Ceretta fai da te: 4 consigli da provare

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Quali sono i metodi migliori per fare una ceretta in casa? Ecco qui tutte le tipologie e le caratteristiche di quelli più diffusi

 

Se siete stanche di spendere soldi dall’estetista, perché il problema dei peli superflui vi attanaglia e volete essere lisce tutto l’anno, potete provare la ceretta fai da te, molto pratica e soprattutto economica. 

Ci sono vari metodi per depilarsi in casa, dal semplice rasoio alla crema, operazioni facili da eseguire da sole, ma che non durano poi tanto. Per questo spesso si opta per una ceretta fatta in casa.

Quale metodo scegliere per ottenere dei buoni risultati e, soprattutto, per non soffrire? Il motivo per il quale spesso si decide di non farla, infatti, è proprio il dolore dovuto allo strappo. Ci sono però alcune soluzioni più soft, che vanno dalla ceretta araba, che solitamente è composta da zucchero e limone, alle classiche a freddo o a caldo.

 

Ceretta a freddo 

La prima soluzione da scegliere, se non si è abituate a fare la ceretta in casa, è quella delle strisce depilatorie, un metodo a freddo, che beneficia del riscaldamento tra le mani oppure su un termosifone. Si tratta di un metodo abbastanza delicato, che può andare bene per chi ha bisogno di fare una ceretta all’inguine o ai baffetti.

In questo caso è bene ricordare di applicare la striscia nel senso opposto a quello della crescita dei peli, poi massaggiare un po’, per fare in modo che il materiale si stenda bene, e infine effettuare lo strappo.

Può però accadere che questo metodo non sia molto efficace, quindi che non riesca a rimuovere la totalità dei peli: per questo dovrete effettuare diversi passaggi oppure passare a quella a caldo.

 

Ceretta a caldo

Un metodo più efficace, ma che richiede anche un po’ di tempo e di impegno in più, è quello della ceretta a caldo, da operare quando ormai siete diventate delle esperte in campo. Dovrete però fare attenzione, se non volete urlare come quando vi dedicate a un gioco horror vr: dovrete prendere tutte le precauzioni del caso, per non farvi male.

Potrete acquistare online il materiale necessario, per risparmiare qualcosa in più, oppure decidere di fare da soli il composto, come per esempio la cera araba, che utilizza solo ingredienti naturali, per cui facili da reperire ovunque.

Se non ve la sentite, date un’occhiata alle varie offerte e poi comprate la ceretta: il procedimento da seguire è semplice, in quanto basta scaldarla per renderla fluida. La si lascia leggermente raffreddare (non vogliamo ustionarci, eh?) e poi la si spalma nella direzione della crescita dei peli.

A questo punto si mette al di sopra una striscia, che sarà inclusa nel kit o sarà da acquistare a parte, e si tira con una sola mossa, strappando così la peluria. Va da sé che questo metodo va bene per le parti del corpo più estese, come le gambe e le braccia: qui la ceretta a freddo richiederebbe un lavoro più lungo.

Attenzione però alla presenza di capillari e vene varicose, che peggiorano se messe a contatto con soluzioni così calde. 

Come fare la ceretta araba

Proprio a causa del dolore che provoca lo strappo, si cerca sempre una soluzione molto meno invasiva e più soft: ecco allora il metodo arabo, detto anche sokkar o halawa, che si realizza con acqua, zucchero e succo di limone.

Vi diamo come esempio una ricetta semplice da fare: serviranno

♦ un bicchiere di zucchero

♦ mezzo limone

♦ un bicchiere di acqua o poco meno

♦ un cucchiaio di sale

Ecco il procedimento: prendete un pentolino antiaderente e versateci un bicchiere di zucchero e quello di acqua. Fate bollire per qualche minuto il tutto, fino a quando non otterrete un composto bruno, al quale andrete ad aggiungere delle gocce di limone. 

Dopo aver mescolato ciò che avrete ottenuto, immergetelo nell’acqua fredda, in modo che raggiunga la temperatura giusta per lavorarlo con le mani. Quando avrete ottenuto una palla, fatela scorrere sulle gambe, strappando poi nella direzione opposta a quella di crescita della peluria.

Questo metodo va bene se i peli non sono molto corti, in quanto la cera non riuscirebbe a intrappolarli: può non essere quello giusto, per esempio, se volete procedere alla depilazione dell’inguine, per la quale è preferibile la versione light qui di seguito.

Ceretta araba per zone delicate

Ecco qui la variante con aggiunta di miele, che è da preferire se volete fare la ceretta alle ascelle o in una parte del corpo più sensibile, come le labbra o l’inguine. 

Serviranno: 

♦ due bicchieri di zucchero

♦  mezzo limone

♦ un bicchiere d’acqua

♦ due cucchiai di miele

Prendete una padella o un padellino antiaderente e inserite tutti gli ingredienti al suo interno, poi accendete il fuoco tenendo la fiamma bassa. Appena il composto sarà diventato liquido, spegnete il gas e inseritelo nell’acqua fredda. Come nella ricetta precedente, anche qui sarà necessario lavorare il composto con le mani fino alla realizzazione di una palla.

Questa sarà molto più morbida, proprio grazie al miele, per cui sarà possibile staccarne alcuni pezzi, da applicare man mano sulle parti da depilare.

Se volete ridurre ancora di più il dolore, sarà sufficiente applicare un po’ di latte detergente sulla pelle, in modo da ammorbidirla; in ogni caso, se non avete questa abitudine, qualche giorno prima sarà necessario fare uno scrub, per liberare i peli incarniti.

Le alternative

Se non avete una grande quantità di peli, potete anche evitare lo strappo: potrete optare per la decolorazione, utilizzando uno dei tanti kit in vendita, che porta la peluria a schiarirsi e a diventare meno evidente.

Questo metodo va bene, per esempio, per le braccia o i baffetti, mentre diventa più difficoltoso e dispendioso per zone più ampie, come cosce e gambe. L’effetto, inoltre, non sarà proprio il massimo, per cui meglio limitarsi a porzioni ridotte e poco occupate dalla peluria.  

 

 

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