenza, ma secondo i pareri di qualche utente, la formulazione eccessivamente idratante la rende più indicata per il periodo freddo. 

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Questa crema idratante viso Nivea piace per il suo costo accessibile rispetto alla qualità della sua formulazione, che soddisfa gli utenti.

Formulazione bio: Al suo interno c’è il 99% di ingredienti di origine naturale, tra i quali ci sono l’olio di jojoba, quello di mandorla, la vitamina E e l’aloe vera.

Un occhio al pianeta: Il vasetto è realizzato con plastica riciclata e certificata, per cui l’azienda fa attenzione anche a questo aspetto.

 

Contro

Molto idratante: Vista questa caratteristica, è consigliabile utilizzarla nel periodo invernale se si ha la pelle mista.

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6. La Roche Posay Toleriane Sensitive Riche Soin Hydratant 40 Ml

 

Se quello che desiderate non è una semplice crema viso idratante antirughe ma cercate un prodotto che possa dare sollievo a una pelle irritata o soggetta a problemi simili, ecco qui quella di un brand come La Roche Posay, un vero leader nel campo.

Grazie alla sua formulazione, Toleriane Sensitive Rich tratta la pelle sensibile come merita, ovvero ripara la barriera protettiva che la protegge da batteri o dal freddo, evitando irritazioni o abrasioni.

Se si è, invece, in presenza di un problema simile, riesce a ripararla e lenirla, riducendo il bruciore che la pelle secca può comportare. Ben tollerata da grandi e piccini, può essere spalmata al mattino e alla sera sia sul viso, sia sul collo.

La crema idratante viso La Roche Posay ha però un costo abbastanza alto per il formato da 40 ml.

 

Pro

Formula: Quella di questa crema è pensata per agire contro le irritazioni cutanee, dando sollievo alla pelle, ma anche per prevenirle

Per grandi e piccini: Data la sua composizione, è indicata tanto per gli adulti quanto per i bimbi e deve essere spalmata mattina e/o sera, su viso e/o collo.

 

Contro

Costo: Un po’ troppo alto per chi è sempre alla ricerca del risparmio, anche se i risultati rendono valida la spesa.

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7. 2x Cerave Crema Viso Idratante SPF 25 50ml

 

Un altro marchio che ci piace molto per la qualità dei suoi prodotti è Cerave, che qui propone due confezioni della sua crema viso idratante spf 25.

Il suo punto di forza è l’impiego di tre ceramidi, che sono in grado di rafforzare la barriera cutanea senza essere per questo comedogeniche.

Al suo interno è presente anche l’acido ialuronico, che la idrata, e la niacinamide, che lenisce la cute prevenendo le irritazioni o curandole.

Grazie alla tecnologia MVE, queste sostanze vengono rilasciate gradualmente nell’arco di 24 ore, per cui sarete sicuri di avere l’epidermide ben protetta.

Ideale per pelli secche o miste, non contiene profumo ed è dermatologicamente testata. Tuttavia, anche se l’occasione di due creme da 50 ml con un solo acquisto è buona da cogliere, il prezzo è tra i più alti in circolazione.

 

Pro

Formulazione: Questa crema non solo si serve dell’acido ialuronico per nutrire la pelle e della niacinamide per lenirla, ma la protegge dal sole perché ha il fattore SPF 25.

Rilascio graduale: Quando la stendete sul viso, i suoi principi attivi vengono messi in circolo nell’arco di 24 ore, per cui non sarete costretti a spalmarla di nuovo.

 

Contro

Prezzo: Anche se si tratta di due confezioni, il costo è più alto di quello di altre creme, certo non con le stesse qualità.

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8. CeraVe Crema Idratante Viso e Corpo 340g Lozione Idratante 20ml

 

Concludiamo il nostro confronto con una buona occasione per chi ha bisogno di una Cerave crema idratante viso ma anche di una lozione per il corpo, che offra gli stessi vantaggi.

Qui infatti abbiamo un vaso da 340 g e una lozione da 20 ml, entrambi a un prezzo molto interessante e alla portata di tutti.

Come sempre sono presenti le tre ceramidi e l’acido ialuronico, che non solo idratano ma ripristinano anche la barriera lipidica, per rendere la pelle sana e protetta dagli agenti esterni.

La tecnologia brevettata, inoltre, consente il rilascio di questi nutrienti nell’arco di 48 ore, per cui non dovrete necessariamente applicarla molto spesso.

Non sono prodotti comedogenici e sono senza profumo, inoltre sono dermatologicamente testati. C’è però chi lamenta un difetto nella descrizione, che fa capire sia inclusa una crema idratante e invece si tratta di una lozione idratante per il lavaggio del viso.

 

Pro

Costo interessante: Con un solo acquisto e per una spesa esigua, avrete una crema corpo da 340 g e una lozione lavante da 20 ml.

Composizione: Oltre ai tre ceramidi, c’è acido ialuronico che idrata la pelle e la protegge dagli agenti esterni.

 

Contro

Descrizione: In quella presente si parla di una crema idratante o non di una lozione lavante, per cui attenzione se cercate proprio il primo prodotto. 

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Guida per comprare una crema idratante viso

 

La pelle è la barriera che protegge il nostro organismo dai pericoli del mondo esterno; in pratica è un vero e proprio scudo, che non lascia filtrare nessun elemento nocivo al suo interno, come per esempio le tossine e altri microrganismi dannosi.

La cute può essere definita il più grande organo del corpo umano, in quanto copre interamente la sua superficie e ci permette di percepire ciò che ci sta intorno.

Questa inoltre regola anche la temperatura corporea, facendo fuoriuscire il sudore dai pori in forma di vapore acqueo quando c’è molto calore oppure quando stiamo facendo dell’attività fisica.

In virtù di tutte queste importanti funzioni, è opportuno proteggere la pelle nel migliore dei modi, specialmente quella del viso, che è sempre esposta agli agenti atmosferici e a quelli inquinanti.

In questa guida avrete modo di trovare diversi consigli, che vi aiuteranno a scegliere una crema idratante adatta a proteggere il vostro viso.

La funzione di una crema idratante viso

Come abbiamo già accennato, la pelle del viso è sempre esposta agli agenti atmosferici, pertanto subisce continuamente un processo di alterazione del grado di idratazione.

In genere, tale livello viene controllato naturalmente dall’attività dello strato idrolipidico che riveste la cute.

Questo film protettivo è un insieme di sostanze secrete dalle ghiandole sebacee, da quelle sudoripare e di altri elementi cellulari della pelle.

La miscela di tutte queste parti, genera un vero e proprio scudo protettivo epidermico e contribuisce a mantenere la cute ben idratata. 

Molto spesso, l’epidermide si indebolisce e tende a perdere più liquidi del necessario.

A tal proposito occorre un piccolo incentivo per ripristinare il normale livello di idratazione e tale aiuto può essere dato attraverso l’utilizzo di una buona crema idratante per il viso.

È bene sapere che la pelle tende a screpolarsi anche a causa di un’errata detersione quotidiana del viso.

A volte si tende a lavare la faccia in maniera troppo frequente, oppure utilizzando dei prodotti troppo aggressivi, che indeboliscono lo strato protettivo, alterando il naturale pH della pelle.

Altre cause della disidratazione epidermica sono gli agenti atmosferici e inquinanti dell’ambiente e l’avanzare dell’età.

In presenza dei suddetti fattori, una crema idratante non può fare altro che aiutare la cute a rimanere sana e morbida.

 

Gli ingredienti

In commercio esistono tantissimi tipi di crema idratante per il viso e scegliere quella giusta non è sempre semplice.

Innanzitutto prima di comprarne una, è fondamentale leggere attentamente quali sono gli ingredienti presenti all’interno di un prodotto (INCI), onde evitare di utilizzare una crema contenente delle sostanze pericolose.

Che potrebbero fare più danno che beneficio alla vostra pelle.

Solitamente la formulazione di una crema idratante ha un potere occlusivo, che grazie a diverse sostanze grasse e oleose, è in grado di emulare l’effetto dei lipidi naturali presenti sull’epidermide.

La crema idratante infatti ha un’ottima attività emolliente ed è facile da applicare sul viso. Tra gli ingredienti più comuni presenti all’interno di un prodotto cosmetico del genere ricordiamo:

gli acidi grassi (oleic acid, stearic acid), gli alcoli (octyldodecanol, hexyldecanol) , i trigliceridi naturali (olio di mandorle dolci, olio di avocado) o quelli di sintesi (caprylic/capric triglyceride).

Per ciò che concerne l’attività umettante del prodotto e quindi idratante, ricordiamo le seguenti sostanze: i glicoli (butylene glycol, propylene glycol), i polialcoli (glicerina) e i  polietilenglicoli (PEG-4, 6, 8 e 12).

Oltre ai suddetti elementi, una crema per viso può contenere anche ulteriori ingredienti.

Questi hanno il compito di stabilizzare meglio la consistenza e la struttura del prodotto, come per esempio alcuni emollienti che riescono a rendere la pelle più morbida al tatto.

Tra questi ricordiamo gli emulsionanti, gli antiossidanti, i conservanti, ecc.  

Sostanze da evitare

Come abbiamo già detto, una crema idratante per il viso potrebbe contenere anche delle sostanze che la vostra pelle fatica a tollerare.

Per questo non bisogna mai trascurare l’INCI del prodotto, in quanto vi indica quali sono gli ingredienti presenti nella sua formulazione.

È bene ricordare che la maggior parte delle creme idratanti viso presenti sul mercato, contiene delle profumazioni, che hanno il compito di rendere più piacevole l’applicazione dell’unguento.

Tuttavia, questo fattore è da considerarsi del tutto marginale nell’effettiva efficacia del prodotto, ma diventa estremamente importante, qualora siate soggetti a soffrire di allergie.

In tal caso vi suggeriamo di evitare le creme con l’aggiunta di profumazioni o di altre sostanze che potrebbero irritare la vostra cute.

In poche parole controllate sempre l’INCI dei prodotti prima di utilizzarli e diffidate da slogan facili come “ipoallergenico” o “testato dermatologicamente”, a meno che non abbiate prima verificato l’effettiva composizione del cosmetico.