Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Scopriamo insieme quando è il momento di tagliare i capelli e se è vero che il calendario lunare può aiutarci nella scelta

 

Sia che siate abituati ad andare dal parrucchiere, sia che preferiate fare da soli con il vostro tagliacapelli, il momento del taglio è quello in cui vi prendete cura di voi per sentirvi meglio. A parte questo aspetto, tagliare i capelli con frequenza è utile anche a eliminare le parti finali, rovinate da trattamenti o anche da un uso di shampoo e balsamo non corretto.

Quello che però forse non sapete è che decidere quando tagliare i capelli è molto importante per farli crescere più o meno in fretta, a seconda se si voglia privilegiare la lunghezza o la robustezza del fusto.

Ma soprattutto, cosa ha a che vedere la luna con i capelli? Si crede infatti che questo pianeta influisca sulla crescita delle piante, sulle maree e sulla gravidanza, oltre che sulla crescita o meno della chioma.

Bisogna quindi documentarsi sulle fasi lunari per il taglio dei capelli? Vediamo insieme cosa dice la saggezza popolare e se si tratta di verità o leggenda.

 

Il taglio dei capelli e il calendario lunare: leggenda o verità?

Non parliamo di qualcosa di astruso se diciamo che dalla luna dipendono diversi eventi naturali, in particolare quelli legati ai cicli delle piante. Anche le maree sono la conseguenza dell’influenza di Luna e Sole sulla Terra: la forza di attrazione sul nostro pianeta si ripercuote sull’acqua, proprio perché è un liquido e pertanto è passibile di deformazioni. 

Da questo deduciamo che una certa influenza ci può essere anche sui capelli, che sono composti in parte di acqua, come anche il nostro organismo. Non è quindi per niente assurdo pensare che la Luna vada a influenzare anche questa parte del nostro corpo.

Tenendo in considerazione questo aspetto, potremmo considerare le fasi lunari per il taglio dei capelli, visto che non si tratta di una decisione “pericolosa” e che possiamo sperimentare se davvero questo pianeta può influire sulla nostra chioma. 

Non ci sono prove scientifiche in merito, ma tentare non nuoce!

 

Quando si tagliano i capelli per farli crescere più in fretta?

Se il vostro desiderio è quello di avere capelli lunghi in poco tempo, basterà considerare questo fattore e stare a vedere se funziona. Potrete quindi tagliare i capelli basandovi sul primo quarto di luna crescente sul calendario, momento in cui pare la velocità aumenti.

I giorni successivi alla luna nuova, questa diventa visibile: lo spicchio è illuminato a partire da sinistra e va a crescere fino a diventare quasi una lettera D. 

Quando tagliare i capelli per farli crescere lentamente

Forse vi siete chiesti: Come faccio a capire quando è ora di tagliare i capelli? Facile, basta considerare la fase calante della Luna. Quella piena, infatti, dura due giorni, dopo di che inizia a calare, ovvero diventa visibile anche di giorno.

Proprio questo diventa il momento giusto per tagliare i capelli ma anche di tingere i capelli: se infatti siete soliti coprire quelli bianchi o semplicemente amate cambiare colore e non volete tornare a farlo tanto presto, aspettate la luna calante per operazioni del genere, in quanto la crescita più lenta aiuta a mantenere il taglio e il colore a lungo. 

Lo stesso discorso vale per chi ha una chioma molto folta e ha difficoltà a mantenerla in ordine o a far mantenere la piega: in questo momento potrete procedere al taglio, anche per rinforzarla.

 

Quando tagliare i capelli in base alla Luna 2024?

Senza ombra di dubbio, il momento più indicato per tagliare i capelli è durante la luna piena ovvero la Fase della Madre: in questo momento vengono influenzati anche l’umore e il sonno, ma è la nostra chioma a beneficiare della positività del pianeta, che la rende più lucente.

Se vogliamo attenerci con maggiore fedeltà alle credenze popolari, ci sono anche da rispettare alcuni orari, se si vuole che il risultato sia ancora più evidente. Quindi dovrete procedere al taglio o prenotare il parrucchiere alle 12 o alle 18.

Al contrario, non dovrete tagliare i capelli con la luna nuova, ovvero quando è totalmente invisibile in cielo. 

A chi affidarsi?

Indipendentemente dal fatto che crediate o meno all’influenza della Luna sui capelli, sappiate che, per mantenerli in ordine e sani è necessario tagliarli, anche solo le punte, almeno una o due volte l’anno. 

Inoltre è opportuno avere una buona mano o affidarsi a un professionista, l’unico in grado di darvi un risultato ottimale e duraturo nel tempo. I consigli su come lavarli, su come curarli a casa e anche sui prodotti da usare, sono preziosi elementi che vi aiuteranno a non dover ricorrere troppo spesso alle mani dell’esperto. 

Le sue competenze infatti sono una preziosa risorsa per mantenere in ordine e in salute la chioma: se la Luna può aiutare a capire quando tagliarli, il professionista condivide le sue conoscenze per il post, consigliando prodotti e anche il tipo di taglio, in base alle caratteristiche del volto, e il colore, in base a quello della pelle.

In ogni caso, è bene ricordare di non usare prodotti con agenti aggressivi, che rimuovono in eccesso il film idrolipidico della pelle e possono causare irritazioni e problemi come la forfora, fino alla dermatite. L’accortezza di utilizzare un balsamo o anche una maschera, con una certa frequenza, permette di tutelare la brillantezza e il nutrimento dei capelli. 

Qualunque sia la decisione che prenderete, di tagliare la chioma a casa o dal parrucchiere, ricordate di avere una scorta di prodotti di buona qualità, fatti con ingredienti validi e privi di sostanze chimiche che possono solo danneggiare il cuoio.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avete fatto da poco un tatuaggio e non sapete come trattarlo o si è infettato e volete qualche suggerimento per curarlo? Date un’occhiata al nostro articolo

 

Se avete fatto da poco un tatuaggio, sapete bene che dovete trattarlo con molta delicatezza per evitare di farlo infettare. Quali prodotti usare? La vaselina fa male? Ecco qualche consiglio utile su come agire in sicurezza.

 

Come curare un tatuaggio?

Appena usciti dallo studio del tatuatore è necessario prendersi cura del tatuaggio da soli, soprattutto i primi giorni, durante i quali dovrà cicatrizzare nella maniera giusta. La cura non è da rapportare alle dimensioni del tatuaggio, in quanto tutti richiedono la giusta attenzione una volta terminati. 

Come curare un tatuaggio appena fatto? Per i primi tempi sarà necessario usare un sapone a pH neutro per i lavaggi: anche se all’inizio la parte sarà molto sensibile, dovrete provvedere alla sua pulizia ogni giorno, anche più volte al giorno, fino a quando non sarà definitivamente guarito. 

Con il passare del tempo inizieranno a staccarsi dei pezzi di pelle, che sono quelli della vecchia che lascia posto a quella tatuata: può accadere nell’arco di una settimana o anche più, per cui non dovrete spaventarvi, in quanto si tratta di un fenomeno del tutto normale. 

L’importanza dell’idratazione

Forse avete sentito parlare del bepanthenol per tatuaggi, una crema oleosa che è in grado di idratare e lenire la pelle e che viene usata anche per altri scopi. Una volta stesa, è bene massaggiare fino a quando non sarà completamente assorbita, visto che non brucia ed è anche antibatterica.

Quando avrete terminato, l’aspetto del tatuaggio dovrà essere lucido, come se fosse stato rivestito da una vernice trasparente. Se questa soluzione non vi convince, potrete chiedere al farmacista quale tra le creme per tatuaggi in commercio è la più adatta per voi.

 

Usare la pellicola

Un’altra parola d’ordine è “proteggere”, per cui dovrete armarvi della classica pellicola da cucina e avvolgere la parte tatuata per le prime notti. In questo modo il tatuaggio sarà protetto anche dall’eventuale infiltrazione di batteri: la pellicola dovrà essere cambiata ogni volta che lo lavate, anche se è bene lasciarlo respirare per qualche minuto tra un cambio e l’altro. 

Quando è il momento di non metterla più? Nel momento in cui i pezzi di pelle non si staccheranno più: vorrà dire che il tatuaggio è guarito.

Evitare di grattarsi

Un altro step fondamentale per la guarigione del tatuaggio è quello di non grattare la parte, in quanto, soprattutto i primi giorni, prude molto. Si tratta di un passaggio fondamentale, che permette di non compromettere la corretta cicatrizzazione della parte.

Grattare vuol dire anche rovinare il disegno, quindi dovrete fare di tutto per trattenervi dal farlo!

 

Cosa fare dopo un tatuaggio in inverno ed estate

Quando è consigliabile fare un tatuaggio? Non esiste infatti una stagione migliore e una peggiore, in quanto ci sono sempre i pro e i contro. Durante l’inverno, infatti, è abbastanza difficile lasciare scoperta una parte del corpo e i maglioni, spesso fatti con lana e sintetici, impediscono la normale traspirazione della pelle. 

Infatti è consigliabile usare solo capi in cotone e anche scoprire la parte tatuata la notte o comunque quando possibile. D’altro canto, l’estate ci sono fattori come il sudore, il mare, il sole e la sabbia, che sono nemici dei tatuaggi. 

Se volete curare il tatuaggio per bene, dovrete anche evitare di andare in acqua fino a quando non sarà guarito del tutto e non esporlo al sole, in quanto i suoi raggi potrebbero fare reazione con il colore, modificandolo. 

Nel caso in cui non riusciate proprio a rinunciarci, potrete usare creme con un alto fattore di protezione, dal 30 al 50. 

Cosa fare se si ha un’infezione al tatuaggio?

Fare un tatuaggio vuol dire, in soldoni, procurare alla pelle una ferita: ecco perché è importante prestare tanta attenzione alla sua cura, soprattutto all’inizio, quando quindi la pelle è più fragile e soggetta anche a irritazioni.

Se non ci si comporta nella maniera adeguata, infatti, potrebbe svilupparsi un’infezione dolorosa e anche pericolosa. Come fare a capire se il tatuaggio si è infiammato? Prima di tutto deve esserci un rigonfiamento nella parte, i bordi dovranno essere molto arrossati e il colore del tatuaggio dovrà anche essere opaco e diseguale. 

Un altro segnale è il dolore, ma è possibile che ci siano anche delle escrezioni di sangue o pus: nienta paura, basterà prendere le giuste precauzioni per evitare che il problema peggiori.

Prima di tutto è opportuno andare dal medico, che prescriverà una crema antibatterica apposita e magari anche delle garze sterili, da mettere sul tatuaggio. Se la sintomatologia appare abbastanza grave, potresti dover prendere anche degli antibiotici, ma ciò avviene solo in casi particolari.

Non dovrete interrompere i lavaggi del tatuaggio, specialmente con il sapone neutro, e seguendo i consigli del dottore il problema si risolverà molto presto.

 

Riassumiamo

Ecco qui un riepilogo di tutto ciò che si deve fare subito dopo aver fatto un tatuaggio:

Pulite la zona solo con acqua tiepida e successivamente anche con sapone a pH neutro

Fate in modo che la pelle respiri

Mettete almeno due o tre volte al giorno la crema sulla parte

Evitare trattamenti abbronzanti o lampade

In inverno indossare indumenti di cotone a contatto con il tatuaggio

In estate, se ci si vuole esporre al sole, è bene mettere una protezione alta, almeno la 30 o la 50 (anche una crema viso uomo o donna apposita per la stagione)

Non praticare sport acquatici fino a quando il tatuaggio non sarà guarito

Se pensate che il tatoo sia infetto, consultate subito il medico

Non grattare la parte

Non rimuovere le crosticine

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’ossigenoterapia è un metodo usato anche per ringiovanire il viso: vediamo insieme in cosa consiste e che benefìci può apportare alla pelle.

 

L’ossigenoterapia viso è un trattamento estetico che mantiene la pelle più tonica ed elastica, con un gran guadagno dal punto di vista della compattezza. Più passa il tempo, infatti, e più l’apporto di ossigeno si riduce anche per quanto concerne l’epidermide, per cui arrivano subito le prime rughe che, se non contrastate in tempo, si marcano di più.

I trattamenti viso all’ossigeno sono perciò indispensabili a questo scopo, visto che sfruttando il flusso di questo gas per donare idratazione agli strati più profondi dell’epidermide.

Se temete il dolore, potete stare tranquilli: apportare ossigeno al viso non è un procedimento invasivo, per cui non avrete problemi a riattivare la circolazione del volto se il vostro timore è proprio quello di avere sofferenza.

La pelle apparirà più luminosa a partire dalla prima seduta: può essere effettuata su uomini e donne, ma subito dopo ogni trattamento è opportuno spalmare sul volto una crema, che non dovrà essere però massaggiata.

Se volete qualche consiglio su quale usare, per esempio, per vostro marito o il vostro compagno, date un’occhiata alle tipologie di crema viso uomo vendute sul web.

 

Ossigeno terapia viso: come funziona

L’ossigenoterapia è indicata per chi ha la sensazione di pelle che tira, quindi anche chi la ha particolarmente secca, o a chi nota i primi segni di cedimento del viso. Tuttavia si tratta di un procedimento che va bene anche per chi ha problemi come le cicatrici conseguenti all’acne, le macchie cutanee e anche le rughe di espressione.

Per quanto riguarda i trattamenti ossigeno viso costi, invece, andiamo dalle 150 alle 210 euro a seduta: il prezzo varia in base ai sieri applicati. Ma in cosa consiste? L’ossigeno terapia è caratterizzata dall’ossigeno iperbarico, che ha la funzione di migliorare la circolazione cutanea, con lo scopo di rassodare la pelle.

Il trattamento all’ossigeno si effettua tramite un apparecchio collegato a un generatore che usa l’aria, un mix di 79% azoto e 21% ossigeno. A questo punto l’ossigeno viene portato a una pressione superiore a 1 bar, quindi iperbarizzato: attraverso un manipolo viene poi sparso sulla pelle, insieme all’acido ialuronico, a vitamine e a oligoelementi.

In questo modo si ottiene un buon risultato su più fronti, ovvero:

  • l’invecchiamento cutaneo
  • le cicatrici
  • le macchie della pelle
  • le rughe, anche di espressione
  • le conseguenze dell’acne

 

Ossigenoterapia estetica: come agisce

I trattamenti viso all’ossigeno vengono espletati tramite dei macchinari che generano il flusso di ossigeno e che ha la funzione, come abbiamo detto, di dare vitalità alla pelle. Non ci sarà bisogno di usare creme anestetizzanti o anestesia locale, perché il trattamento è indolore. 

Grazie alla sua sicurezza, è possibile utilizzare anche altre sostanze, come prodotti esfolianti, a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Finita la seduta, il viso non avrà rossori o gonfiori, quindi potrete continuare la vita di sempre, senza dover aspettare per truccarvi o per continuare con la vostra routine.

Il risultato sarà una pelle sana e splendente, ben idratata: tutto questo in soli 60 o 90 minuti, in quanto è questa la durata di un trattamento. 

 

I risultati

Un vantaggio di questa terapia è proprio l’immediatezza dei risultati, in quanto la pelle appare subito ben idratata: si consiglia, però, di eseguirla almeno per sei settimane di seguito e per una volta alla settimana, in modo da donare al volto un maggiore nutrimento. 

In seguito si può effettuare una terapia di mantenimento, ogni 30 o 50 giorni, in base allo stato della propria pelle. Se è possibile continuare a eseguire il trattamento, si otterranno buoni risultati come: una diminuzione delle rughe di espressione, pori molto meno dilatati, una riduzione delle cicatrici e delle macchie cutanee. 

Quali sono i benefici?

Come abbiamo appena visto, i benefici dell’ossigenoterapia estetica sono diversi:

  • Il trattamento non è invasivo o doloroso
  • Potrete subito ritornare alla vita di tutti i giorni
  • Non ha controindicazioni
  • Gli effetti si vedono dalla prima seduta
  • Non resteranno lividi, cicatrici o segni di ogni genere

Come vi dirà anche chi si appresterà a effettuare il trattamento, è consigliabile effettuare uno scrub prima della terapia, per eliminare il più possibile tutte le impurità.

 

Ossigenoterapia: posso farla a casa?

Ci sono degli apparecchi, che è possibile trovare online, che potrete usare per fare l’ossigenoterapia anche a casa. Grazie a questi non solo si va a migliorare la grana della pelle ma si ottiene anche un effetto lifting, pur se temporaneo. 

Non è da paragonare a quello che si va a fare in un centro specializzato, ma è comunque un buon rimedio se si vuole andare più a fondo con l’idratazione della pelle. Oltre a questo, ci sono altri trattamenti cosmetici altrettanto validi, come per esempio le maschere dette “bubble mask” e quelle all’ossigeno, che apportano benefici alla pelle. 

Ce ne sono in tessuto, le cosiddette “sheet mask”, ma anche quelle in crema che possono essere stese con un pennellino o con le mani. Anche se sono rimedi casalinghi, danno una grande mano per prendersi cura nella maniera corretta della propria pelle. 

Ossigenoterapia: ha effetti collaterali?

Non sono stati indicati effetti indesiderati in seguito a questa tipologia di trattamento, ma è bene prestare attenzione a eventuali allergie alle componenti dei sieri che vengono usati in aggiunta all’ossigeno. 

Il limite, invece, di questa terapia sta nel fatto che, quando viene interrotta, anche gli effetti tendono a svanire. Per questa ragione si consiglia di effettuare dei trattamenti di mantenimento, per non perdere tutti i risultati ottenuti e vanificare una spesa così esosa. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Se cercate un rasoio elettrico particolarmente tecnologico, questo modello può soddisfare le vostre esigenze visto che ha un sensore in grado di regolare in autonomia il taglio, in base alla lunghezza della barba. La testina flessibile e le lame arcuate riescono ad adattarsi alla forma del volto e quindi a raggiungere anche i punti più nascosti. Il motore è caratterizzato da ben 14000 giri al minuto e il display LCD consente di visualizzare la stato della batteria e l’eventuale necessità di pulire le testine. Infine, è un modello senza fili, che può essere usato anche sotto la doccia.

 

Principale svantaggio

Il costo di questo modello non è da annoverare tra i più convenienti, per cui valutate se valga la pena affrontare questa spesa in base alle vostre esigenze.

 

Verdetto: 9.3/10

Un modello di buona qualità, caratterizzato da un’elevata efficacia di rasatura e a cui non mancano una serie di chicche interessanti, come per esempio la modalità di pulizia a vibrazione sonica. Prezzo non proprio economico.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Tecnologico

Se da un rasoio cercate qualcosa di più di un semplice taglio classico, perché avete paura di farvi male e volete ottenere un buon risultato senza troppi giri, ecco che il modello di Panasonic vi viene incontro con le sue funzioni a prova di ferita.

Questo rasoio elettrico è infatti caratterizzato da un valido sensore, che riconosce automaticamente lo spessore della barba presente, regolando la rasatura e l’intensità dell’azione, in modo da evitare arrossamenti e irritazioni, andando molto a filo con la pelle.

Questo elemento è degno di nota per chi rischia sempre di tagliarsi e non vuole correre questo pericolo, rovinando la propria faccia proprio prima di un incontro importante. Inoltre ci sono da considerare anche le testine, molto flessibili e che seguono bene la forma del volto: in questo modo il taglio è preciso e ben fatto, anche nei punti più difficili da raggiungere.

La lama è arrotondata e questo assicura ancora di più la ridotta incidenza di tagli accidentali, che possono deturpare il viso. In sostanza, un prodotto che pensa bene alla vostra cura quotidiana.

Senza fili

Chi è alla ricerca continua della comodità, anche quando si tratta di rasatura, non potrà non apprezzare una delle caratteristiche peculiari di questo modello, che è quella di funzionare senza fili, quindi di poter essere portato ovunque per la vostra comodità.

Grazie infatti alla batteria ricaricabile, pronta in una sola ora, il rasoio vi garantirà ben 45 minuti di autonomia, per cui potrete usare il rasoio in camera, in bagno o addirittura sotto la doccia, senza correre alcun rischio.

Quando dovrete caricarlo, basterà inserirlo nell’apposita base e attendere il tempo necessario, fino a quando non apparirà il segnale sul display di batteria pronta. Anche se è un modello prettamente maschile, può essere utile anche alle signore che vogliono provare la depilazione sotto la doccia, prima di passare magari a un modello dedicato a loro.

Anche per queste ragioni, il costo abbastanza alto appare giustificato, vista la comodità di un prodotto che potete impiegare in modi diversi e in qualsiasi condizione. Tenendo conto del proprio budget, potrete valutare se vale la pena investire il vostro denaro in un rasoio che potrete anche portare in vacanza, per non sacrificarvi quando volete rilassarvi.

 

Materiali e display

Questo modello ha dalla sua anche la qualità dei materiali, in quanto è realizzato in acciaio e plastica: in particolar modo le lame di tecnologia giapponese sono molto resistenti, per cui non le vedrete arrugginire dopo qualche uso sotto la doccia.

Importante anche la presenza del display sul rasoio, che ha varie funzioni: prima di tutto, indica lo stato di carica della batteria, quindi non rimarrete senza perché si sta scaricando e non potete sapere come. Vi basterà poi inserirla nella base per procedere alla ricarica.

Inoltre il display indica anche la necessità o meno di pulire le testine: saprete così quando è il caso di procedere in tal senso, per evitare che il rasoio si blocchi a causa di un accumulo di peli e peletti al suo interno.

Infine, si tratta di un modello molto potente, visto che il motore è da ben 14000 giri, per cui le prestazioni sono encomiabili. Infatti, a fronte dei classici 40 minuti canonici, tempo necessario per fare bene la barba con un rasoio simile, gli utenti testimoniano che ce ne vogliono solo una decina, per cui sarete pronti in un batter d’occhio. 

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Olio da barba – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Morbida e profumata: la barba può diventare uno splendido elemento accessorio del proprio volto, donando eleganza e raffinatezza, ma anche grinta e carisma. Bisogna però prendersene cura nel migliore dei modi.

Camden Olio da Barba Rinfrescante, ideale per avere una barba curata e morbida, e in più è anche vegetale al 100%. Interessante anche Gillette King C che idrata la pelle, è economico e ammorbidisce i peli in breve tempo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori oli da barba – Classifica 2024

 

Siete indecisi su quale olio da barba comprare? Niente panico, perché di seguito troverete la nostra classifica delle migliori offerte presenti sul mercato online.

 

1. Camden Olio da Barba Rinfrescante

 

La prima delle offerte migliori che si trovano su Internet è questa qui firmata Camden, un marchio particolarmente apprezzato dai barbuti.

Una fragranza agrumata, legnosa e fresca vi darà quella grinta giusta per affrontare la giornata lavorativa o una serata fuori con gli amici, nonostante possa non essere apprezzato da tutti.

Ma ciò che spicca particolarmente di questo olio da barba è che ha prezzi bassi e per questo è vantaggioso.

In più, è dotato di un contagocce, quindi potrete utilizzarlo nelle giuste dosi, senza il pericolo di terminarlo dopo poco tempo.

Inoltre, c’è da considerare anche un altro fattore importante: è realizzato con il 100% di elementi vegetali, perciò è perfetto anche per per chi è attento all’ambiente e alla salvaguardia degli animali.

Nella confezione è incluso anche un eBook ricco di suggerimenti e opinioni su come trattare alla perfezione la barba.

 

Pro

Applicazione: Se non avete mai utilizzato un prodotto simile non preoccupatevi, perché questo olio da barba è semplice da usare.

Quantità: La boccetta di questo olio da barba è abbastanza ricca, perché contiene ben 50 ml di prodotto.

Confezione: Oltre all’olio da barba è incluso anche un eBook pieno di consigli e suggerimenti per ottenere risultati sorprendenti.

 

Contro

Fragranza: La profumazione potrebbe far storcere il naso a chi non ama il sentore agrumato.

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2. Gillette King C Olio da Barba per Rasatura

 

Quanti amano fare una comparazione prima di un acquisto posso dare subito un’occhiata anche a questo prodotto firmato Gillette.

Si tratta di un olio da barba pensato per garantire una pelle morbida e profumata, ma soprattutto per aiutare dopo una rasatura a mantenere la salute dei bulbi piliferi.

La modalità di applicazione è davvero alla portata di tutti: basterà semplicemente mettere una goccia (o due nel caso di barbe più lunghe) e passarla sul volto, con movimenti decisi ed energici.

Un altro fattore fondamentale di questo olio da barba è che ha un rapporto qualità/prezzo eccellente. Con meno di 10€ vi porterete a casa un articolo degno delle migliori soluzioni, capace di profumare, ammorbidire e migliorare la salute e l’aspetto delle vostre barbe.

L’unico punto di debolezza è la quantità: in una boccetta ci sono solamente 30 ml, a differenza di altre proposte più sostanziose.

 

Pro

Qualità/prezzo: Questo ottimo prodotto vanta un buon rapporto tra spesa e resa.

Uso: Se avete per la prima volta intenzione di acquistare e utilizzare un olio da barba, niente panico, perché grazie al contagocce sarà facile.

Fragranza: La profumazione di questo prodotto è avvolgente e piacevole proprio per tutti.

 

Contro

Quantità: La boccetta contiene solamente 30 ml di olio da barba, perciò c’è il rischio che dobbiamo acquistarne altro.

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3. Proraso Olio per la Cura della Barba

 

La terza posizione della nostra classifica è occupata da questo olio da barba Proraso: uno dei migliori che si possono trovare in commercio.

Questo lo diciamo noi ma è affermato anche dalle numerose recensioni di chi ha già potuto toccare con mano l’alta qualità di questo prodotto.

A partire dal fatto che è pensato per poter proteggere la barba durante tutta la giornata, offrendo quindi uno schermo contro l’azione dello smog, del calore e dell’umidità.

Ciò che otterrete sarà un risultato morbido, setoso e soprattutto che emana una fragranze di pino e legno davvero avvolgente e piacevole.

Peccato però per la quantità di prodotto: nella boccetta ci sono 30 ml, che potrebbero non bastare per chi sceglie di applicare l’olio da barba due volte al giorno, mattina e sera.

In ogni caso, il risultato vale la spesa, anche se ciò dovesse comportare l’acquisto di più confezioni.

 

Pro

Risultato: Già dopo poco tempo dall’applicazione inizierete a notare risultati sorprendenti, evitando arrossamenti e prurito dopo la rasatura.

Fragranza: La profumazione di questo olio da barba Proraso è una delle più buone che si possano trovare.

Applicazione: Anche se siete alle prime armi non c’è pericolo di sbagliare, perché questo olio è adatto a tutti.

 

Contro

Boccetta: La confezione di questo olio da barba ha solamente 30 ml di prodotto, perciò c’è il rischio di esaurirla in fretta.

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4. Seven Potions Olio da Barba alla Jojoba

 

Un altro prodotto degno della nostra classifica dei migliori oli da barba del 2024 è questo qui, firmato Seven Potions.

Si tratta di un articolo che, agendo rapidamente, non lascia la barba e il volto unti, contribuendo anche all’idratazione dell’epidermide e “domando” i peli più ribelli e crespi, grazie all’azione dei suoi ingredienti emollienti.

In più, è realizzato solo con elementi naturali al 100%, nel pieno rispetto degli animali e senza l’utilizzo di parabeni, fragranze sintetiche e coloranti, il che è sempre un dettaglio da mettere in evidenza.

Ma quali sono questi ingredienti? Nella miscela spiccano l’olio di jojoba, di mandorla dolce, di nocciolo di albicocca e altri oli essenziali.

Ciò che spicca in tutto questo è sicuramente l’alta performance che assicura, dando il suo contributo alla riduzione della secchezza della pelle, agevolando la crescita della barba e riducendo l’inevitabile prurito. 

 

Pro

Naturale: Un aspetto fondamentale che non si riesce a trovare sempre è il fatto che questo olio da barba è biologico.

Oli utilizzati: L’insieme di olio di Jojoba utilizzato per la realizzazione di questo prodotto lo rende ideale per tutte le pelli.

Fragranza: Ottima la profumazione, avvolgente e delicata, ma che attirerà sicuramente l’attenzione di tutti.

 

Contro

Quantità: Ogni flacone contiene circa 30 ml di olio da barba, quindi potreste aver bisogno di acquistarne più di uno.

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5. Brooklyn Soap Company Olio da Barba

 

Se siete indecisi e volete optare per un nuovo olio da barba allora questo qui firmato Brooklyn Soap può fare al caso vostro perché è semplice da utilizzare: si riempie la pipetta con l’olio da barba e si distribuiscono 2-3 gocce in mano, massaggiando.

Questa composizione permette di rendere la barba più morbida e liscia e allevia il prurito, così che i peli della barba siano meno ribelli e possano essere acconciati con il balsamo (da acquistare separatamente).

In più, si tratta di un prodotto universale, perché è valido sia per barbe corte sia per quelle di media lunghezza e per i baffi.

Da non sottovalutare che il marchio utilizza prodotti naturali, perciò si tratta di un olio da barba pensato anche per chi è vegano.

Questo articolo è inoltre ideale come regalo per il proprio fidanzato, così da aiutarlo a mantenere più a lungo la salute della sua barba.

 

Pro

Facile da applicare: Chi ha meno esperienza nell’utilizzo dell’olio da barba non deve preoccuparsi, perché questo prodotto è facile da impiegare e da spalmare.

Universale: L’azienda produttrice ha pensato a un olio da barba per tutte le esigenze, quindi anche per curare i baffi.

Naturale: La composizione di questo prodotto è completamente realizzata con elementi vegetali, perciò è adatto per vegani e vegetariani.

 

Contro

Confezione: Il flacone non è dei più grandi in circolazione, perciò potreste aver bisogno di acquistarne più di uno.

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6. Satin Naturel Olio da Barba Biologico

 

Siamo di fronte a un prodotto degno di un acquisto, perché si tratta di un olio da barba biologico e dalla confezione grande: ben 100 ml di prodotto.

Tra l’altro, oltre al flacone XL di lunga durata, è realizzato utilizzando solo oli essenziali naturali, perciò è puro al 100% e non contiene additivi nocivi, visto che gli oli si ottengono dalla spremitura a freddo di diverse materie prime tra cui mandorle, noccioli di albicocche e semi di argan.

Siamo di fronte a un articolo conveniente e vantaggioso sotto il punto di vista economico e anche qualitativo.

L’accurata combinazione di oli essenziali conferisce al prodotto un originale aroma fresco e arioso, tipicamente maschile e che attirerà sicuramente l’attenzione.

Ottimo il rapporto qualità/prezzo, ma un po’ meno la facilità di applicazione: secondo alcuni pareri è infatti molto scomodo da usare.

 

Pro

Flacone: Si tratta di uno dei prodotti più grandi venduti online, con ben 100 ml di olio da barba.

Spremitura a freddo: La lavorazione delle materie prime utilizzate per questo prodotto permette di garantire il mantenimento di tutte le loro qualità.

Puro: Non ci sono additivi chimici o altri componenti che rendono questo olio da barba pericoloso per soggetti allergici.

 

Contro

Applicazione: A detta di alcuni consumatori, questo prodotto tende a essere poco semplice da utilizzare, a causa di uno scomodo contagocce.

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7. Zousz Olio da Barba Formula al Profumo di Oud Nero

 

Prendersi cura della propria pelle è possibile grazie a questo olio da barba Zousz. Una barba ben curata è sempre di grande effetto, perché rappresenta il segno distintivo di una persona che ha cura di sé.

Grazie a questo prodotto potrete dire addio a barba ruvida e ispida, aggiungendolo come parte integrante della vostra routine di bellezza.

In più, grazie alla fragranza elegante data dal caratteristico profumo di Oud nero, attirerete l’attenzione di chiunque.

Infatti, questo olio per la cura della barba biologico e vegano ha un aroma sensuale e duraturo che è anche fresco e inebriante, avvolgente e piacevole.

Ma le qualità non terminano qui, perché aiuta a domare i peli per renderli morbidi e lisci, riducendo notevolmente il prurito e mantendo la pelle sottostante elastica e idratata, così da togliere il rischio che si formi la forfora.

Tuttavia, l’unica nota dolente è che ha un costo più alto della media degli oli da barba venduti online, perciò dovrete uscire un po’ fuori dal budget, in particolare se ne avete uno ridotto.

 

Pro

Profumato: Ancora di più di molte altre proposte, questo olio da barba offre una fragranza avvolgente e altamente elegante.

Pratico: Semplice da applicare grazie al contagocce, è un prodotto adatto anche per chi ha meno esperienza.

Biologico: Si tratta di una soluzione adatta anche per vegani e per chi preferisce prodotti completamente naturali.

 

Contro

Costo: Non è un olio da barba particolarmente economico, sebbene la resa sia eccellente.

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8. American Crew Beard Serum Siero Barba Professionale

 

Quanti sono alla ricerca di un siero condizionante capace di idratare e mantenere a lungo la salute della propria barba come nel caso di un olio da barba Erbolario, troveranno in questa proposta proprio ciò che serve.

American Crew non è un marchio molto conosciuto, ma la qualità dei suoi prodotti è indiscussa: sono studiati a tavolino per garantire risultati sconvolgenti.

Si tratta di una proposta caratterizzata da una combinazione di oli naturali che aiutano a mantenere la barba idratata, morbida e lucida.

Stiamo parlando in particolare dell’olio di Argan dalle proprietà nutritive, ma anche di quello di radice di Cipero, che conferisce lucentezza.

Inoltre, questo prodotto rientra a far parte di una linea più completa per la cura della barba, composta anche da un balsamo che doma i peli e vi permette di gestirli nel modo migliore possibile.

Ottimo anche il rapporto qualità/prezzo, che lo rende ideale per chi ha un budget limitato. Tuttavia unge troppo.

 

Pro

Conveniente: La soluzione ideale se siete alla ricerca di un prodotto dal buon rapporto qualità/prezzo.

Combinazione: L’unione di diversi oli naturali permette di avere risultati sorprendenti, avendo la barba lucida, idratata e morbida.

Fa parte di una linea: L’azienda produttrice offre anche un balsamo che vi aiuterà a curare la vostra barba nel modo migliore possibile.

 

Contro

Unge troppo: Bisogna utilizzare la giusta quantità di prodotto per evitare che non venga assorbito.

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Guida per comprare un olio da barba

 

Quanti hanno a portata di mano un olio da barba o hanno intenzione di acquistare il migliore, possono prendere appunti per capire come utilizzarlo al meglio.

Ecco di seguito alcuni suggerimenti e consigli per ottenere quello che più si addice alle proprie esigenze.

Ingredienti

Molti non sanno che gli oli da barba (o per lo meno la maggior parte) sono realizzati con ingredienti completamente naturali.

Si compongono, si diluiscono e si mescolano insieme più prodotti per dare vita alla soluzione perfetta, cioè quella che rende la vostra barba lucida, morbida e sana.

In fase di acquisto è quindi fondamentale considerare questo fattore, per capire anche quali qualità specifiche offre un prodotto.

Per esempio, gli oli da barba di Jojoba aiutano a idratare la pelle, perché sono ricchi di vitamine e di sali minerali. In più, permettono di infoltire il pelo e di renderlo lucente e particolarmente profumato.

Poi troviamo anche l’olio di Argan, che è tipicamente ricco di vitamina E e per questo aiuta a modellare la barba e a idratare la cute, evitando irritazioni e prurito.

Sul mercato si trovano anche l’olio di semi d’uva e quello di eucalipto, che agiscono come antiossidanti, antibatterici, antinfiammatori e antimicotici, garantendo allo stesso tempo una fragranza acuta e gradevole.

 

Tipo di pelle

Come forse già saprete, quando non si sa come scegliere un buon olio da barba bisogna innanzitutto vedere la tipologia di pelle che abbiamo.

Infatti, se si ha una cute particolarmente secca bisogna trovare prodotti che aiutano a idratare e a evitare irritazioni e pruriti fastidiosi.

In questo caso l’olio di ricino o di Argan potrebbero essere la soluzione perfetta per ottenere risultati sorprendenti.

Se invece dovete radervi o l’avete già fatto e volete ridurre o placare la sensazione di prurito causata dalla lametta, allora l’olio da barba al legno di cedro è quello giusto.

In linea generale, chi ha una pelle grassa dovrebbe evitare di applicare questo tipo di prodotto, per evitare di ungere ulteriormente la cute e provocare un eccesso di sebo.

Invece, chi ha una cute mista può ritenersi fortunato, e impiegare l’olio da barba che preferisce.

 

Profumazione

Entriamo adesso in un campo minato, non tanto per la difficoltà dell’argomento quanto per la sua natura soggettiva. Infatti, un altro elemento da non sottovalutare in fase di acquisto è senza ombra di dubbio anche la fragranza dell’olio da barba.

Quella della profumazione è una scelta esclusivamente basata sul proprio gusto personale, anche se ci sono studi che confermano la combinazione tra l’odore della pelle e determinati elementi naturali.

In ogni caso, per scegliere adeguatamente l’unica cosa da fare è quella di effettuare una prova, a meno che non sappiate già per certo che, per esempio, la fragranza dell’argan è adatta per voi.

In commercio si trovano una miriade di profumazioni: da quelle più fresche e fruttate a quelle più grintose e decise.

 

Flacone

Un aspetto altrettanto importante quando si tratta di scegliere tra i migliori oli da barba del 2024 è dettato dalla tipologia di confezione.

Con questo si intende sia la qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione, che possono influenzare la resistenza, sia la quantità di prodotto incluso.

Molti dei flaconi più venduti contengono solamente 30 ml di olio da barba, perciò si tratta di soluzioni che andranno bene solo per breve tempo.

Se però volete fare un piccolo investimento e optare per un prodotto più ricco, con una confezione XXL, allora vi suggeriamo di farlo.

Non avendo una vera e propria data di scadenza può essere una buona idea acquistarne in buona quantità per avere sempre una scorta a portata di mano.

Praticità

Bisogna essere onesti: quando un prodotto non è facile da utilizzare passa anche la voglia di impiegarlo.

Ecco quindi che un altro punto discriminante in fase di acquisto è la semplicità di utilizzo del flacone e della confezione.

Fortunatamente la maggior parte dei modelli è venduta con un contagocce incluso, il che permette di dosare perfettamente il prodotto in base alle esigenze specifiche di ognuno.

Ma il design del packaging deve essere funzionale anche per la corretta conservazione dell’olio da barba.

Quindi, prima di fare un acquisto, valutate anche se occupa troppo spazio o se invece è pratico anche da riporre nell’armadietto del bagno.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avete cicatrici o segni dovuti all’acne? Niente paura: ci sono diversi rimedi sui quali potete fare affidamento per minimizzarli. Vediamo insieme di cosa si tratta

 

Le cicatrici da acne e le  macchie da brufoli sono una conseguenza che si deve affrontare in età adulta, quando oramai il problema è passato insieme all’adolescenza. Purtroppo questo fenomeno crea un problema per molti, dal punto di vista estetico, in quanto non si limita alla presenza di cicatrici sul viso ma include segni scuri difficili da mascherare.

Infatti il makeup può aiutare ma non sempre è semplice coprire per bene senza creare l’effetto maschera: fortunatamente le cicatrici acne possono oggi essere trattate molto meglio, visti i passi in avanti che ha fatto la dermatologia.

Ma non trascuriamo un po’ di prevenzione e vediamo prima di tutto cosa fare per evitare che le macchie da acne e problemi più gravi vengano a formarsi.

 

Il fattore di protezione

Il primo passo da fare è dunque prevenire: che siate maschi o femmine poco importa, in quanto l’acne può lasciare residui in tutti i sessi. Se la avete ancora in piena attività, dovrete correre ai ripari: non solo non dovrete schiacciare i brufoli ma anche seguire una skincare corretta, che preveda la detersione e una buona crema viso uomo o donna.

Mi raccomando a non scegliere trattamenti aggressivi, che andrebbero a infiammare ancora di più l’epidermide. Ogni giorno, sia d’estate sia d’inverno, inoltre è opportuno usare un buon fattore di protezione, meglio se 50, che va a proteggere il viso ed evita proprio la formazione di punti scuri, che in seguito sarebbero più difficili da rimuovere.

Che differenza c’è tra macchie acne e segni scuri?

Spesso si fa un errore grossolano, ovvero quello di scambiare le macchie brufoli con le vere e proprie cicatrici: si tratta invece di due elementi differenti, che hanno quindi bisogno anche di trattamenti diversi.

Quando, infatti, parliamo di macchie, queste sono da identificare con segni di colore scuro, che si trovano sulla superficie della pelle e che sono una conseguenza dell’infiammazione del brufolo e del processo successivo di riparazione della pelle. 

Le cicatrici brufoli invece compaiono quando il tessuto è lacerato, per cui viene a essere rimpiazzato da quello fibroso. Ce ne sono di due tipi: quelle costituite da un eccesso di tessuto, per cui prendono il nome di ipertrofiche, e quelle con un apporto minore di tessuto, quindi atrofiche, ovvero i classici buchini.

A loro volta queste si distinguono in: punteruolo, che sono più profonde e meno larghe, dall’aspetto di un enorme poro; box auto, ovvero a forma rettangolare, molto ampie e dai bordi ben definiti; ondulate, ovvero concave e ampie e con bordi irregolari.

 

Come curare le cicatrici

Secondo la ricerca dermatologica ci sono alcuni ingredienti, che compongono creme e sieri, che dovrebbero essere preferiti rispetto ad altri, e da usare con una certa regolarità per ottenere effetti validi. 

Come eliminare i segni più chiari

Solitamente quando si ha un segno di colore rosso o rosa vuol dire che siamo al primo stadio e che quindi è facilmente trattabile. In questo caso l’infiammazione è in corso, per cui l’ingrediente principale da utilizzare deve essere l’acido salicilico.

Detergenti, tonici e creme con questa componente non fanno altro che calmare la pelle, oltre che esplicare una valida azione antibatterica: insieme a questo potrete unire anche l’acido mandelico, che ha la stessa funzione. 

 

Come agire su segni e macchie

Quando il problema diventa più importante, ci troviamo di fronte a segni più marcati, ovvero quelli che è più difficile eliminare. In questo caso è necessario usare la vitamina C, ovvero ciò che va a rinnovare le cellule: dovrete optare per un siero, da abbinare a una crema e, perché no, anche a una lozione ricca di questo elemento. 

Come eliminare le cicatrici non profonde e i segni più scuri

Se avete aspettato troppo, probabilmente non solo avrete delle cicatrici ma anche macchie più scure, dovute all’accumulo di melanina e, forse, anche alla mancanza di una protezione solare da mettere sul viso ogni giorno.

In questo caso dovrete andare a eliminare tutte le cellule morte dello strato superiore dell’epidermide: l’unico modo per farlo nella maniera corretta è usare l’acido glicolico, che è in grado non solo di rendere la pelle liscia, ma anche di migliorare il colorito e di preparare per bene l’epidermide ad assorbire ogni altro tipo di trattamento.

Molto utile fare un peeling all’acido glicolico, che si può fare anche in casa, anche se la percentuale di principio attivo deve essere inferiore a quella usata dalle professioniste: si può eseguire una volta alla settimana o una ogni 15 giorni, a seconda della sensibilità del vostro viso.

Questo trattamento può essere la svolta decisiva per chi ha molti segni e cicatrici: c’è da valutare il costo, perché in casi del genere è preferibile informarsi presso una professionista, anche per evitare reazioni indesiderate.

In realtà i risultati valgono la spesa, per cui migliorare visibilmente il proprio aspetto è un’azione che deve essere intrapresa se si vuole ringiovanire il volto. In alternativa, o da abbinare a questo, ci sono vari trattamenti che potrete seguire a casa, come appunto lo scegliere sieri e creme con le giuste componenti.

Come in ogni caso, non è solo il prodotto che fa la differenza ma anche la costanza nell’uso e inoltre è bene sempre associare qualche trattamento professionale, che può cambiare davvero la situazione e farvi ottenere risultati validi e duraturi nel tempo.

Abbinare quindi questi due elementi potrà contrastare visibilmente ogni segno o macchia scura, che vi costringono a truccarvi pesantemente e non vi fanno vivere liberamente tutte le vostre giornate. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avete mai sentito parlare della crema alla bava di lumaca? Vi spieghiamo perché è così importante usarla, specialmente a una certa età

 

Proprio negli ultimi anni si è diffuso sempre di più l’impiego della lumaca all’interno di prodotti cosmetici. La bava di lumaca, infatti, è quella sostanza secreta dal loro apparato locomotorio, che è in grado di mantenere la pelle idratata ma anche protetta da eventuali traumi. 

La bava delle lumache appare come un liquido di colore limpido, quasi simile all’ambra, che può essere mescolato con l’acqua ma non si scioglie negli oli. I suoi standard di sicurezza sono alti, visto che non include metalli pesanti come il piombo, il nichel o il mercurio. 

Una volta raccolta, inoltre, la bava di lumache è controllata, quindi si corrono ancora meno rischi: quando la si deve usare a fini cosmetici viene gestita attraverso alcuni macchinari, che pensano a filtrarla e a liberarla da ogni tipo di impurità.

 

Bava di lumaca proprietà

La sua composizione è ricca di sostanze attive che ne fanno un elemento più unico che raro, oltre a non essere possibile replicarne la struttura in laboratorio. Contiene infatti l’allantoina, dalle proprietà cosmetiche eccezionali: è in grado di favorire l’idratazione della pelle, di rivitalizzarla e lenirla.

L’acido glicolico, inoltre, esfolia la pelle in maniera delicata, favorendo la produzione di collagene e di elastina. a concludere tutto in bellezza, ci sono anche le vitamine, i minerali e l’acido lattico. 

Come tutto ciò rende la crema bava di lumaca un potente antietà? Prima di tutto questo ingrediente è molto ricco di mucopolisaccaridi, che la rendono viscosa e proteggono la pelle, quando la si mette sul viso. Sono inoltre vari gli studi che hanno dimostrato la sua azione rigenerativa e antiossidante. 

Questa è in grado non solo di ridurre la formazione dei pericolosi radicali liberi, ma anche di bloccare quelli già in circolo. Di conseguenza, usare una crema o un siero bava di lumaca implica il ritardare l’avvento delle rughe e il combattere quelle di espressione. 

Un’altra azione importante di questo ingrediente è la stimolazione dei fibroblasti, ovvero la capacità di far guarire più facilmente le ferite, evitando che si formino cicatrici. Studi condotti sui bambini e sugli adulti hanno infatti dimostrato che la bava di lumaca pura favorisce la cicatrizzazione causata da ustioni e che, in generale, l’aspetto dell’eventuale cicatrice viene notevolmente ridotto. 

 

Perché usare la crema alla bava di lumaca 

Se siete alla ricerca di una buona crema viso uomo potete puntare tutto sul siero di lumache. Questo prodotto veniva utilizzato persino nell’antica Grecia , quando Ippocrate, padre della medicina moderna, la utilizzava contro le irritazioni cutanee. 

Il suo exploit fu però negli anni ‘80 in Cile, grazie alla famiglia Bascunan, che allevava le lumache per rivenderle ai ristoranti in Francia. Coloro che erano addetti alla cura delle chiocciole, infatti, si resero conto che le loro mani avevano un aspetto molto curato e che le ferite guarivano molto più in fretta. 

Fu così che fu avviata la prima crema brevettata a base proprio di bava di lumaca. 

Usi cosmetici della bava di lumaca 

Le creme a base di questo ingrediente sono molto benefiche per la pelle grazie alle loro proprietà: possono infatti, in primis, migliorare l’aspetto delle rughe, delle cicatrici e anche delle smagliature. La presenza dell’acido glicolico è in grado di contrastare e ridurre l’acne, ma un altro vantaggio è anche quello di tenere a bada i radicali liberi.

Per i brufoli, in particolare, il vantaggio è quello di avere un’accelerazione del rinnovamento cellulare, oltre a una riduzione della produzione di sebo e a una riduzione delle cicatrici già presenti. L’allantoina stimola la produzione delle cellule epiteliali, rinnovando la pelle, mentre le vitamine A e E sono potenti antiossidanti e leniscono tutte le irritazioni. 

Per l’esattezza, la vitamina A stimola alcuni enzimi, che riescono a perfezionare lo strato cutaneo, favorendo la proliferazione dei cheratinociti, mentre la E è un potente antiossidante, che va a contrastare l’attacco esterno e stimola anche l’azione di altri antiossidanti. 

Se state cercando una crema altamente idratante, poi, quella alla bava di lumaca è proprio ciò che fa per voi. Il suo mix di elementi proteici e micronutrienti è poi ideale per proteggere la pelle anche dai raggi UV e da eventuali infezioni. 

Questo ingrediente si rivela anche importante nella protezione dei capelli, a causa dell’azione del phon, delle acconciature e così via. 

 

Controindicazioni bava di lumaca 

Fortunatamente non ci sono controindicazioni relative all’uso della bava di lumaca, in quanto è un prodotto sicuro, che non irrita la pelle e non la rende più sensibile. Tuttavia, se la vostra cute è già in partenza ricca di problematiche, è opportuno fare attenzione e verificare di non subire reazioni indesiderate.

Per questa ragione vi consigliamo di iniziare a stendere su piccole zone la crema alla bava di lumaca, per verificare che non accada niente di spiacevole. Un’altra accortezza da avere è quella di acquistare prodotti, contenenti questo ingrediente, che provengono da aziende certificate e che utilizzano una bava di lumaca certificata.

Se, infatti, ci sono marchi che rendono più appetibili i loro prodotti con prezzi bassi, non dobbiamo lasciarci ingannare e dobbiamo quindi verificare sempre l’INCI, che non deve contenere sorprese. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’aloe vera è una pianta dalle mille virtù, che può apportare vari benefici a tutto il corpo. Vediamo come usarla al meglio sul nostro viso

 

L’aloe vera è una pianta toccasana, dalle foglie della quale si ricava un gel indicato per la cura di pelle e capelli. Non conosce limitazioni, infatti può essere usato su diverse tipologie di epidermide, apportando vari benefici.

 

Gel di aloe vera: di cosa si tratta?

La pianta di aloe è uno degli ingredienti della cosmetica più in voga, visto che è ricca di proprietà che rigenerano pelle di viso e corpo. La sua composizione è caratterizzata dal 90% di acqua e 10% di vitamine e oligoelementi: solitamente viene usato sotto forma di succo da ingerire o di pillole, ma esiste anche il gel di aloe, trasformato in creme per la pelle.

Se avete una pianta aloe vera in casa, potrete estrarre da soli il gel: tagliate il gambo in due, aiutatevi con un cucchiaino a togliere la polpa e poi versatela all’interno di un frullatore, che azionerete per ottenere la consistenza di di un gel.

Potrete conservare tutto in frigorifero oppure in freezer, all’interno di stampi di ghiaccio, se non dovete usarlo tutto subito, visto che in questo modo manterrà più a lungo.

Aloe vera proprietà

La pianta aloe è ben nota per avere molte proprietà terapeutiche, antinfiammatorie e antibatteriche. Non solo, perché il suo gel contiene oltre 75 nutrienti, tra i quali ricordiamo il calcio, il cromo, il fosforo e il magnesio, il ferro, il potassio, il sodio, lo zinco, le vitamine dei gruppi A, B, C, D, E e anche enzimi fondamentali per garantire processi vitali. 

 

Benefici aloe vera

Sono vari gli usi che si possono fare di questa sostanza, per ottenere buoni risultati sul corpo e sul viso. Vediamo insieme quali.

 

Per i capelli

Il gel può essere utilizzato sui capelli umidi, a mò di impacco prima dello shampoo, e lasciato agire per almeno 15 minuti. Potrete anche optare per una maschera fai da te: per realizzare questo composto basterà mescolare due cucchiai di gel di aloe vera con uno di miele e un po’ di polpa di avocado. 

In alternativa, è possibile usare il gel di aloe vera pianta come un comune gel per capelli, quindi per mantenere meglio la propria acconciatura. Un buon uso sulla chioma è anche quello di antiforfora, massaggiandolo con movimenti circolari e lasciandolo poi in posa per 30 minuti.

Per la pelle

Se siete alla ricerca di un valido rimedio per le scottature o volete usare un doposole naturale, il gel di aloe vera è ideale in quanto stimola il rinnovamento cellulare. Si applica per ottenere un’azione lenitiva e rinfrescante, ma ha anche proprietà emollienti. 

Allo stesso modo, l’aloe vera sul viso espleta un’azione lenitiva per contrastare acne e brufoli, in quanto disinfiamma e aiuta la cicatrizzazione. Sarà facile creare anche una crema idratante con il gel o anche una maschera, mescolandolo con alcune gocce di limone o olio di mandorle e polpa di cetriolo, da lasciare in posa per almeno 10 minuti.

Valida anche come crema viso uomo dopo la rasatura, permette di rendere la pelle idratata e di eliminare le irritazioni. Allo stesso modo, è un rimedio molto valido per le punture di insetti o per lenire le zone ruvide, come i talloni o i gomiti, ma anche per nutrire le mani screpolate da un eccessivo contatto con sostanze chimiche o con il freddo. 

Si rivela anche un valido antirughe, in quanto permette di nutrire a fondo la pelle e di farle ritrovare elasticità, rinnovando le cellule. Potrete applicare il gel come maschera, mescolandolo con un po’ di farina d’avena e di olio extravergine di oliva, lasciando il composto in posa sul viso per circa 20 minuti.

 

Contro smagliature 

Un altro beneficio che potrà dare l’aloe vera è quello di nutrire a fondo la pelle del corpo, quindi previene efficacemente le smagliature e permette di renderla maggiormente elastica. Per realizzare una crema basta mescolare al gel due cucchiai di burro di karitè e poi massaggiare accuratamente su tutto il corpo. Se volete potete usare questo composto dopo la doccia, in modo da porlo sulla pelle già ben predisposta, con movimenti circolari. 

Per gli occhi

Il contorno occhi è una delle parti più delicate del nostro corpo, per cui il gel di aloe vera non può che essere un ottimo rimedio per gonfiori e borse. Basterà estrarlo dalla pianta e lasciarlo in frigo per un paio d’ore, per poi massaggiare sotto gli occhi. Inoltre donerà nutrimento e quindi ridurrà la presenza delle rughe. 

 

Piedi e gambe

Se soffrite di gonfiori alle gambe, potrete realizzare un composto di gel di aloe vera e olio essenziale di menta piperita, insieme a una o due foglie di eucalipto, per ottenere un’azione analgesica e antinfiammatoria. 

Se siete in sovrappeso e subite il problema delle cosce che si sfregano, potrete applicare il gel di aloe vera su questa parte e donarle immediatamente sollievo. 

Antimacchia

L’età, i trattamenti ormonali e il raggi UV sono le principali cause delle macchie in faccia, dette anche iperpigmentazione: anche in questo caso il gel di aloe vera viene in aiuto, in quanto basterà applicarlo tutti i giorni sulle parti interessate per ottenere un effetto schiarente. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

Tutto quello che devi sapere su Prostoxalen

 

L’insorgenza della prostatite, dovuta principalmente all’invecchiamento e ai cambiamenti ormonali che ne derivano, comporta diversi tipi di disturbi che vanno da problemi durante la minzione, alle disfunzioni erettili, fino ai dolori alla schiena e all’inguine.

Per prevenirne la comparsa o attenuarne i sintomi si può ricorrere a degli integratori alimentari che si propongono di alleviare i disagi causati dall’infiammazione e dall’ingrossamento della ghiandola prostatica.

Tra i migliori attualmente disponibili sul mercato si segnala il Prostoxalen, un complesso nutrizionale in forma di capsule, arricchito con vitamine, sali minerali ed estratti naturali dalle proprietà antinfiammatorie per preservare e migliorare la salute della prostata.

Se volete saperne di più su questo innovativo trattamento contro l’ipertrofia prostatica, nei prossimi paragrafi trovate tutte le informazioni necessarie per acquistare e utilizzare il prodotto con successo.

 

Come funziona Prostoxalen

Come dicevamo, Prostoxalen è un integratore alimentare appositamente formulato per il benessere della prostata e ripristinare il corretto funzionamento del sistema urinario.

Questo è possibile grazie a un’accurata selezione di ingredienti, scelti per la loro capacità di regolare la secrezione degli ormoni responsabili dell’ingrossamento della prostata, riducendo al contempo la proliferazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Tra gli effetti secondari offerti dal supplemento si segnala anche l’aumento della libido e della funzionalità erettile, dovuto a una maggiore produzione di testosterone a opera delle cellule di Leydig situate nei testicoli, permettendo così di vivere una vita sessuale più appagante.

I suoi eccipienti agiscono anche sui muscoli detrusori nella parete della vescica, riducendo sia le contrazioni involontarie sia gli episodi di incontinenza legati al disturbo.

 

 

 

Prostoxalen ingredieti

Per comprendere appieno i benefici legati all’assunzione del Prostoxalen bisogna partire dalle basi e analizzare le proprietà degli ingredienti contenuti nella sua formula per capire come agiscono sulle varie strutture dell’organismo.

Il primo eccipiente della lista è l’estratto di Sabal Palmetto (Serenoa Repens), una pianta spontanea originaria del sud-est degli Stati Uniti, utilizzata fin dall’antichità dagli indiani della Florida per curare numerosi disturbi urologici grazie alla sua capacità di prevenire e contrastare i cambiamenti ormonali responsabili della crescita della ghiandola prostatica.

A potenziarne gli effetti contribuiscono i semi di zucca e il fitocomplesso di ortica che, agendo in perfetta sinergia, aiutano ad alleviare i dolori che accompagnano lo svuotamento della vescica, facilitando la minzione e riducendo contestualmente il volume della prostata.

L’efficacia dell’integratore si deve anche alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie e antibatteriche dovute all’aggiunta nella composizione del Garofanino a fiori piccoli e del mirtillo rosso, che bloccano l’azione del DHT responsabile dell’ipertrofia prostatica, prevenendo le infezioni del tratto urinario e supportandone il corretto funzionamento.

Il cerchio si chiude con il licopene, un pigmento naturale che dà ai pomodori il loro colore rosso e agisce come potente antiossidante nella lotta contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

Prostoxalen testimonianze e opinioni

Se siete alla ricerca di recensioni vere sul Prostoxalen siete nel posto giusto perché qui non troverete solamente i pareri espressi dagli utenti che lo hanno testato, ma anche le nostre valutazioni sulla composizione dell’integratore, che vanta una formula 100% naturale e priva di effetti collaterali significativi.

Il nostro team di esperti ha, infatti, analizzato i numerosi forum online dove si svolgono le discussioni per raccogliere le testimonianze personali degli acquirenti, le cui opinioni confermano l’efficacia del trattamento nel contrastare la prostatite e le disfunzioni sessuali.   

Ma come si usa il prodotto per ottenere i benefici sperati? Secondo quanto riportato sul foglietto illustrativo, il dosaggio raccomandato è di due capsule al giorno da assumere durante i pasti principali per almeno un paio di mesi.

Ovviamente, come per tutti i supplementi alimentari, anche in questo caso è importante associare il trattamento a una dieta equilibrata e uno stile di vita più sano e attivo per riscontrare risultati apprezzabili nel breve periodo.

 

Prostoxalen: prezzo e offerte

A differenza dei principali prodotti concorrenti, acquistabili in farmacia o direttamente online su Amazon, Prostoxalen è disponibile solo presso il sito ufficiale del produttore e viene proposto in un pratico formato da 60 compresse valido per trenta giorni di terapia.

In alternativa, si può optare per la confezione contenente due o sei flaconi per ottenere uno sconto del 25% sull’importo finale ed effettuare un trattamento più lungo senza essere costretti a spendere un occhio della testa. 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Avete appena acquistato una crema viso uomo per tonificare e migliorare la pelle però non sapete come utilizzarla?

Di seguito abbiamo raccolto alcuni suggerimenti che vi potranno essere utili per sfruttare al massimo delle potenzialità il vostro nuovo acquisto: seguiteci con la lettura più in basso.

 

Come e quando applicarla

Che siate donne oppure uomini, uno dei motivi per cui è consigliato applicare la crema viso è perché nutre e prepara la pelle per resistere il più possibile agli agenti naturali e artificiali, ovvero al sole, al vento o allo smog, che minacciano continuamente la salute della cute.

Ma una volta scelta la soluzione più adatta alle proprie necessità giunge il momento clou, cioè quello in cui bisogna utilizzarla.

Le ore migliori sono quelle del mattino presto, magari appena svegli, e della sera, meglio se effettuando un piccolo massaggio prima di andare a dormire: comunque, in genere potete attenervi alle indicazioni scritte sull’etichetta.

Una cosa però è certa: per ottenere una pelle perfetta, la crema viso uomo va applicata con movimenti circolari, e solo dopo aver preparato il viso sciacquando con acqua tiepida ed eliminando lo sporco e le impurità.

Abbinarla ad altri prodotti

La maggior parte degli uomini sceglie di radersi la barba a casa, senza recarsi da un professionista in salone, ma utilizzando semplicemente rasoi e gel per ottenere un risultato soddisfacente.

Tuttavia, l’effetto della lama sulla cute può provocare irritazioni fastidiose, e qualche volta anche microtagli che vanno curati il più presto possibile: in questi casi è fondamentale avere a portata di mano la crema viso uomo.

Dopo la rasatura e prima di usare qualsiasi lozione o dopobarba, è bene applicare il cosmetico su tutto il volto, facendo attenzione a ricoprire anche il collo, vicino le orecchie e sotto la mandibola.

Non ci sono controindicazioni circa l’impiego di più prodotti insieme alla crema viso, perciò la potete abbinare a qualsiasi altra soluzione che vi aiuti a mantenere la pelle lucente, fresca e compatta.

L’unico accorgimento è di evitare l’utilizzo di più cosmetici insieme, per non incorrere nel rischio di chiudere i pori e ottenere l’effetto contrario.

Alcuni suggerimenti

I cosmetici come la crema viso, se di buona qualità, contengono anche elementi naturali od organici, emulsionati con l’aggiunta di sostanze chimiche che aiutano a migliorare le prestazioni.

A tal proposito, per garantire sempre risultati soddisfacenti e in linea con le proprie esigenze, si devono avere alcuni accorgimenti semplici da ricordare ma importanti.

Evitate di diluire il prodotto con altre soluzioni o con l’acqua, perché rischierete di far separare i componenti più grassi dall’alcol, rendendo la crema viso praticamente inutilizzabile.

Inoltre, è preferibile non contaminare il cosmetico con altri, conservandolo sempre in un ambiente pulito e asciutto (tranne in rari casi in cui è più indicato il frigorifero), applicandolo con le mani e gli accessori puliti e senza condividerlo con altre persone.

In conclusione, prestate attenzione alla data di scadenza perché, una volta superata, sarà meglio acquistare una nuova crema viso.