Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Quanto costa la crema viso uomo?

In base a diversi fattori è possibile indicare un range di prezzo in cui si collocano le principali creme viso uomo, molte delle quali sono prodotti di buona qualità, efficienti e facili da utilizzare.

Se cercate una soluzione economica e al tempo stesso valida, allora potreste anche spendere intorno ai 10/20 €.

D’altro canto, quanti desiderano un articolo dalle alte performance, che riesca a raggiungere e superare le proprie aspettative, dovranno mettere in conto un budget superiore ai 30 €.

In ogni caso, dato che la pelle ci isola dall’ambiente esterno, aiutandoci a regolare la temperatura corporea e svolgendo numerose altre funzioni importanti, averne cura utilizzando i prodotti giusti non ha prezzo.

 

Quali sono i vantaggi dell’applicazione di una crema viso uomo?

La crema viso uomo è un prodotto pensato per offrire diversi vantaggi, in primis l’idratazione dei tessuti, che aiuterà ad allontanare la formazione di rughe, donando un aspetto più giovanile. 

La cute secca o comunque povera di acqua tende a screpolarsi, portando a problemi come la dermatite o altre infiammazioni egualmente difficili da sopportare.

In più, seguire una corretta routine mattutina o applicare i prodotti giusti dopo aver tagliato la barba permette di rivitalizzare i tessuti, compattando le fibre e quindi consentendo una rigenerazione più veloce delle cellule.

Tutto ciò rende la pelle più morbida, sana e splendente.

 

Quante tipologie di crema viso uomo esistono?

Chi è nuovo nel panorama della cosmetica per uomo è normale che sia un po’ disorientato dalla moltitudine di prodotti vecchi e nuovi presentati dalle aziende sul mercato.

Quando si parla di crema viso si fa sempre riferimento a un composto emulsionato che ha come scopo principale il nutrimento, l’idratazione e il miglioramento della cute del volto.

Ma in commercio esistono alcune distinzioni: in primis in base alla modalità di impiego, ovvero se si applica di giorno oppure di notte, o se si può utilizzare in entrambi i casi.

Esistono anche creme viso uomo solo illuminanti, esfolianti, nutrienti, antirughe, idratanti e tantissime altre.

Dove comprare una crema viso uomo?

Oggi qualsiasi prodotto è a distanza di un clic: grazie ai principali motori di ricerca si possono acquistare migliaia di articoli pur rimanendo seduti sul proprio divano in salotto.

La stessa cosa vale anche per le creme viso uomo, infatti su Internet esistono numerosi negozi online che offrono la spedizione gratuita di soluzioni di alta qualità, performanti e facili da applicare.

Ma se preferite chiedere consiglio a un commesso, allora la via più classica e veloce per portare a casa il nuovo cosmetico sarà quella di recarvi in botteghe, punti vendita fisici o anche solo dalla propria estetista di fiducia.

 

Quali sono gli ingredienti di una crema viso uomo?

Le qualità idratanti, tonificanti, nutrienti e rivitalizzanti delle creme viso uomo non potrebbero essere tali se all’interno dei cosmetici non ci fossero una serie di ingredienti fondamentali.

Questi ultimi possono variare a seconda di ciò che si desidera ottenere, perché non tutti hanno gli stessi effetti.

In linea generale sono sempre presenti elementi grassi che aiutano a proteggere dagli agenti esterni, il retinolo che allevia le macchie e ammorbidisce le rughe, e altre proteine che favoriscono la produzione di molecole antiossidanti.

In più, ci sono anche ingredienti utili a schermare la pelle dai raggi solari, e talvolta anche l’alcol per disinfettare le ferite causate alla lametta del rasoio.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

L’utilizzo del sapone da barba è importante per ottenere una rasatura perfetta e lasciare la pelle liscia e senza irritazioni.

Di seguito forniamo qualche consiglio utile per un corretto impiego, in modo da godere di tutti i benefici che offre un articolo simile.

 

Come montare il sapone da barba

In inglese il procedimento di montaggio del sapone da barba prende il nome di “lethering”, e per essere svolto necessita di alcuni elementi importanti come una ciotola o pestello e un pennello.

La prima cosa da fare per poter ottenere la schiuma è mettere le setole in ammollo in acqua molto calda per almeno quattro minuti.

Nel frattempo potete far cadere qualche goccia di sapone all’interno della ciotola per iniziare ad ammorbidirlo, e prepararvi al passaggio successivo, ovvero strofinare il panetto con il pennello bagnato, fino a quando non inizierà a montare.

Trasferite la schiuma ottenuta nella ciotola ormai priva di acqua e continuate a girare in senso orario, fino a quando otterrete una consistenza corposa e al tempo stesso cremosa.

Ora potete applicare il sapone sul viso e iniziare a radervi.

Ottenere una rasatura perfetta

A volte radersi può significare incappare in alcuni inconvenienti come irritazioni e microtagli: per evitare questo genere di problemi basta seguire alcuni consigli, talvolta anche banali.

La prima regola è lavarsi innanzitutto il viso con acqua calda, in modo da aprire i pori e rendere il pelo più morbido, quindi utilizzare un detergente delicato che elimina lo sporco e le cellule morte.

Dopodiché bisogna montare la schiuma da barba o la crema con movimenti circolari, spalmandola premendo sulle zone del mento e dove crescono i peli in maniera più folta, quindi su tutta la cute.

Poi arriva il momento di prendere in mano il rasoio, qualunque tipologia esso sia, e iniziare a radersi con passate molto leggere e senza imprimere troppa forza, sciacquando spesso per rimuovere gli accumuli e avere sempre la lama pulita.

Provate anche il fai-da-te

Se non amate i prodotti commerciali e industriali ma preferite il fai-da-te alle soluzioni che si trovano in negozio, sappiate che chi vuole sapere come fare il sapone da barba in casa deve procurarsi alcuni ingredienti importanti.

Prima di tutto, essendo un articolo composto da grassi e altri oli essenziali che aiutano a migliorare la rasatura e alleviano l’azione invasiva della lama sulla pelle, acquistate burro di karité, olio di cocco e di oliva, oltre che una profumazione a piacere.

Disponete gli ingredienti in un pentolino e fateli sciogliere cuocendo a fiamma bassa per qualche minuto, quindi aggiungete qualche goccia di aroma essenziale alla lavanda, pompelmo o altro e raffreddate tutta la miscela ponendola nel frigorifero.

Ricordatevi di conservare il sapone da barba fatto in casa in un luogo asciutto e al chiuso, lontano dalle fonti di calore che potrebbero dividere gli ingredienti.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Dove comprare il sapone da barba?

Il sapone o la crema da barba si può trovare facilmente anche su Internet: basta digitare nella classica nuvoletta di Google o di un altro motore di ricerca i termini chiave scelti in base alle proprie esigenze.

Il vantaggio di questa modalità è che potete effettuare tutte le operazioni comodamente seduti sul divano o sul letto, senza il minimo sforzo, aspettando che il corriere consegni il pacco.

Ma se desiderate acquistare il prodotto in un negozio fisico, allora potrete recarvi in erboristeria o da un commerciante di articoli al dettaglio per parrucchieri.

In realtà, anche negli ipermercati si possono trovare saponi da barba convenienti e di buona qualità.

Tutto dipende solo dalle vostre esigenze.

 

Quanto costa il sapone da barba?

Tra i diversi cosmetici da uomo per la cura della persona e per la rasatura, il sapone da barba rientra tra quelli più economici.

Infatti, in commercio si possono trovare soluzioni dal costo basso, circa 5 €, ma anche altre più performanti e arricchite con essenze e ingredienti di buona qualità vendute a più di 10 €.

In genere, rimane comunque un articolo valido e necessario per proteggere la pelle dall’azione invadente della lama del rasoio.

 

Come montare il sapone da barba?

Ottenere una rasatura perfetta significa utilizzare anche i prodotti adatti, seguendo le indicazioni per un corretto impiego di ognuno.

Per quanto riguarda il sapone da barba, prima di applicarlo sul volto e quindi ammorbidire il pelo fino alla base, bisogna montarlo con l’ausilio di alcuni strumenti quali una ciotola di marmo e un pennello da barbiere.

Quest’ultimo va prima immerso nell’acqua per qualche minuto, e poi passato sulla superficie del panetto con movimenti regolari, in modo da raccogliere quanta più crema possibile.

Dopodiché passate il sapone dentro la ciotola seguendo le precedenti operazioni, finché la consistenza non cambia diventando più soffice e spalmabile.

A cosa serve il sapone da barba?

Il sapone da barba è un prodotto che appartiene alla linea di cosmetica per uomo, e serve per diverse ragioni: in primo luogo perché ammorbidisce i peli e facilita la rasatura.

In secondo luogo, grazie agli ingredienti contenuti, lenisce, tonifica e nutre la cute.

 

Come fare il sapone da barba in casa?

Esistono svariati modi per produrre un sapone da barba in casa che soddisfi le proprie esigenze permettendo una rasatura completa e accurata.

Alcune ricette indicano una lunga lista di ingredienti, spesso difficili da procurare per chi non ha dimestichezza con Internet e vive in città poco fornite.

In ogni caso, un modo alla portata di tutti per realizzare il sapone da barba fai-da-te è di unire insieme due semplici elementi: olio di oliva e miele o aloe vera.

Miscelate entrambi gli ingredienti con l’ausilio di un frullatore a immersione, quindi assicuratevi che siano amalgamati: il risultato finale sarà simile a una crema molto morbida e setosa.

Ora potete aggiungere anche altri ingredienti come qualche goccia di olio essenziale o del bicarbonato di sodio per rendere il sapone da barba più denso.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Per un uomo, curare il proprio aspetto fisico significa anche avere una barba impeccabile e, se questo non è possibile, allora la soluzione migliore è radersi.

Ma come fare se il rasoio crea irritazione sul volto? In questi casi la risposta è di acquistare un buon dopobarba e di utilizzarlo nel migliore dei modi, ma se non sapete come, seguiteci con la lettura più in basso.

 

Versare la giusta quantità

Il dopobarba è una lozione che serve in primis per lenire la pelle, e utilizzarlo è cosa semplice, anche per chi non ha mai acquistato un prodotto del genere.

A prescindere dal formato che avete scelto, che si tratti di liquido, gel o crema, versate poche gocce sul palmo della mano, senza esagerare nelle quantità, così da far durare la confezione più a lungo.

Inoltre eviterete reazioni allergiche dovute alla presenza dell’alcol.

Quindi, con l’altra mano iniziate a spalmare sulle parti del viso che avete rasato dando piccoli colpetti, raggiungendo anche la parte superiore del collo, che spesso e volentieri viene tralasciata.

Non dovete spalmare il dopobarba nel vero senso della parola, perché ci sono alcuni ingredienti che dovranno evaporare velocemente, lasciando spazio sia all’azione benefica e sia alla profumazione.

Perciò, lasciate che faccia il suo dovere senza sciacquare la faccia.

Routine per la rasatura

Ottenere una rasatura perfetta può sembrare semplice: si spalma un po’ di schiuma o di gel da barba e poi giù con il rasoio, cercando di tagliare tutti i peli del volto.

Eppure, non è un’operazione così semplice, soprattutto per chi ha trovato chiuso il proprio barbiere di fiducia e quindi deve affidarsi solamente alle proprie capacità.

In questo caso, la prima cosa da fare è sciacquare abbondantemente il viso, utilizzando un detergente delicato e da pH neutro, in modo da non creare le condizioni necessarie per eventuali comparse di irritazioni.

Dopodiché, create uno strato schiumoso e iniziate a passare il rasoio su tutto il viso, senza dimenticarvi il collo e le basette.

Dopo aver terminato vi sentirete certamente più freschi, anche perché, risciacquandovi avrete eliminato anche le cellule morte.

Ma è arrivato il momento di un ultimo passaggio, che risponde alla domanda “a cosa serve il dopobarba?”: distribuite la lozione emolliente sul volto, così sarete pronti per uscire.

Benefici del dopobarba

Siete mai entrati in una barbieria più datata, dove è tutt’ora possibile percepire quel profumo tipico degli anni ’70?

Ecco, proprio quella fragranza è data dal dopobarba, ma le sue funzioni non sono solo puramente estetiche.

Questa lozione è utilizzata generalmente per evitare l’insorgenza di infezioni da piccoli tagli, causati dal passaggio di una lama del rasoio sporca, vecchia o già usata anche solo per una volta.

In più, il prodotto che non deve chiedere mai è anche quello che vi permette di rendere più morbida e idratata la pelle del viso, tonificando a dovere e quindi allontanando il rischio della formazione delle rughe.

Certo, per nascondere l’età che avanza, non servirà solo sapere, per esempio, dove comprare il dopobarba Floid, perché dovrete unire anche delle creme viso adatte, che tirano le fibre muscolari in maniera naturale.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Scopriamo come usare l’olio da barba e come si fa a conservarlo nel migliore dei modi, per poter ottenere sempre il massimo della resa, con poco impegno.

Come applicare l’olio da barba

Sfruttare appieno le potenzialità dell’olio da barba è possibile, solo però se si conoscono perfettamente le modalità di impiego.

Infatti, la prima cosa da sapere è che questo prodotto va utilizzato preferibilmente dopo aver lavato il viso, oppure dopo una doccia.

Perfetto è mantenere una routine di applicazione di massimo due volte al giorno tutti i giorni, per vedere già i primi risultati dopo poco tempo.

La sua azione efficace varia a seconda della quantità utilizzata e della costanza effettiva di impiego.

In ogni caso, per renderlo ancora più efficace assicuratevi di pulire il viso in modo approfondito, e che prima di mettere e spalmare le goccine sia completamente asciutto.

Infatti, il contatto con l’acqua apre i pori, che accoglieranno dopo l’olio da barba, facendolo agire in profondità.

 

Quante volte mettere l’olio da barba

Come anticipato, è bene mantenere una certa costanza nell’utilizzo dell’olio da barba, per vedere risultati soddisfacenti già dopo poco tempo.

Scegliere di applicarlo due volte al giorno, magari la mattina prima di andare al lavoro e la sera, dopo cena e prima di andare a letto, può essere la scelta più giusta.

Varia però in base alla lunghezza e allo stato di salute della vostra barba, ma anche a seconda delle esigenze di ognuno.

Per evitare sprechi e di ungere troppo il volto, per una piccola lunghezza basteranno massimo due gocce. Per una barba più lunga, invece, servono circa quattro gocce, e così a crescere.

L’importante è rispettare sempre le indicazioni fornite dall’azienda produttrice, perché ogni prodotto è diverso dall’altro.

Olio da barba fai da te

Oltre i prodotti già presenti in commercio, è possibile preparare l’olio da barba anche in casa.

L’occorrente è molto semplice, perché vi servirà una boccetta di vetro con contagocce, dell’olio vettore (che può essere di jojoba, di semi di canapa oppure anche di mandorle), dell’olio essenziale o una miscela che preferite.

Il procedimento prevede che versiate circa due cucchiai da cucina di olio vettore nel flacone in vetro, e 5 o 10 gocce di olio essenziale a seguire.

Ciò che decreta quante metterne di quest’ultimo è solo la vostra preferenza in termini di intensità di profumo.

Una volta uniti gli ingredienti, chiudere la boccetta, agitate e lasciate riposare in un luogo fresco per almeno un giorno, così da far miscelare alla perfezione tutti gli ingredienti.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

A cosa serve l’olio da barba?

Pochi sanno che l’olio da barba è un prodotto antico che nasce per soddisfare un bisogno fondamentale: ammorbidire il pelo della barba lunga.

Infatti, spesso e volentieri questo accessorio naturale dell’uomo tende a incresparsi e a generare prurito, soprattutto dopo una rasatura.

Ma lo scopo dell’olio da barba è anche quello di nutrire e vivificare la pelle sottostante, così da eliminare il rischio che si secchi e quindi si infiammi o dia altri problemi come la forfora.

Gli effetti positivi dell’olio da barba sono comunque molteplici e variano da produttore a produttore, ma questo è l’utilizzo principale di questo magnifico prodotto.

Come usare l’olio da barba?

Impiegare l’olio da barba è molto semplice, a prova anche dei meno esperti.

La prima cosa da fare è senza dubbio quella di mettere sul palmo della mano qualche goccia, almeno due per le barbe meno folte e più corte.

Sfregare così da scaldarlo e quindi dopo, con l’ausilio delle dita e poi anche di un pettine, spalmarle sulla barba, massaggiando lungo tutta la lunghezza.

In questo modo l’olio andrà praticamente ovunque, entrando anche nei pori e quindi iniziando ad agire in profondità.

 

Come fare l’olio da barba?

Chi si chiede se si può fare l’olio da barba fai da te deve sapere che la risposta è affermativa.

In realtà, oltre le proposte numerose che si trovano su Internet, arricchite di questo o di quell’ingrediente, è un articolo anche semplice da preparare.

Si compone infatti di due elementi principali: un olio vettore e un olio essenziale, perciò procurate questi due in primis.

Il primo potrebbe essere l’olio di mandorle, mentre il secondo quello che più preferite: rosmarino, curcuma e così via.

Unite con il contagocce entrambi in un flaconcino di vetro, quindi agitate e lasciate riposare per un giorno e mezzo.

Dopodiché l’olio da barba sarà praticamente pronto per essere applicato e per migliorare la qualità del vostro accessorio naturale.

 

Quante volte mettere l’olio da barba?

Quando si acquista e si vuole applicare un olio da barba è fondamentale seguire le indicazioni fornite dall’azienda produttrice del prodotto che avete acquistato.

In questo modo, poiché ognuno è a sé, potrete essere certi di ottenere risultati efficienti in poco tempo.

In ogni caso, noi vi suggeriamo di mantenere una costanza di circa massimo 2 volte al giorno: la mattina e la sera. Così proteggerete la vostra barba dagli agenti esterni e lascerete agire per più tempo l’olio.

 

Dove acquistare l’olio da barba?

Al giorno d’oggi non è più così complicato acquistare online: Internet ha facilitato di molto la vita di ognuno di noi.

Ecco allora che le opzioni per comprare il miglior olio da barba si diversificano e permettono di ricevere il prodotto anche a casa, mentre siete sul divano, praticamente con un solo click sullo smartphone.

In ogni caso, se preferite acquistare offline, potete recarvi nei grandi centri commerciale oppure contattare il vostro barbiere di fiducia, che potrà sicuramente consigliarvi e ordinare la confezione per voi, facendola recapitare in negozio.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

A cosa serve il dopobarba?

Vi siete mai accorti che dopo esservi rasati la barba compaiono a volte strane macchie rosse? Avete mai percepito una sensazione di bruciore o di pizzicore?

In ogni caso si tratta di irritazioni, e non potrebbe essere altrimenti considerando l’azione invadente del rasoio sulla pelle.

Il dopobarba è una lozione utilizzata per contrastare questo tipo di situazioni, che offre anche un buon odore e tonifica la cute, facendo assorbire i principi attivi che aiutano a rendere più morbido e luminoso il volto.

Inoltre, contiene spesso anche delle piccole tracce di alcol, che permettono di allontanare il rischio di eventuali infezioni.

 

Dove comprare il dopobarba Floid?

Floid è una multinazionale che dal 1932 ha progettato diverse formulazioni chimiche e quindi dopobarba utili per lenire i microtagli causati dal contatto del rasoio durante la rasatura, calmando le irritazioni.

I suoi prodotti si possono trovare facilmente ovunque, sia al supermercato sia online, ma vi suggeriamo di chiedere un consiglio al vostro barbiere di fiducia, perché le diverse combinazioni presenti in commercio potrebbero disorientare circa la scelta della soluzione adatta per voi.

Inoltre, grazie alla buona qualità e convenienza dei prodotti di questo marchio, non bisognerà svuotare per forza il portafoglio per riuscire ad accaparrarsene uno.

 

Quanto costa un dopobarba?

Dare un range di prezzo in cui si colloca un prodotto sul mercato non è una cosa semplice, perché spesso e volentieri la convenienza o il costo di un modello dipendono molto da diversi fattori e variano anche in base al marchio che lo produce.

Nel caso del dopobarba il discorso non è diverso, anche se, volendo, possiamo dirvi che esistono articoli dal costo così competitivo che serviranno anche solo 5 € per acquistarli.

Questo però può andare a sfavore della loro qualità, in primis della tipologia di confezione, ecco perché esistono anche lozioni più costose e veri e propri kit di bellezza post rasatura che raggiungono anche i 50 €.

Quali sono le marche principali di dopobarba?

Il mondo della cosmetica per uomo non è vasto almeno tanto quanto quello pensato per la donna, anche perché le esigenze sono nettamente diverse.

Tuttavia, diversi marchi, più o meno conosciuti, nel corso degli anni hanno pensato a escogitare e produrre articoli come il dopobarba: tra questi troviamo anche Adidas, Bioetyc, Denim e Axe.

Esistono anche dei brand di calciatori e sportivi che hanno messo la faccia in questo genere prodotti: è il caso di Cristiano Ronaldo e della lozione post rasatura lanciata sul mercato ormai da diversi anni.

Le case di moda non si sono certamente risparmiate, infatti Prada e Dior sono due marchi conosciuti anche per i loro dopobarba.

 

Cos’è il dopobarba?

In gel, crema, liquido oppure in balsamo sono i formati principali con cui potrete trovare in commercio il dopobarba, ovvero una particolare soluzione, generalmente a base alcolica, che permette di calmare le irritazioni e gli arrossamenti.

Il passaggio della lametta sulla pelle durante la rasatura può generare dei microtagli e fenomeni traumatici importanti del derma oltre che infezioni, perciò, questo genere di prodotto è pensato con caratteristiche antisettiche, emollienti, idratanti e, in alcuni casi, cicatrizzanti.

Esistono anche dopobarba a base completamente naturale e quindi adatti anche per le pelli sensibili, perciò privi di alcol che, per antonomasia, ha anche un potere astringente.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Come funziona il regolabarba?

Tra gli strumenti per la cura del corpo maschile, che si sono affermati sempre di più negli anni, il regolabarba è tra i dispositivi più apprezzati, perché consente di ottenere ottimi risultati anche da chi non è un esperto.

A prescindere dal marchio presente sulla confezione e quindi dalle diverse funzioni brevettate, ogni articolo funziona principalmente tramite delle batterie e un’alimentazione, quindi un meccanismo elettronico.

Usufruendo dei vari pulsanti presenti sulla scocca, riuscirete a gestire meglio le diverse grandezze e gli spessori di taglio, azionando le lame e quindi togliendo in maniera precisa e netta i peli dal volto oppure accorciando i capelli.

Come pulire il regolabarba?

Per mantenere integro il regolabarba per più tempo possibile, è necessario effettuare una manutenzione almeno una volta dopo ogni utilizzo.

Il procedimento non è troppo complesso, anche perché, spesso e volentieri, i passaggi sono indicati direttamente nel libretto di istruzioni, fornito dall’azienda produttrice e incluso nella confezione.

In linea generale, possiamo dire che la prima cosa da fare è procurarsi uno spazzolino vecchio o un accessorio ad hoc per questo genere di operazioni, svitare il comparto delle lame, eliminare i peli rimasti incastrati tra il pettine e queste ultime e, infine, passare un panno umido.

 

Quando è stato inventato il regolabarba?

La nascita del regolabarba è piuttosto recente, perché in realtà è un dispositivo che rappresenta una sorta di evoluzione del più comune rasoio, sia esso elettrico oppure tradizionale e usa e getta.

L’azienda che si è aggiudicata il brevetto del primo tagliacapelli è Wahl, un marchio americano, che nel 1919 progettò un dispositivo polivalente, pratico e preciso per rifinire la barba.

Nel corso degli anni successivi aggiunse anche altre peculiarità molto importanti e che oggi diamo quasi per scontate, come la possibilità di utilizzarlo senza filo o di regolare facilmente le lunghezze e lo spessore del taglio.

 

Quanto costa un regolabarba?

Come per tanti altri apparecchi elettronici di ultima generazione, anche il regolabarba non può essere classificato dentro un range di prezzo stabile e preciso.

Questo perché, a seconda di numerosi fattori come la qualità dei materiali utilizzati, la tipologia di lame, la fama del brand, il trasporto e tanto altro, il costo può decisamente lievitare o facilmente scendere.

In commercio esistono comunque fasce di prezzo ben delineate, in cui si trovano dispositivi più o meno performanti e adatti per qualsiasi esigenza.

Possiamo quindi dire che il suo costo parte da un minimo di 20€ a un massimo di 100/150€ per i modelli più particolareggiati.

 

Qual è la differenza tra un regolabarba e un tagliacapelli?

Basta anche solo uno sguardo per rendersi conto delle differenze che esistono tra i due dispositivi: uno è più simile a un rasoio elettrico che, unito a pettini e lame particolari, vi permettono di sfoltire o accorciare i capelli.

L’altro si differenzia in pratica per la qualità della precisione della rasatura, infatti è progettato principalmente per chi vuole tagliare la barba, ma senza eliminarla completamente dal volto.

Un’altra discriminante tra i due è la tipologia di lame: il tagliacapelli deve necessariamente averle di dimensioni tra 1 e 3 mm, a differenza del minimo 0,5 mm del regolabarba.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

Siete alle prime armi e volete sapere come funziona il regolabarba? Allora seguiteci con la lettura dei paragrafi seguenti.

Reputiamo che, per sfruttare al massimo delle potenzialità un dispositivo come questo, sia necessario seguire in primis alcuni accorgimenti.

Il verso del taglio

Quando decidete di sfoltire un po’ la barba perché è diventata ormai troppo lunga, vi suggeriamo di utilizzare il regolabarba dall’alto verso il basso, quindi seguendo un verso unico.

Questo permette di radersi senza irritazioni o microtagli sulla pelle, perché nulla viene strappato, ma semplicemente tagliato tranquillamente e in modo più agevole.

In caso contrario, invece, è bene optare per il contropelo, partendo dalla parte esterna e arrivando, piano piano, verso quella più folta che desiderate eliminare completamente.

Questi passaggi sono fondamentali per due ragioni: in primo luogo perché vi permettono di avere maggior controllo del dispositivo e quindi ottenere un risultato soddisfacente.

In secondo luogo, in quanto non viene modificato il disegno naturale creato dalla barba, avrete un aspetto più curato e al tempo stesso preciso, anche se realizzato a casa e non da un professionista.

 

Manutenzione

Sappiamo che non tutti sanno come pulire il regolabarba e quindi le operazioni da svolgere per poter far durare più a lungo il dispositivo e ottenere ottimi risultati.

A tal proposito, anche se non tutti i modelli proposti sul mercato sono uguali, un primo passaggio da seguire è sicuramente svitare le lame con l’ausilio di un cacciavite o tramite le istruzioni fornite dall’azienda produttrice.

Se sono realizzate in acciaio inossidabile, le potrete sciacquare comodamente sotto il rubinetto, quindi asciugarle con un panno in microfibra che assorbe la maggior parte delle goccioline d’acqua.

In altri casi, optate per uno straccio umido.

Questo permette di risparmiare molto tempo durante la manutenzione del regolabarba, perché le operazioni successive riguardano principalmente il corpo macchina.

Utilizzando uno spazzolino generalmente incluso nella confezione, eliminate tutti i residui di schiuma e i peli in eccesso, quindi rimontate tutto.

Dopo il taglio

In conclusione, dopo aver terminato la rasatura e ottenuto una rifinitura giusta delle zone lisce del viso, è bene sciacquare il volto con acqua fredda, così vengono chiusi i pori e si evitano le irritazioni o arrossamenti.

Questo passaggio è fondamentale in particolar modo per chi si rade completamente alcune parti, che quindi sono più esposte all’aria poiché private dallo strato di barba superficiale.

Dopo aver asciugato la pelle, vi suggeriamo di applicare un dopobarba di buona qualità in quei punti più glabri, evitando lozioni che contengono alcol e preferendo quelle altamente idratanti e disinfettanti.

Potreste anche spalmare sul volto un po’ di crema o di olio tonificante, ma ricordatevi sempre che, in caso di ferite, queste ultime devono essere prima disinfettate, affinché non si verifichino eventuali infezioni.

 

 

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

 

È la prima volta che utilizzate un rasoio di sicurezza? Ecco alcuni suggerimenti per sfruttarlo nel migliore dei modi e ottenere una rasatura del volto perfetta.

 

Manutenzione e pulizia

Sapete perché usare il rasoio di sicurezza significa anche conoscere la modalità di manutenzione e pulizia più corretta?

La risposta è semplice e ve la diamo noi: essendo un prodotto progettato per poter durare a lungo, è importante mantenerlo sempre in buono stato.

Per farlo, è sufficiente sciacquarlo sotto l’acqua accuratamente, in particolare dopo ogni utilizzo, così da rimuovere tutti i peli tagliati e incastrati e i residui di schiuma da barba o di sapone.

Quando invece avete necessità di cambiare la lama, perché quella montata non è più affilata e comincia a strappare, potete utilizzare uno spazzolino per pulire più a fondo.

Essendo spesso realizzato in metallo, per asciugarlo vi basterà tamponare leggermente e lasciarlo all’aria aperta, magari appoggiato su un comodo stand che si trova in commercio.

Come radersi

Chi vuole sapere come radersi col rasoio di sicurezza, la prima cosa che deve fare è procurarsi un buon dopobarba e una buona schiuma o gel per la rasatura.

Anche se non si ha una pelle particolarmente delicata, è sempre indicato trattarla nel modo migliore per evitare la formazione di arrossamenti, infezioni dovute a eventuali tagli e irritazioni.

Quindi, sciacquate la faccia con acqua fredda, così i peli diventeranno più rigidi rendendo più facile la depilazione, e, se possibile, utilizzare una crema adatta per facilitare la rasatura.

Per quanto riguarda il rasoio, tenetelo utilizzando tre dita, lasciando uno libero per esercitare la giusta pressione sulla testina e ottenere un ottimo risultato, nonostante non sia necessario fare forza.

Ora, iniziate tagliando nel verso in cui crescono i vostri peli, così ricresceranno dopo molto tempo e la vostra pelle risulterà liscia.

I vantaggi del rasoio di sicurezza

Ci sono numerosi aspetti dei rasoi di sicurezza che possono concorrere nel far avvicinare una persona a questo nuovo apparecchio: tra questi troviamo il comfort e il risparmio, sia economico e sia ambientale.

In effetti, con lungimiranza, evitare di acquistare modelli usa e getta e facendo un solo investimento, acquistando un prodotto del genere, vi consente di poter godere di un ritorno notevole.

Il multilama può essere certamente più conveniente, anche perché, chi non sa dove comprare il rasoio di sicurezza, può sempre dare un’occhiata alle proposte che si trovano online, quindi acquistarlo anche seduto comodamente sul divano.

Dal punto di vista del comfort, nonostante sia un fattore che varia da una persona a un’altra, rimane sempre alto, perché questo apparecchio consente di effettuare rasature profonde e veloci, nonché accurate.