Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Per avere una pelle liscia e morbida, oltre a scegliere il metodo depilatorio più adatto alle proprie esigenze, bisogna fare i conti con la tanto temuta comparsa degli odiosi peli incarniti. Ecco come prevenirli e i trattamenti più efficaci per rimuoverli.

 

Quando si ricorre alla ceretta, al rasoio o all’epilatore elettrico per rimuovere la peluria in eccesso, il rischio che si formino degli antiestetici peli incarniti è sempre dietro l’angolo. Si tratta di un problema piuttosto frequente che riguarda la maggior parte delle tecniche di depilazione casalinga, ma che possiamo prevenire e trattare in modo efficace con semplici rimedi fai da te e qualche piccolo accorgimento da adottare prima e dopo le sedute di epilazione.

 

Cosa sono e perché si formano

Come anticipato, quello dei peli incarniti è problema estetico molto comune che colpisce le zone cutanee sottoposte a frequenti trattamenti di rasatura o epilazione, provocando numerosi disagi e fastidi. Le cause all’origine della loro comparsa possono essere diverse, ma la principale risiede sicuramente in una depilazione inappropriata o eseguita in maniera frettolosa.

In questi casi i fusti, anziché crescere verso l’esterno, rimangono intrappolati sotto la superficie cutanea, generando infiammazioni e arrossamenti. A ogni modo, tra i principali responsabili della comparsa dei peli sottopelle c’è sicuramente il rasoio, seguito a ruota dall’epilatore elettrico e dalla ceretta.

Dopo il passaggio delle lame, infatti, il follicolo pilifero tende a incurvarsi lateralmente spingendo il fusto ad aprirsi un varco “forzato” sotto la cute, mentre nel caso della ceretta e dell’epilatore la formazione di un pelo incarnito con bozzo è ascrivibile all’ostruzione dei pori causata dall’accumulo di detriti cellulari e impurità.

Anche l’estirpazione dei fusti mediante pinzette può essere causa diretta della loro crescita sottocutanea, soprattutto se vengono spezzati anziché rimossi alla radice. Altri fattori di rischio, che esulano da quelli imputabili alla depilazione e/o alla rasatura dei capelli, sono l’abitudine di indossare abiti particolarmente stretti, la scarsa igiene personale e l’adozione di una skincare inadeguata.

Qualunque sia la causa scatenante, è fondamentale correre ai ripari in modo tempestivo per evitare che questo problema puramente estetico si trasformi in un’affezione ben più grave, come papule, pustole e pericolose cisti all’inguine.

 

Prevenire è meglio che curare

Sebbene il problema dei peli incarniti su gambe, inguine e braccia tenda a risolversi spontaneamente con il tempo, quando la loro formazione si accompagna a dolore, arrossamenti e irritazioni è possibile fare ricorso ad alcuni rimedi casalinghi per rimuoverli e prevenirne, al tempo stesso, la ricomparsa.

A tal proposito bisogna però fare una distinzione tra la rimozione meccanica mediante l’uso di una pinzetta per sopracciglia o un ago da cucito, e l’esfoliazione cutanea per mezzo di prodotti cosmetici specifici. Nel primo caso, dopo aver sterilizzato lo strumento che si vuole usare, basterà rompere con delicatezza lo strato superficiale dell’epidermide per permettere al fusto di fuoriuscire e poterlo così estirpare dalla radice, facendo attenzione a non spezzarlo.

Questa tecnica, seppur efficace, si rivela però anche piuttosto invasiva perché, oltre a provocare dolorose irritazioni all’inguine e alle aree delicate del corpo, potrebbe causare dei lievi sanguinamenti superficiali o delle fastidiose lesioni cutanee. Pertanto, al termine dell’operazione è sempre buona norma pulire e disinfettare la zona con cura applicando un po’ di betadine o dell’acqua ossigenata.

Allo stesso modo, è possibile rimuovere i peli incarniti effettuando uno scrub esfoliante due volte la settimana o utilizzando un guanto di crine durante la doccia, in modo da eliminare le cellule morte che ostruiscono i pori e riportare il pelo in superficie.

Se, invece, preferite un rimedio più naturale per eliminare i peli incarniti dall’inguine e migliorare al contempo i risultati della depilazione, vi consigliamo di effettuare degli impacchi di acqua e sale sulla zona di interesse per ottenere una sorta di effetto disidratante che faciliterà la fuoriuscita del fusto dalla superficie cutanea.

 

Come trattare un pelo incarnito infetto

Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi i peli incarniti non rappresentino un problema grave, possono comunque sfociare in irritazioni cutanee e fastidiose infezioni difficili da trattare. La prima cosa da fare in questi casi è evitare di “stuzzicare” il pelo con pinzette, aghi o qualsiasi altra tecnica di rimozione meccanica per non peggiorare ulteriormente la situazione e aumentare il rischio di cicatrici e lesioni cutanee.

Se la zona appare gonfia e dolorante potete appoggiarci sopra un panno caldo e umido, da lasciare in posa per qualche minuto in modo da sfiammare l’irritazione, oppure tamponare il pelo incarnito infetto con un cotton fioc o un batuffolo di cotone imbevuto di olio essenziale di tea tree, limone o rosmarino.

Nei casi più gravi, ossia quando il bozzo presenti dimensioni considerevoli o l’infezione sia sfociata in follicolite, sarebbe opportuno evitare qualsiasi tipo di intervento “fai da te” e rivolgersi tempestivamente al medico o al dermatologo per valutare l’eventualità di una rimozione chirurgica o l’utilizzo di una pomata antibiotica per via topica.

 

Rimedi contro la follicolite da depilazione

Quando un semplice pelo incarnito degenera in un’infezione batterica dei follicoli piliferi, si può andare andare in contro a problemi e affezioni ben più gravi come la foruncolosi e la follicolite.

Anche in questi casi la prevenzione gioca un ruolo chiave, quindi oltre a consultare il proprio medico per farsi prescrivere una terapia farmacologica adatta al proprio caso, è bene anche evitare abiti troppo stretti ed eseguire la depilazione – intesa anche come atti preparatori e successivi al trattamento – in modo corretto.

Oltre a ciò, si raccomanda anche di mantenere sempre un buon livello di igiene cutanea, pulendo la pelle con prodotti specifici formulati a base di cloruro d’alluminio, e curare la propria alimentazione consumando cibi ricchi di ferro, vitamina B12 e acido folico.

Tra i vari rimedi casalinghi che si rivelano utili per prevenire e curare la follicolite, il più conosciuto è quello che prevede l’uso di una soluzione a base di acqua e aceto di mele, da applicare sulla zona di interesse per ottenere un immediato effetto disinfettante e anti prurito.

In alternativa, è possibile sostituire l’aceto con dell’argilla bianca, nota soprattutto per le sue spiccate proprietà antibatteriche e disintossicanti, oppure con qualche goccia di olio essenziale puro di timo, limone, salvia, mirto o rosmarino.

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Crema depilatoria – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

In questa guida all’acquisto troverete diversi suggerimenti per individuare la crema depilatoria più adatta alle vostre esigenze. Si tratta del prodotto ideale per chi è stanco di utilizzare rasoi o altri sistemi più dolorosi. In cima alla nostra classifica delle preferenze troviamo:

Veet Men, formulata appositamente per la depilazione maschile e può essere utilizzata anche sotto la doccia per rendere il trattamento più rapido e meno invasivo. Lycia Perfect Touch, estremamente delicata sulla pelle grazie all’aggiunta dell’estratto di camomilla.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori creme depilatorie – Classifica 2024

 

Scegliere la migliore crema depilatoria per le proprie esigenze non è affatto semplice, perché molto dipende dalle proprie caratteristiche cutanee e dal risultato che si vuole raggiungere.

Spinti dal desiderio di aiutare i nostri fedeli lettori e allettati dai prezzi bassi di alcuni prodotti venduti online, abbiamo preparato una classifica con le migliori offerte disponibili sul mercato.

Consultando la nostra tabella di comparazione sarà possibile capire quali sono le caratteristiche più importanti da ricercare in una buona crema depilatoria, così da fare l’acquisto giusto con un investimento equiparato alle proprie possibilità economiche.

 

 

Crema depilatoria uomo

 

1. Veet Men Crema Depilatoria Uomo per Pelli Normali

 

La Veet Men, come il nome stesso suggerisce, è una crema depilatoria uomo ideata per rimuovere la peluria indesiderata da petto, schiena, braccia, ascelle e gambe, senza provocare dolore o fastidiose irritazioni cutanee.

La formula in gel, oltre a rivelarsi estremamente delicata a contatto con la pelle, assicura un’applicazione rapida e confortevole per essere utilizzata in tutta sicurezza anche da chi non ha molta dimestichezza con la depilazione casalinga.

Un altro vantaggio del trattamento consiste nella possibilità di poterlo eseguire anche sotto la doccia o mentre ci si lava per raggiungere un perfetto compromesso tra efficacia e praticità.

L’acqua calda, infatti, permette ai pori della pelle di dilatarsi rendendo più semplice l’indebolimento della struttura cheratinica del pelo e favorendone il distacco dal bulbo pilifero. 

Gli unici commenti negativi riguardano i tempi di posa richiesti affinché il prodotto svolga al meglio il suo compito, per cui potrebbero volerci più di 5 minuti per una rimozione completa della peluria.

 

Pro

Praticità: La crema depilatoria Veet Men vanta una composizione resistente all’acqua per poterla utilizzare anche sotto la doccia e ottimizzare così i tempi dedicati alla depilazione.

Texture: La formula in gel ne facilita la stesura e mantiene la pelle idratata fino a 24 ore, riducendo al minimo il rischio di irritazioni cutanee.

Formato: Il quantitativo offerto, pari a ben 200 ml, garantisce un uso prolungato a fronte un prezzo tutt’altro che scandaloso.

 

Contro

Tempistiche: Secondo le indicazioni del produttore, il distacco del pelo dovrebbe avvenire in soli 5 minuti di posa, ma stando a quanto dichiarato dagli utenti per ottenere i migliori risultati è necessario lasciar agire il prodotto più a lungo.

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Crema depilatoria inguine

 

2. Lycia Crema Depilatoria Inguine & Ascelle Perfect Touch

 

Tra le migliori creme depilatorie del 2024 rientra anche la Perfect Touch a marchio Lycia, formulata specificatamente per depilare le zone delicate del corpo, come inguine e ascelle, riducendo al minimo il rischio di arrossamenti e irritazioni.

La sua composizione, oltre a essere totalmente priva di coloranti e parabeni dannosi per il microbiota cutaneo, è stata arricchita con estratto di camomilla ad azione lenitiva, per garantire comfort e protezione anche in caso di pelle sensibile o reattiva.

Può essere applicata anche sotto la doccia ed è in grado di rimuovere i peli più corti senza essere costretti a ricorrere al rasoio o alla dolorosa ceretta per rifinire l’operazione e ottenere i risultati sperati.

Se ritenete sia questa la crema depilatoria inguine e ascelle che fa per voi, scoprite dove acquistare il formato da 100 ml a un ottimo prezzo cliccando sul link che segue la nostra recensione.

Ma prima date un’occhiata ai suoi pregi e difetti per essere sicuri di investire bene i vostri risparmi.

 

Pro

Delicata: La Lycia Perfect Touch è una crema depilatoria pensata appositamente per la rimozione dei peli dalle zone più delicate del corpo, come inguine e ascelle.

Con estratto di camomilla: L’aggiunta di questo ingrediente riduce al minimo il rischio di irritazioni e arrossamenti per garantire un trattamento efficace anche in caso di cute sensibile.

Odore: Il profumo è stato particolarmente gradito dalle utenti perché non risulta fastidioso e lascia un odore molto gradevole sulla pelle che permane anche dopo diverse ore dall’applicazione.

 

Contro

Tempi di posa: Per ottenere i migliori risultati bisogna lasciar agire il prodotto qualche minuto in più rispetto a quelli indicati sulla confezione.

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Crema depilatoria Veet

 

3. Veet Crema Depilatoria Silk & Fresh

 

Dopo aver confrontato i prezzi e le caratteristiche dei migliori prodotti disponibili sul mercato, abbiamo deciso di inserire tra i nostri consigli d’acquisto anche la crema depilatoria Veet Silk & Fresh per il convincente rapporto tra qualità, quantità e costo.

L’offerta, infatti, include due confezioni da 200 ml l’una per garantire un utilizzo prolungato a fronte di una spesa minima, così da non essere costretti ad allentare troppo i cordoni della borsa per ottenere i risultati sperati.

Sì, perché al di là del costo conveniente, il motivo principale per cui vale la pena rivolgersi al prodotto di Veet è l’efficacia della sua formula, che sfrutta l’innovativa tecnologia Silky Fresh per rimuove anche i peli più duri e corti dalle zone critiche del corpo, lasciando la pelle liscia ed esfoliata fino a una settimana.

Oltre ad ammorbidire la cute e rallentare la ricrescita dei fusti, vanta una profumazione molto delicata e piacevole che la rende perfetta per quante non sopportano gli odori troppo forti e pungenti che in genere caratterizzano le creme depilatorie a base chimica.

 

Pro

Rapida: In soli cinque minuti si potranno rimuovere i peli più duri e ostinati, ottenendo un effetto “pelle liscia” fino a sette giorni.

Formato: Il prezzo a cui viene venduto il pack contenente due confezioni da 200 ml l’una ha lasciato a bocca aperta anche le utenti più parsimoniose.

Delicata: La sua formula arricchita con l’estratto di Fiori di Loto assicura un’azione lenitiva per prevenire rossori e irritazioni.

 

Contro

Aree sensibili: Formulata specificamente per la depilazione di gambe e braccia, non può essere applicata sulle zone sensibili del corpo (come viso e bikini) per evitare l’insorgenza di pericolose ustioni chimiche.

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Crema depilatoria per le parti intime

 

4. No Hair Crew Crema Depilatoria Intimate

 

Se state cercando una buona crema depilatoria per le parti intime vi consigliamo di valutare attentamente quanto ha da offrire il noto marchio No Hair Crew, che oggi ci propone un trattamento specifico per la rimozione di peli maschili.

Nella quasi totalità dei casi, gli utenti si sono detti più che soddisfatti delle performance e della delicatezza del prodotto, venduto in confezione da 100 ml a un costo ben equiparato all’efficacia complessiva della composizione.

La formula vegana e cruelty free è stata arricchita con estratti di alghe lenitive per essere utilizzata in sicurezza anche da chi ha una pelle molto sensibile o reattiva, nel pieno rispetto dell’originale pH cutaneo delle zone intime.

Oltre a risultare estremamente pratica e confortevole da applicare, agisce nel giro di 5 minuti e può asportare con la pratica spatola in dotazione, ma bisognerà prestare attenzione a rimuovere ogni residuo di crema dalla superficie cutanea per evitare pruriti e arrossamenti.

 

Pro

Specifica: La Intimate di No Hair Crew è una crema depilatoria dalla formula delicata che promette un’efficace rimozione dei peli pubici senza alterare il pH fisiologico della regione genitale.

Profumo: Oltre che per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, si fa apprezzare per la profumazione delicata che rende il gesto depilatorio un vero piacere.

Veloce: Con soli 5 minuti di posa si potrà ottenere una completa rimozione della peluria senza essere costretti a perfezionare il trattamento con il rasoio.

 

Contro

Residui: A causa della sua texture densa e corposa tende a lasciare dei fastidiosi residui sulla pelle abbastanza difficili da rimuovere.

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Crema depilatoria viso

 

5. Lycia Crema Depilatoria Viso Velvet Touch

 

Come si può intuire dal nome, la crema depilatoria viso Lycia Velvet Touch è un prodotto formulato per trattare con delicatezza una zona estremamente sensibile come quella dei baffetti, proprio perché ben calibrata dal punto di vista degli ingredienti.

Nella composizione, infatti, è presente un’elevata concentrazione di olio puro di Argan per donare nutrimento e idratazione alla pelle, compensando l’azione aggressiva degli agenti cheratolitici incaricati della rimozione dei peli.

Oltre a eliminare la peluria superflua senza provocare dolore o fastidiose irritazioni cutanee, la si potrà applicare anche su altre aree delicate del corpo, come ascelle e bikini, ottenendo risultati più duraturi rispetto alla tradizionale rasatura.

Nella confezione è inclusa anche una pratica spatola ergonomica in plastica per stendere la crema uniformemente sulla zona di interesse e rimuoverla facilmente dopo aver atteso un tempo di posa di soli 5 minuti.

Le utenti lo descrivono come un prodotto efficace e soprattutto facile da utilizzare, ma in molte si sono dette deluse dell’odore troppo acre e pungente che tende a lasciare sulla pelle dopo l’applicazione.

 

Pro

Efficacia: La Lycia Velvet Touch è una crema depilatoria formulata per rimuovere la peluria più spessa e irta dalle zone sensibili del viso.

Versatile: In virtù della sua composizione arricchita con olio di Argan, dalle rinomate proprietà lenitive e idratanti, può essere utilizzata anche su ascelle e inguine senza provocare fastidi o irritazioni.

Consistenza: Grazie alla sua texture morbida e setosa, si stende facilmente e permette un’applicazione precisa anche sulle aree più piccole e nascoste del corpo.

 

Contro

Odore: Il profumo dell’olio di Argan viene sovrastato dall’odore forte e pungente delle sostanze chimiche contenute nella formulazione.

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Crema depilatoria uomo Collistar

 

6. Collistar Crema Depilatoria Uomo

 

Se non avete intenzione di badare a spese per acquistare un prodotto efficace e di buona qualità, vi consigliamo di valutare con attenzione la crema depilatoria uomo Collistar, adatta per ogni zona del corpo e tutti i tipi di pelle.

Nonostante il prezzo elevato a cui viene venduto il formato da 200 ml, rientra tra i prodotti più quotati e venduti della categoria perché garantisce un trattamento delicato grazie alla formulazione arricchita con olio di jojoba, cera d’api ed estratto di malva.

L’azione sinergica di questi ingredienti conferisce morbidezza e nutrimento alla pelle rendendola liscia e glabra fino a sette giorni, mentre la consistenza leggera ne rende più facile l’applicazione anche in mancanza di esperienza.

Un altro vantaggio derivante dall’utilizzo del prodotto è il fatto che i peli rimossi ricrescono più morbidi e sottili, rendendoli più facili da eliminare nelle successive depilazioni.

 

Pro

Ingredienti: La presenza di olio di jojoba, cera d’api ed estratto di malva rende la crema depilatoria Collistar ideale per chi vuole eseguire un trattamento delicato e poco invasivo per eliminare i peli superflui da ogni zona del corpo.

Efficace: Oltre a rallentare la ricrescita dei fusti, li rende più morbidi e sottili per facilitarne la rimozione nelle depilazioni successive.

Rapida: Una volta applicata, agisce in pochi minuti per permettervi di essere pronti in pochissimo tempo.

 

Contro

Prezzo: L’unico punto debole del prodotto è il costo elevato che non lo rende accessibile a tutte le tasche.

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Crema depilatoria Depilzero

 

7. Depilzero Crema Depilatoria Viso all’Olio di Argan

 

Secondo i pareri di chi ha avuto modo di testarla, la crema depilatoria Depilzero all’olio di Argan è la migliore per depilare le zone delicate del viso.

Il motivo principale del suo successo è sicuramente la spiccata delicatezza della formula, che non vede l’aggiunta di parabeni o sostanze potenzialmente irritanti per essere rispettosa delle pelli più sensibili.

Anche la profumazione è stata particolarmente gradita dalle consumatrici, poiché non irrita gli occhi né le mucose nasali per permetterne l’utilizzo anche a chi non gradisce l’odore chimico delle comuni creme depilatorie.

Inoltre, grazie all’aggiunta nella composizione dell’olio biologico di Argan combatte l’insorgenza di rossori e aiuta a normalizzare il pH dell’epidermide.

La texture in gel è in grado di aderire anche ai peli più corti (fino a un massimo di 1,5 mm) per garantire un trattamento rapido ed efficace anche se non si vuole aspettare troppo tempo tra una depilazione e l’altra.

 

Pro

Dermatologicamente testata: La formula arricchita con olio biologico di Argania Spinosa previene arrossamenti e irritazioni, rispettando il delicato equilibrio idrolipidico della pelle delicata del viso.

Veloce: Adatta anche alla zona sensibile dell’inguine, agisce in soli 5 minuti e non lascia residui oleosi sulla pelle, assicurando una facile rimozione del prodotto dopo la sua applicazione.

Prezzo vantaggioso: Il conveniente rapporto qualità/prezzo messo in campo da Depilzero è un motivo in più per valutare l’acquisto della sua crema depilatoria viso all’olio di Argan.

 

Contro

Efficacia: In caso di peli particolarmente duri e robusti potrebbe rivelarsi necessario rifinire il trattamento con il rasoio o l’epilatore elettrico.

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Crema depilatoria Vichy

 

8. Vichy Crema Depilatoria Dermotolerance

 

Concludiamo la nostra panoramica con la crema depilatoria Vichy Dermotolerance, venduta in formato da 150 ml a un prezzo non proprio popolare ma comunque in linea con la buona qualità della composizione.

La sua texture in crema assicura un’applicazione facile e confortevole anche quando utilizzata da mani inesperte, rivelandosi efficace pesino sui peli più ispidi e corti.

Anche se si lascia in posa qualche minuto in più non provoca irritazioni e riduce al minimo l’insorgenza di follicoliti durante la ricrescita dei fusti, il che rappresenta un grosso vantaggio soprattutto per chi ha una cute particolarmente sensibile o delicata.

I tempi di applicazione vanno dai 3 ai 5 minuti al massimo, riuscendo a disgregare la struttura cheratinica anche dei peli più duri di braccia e gambe.

La presenza dell’olio di mandorle dolci e di acqua termale lenitiva assicura la massima delicatezza a contatto con la pelle.

 

Pro

Profumo: A differenza di altri prodotti concorrenti, l’odore emanato dalla la crema depilatoria Vichy Dermotolerance risulta molto gradevole e per nulla fastidioso.

Delicata: Grazie alla formula arricchita con olio di mandorle dolci e acqua termale lenitiva, la pelle viene idratata in profondità, evitando l’insorgenza di rossori e irritazioni.

Tempi di posa: Un altro aspetto che ha colpito positivamente gli utenti è la rapidità con cui agisce, permettendo di essere pronti in soli 5 minuti.

 

Contro

Depilazione intima: Pur essendo adatta per la rimozione dei peli in tutte le zone del corpo, è preferibile non utilizzarla sulle aree intime, poiché in questi casi l’efficacia del prodotto tende a venire meno.

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Guida per comprare una crema depilatoria

 

Se, dopo aver dato un’occhiata alla nostra selezione, siete curiosi di sapere come funziona una crema depilatoria, la guida che abbiamo preparato qui di seguito vi svelerà tutte le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto.

A ogni zona del corpo la sua crema depilatoria

Quando si tratta di capire come scegliere una buona crema depilatoria è necessario partire dal presupposto che non tutti i prodotti disponibili sul mercato sono uguali, poiché a seconda della zona del corpo che si vuole trattare occorrerà acquistare una formulazione specifica.

I prodotti utilizzabili su inguine e ascelle, dove la pelle risulta più delicata e sensibile, dovrebbero contenere ingredienti a elevata tollerabilità cutanea che non provochino irritazioni o arrossamenti.

Tuttavia, anche se si opta per una composizione specifica e meno aggressiva, bisogna sempre evitare il contatto con gli organi genitali femminili e i testicoli per non alterare il pH fisiologico del microbiota stanziale.

Altrettanto importante è individuare una formula adatta alla propria tipologia di pelle.

Qualora si abbia una cute molto sensibile o suscettibile ad allergie bisognerà prediligere un prodotto arricchito con eccipienti naturali capaci di idratare e lenire la zona trattata, senza alterarne il delicato equilibrio idrolipidico.

A tal proposito, i prodotti migliori sono sicuramente quelli che risultano dermatologicamente testati e formulati senza aggiunta di coloranti e parabeni che potrebbero sensibilizzare la cute, sottoponendola al rischio di sviluppare infezioni e dermatiti da contatto.

 

Le tipologie

In commercio si possono trovare creme depilatorie caratterizzate da una composizione specifica adatta al tipo di trattamento che si vuole eseguire.

In genere, i prodotti più venduti sono quelli dalla texture in crema, che vanno applicati e rimossi tramite una pratica spatola inclusa nella confezione.

Nel caso in cui si vogliano rimuovere i peli più duri e tenaci si può utilizzare una formula in gel che, oltre a rendere il gesto depilatorio più rapido e piacevole, assicuri la massima precisione mantenendo l’epidermide morbida e idratata.

Alle utenti meno esperte consigliamo, invece, le creme depilatorie in formato spray, che agiscono velocemente e in profondità depositandosi sulla pelle sotto forma di schiuma per eliminare in solo gesto la peluria presente su gambe, braccia e parti intime.

Infine, se siete di fretta e non avete molto tempo da dedicare alla cura del vostro corpo, potreste preferire una composizione resistente all’acqua, in modo da potervi depilare anche sotto la doccia e ridurre sensibilmente i tempi di posa necessari per la rimozione dei peli.

In ogni caso, per garantirsi un trattamento efficace e delicato al tempo stesso sarebbe opportuno scegliere un preparato che associ le sostanze cherato-distruttive a ingredienti nutritivi ed emollienti di origine naturale (come aloe vera e gli oli vegetali), per ripristinare a ogni utilizzo la giusta idratazione cutanea.

Infine, prestate attenzione anche alla profumazione del prodotto: per camuffare l’odore sgradevole degli agenti chimici, molte aziende cosmetiche sono solite aggiungere nella formulazione dei loro prodotti profumi a base alcolica che rischiano di irritare la pelle o provocare fastidiosi arrossamenti.

Pertanto, prima di acquistare la crema depilatoria di vostro interesse vi raccomandiamo di leggere attentamente l’INCI riportato, in genere, sul retro della confezione per verificare che tra gli eccipienti impiegati non figurino sostanze potenzialmente irritanti o dermosensibilizzanti.

Prezzi e formati

Anche se è convinzione comune che qualità e risparmio non possano andare di pari passo, in realtà esistono molte creme depilatorie che promettono un trattamento sicuro ed efficace senza costringere a dissipare tutto il budget riservato alla bellezza.

Per mantenersi su un range di prezzo relativamente basso si possono prendere in considerazione diverse formule promozionali offerte dalle migliori marche del settore per invogliare gli utenti all’acquisto.

A tal proposito la più conveniente è sicuramente il famoso “3×2”, poiché permette di comprare due prodotti uguali e averne un terzo in omaggio.

In questo modo, si potrà avere una buona scorta in casa per eseguire un trattamento completo senza incorrere nel fastidio di dover effettuare più acquisti nel breve periodo.

Qualora, invece, abbiate l’esigenza di utilizzare la crema depilatoria solo occasionalmente, magari per rimuovere la peluria superflua da piccole aree del corpo come baffetti e ascelle, sarebbe opportuno valutare un formato più piccolo.

Questo per essere sicuri di usare tutto il prodotto entro il periodo di tempo stabilito dal PAO (period after opening), evitando così di incorrere in inutili sprechi.

In questi casi, consigliamo di preferire una crema depilatoria venduta in confezione da 50 ml, mentre per depilare zone più estese come braccia, gambe, petto e schiena, un formato da 200 ml dovrebbe garantirvi un utilizzo prolungato, permettendovi di effettuare fino a tre trattamenti con un unico acquisto.

Infine, se un cosmetico nuovo vi incuriosisce ma non siete sicuri dei suoi effetti sulla vostra pelle, oltre a leggere la recensione che ne hanno fatto gli altri utenti, è buona norma testarlo su una piccola porzione. 

In questo modo si potrà essere certi di non incorrere in dolorose irritazioni o reazioni allergiche che potrebbero compromettere il benessere e la salute del microbiota cutaneo.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Zucchero, limone, acqua, sale e miele: questi gli ingredienti per preparare la ceretta araba in casa, l’ultima frontiera della depilazione casalinga che promette una rimozione delicata ed efficace dei peli, rallentandone la ricrescita fino a quattro settimane.

 

Da che mondo è mondo, quello dei peli superflui è un problema molto sentito dalle donne, e anche dagli uomini. Fortunatamente il mondo delle cosmesi propone numerosi trattamenti, alcuni più radicali e altri meno invasivi, che permettono di raggiungere ottimi risultati con un notevole risparmio di tempo e denaro.

Tra questi, il più indicato per chi ha una pelle molto delicata o secca è la ceretta araba, un nuovo metodo di epilazione facilmente eseguibile anche a casa che, rispetto alla cera tradizionale, non provoca irritazioni e non richiede l’utilizzo delle strisce depilatorie per rimuoverla.

Conosciuta anche con i nomi di “ceretta allo zucchero” e “sugaring”, è molto facile ed economica da preparare grazie all’utilizzo di ingredienti semplici e di facile reperibilità. La ricetta base si realizza, infatti, con zucchero, succo di limone e acqua, ma ne esiste anche una variante specifica per le zone più sensibili del corpo – quali inguine e ascelle – che prevede l’aggiunta del miele per garantire la massima delicatezza e una profonda idratazione cutanea. Curiose di scoprire come fare la ceretta araba a casa con poche mosse e a costo zero? Allora non perdete altro tempo e tuffatevi subito nella sua preparazione!

Pro e contro della ceretta fai da te

Preparare la ceretta in casa è sicuramente uno dei metodi migliori per avere una pelle liscia e setosa con un notevole risparmio di tempo e denaro. Oltre a possedere numerosi vantaggi economici rispetto ai trattamenti eseguiti nei centri estetici, si rivela estremamente facile da realizzare anche per le meno esperte, visto che gli ingredienti e gli accessori necessari per raggiungere risultati impeccabili fra le mura domestiche sono pochi e facilmente reperibili.

L’unica cosa che ovviamente non si può acquistare nei negozi è l’esperienza poiché, come tutti i trattamenti beauty homemade, anche la ceretta fatta in casa richiede una buona dose di dimestichezza che si ottiene solo con la pratica. Nel caso specifico della cera araba, i benefici sono davvero numerosi, a cominciare da una maggiore delicatezza dovuta al fatto che lo zucchero aderisce solo al pelo senza provocare traumi alla pelle, lasciandola morbida e più idratata.

Sebbene non si possa escludere l’insorgenza di reazioni avverse in caso di cute reattiva o sensibile, sta di fatto che la formulazione, essendo basata sull’impiego di ingredienti di origine naturale, riduce il rischio di allergie e irritazioni. Inoltre, si tratta di una metodica di epilazione casalinga meno dolorosa rispetto alla ceretta tradizionale, anche se c’è chi la ritiene meno efficace in termini di durata.

Vero è che previene la formazione dei tanto odiati peli incarniti, ma per ottenere i migliori risultati bisogna aspettare che i fusti raggiungano una lunghezza di almeno 3-4 mm, il che non la rende indicata per gli interventi last minute. Infine, analogamente alla cera tradizionale, la tecnica araba non può essere eseguita in presenza di affezioni cutanee e in caso di cute lesa o infiammata. Infine, nelle ventiquattro ore successive al trattamento bisogna evitare di esporsi al sole, praticare attività fisiche che fanno sudare troppo e utilizzare cosmetici contenenti alcol, profumi e additivi chimici potenzialmente irritanti.

Ceretta araba fai da te: ricetta, ingredienti e dosi per prepararla a casa

Arrivati a questo punto sembra evidente come fare la ceretta in casa sia un metodo economico e poco impegnativo per dire finalmente addio al tanto odiato problema dei peli superflui.

Sebbene si possa acquistare già pronta in profumeria o al supermercato, la semplicità di preparazione e la facile reperibilità degli ingredienti, unite ai bassi costi di gestione, spinge a preferire il più pratico e conveniente fai da te. Vediamo, dunque, come si prepara la ceretta con pasta di zucchero.

 

Ingredienti:

1 bicchiere di zucchero

1 bicchiere d’acqua

il succo di ½ limone

2 cucchiaini di miele

1 cucchiaino di sale

Preparazione

Per preparare la cera araba, per prima cosa mettete lo zucchero e l’acqua in un pentolino antiaderente e fateli bollire a fiamma bassa per qualche minuto fino a ottenere una sorta di caramello fluido a cui aggiungerete il succo di limone, il sale e il miele, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno.

Non appena il composto avrà assunto una consistenza omogenea e abbastanza viscosa, immergete il pentolino in acqua fredda per farlo intiepidire, dopodiché lavorate la pasta di zucchero con le mani per creare una piccola palla gommosa ed elastica. A questo punto applicate un po’ di talco sulla zona da trattare e stendete la cera uniformemente sulla pelle in modo da ricoprire tutti i peli, quindi strappate con un movimento deciso ma delicato e ripetete l’operazione fino a completare il trattamento.

 

Consigli utili

Come già anticipato, la depilazione araba richiede una buona manualità e tanta pazienza. Pertanto, se è la prima volta che realizzate questo tipo di ceretta e non avete molta dimestichezza, vi suggeriamo di eseguire il trattamento prima in un centro estetico specializzato in modo da apprendere la tecnica e raggiungere i migliori risultati a casa, senza pericolo di commettere errori.

Inoltre, se non avete intenzione di preparare la cera al momento, potete anche realizzarla con largo anticipo per poi riscaldarla qualche minuto prima dell’utilizzo, e nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo duro, vi basterà inumidire leggermente le dita con acqua fredda per ammorbidirlo velocemente.

Ricordate inoltre che la pasta di zucchero, essendo realizzata con ingredienti naturali a elevata solubilità, risente molto degli sbalzi di temperatura, ragion per cui consigliamo di non lavorarla troppo tra le mani per evitare che il calore corporeo e il sudore la rendano troppo morbida.

Infine, al pari della ceretta tradizionale, va applicata seguendo la direzione di crescita del pelo praticando una leggera pressione con le dita, per poi tirare con decisione nel senso opposto. Al termine della depilazione sarà sufficiente sciacquare la zona trattata con acqua tiepida per rimuovere gli eventuali residui di prodotto, e dal momento che lo zucchero agisce anche come esfoliante, la pelle risulterà più liscia e morbida, riducendo anche il rischio di peli incarniti.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Quali sono i metodi migliori per fare una ceretta in casa? Ecco qui tutte le tipologie e le caratteristiche di quelli più diffusi

 

Se siete stanche di spendere soldi dall’estetista, perché il problema dei peli superflui vi attanaglia e volete essere lisce tutto l’anno, potete provare la ceretta fai da te, molto pratica e soprattutto economica. 

Ci sono vari metodi per depilarsi in casa, dal semplice rasoio alla crema, operazioni facili da eseguire da sole, ma che non durano poi tanto. Per questo spesso si opta per una ceretta fatta in casa.

Quale metodo scegliere per ottenere dei buoni risultati e, soprattutto, per non soffrire? Il motivo per il quale spesso si decide di non farla, infatti, è proprio il dolore dovuto allo strappo. Ci sono però alcune soluzioni più soft, che vanno dalla ceretta araba, che solitamente è composta da zucchero e limone, alle classiche a freddo o a caldo.

 

Ceretta a freddo 

La prima soluzione da scegliere, se non si è abituate a fare la ceretta in casa, è quella delle strisce depilatorie, un metodo a freddo, che beneficia del riscaldamento tra le mani oppure su un termosifone. Si tratta di un metodo abbastanza delicato, che può andare bene per chi ha bisogno di fare una ceretta all’inguine o ai baffetti.

In questo caso è bene ricordare di applicare la striscia nel senso opposto a quello della crescita dei peli, poi massaggiare un po’, per fare in modo che il materiale si stenda bene, e infine effettuare lo strappo.

Può però accadere che questo metodo non sia molto efficace, quindi che non riesca a rimuovere la totalità dei peli: per questo dovrete effettuare diversi passaggi oppure passare a quella a caldo.

 

Ceretta a caldo

Un metodo più efficace, ma che richiede anche un po’ di tempo e di impegno in più, è quello della ceretta a caldo, da operare quando ormai siete diventate delle esperte in campo. Dovrete però fare attenzione, se non volete urlare come quando vi dedicate a un gioco horror vr: dovrete prendere tutte le precauzioni del caso, per non farvi male.

Potrete acquistare online il materiale necessario, per risparmiare qualcosa in più, oppure decidere di fare da soli il composto, come per esempio la cera araba, che utilizza solo ingredienti naturali, per cui facili da reperire ovunque.

Se non ve la sentite, date un’occhiata alle varie offerte e poi comprate la ceretta: il procedimento da seguire è semplice, in quanto basta scaldarla per renderla fluida. La si lascia leggermente raffreddare (non vogliamo ustionarci, eh?) e poi la si spalma nella direzione della crescita dei peli.

A questo punto si mette al di sopra una striscia, che sarà inclusa nel kit o sarà da acquistare a parte, e si tira con una sola mossa, strappando così la peluria. Va da sé che questo metodo va bene per le parti del corpo più estese, come le gambe e le braccia: qui la ceretta a freddo richiederebbe un lavoro più lungo.

Attenzione però alla presenza di capillari e vene varicose, che peggiorano se messe a contatto con soluzioni così calde. 

Come fare la ceretta araba

Proprio a causa del dolore che provoca lo strappo, si cerca sempre una soluzione molto meno invasiva e più soft: ecco allora il metodo arabo, detto anche sokkar o halawa, che si realizza con acqua, zucchero e succo di limone.

Vi diamo come esempio una ricetta semplice da fare: serviranno

♦ un bicchiere di zucchero

♦ mezzo limone

♦ un bicchiere di acqua o poco meno

♦ un cucchiaio di sale

Ecco il procedimento: prendete un pentolino antiaderente e versateci un bicchiere di zucchero e quello di acqua. Fate bollire per qualche minuto il tutto, fino a quando non otterrete un composto bruno, al quale andrete ad aggiungere delle gocce di limone. 

Dopo aver mescolato ciò che avrete ottenuto, immergetelo nell’acqua fredda, in modo che raggiunga la temperatura giusta per lavorarlo con le mani. Quando avrete ottenuto una palla, fatela scorrere sulle gambe, strappando poi nella direzione opposta a quella di crescita della peluria.

Questo metodo va bene se i peli non sono molto corti, in quanto la cera non riuscirebbe a intrappolarli: può non essere quello giusto, per esempio, se volete procedere alla depilazione dell’inguine, per la quale è preferibile la versione light qui di seguito.

Ceretta araba per zone delicate

Ecco qui la variante con aggiunta di miele, che è da preferire se volete fare la ceretta alle ascelle o in una parte del corpo più sensibile, come le labbra o l’inguine. 

Serviranno: 

♦ due bicchieri di zucchero

♦  mezzo limone

♦ un bicchiere d’acqua

♦ due cucchiai di miele

Prendete una padella o un padellino antiaderente e inserite tutti gli ingredienti al suo interno, poi accendete il fuoco tenendo la fiamma bassa. Appena il composto sarà diventato liquido, spegnete il gas e inseritelo nell’acqua fredda. Come nella ricetta precedente, anche qui sarà necessario lavorare il composto con le mani fino alla realizzazione di una palla.

Questa sarà molto più morbida, proprio grazie al miele, per cui sarà possibile staccarne alcuni pezzi, da applicare man mano sulle parti da depilare.

Se volete ridurre ancora di più il dolore, sarà sufficiente applicare un po’ di latte detergente sulla pelle, in modo da ammorbidirla; in ogni caso, se non avete questa abitudine, qualche giorno prima sarà necessario fare uno scrub, per liberare i peli incarniti.

Le alternative

Se non avete una grande quantità di peli, potete anche evitare lo strappo: potrete optare per la decolorazione, utilizzando uno dei tanti kit in vendita, che porta la peluria a schiarirsi e a diventare meno evidente.

Questo metodo va bene, per esempio, per le braccia o i baffetti, mentre diventa più difficoltoso e dispendioso per zone più ampie, come cosce e gambe. L’effetto, inoltre, non sarà proprio il massimo, per cui meglio limitarsi a porzioni ridotte e poco occupate dalla peluria.  

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Nella depilazione brasiliana viene usata la pasta di zucchero, meno dolorosa della classica cera. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnica?

 

Quando è il momento di fare la ceretta non è mai un piacere: si tratta infatti di una pratica dolorosa, ma necessaria se si vuole avere una pelle liscia e senza peli superflui. Spesso si preferisce, proprio per questa ragione, l’uso di una crema depilatoria che non costringa allo strappo, ma non sempre è una soluzione efficace.

Infatti, se va bene per parti come le labbra o per chi ha peli superflui molto leggeri, non è un metodo risolutivo per la peluria più folta e spessa, anzi, diventa una vera e propria schivitù. C’è però una soluzione alternativa, costituita dalla ceretta alla brasiliana, un tipo di depilazione nato nel 1987 a Manhattan e che interessa soprattutto la depilazione integrale dell’inguine e/o del pube. 

Può tuttavia essere anche parziale ed è consigliato a chi vuole la zona bikini liscia e senza peli, anche se può essere fatta anche in altre parti del corpo. Se fatta con criterio, può durare anche un mese e quindi liberarvi dal pensiero dei peli superflui durante il periodo estivo. 

Ma quanto costa la cera brasiliana? In un centro estetico specializzato, si va dalle 20 alle 40 euro per seduta, quindi non si tratta di una spesa eccessiva. 

 

Come spalmare la cera brasiliana?

Nella depilazione brasiliana non si usa la cera a caldo, ma un’altra tipologia, detta pasta di zucchero, che si crea mescolando acqua, limone e zucchero. Una volta realizzata, viene scaldata e modellata attraverso le mani, poi stesa sulla zona da depilare, lasciando uno strato sottile, ma tale da coprire per bene la peluria.

A differenza della ceretta classica, però, qui non si deve procedere allo strappo, tanto doloroso, ma si tira la cera, con l’accortezza di tendere per bene la pelle. 

Come ridurre il dolore della ceretta all’inguine?

Per rendere più dolce e più efficace la depilazione, è necessario eseguire un gommage o uno scrub, insomma procedere l’esfoliazione della zona da trattare. In questo modo, infatti, si elimineranno le cellule morte e si correrà un rischio minore di avere ematomi in seguito alla depilazione con ceretta

Non si deve mai sottovalutare anche una buona idratazione, non solo successivamente ma anche in precedenza, così da ridurre i dolori, per cui via libera alle creme e agli oli lenitivi, meglio se privi di profumo. 

Non indossate capi che stringono molto, come i jeans attillati o gli abiti fascianti, che vanno a comprimere la parte dell’inguine. Questa zona è infatti molto delicata, motivo per il quale è consigliabile anche evitare il fai da te e rivolgersi a un professionista.

Quando eseguire il trattamento? Meglio nei giorni successivi al ciclo, quando cioè la pelle è meno sensibile. 

 

Come fare la cera in casa

Se volete fare la depilazione brasiliana da sole, basterà comprare la pasta di zucchero in un negozio specializzato e seguire le istruzioni allegate. Fate prima una bella doccia calda, che apre i pori e ammorbidisce la pelle, lavando bene la parte da depilare.

Stendete la cera sulla pelle, lasciatela seccare e poi procedete tirando nel senso opposto ai peli, tenendo la pelle tesa. Se vi rendete conto che questo procedimento è troppo complicato o che comunque non fa per voi, potete sfruttare l’estetista.

Quanto costa la ceretta all’inguine totale? All’incirca 20 euro, quindi non una spesa così grossa.

Svantaggi e falsi miti

Partiamo con il dire che preferire la depilazione brasiliana alla classica comporta di certo una diminuzione del dolore e del fastidio, oltre a ridurre l’irritazione e l’arrossamento della pelle e le casistiche di follicoli infiammati e peli incarniti. 

Inoltre la cera è molto calda e quindi può bruciare la pelle, mentre la pasta di zucchero è a temperatura ambiente e non fa correre questo rischio. Di contro, durante le prime sedute, il trattamento potrebbe essere doloroso e potrebbero crearsi puntini rossi o altre irritazioni, visto che la zona è molto sensibile.

Se vogliamo andare ancora più a fondo, dobbiamo fare riferimento agli studi condotti su circa 3mila donne da parte del JAMA Dermatology: circa il 62% ha provato, almeno una volta nella vita, la depilazione totale con lo scopo di sentirsi più pulite. 

Il problema sta proprio in questa motivazione, totalmente errata: la funzione dei peli, infatti, è proprio quella di proteggere le parti del corpo più sensibili, come il pube o l’inguine, creando uno scudo e mantenendo la giusta umidità, che va contro la proliferazione di funghi e batteri. 

Rimuoverli totalmente vuol dire quindi eliminare proprio la protezione che difende le parti più sensibili dall’attacco esterno. Cosa si rischia, allora, facendo la ceretta brasiliana? Sicuramente si possono contrarre delle infezioni, come il mollusco contagioso, cioè un virus che si può prendere sia usando indumenti contaminati, come gli asciugamani, sia per via sessuale. 

Se nella zona intima è presente un graffio, basta solo quello a diventare una porta dalla quale il virus potrà entrare. Come si manifesta? Con delle escrescenze che compaiono nei genitali, ma che poi si possono diffondere ad altre parti del corpo. 

Se credete che si tratti di una rarità, leggete lo studio pubblicato sulla rivista Sexually Transmitted Diseases, nella quale viene documentato che, su circa 30 episodi di mollusco contagioso, la ceretta brasiliana ne era la causa per quanto concerne il 93% dei casi. Questo perché, in seguito ai piccoli traumi causati dalla rimozione della peluria, il virus aveva avuto libero accesso.

Inoltre i ricercatori hanno verificato che, in seguito a questa tipologia di depilazione, le ferite e i graffi che si vengono a creare sono molti e inoltre si creano anche delle lesioni che, successivamente, possono infiammarsi con molta facilità. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Le sopracciglia sono il nuovo trend del momento: se volete sapere come renderle impeccabili con qualche trucco, leggete il nostro articolo

 

Essere sistemate quando si esce è una prerogativa di molte donne che vogliono sentirsi sempre a posto con se stesse: avere sopracciglia perfette rientra proprio in questa routine. Questa parte del volto infatti lo incornicia e rende impeccabile qualsiasi trucco si scelga per il lavoro o per un’uscita.

Attenzione, però, a non rovinare il vostro viso sbagliando la forma delle sopracciglia, specialmente se usate in maniera eccessiva la pinzetta: a furia di essere tirate via, infatti, non solo ricresceranno più lentamente ma addirittura potrebbero non ricrescere più.

Se volete sapere quale sia la forma giusta delle sopracciglia, basterà seguire la linea indicata dall’osso orbitale, mentre per il resto potrete sfoltire o anche infoltirle, con lo scopo di ottenere il risultato che desiderate.

 

Come fare la forma delle sopracciglia

Disegnare le sopracciglia in maniera naturale vuol dire alzare un po’ l’arco attorno, che però non deve comportare un indurimento dell’espressione del viso. Lo scopo è quello di allungare o anche allargare l’occhio, dandogli maggiore luminosità, ma in maniera naturale. 

Usare infatti la crema depilatoria in maniera inappropriata per le sopracciglia o anche la pinzetta, potrebbe implicare un disegno irregolare, che rovinerebbe lo sguardo e quindi anche il viso, più in generale.

Come disegnare le sopracciglia

C’è un metodo per realizzare un disegno ad hoc e senza errori: prima di tutto è necessario dividere l’occhio in tre punti con l’ausilio di una matita e cioè l’interno dell’occhio, la metà (che corrisponde all’altezza del sopracciglio), e la fine dell’occhio, verso l’esterno, ovvero la coda del sopracciglio. 

Poggiate la matita sul viso e tracciate una linea retta che va dall’angolo interno dell’occhio alla bocca. Tutti i peli che escono fuori da questo tratto devono essere eliminati, ma è bene non esagerare con l’estirpazione, altrimenti gli occhi sembreranno eccessivamente distanti.

Partendo poi dalla narice del naso e verso la fine delle sopracciglia, spostate la matita segnando un tratto in diagonale: questo è il punto in cui deve terminare, per cui anche in questo caso tutti i peli che fuoriescono devono essere eliminati.

Se, invece, ce ne sono pochi, dovranno essere disegnati, in modo da non far apparire gli occhi troppo piccoli. Continuate inoltre fino a definire l’altezza delle sopracciglia: poggiate la matita in diagonale, avendo come punto di partenza la bocca, toccando il naso e con ultimo termine l’iride.

Il punto vicino alle sopracciglia nel quale finisce la matita è quello che indica l’altezza massima del sopracciglio. Anche qui dovranno essere eliminati i peli che fuoriescono da questa linea e non altri.

Come delineare le sopracciglia in maniera naturale

Per avere sopraciglia perfette dovrete quindi eliminare tutti i peletti in eccesso usando la pinzetta e seguendo la direzione di crescita. Meglio utilizzare quelle in acciaio, che hanno la punta sottile e che possono quindi avere una buona presa anche sui peli più sottili.

 

Come avere delle sopracciglia perfette

In primo luogo è bene disegnare la forma che si voglia abbiano le sopracciglia, quindi pettinarle verso l’alto e l’esterno. A questo punto si può eliminare la peluria in eccesso, evitando però l’impiego delle forbici e di cerette, in quanto l’effetto finale sarebbe poco naturale e la ricrescita molto disomogenea. 

Accertatevi di averle ben pulite, quindi eliminate eventuali residui di fondotinta, in modo da lavorare bene. Pettinatele in alto per definire il punto inferiore di termine e in basso per individuare quello finale superiore.

Riempite la parte vuota tra le due parti e pettinate le sopracciglia proprio all’interno di questo disegno. Iniziate a definire la parte inferiore iniziale, lasciandola molto più sfumata e poi usate un correttore e un pennello piatto per definire il contorno. Per fissare il tutto basterà un po’ di mascara per sopracciglia. 

Come utilizzare la matita

In primo luogo è necessario scegliere quella giusta, ovvero una con una mina dura, che non si rovini durante il disegno del tratto. A questo punto potrete delineare alcuni segni seguendo la direzione della crescita del pelo, in modo da ottenere un effetto molto naturale. 

Il tratto dovrà essere leggero e sottile, proprio per dare l’impressione che i peli siano reali e non disegnati. Potrete anche prendere un pennellino per le labbra e sfumare, per poi passare di nuovo una matita, di colore più scuro, così da creare un effetto molto realistico. 

 

Quali altri prodotti posso usare?

Ci sono diversi prodotti che potrete usare per definire le sopracciglia: oltre alla matita ci sono delle polveri che consentono di disegnare e riempire: alcuni kit comprendono due polveri pressate, una delle quali è più chiara e una scura, compreso il pennellino per l’applicazione.

La polvere chiara ha lo scopo di aiutarvi a disegnare l’arco sopraccigliare, quella scura invece è utile a riempire. Inoltre potrete trovare in commercio anche dei gel, che si possono stendere con uno scovolino, come quello per il mascara, e che quindi colorano tutti i peli, dando loro maggiore definizione.

Per ottenere un effetto naturale con questo prodotto è opportuno partire poco dopo la parte iniziale delle sopracciglia e poi sfumare andando verso il naso. Per concludere, se non avete molto tempo da dedicare alle vostre sopracciglia, potrete optare per un prodotto a effetto tatuaggio, come il microblading, la tecnica invece più invasiva.

Questo è solitamente dotato di un pennellino e di un gel che si stende e si lascia seccare: dopo circa due ore è possibile tirare via la parte che si indurisce e che rilascerà il colore. Resiste sia all’acqua e sia al sudore, inoltre dura anche per due o tre giorni, se non viene lavato via. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Avete mai sentito parlare di gommage? Potrete averne grandi benefìci se seguite le nostre indicazioni: non solo al viso ma anche al corpo!

 

Se avete letto in giro la parola gommage sapete che parliamo di un trattamento altamente esfoliante, che elimina tutte le cellule morte senza creare irritazioni alle pelli. Utilizzare un peeling corpo come questo non solo dona ossigeno ai tessuti, ma rinnova anche la pelle, trascinando via con sé tutte le cellule morte. 

Se state pensando che esista solo il gommage corpo, vi sbagliate in quanto anche il viso potrà averne grande beneficio, non solo con la pelle grassa o impura ma anche secca o sensibile.

Ma di cosa parliamo esattamente, di cosa si compone e come si fa? Vediamolo insieme.

 

Gommage viso e corpo

Quando parliamo di gommage intendiamo uno scrub esfoliante, che elimina le imperfezioni, come le cellule morte, i punti neri e così via. Se questo prodotto viene usato da un professionista, come l’estetista, il suo finish è leggermente abrasivo.

Si tratta però di un’azione molto delicata sulla pelle, in particolar modo se lo si passa sul viso, in quanto deve essere sufficiente a rinnovare la grana della pelle oltre a eliminare tutte le impurità dovute anche all’inquinamento. 

Esfoliare corpo e volto vuol dire ottenere una pelle liscia e levigata, che perde tutto lo stress e acquista un bel tono. Questo scrub esfoliante è talmente valido da poter essere usato anche per il cuoio capelluto, in quanto non solo si elimina il sebo in eccesso, ma si va anche ad agire sulle lunghezze, detossinando la chioma. 

Che differenza c’è tra scrub e gommage?

Anche se finora abbiamo usato i due termini allo stesso modo, c’è però una bella differenza tra uno scrub per il corpo e un gommage: il primo è infatti molto più aggressivo, in quanto può contenere sale, nocciolini, parti altamente abrasive e dall’azione molto più profonda.

Il gommage invece è molto più delicato, tanto che può essere utilizzato anche su una zona fragile come le labbra. Questo accade perché all’interno di questo trattamento ci sono elementi come la polvere di riso o di avena, che agiscono senza irritare, per cui vanno bene anche per le pelli con couperose, spesso molto sensibili.

Un altro trattamento molto simile è il peeling, che però è chimico, infatti vengono usati acidi ed enzimi che penetrano a fondo la pelle: per questa ragione è sempre bene rivolgersi a un esperto, vista la natura di questo trattamento.

 

Gommage cos’è e come si fa?

Come altre tecniche simili, il gommage si basa sull’abrasione della pelle, sulla quale deve essere massaggiato; prima di farlo, però, è opportuno detergere la cute. Subito dopo dovrete procedere a un massaggio, con una leggera pressione, ed eseguendo movimenti circolari.

In questo modo otterrete un risultato migliore anche se dopo vorrete usare una crema depilatoria, in modo da eliminare meglio tutti i peli superflui. Ma quando è il momento più indicato per fare il gommage? Di certo la sera, quando corpo e viso hanno accumulato molte impurità, ma va bene la mattina, per preparare il viso a ricevere il makeup.

Al posto dello scrub corpo è possibile effettuare il gommage una o due volte alla settimana, in modo da tenere sempre l’epidermide ben pulita. 

Come fare il gommage viso

Al pari di quello per il corpo, il gommage per il viso ci consente di ottenere una pelle più liscia e levigata, in quanto non solo viene esfoliata ma anche massaggiata, con il vantaggio di una buona azione anti età.

Una volta pulita, infatti, potrete mettere un siero e una crema nutrienti o idratanti, eseguendo mosse dal basso verso l’alto, in modo che i principi attivi vengano assorbiti meglio. Dall’azione del gommage, però, deve essere escluso il contorno occhi: questa parte del viso è infatti molto delicata, per cui è preferibile non effettuare l’esfoliazione per evitare problemi. 

 

Perché non rinunciare al gommage corpo

Il gommage è un’operazione alla quale è molto difficile rinunciare: un modo delicato per non dover procedere con un’esfoliazione più aggressiva, così da poterne fare anche più e con maggiore frequenza. 

Uno dei vantaggi di questo procedimento è anche quello di eliminare un problema come quello dei peli incarniti o della pelle secca, oltre a uno stimolare la circolazione, che aiuta a ridurre il problema della cellulite: basterà procedere con un massaggio che va dal basso verso l’alto, quindi dalle caviglie. 

Potrete inoltre insistere sui talloni, sui gomiti e sulle caviglie, per eliminare la pelle morta e avere un risultato molto valido, specialmente se volete esporre queste parti del corpo in estate.

Come fare il gommage labbra?

Come abbiamo detto in precedenza, è possibile far beneficiare anche le labbra dell’azione esfoliante del gommage, nonostante si tratti di una delle parti più delicate del nostro corpo. In questo caso, quello per cui optare deve essere ricco di oli nutrienti, in quanto la pelle deve essere anche idratata e nutrita.

Se siete soliti avere problemi di screpolature o pellicine, non solo nel periodo freddo ma anche d’estate, dovrete andare a rimuovere queste parti morte. Applicare infatti il burrocacao o il balsamo labbra non bastano: le parti in eccesso saranno sempre lì e l’effetto finale sarà tutt’altro che piacevole.

Per questo è bene praticare prima il gommage e poi stendere l’idratante sulle labbra, che in questo modo penetrerà anche meglio. In alternativa, potreste pensare di usare un mini guanto esfoliante, creato apposta per questa parte del viso, da passare leggermente inumidito su parte superiore e inferiore.

il risultato sarà lo stesso, ma dovrete provvedere a idratare meglio la parte, anche con solo qualche goccia di olio di oliva.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Volete ridurre i centimetri su queste zone, dove il grasso di solito si accumula? Parliamo della liposcultura e di quanto costi questo trattamento

 

Quando parliamo di liposcultura ci riferiamo a un intervento di chirurgia estetica che permette di rimodellare il proprio corpo, grazie alla rimozione dell’adipe. Grazie a questo trattamento è possibile agire in maniera meno invasiva, scolpendo aree come la zona addome senza ricorrere a interventi come la liposuzione.

C’è sempre da sottolineare che è sempre necessario fare una dieta e mantenere il corpo in allenamento per dimagrire: anche se mettete in programma di fare una liposcultura gambe, infatti, questa potrà eliminare le adiposità localizzate che non riuscite a debellare nonostante uno stile di vita sano.

 

Liposcultura: che cos’è?

Parliamo di un intervento di chirurgia estetica che consta nell’aspirazione delle cellule adipose in una determinata area del corpo, utilizzando delle cannule lunghe massimo 15 cm. Rispetto a quelle usate nella liposuzione addome, per esempio, quelle impiegate hanno un diametro molto ridotto, ovvero di massimo 4 mm, quindi meno traumatico per l’area trattata.

Inoltre la liposcultura addome  o cosce o glutei e così via, permette di rimodellare la figura senza che si creino imperfezioni o irregolarità, rischio che si corre con l’altro metodo. 

Come viene eseguita?

Parliamo di un vero intervento chirurgico che, per questa ragione, deve essere eseguito da un medico chirurgo e praticato in una struttura adibita a questa tipologia di trattamenti. Può essere eseguita su varie parti del corpo, per cui potrete praticarla sull’addome, le braccia, i fianchi, i polpacci, le cosce, il collo, le guance ma anche fare una liposcultura glutei.

A seconda dell’ampiezza della zona da trattare, l’anestesia potrà essere tanto locale quanto generale; nel primo caso il ricovero sarà un day hospital, nel secondo il paziente dovrà restare in clinica o in ospedale per almeno una notte.

L’intervento, inoltre, può durare dai 30 minuti fino alle tre ore, a seconda della complessità dell’intervento.

 

Le fasi dell’intervento

Prima di effettuare l’intervento, è opportuno effettuare una visita specialistica, durante la quale il medico valuterà lo stato di salute del paziente, assicurandosi che non abbia patologie incompatibili con tale operazione.

In seguito saranno valutate le aree da trattare, oltre all’elasticità della pelle, fattore fondamentale, in quanto dovrà adattarsi alla riduzione causata dall’eliminazione delle cellule adipose. Se così fosse, si otterrebbe solo un peggioramento e non un miglioramento, per cui la liposcultura prima e dopo avrebbe una comparazione poco appagante.

Dovranno sempre essere eseguiti degli esami, non solo quelli del sangue ma anche un eventuale elettrocardiogramma o anche una TAC. Se, fatti tutti questi accertamenti, il medico valuterà l’esito positivo della visita, il paziente dovrà seguire alcune indicazioni prima di sottoporsi all’operazione.

Prima di tutto dovrà seguire un regime alimentare ipocalorico, in modo che la liposcultura uomo o donna vada ad agire sull’adipe resistente sia alla dieta sia all’attività fisica. Se fuma, dovrà smettere, non dovrà assumere acido acetilsalicilico, come l’aspirina, non dovrà assumere anticoncezionali per via orale e non dovrà assumere farmaci senza comunicarlo. 

L’intervento si esegue praticando delle incisioni impercettibili nelle quali viene iniettato l’anestetico insieme a un vasocostrittore, che impedisce la perdita di sangue mentre l’adipe viene aspirato. A questo punto si inseriscono le cannule, che sono collegate a una pompa o a una siringa e che permettono di aspirare l’adipe.

Successivamente all’intervento, si dovrà portare una guaina di contenimento per almeno tre settimane, in modo che la pelle possa guarire e che la forma venga mantenuta pari a quella che il chirurgo ha dato alla zona trattata.

Successivamente, se si presenta dolore, questo potrà essere trattato con antidolorifici o antinfiammatori prescritti dal medico: il recupero è tuttavia abbastanza veloce, in quanto in un paio di giorni si può tornare a fare tutto quello che si faceva in precedenza. 

 

I risultati

Se pensiamo al costo della liposuzione  e della liposcultura, siamo lì: circa 3500 euro, più o meno, per un risultato molto valido. Naturalmente dovrete aspettare che passino le canoniche tre settimane per apprezzarli, visto che, subito dopo l’intervento, la zona si presenterà abbastanza gonfia, con alcuni lividi.

Se avete usato un epilatore per pulire la zona prima dell’intervento, questi segni saranno ancora più visibili: vi consigliamo di lasciar riposare la parte fino a completa guarigione. Se volete mantenere i risultati ottenuti, dovrete inoltre continuare a mantenere uno stile di vita sano, con una dieta bilanciata e tanta attività fisica.

Questo perché, se si riprende a fare la vita di prima, le cellule adipose possono sempre ricrearsi, per cui i costi della liposcultura non verranno più a essere ammortizzati dai buoni risultati. 

 

Ci sono rischi?

Premettendo sempre che l’intervento deve essere eseguito da un medico chirurgo e in una struttura specializzata, per evitare complicanze, si tratta pur sempre di un’operazione e quindi si possono correre dei rischi, come per esempio:

  • Le infezioni, che però vengono prevenute con una terapia antibiotica durante e dopo l’intervento.
  • Gli edemi, i lividi o il gonfiore, che però tenderanno a scomparire in circa un mesetto.
  • Le cicatrici, che possono formarsi dove vengono praticate le incisioni per inserire le cannule. 

Posso associarvi un altro intervento?

La liposcultura può anche essere abbinata ad altri interventi, come il lipofilling, una tecnica che permette di riempire, con le cellule adipose prelevate, zone svuotate (come il seno, i glutei, gli zigomi e così via).

Si possono anche associare l’addominoplastica, il lifting o la mastoplastica riduttiva: solitamente, se si hanno più zone da trattare, si possono eseguire questi interventi in concomitanza, ma deve essere sempre il medico a stabilire se ciò è possibile.

Questo, più che altro, per evitare complicanze di ogni tipo e quindi che il paziente possa correre dei rischi. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

State pensando di fare un tatuaggio, ma avete molta paura del dolore che potreste provare? Vediamo insieme in quali punti correte meno rischi di soffrire!

 

Quando venite a sapere che qualcuno ha fatto un tatuaggio, la prima domanda che vi viene in mente è di certo: hai sofferto? La risposta a questa domanda non può essere universale, perché dipende davvero da un gran numero di fattori.

Il dolore tatuaggio infatti può essere maggiore o minore a seconda della zona sulla quale viene eseguito e della sensibilità personale. Infatti c’è chi può non provare nulla o solo un fastidio, mentre c’è chi può soffrire anche per un piccolo tattoo.

Dalla sua ha un buon peso anche la bravura del tatuatore, che deve essere delicato di natura e non rude, altrimenti, in ogni caso, proverete molto dolore. Come fare allora a sapere se il tatuaggio braccio mi farà male? L’unica soluzione, purtroppo, è farlo, ma diciamo che il fastidio è paragonabile non a quello che si prova con le striscie depilatorie ma con l’epilatore.

Potrete quindi sentire un pizzicore continuo o anche un bruciore: niente di insopportabile. Tuttavia, dovrete essere davvero convinti di volerlo fare, in modo da affrontarlo bene sotto un punto di vista psicologico.

 

Dove fa più male fare un tatuaggio?

Se vogliamo essere più consapevoli, prima di fare un tatuaggio, è opportuno conoscere quali siano le aree fisiche più sensibili. Diciamo che, molto in generale, il dolore è legato alle ossa, quindi meno è lo spazio tra pelle e queste e più si sentirà dolore. 

Vediamo nel dettaglio tutti i vari punti del corpo.

Tatuaggio piede dolore

I piedi sono una parte del corpo molto magra, per cui ricca di terminazioni nervose. Conoscere i propri piedi è importante per capire dove il tattoo farà meno male: sul lato, sulla pianta o sul dorso, è importante valutare bene per non avere fastidio. 

Parliamo quindi di una delle parti più difficili da tatuare in quanto, se si prova dolore, si è portati a muovere i piedi, con una maggiorazione di tempo da impiegare per finire il lavoro. Inoltre il processo di guarigione è abbastanza lento ed è necessario perciò non indossare scarpe chiuse che comprimano la zona.

 

Le orecchie

Un’altra parte del corpo molto sensibile è proprio l’orecchio, che è anche ricco di terminazioni nervose. Per questa ragione può essere molto fastidioso, se state pensando di fare un primo tatuaggio uomo o donna. 

 

La testa

Naturalmente anche qui la problematica è abbastanza importante, visto che tutta la testa è la più ricettiva, essendo permeata dal nervo trigemino. Nonostante questo ci sono molte persone che amano farsi tatuare qui, soprattutto i pelati.

Avere i capelli lunghi, infatti, costituirà un bel problema, visto che accumulano batteri e non devono toccare, per questo motivo, la parte interessata. 

Tattoo fianco 

Questa parte è solitamente meno ricca di grasso, a parte qualche eccezione, ed è permeata da terminazioni nervose, per cui fare qui in tatuaggio sarà doloroso ma il risultato finale avrà il suo perché. 

 

Le labbra

Tra i posti per tatuaggi più insoliti ci sono le labbra, un luogo scelto non solo dalle donne ma anche dagli uomini. Nonostante questo, non si tratterà di un’esperienza paradisiaca: il rapporto tra tatuaggio labbra e dolore è strettamente legato. 

 

Tatuaggio dietro al collo: fa male?

Possiamo affermare che il tattoo al collo crea un fastidio abbastanza pesante, per non pensare alla guarigione, che è abbastanza lunga e che richiede molta attenzione specialmente se si tengono i capelli lunghi.

 

Tatuaggi al gomito, ginocchia e caviglie 

I gomiti e le ginocchia costituiscono le parti più appuntite del nostro corpo, motivo per il quale sono anche le più dolorose. La caviglia ha la pelle sottile, per cui anche qui ci sarà grande sensibilità: priva di grasso o di muscolo, porterà a sentire l’ago proprio sull’osso. 

L’inguine

Anche qui ci troviamo in presenza di tante terminazioni nervose, per cui un tatuaggio in questa zona sarà tutt’altro che piacevole. Ma il vero problema è la guarigione, visto che è abbastanza difficoltosa, visto che la zona è ad alto rischio di infezione.
Data tutta questa fatica, vi consigliamo di andare da un tatuatore esperto, per non incorrere nel rischio di chi si è ritrovato con tatuaggi fatti male: porre rimedio proprio in quella zona sarebbe un’impresa.

 

Tatuaggio spalla

La presenza del dolore in questa zona può dipendere da una serie di fattori: in primis il tipo di tatuaggio che si sceglie di fare, che può includere parti come le ossa o i muscoli. Se optate per un tatuaggio spina dorsale il dolore sarà maggiore più l’ago si avvicina agli anelli vertebrali.
In sostanza, se siete  molto magri il dolore sarà massimo.

 

Tatuaggio anca

Anche questo è caratterizzato da un osso sporgente, per cui vale il discorso di cui sopra. C’è però anche da dire che il gioco vale la candela, visto che il risultato è molto seducente in entrambi i sessi. 

Palpebre e occhi: il tatuaggio fa male?

Sarebbe proprio il caso di evitare di agire su questa parti del corpo, ma la nuova tendenza viene dagli Stati Uniti ed è molto in voga. Le palpebre sono molto sottili, per cui il dolore è palese ma l’interno dell’occhio comporta dolori inimmaginabili, per cui ci vuole coraggio (e anche incoscienza) a farsi tatuare questa parte del corpo. 

 

Tatuaggi sulle dita: fanno male?

Le zone comprese tra le dita di mani e piedi hanno poca pelle e tante terminazioni nervose, per cui il fastidio è assicurato durante il tattoo. Inoltre le dita delle mani vengono usate, in quanto facenti parte di una delle parti del corpo più esposte, con conseguente dolore quando si aspetta la cicatrizzazione. 

Se state quindi pensando di fare un tatuaggio sono queste le aree maggiormente interessate dalle terminazioni nervose, dalle ossa sporgenti o dalle vertebre, per cui dovrete valutare il vostro grado di sopportazione prima di decidere se è il caso o meno di farlo proprio in quella zona. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Avete mai notato un po’ di peluria sul mento e vi siete chieste se sia normale? Vediamo insieme perché cresce e come eliminarla

 

I peli sotto il mento sono presenti in molte donne e possono creare un bel disagio dal punto di vista estetico. Non parliamo di quella peluria chiara, comune un po’ a tutte, ma veri e propri peli scuri, che spesso fanno parte di un fenomeno che prende il nome di irsutismo mento

Molto dipende dalla quantità di elementi presenti ma, prima o poi, è il caso di indagare le cause che, non sempre, potrebbero essere dovute a delle patologie ormonali. 

 

Quali possono essere le cause dei peli sul mento?

Ci sono diversi fattori che possono provocare i peli superflui mento, partendo dalla genetica, che causa allo stesso modo anche l’eccesso di acne e le occhiaie. Ci sono poi i problemi ormonali ei peli che sono strettamente collegati, soprattutto con l’arrivo del primo ciclo mestruale.

Ciò può essere causato dalla massiccia produzione di ormoni androgeni, che possono portare alla barba sotto il mento, anche abbastanza visibile. In altri casi, ma sempre legati alla produzione ormonale, interviene la menopausa: a partire dai 70 anni in su è molto difficile che non cresca la peluria sul viso.

Collegamento tra ovaio policistico e peli

Un fattore che determina certamente la peluria in eccesso sul volto è la sindrome dell’ovaio policistico, che si esplica soprattutto in adolescenza, con mal di testa, disordini di tipo mestruale e acne, in associazione ai peli sul seno e sul mento.

Quando ci si trova davanti a una problematica del genere, è bene consultare il medico, visto che la PCOs causa anche danni maggiori. Un’altra causa può anche essere la cosiddetta sindrome di Cushing, ovvero un eccesso di cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress, che può causare anche effetti come le smagliature, l’aumento di peso e il diabete.

In ogni caso, è sempre opportuno ascoltare il consiglio del medico, così da scongiurare altri problemi.

 

Come eliminare i peli dal viso 

Dopo aver capito quali siano le cause dell’irsutismo, è opportuno verificare quali metodi possiamo seguire per eliminare tutti i peli in eccesso. Partiamo da quello che sembra la soluzione più facile, ovvero il rasoio, e che invece è molto dannoso per questo problema. 

Non solo infatti i peli vengono eliminati solo superficialmente ma poi ricrescono anche più duri e rendono difficile quindi l’eradicazione totale. Anche la crema depilatoria non risolve il problema, in quanto la formulazione chimica causerà anche brufoli e punti neri. 

Le pinzette

Se ci troviamo in presenza di peli morbidi sul viso, possiamo usare le classiche pinzette per sopracciglia e tirarli via con delicatezza. Il vantaggio sta nel rimuovere il problema in definitiva, visto che in questo modo andranno a ricrescere con molta meno fretta e saranno anche più deboli. 

 

La ceretta

Un metodo più veloce delle pinzette è la ceretta, meglios e fatta dall’estetista. In questo modo, infatti, si può rimuovere il pelo alla radice e rallentarne la crescita fino a un massimo di quattro settimane. 

Molto importante fare uno scrub prima dell’epilazione e, se possibile, optare per la ceretta araba o sugarwax, ovvero quella caratterizzata da zucchero, limone e acqua, che è molto più delicata. 

 

L’epilatore elettrico

Non parliamo del classico epilatore, in quanto ha testine troppo grandi o comunque non è pensato per lavori di precisione, ma di quello specifico per questa zona. L’importante è che siano efficienti e abbastanza compatti da intrappolare i peli del viso, più difficili da prendere. 

La decolorazione

Anche se solitamente questi peli sono molto sottili, il colore molto scuro li rende ancora più visibili. Per questo motivo un’altra soluzione molto valida può essere la decolorazione: economica e, soprattutto, non dolorosa come con l’epilazione o la ceretta. 

 

Il threading

Questa tecnica consiste in un filo, che viene guidato sulla pelle mentre viene girato, e che roteando tira via i peli dalla pelle. Viene anche chiamato “filo arabo” e in commercio potrete trovare molte soluzioni, se non volete andare dall’estetista a sperimentarlo. 

Considerate che, se avete la pelle sensibile, potreste però avere rossori e anche peli incarniti, per cui procedete sempre allo scrub ed evitate metodi molto aggressivi, che potrebbero causare effetti collaterali indesiderati.

 

Il laser

Parliamo dei laser medicali, che emettono un impulso di luce e arrivano fino alla radice del pelo, dove l’energia si traduce in calore, danneggiando le cellule che vanno a costituire i peli che, così, tendono a cadere e a non crescere più.

Naturalmente questa tecnica ha maggiore effetto sui peli più scuri e pigmentati.

La luce pulsata

Un altro metodo per eliminare i peli superflui è quello della luce pulsata, che si serve di impulsi che raggiungono la radice, per cui gli effetti finiscono per essere uguali al laser. Se, però, consideriamo i macchinari classici, questi hanno una testina troppo grande per riuscire a trattare per bene zone di dimensioni ridotte, come appunto il mento.

In questo caso è consigliabile optare per i dispositivi di uso domestico, che hanno la testina molto più piccola e quindi sono ideali proprio allo scopo: dovrete però essere molto costanti, se volete raggiungere risultati importanti, altrimenti meglio lasciare perdere.