Come utilizzare i fanghi Guam

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’ultima sezione di questa nostra guida è come sempre dedicata alla spiegazione dettagliata dei passaggi da seguire per beneficiare quanto più possibile delle proprietà di questo alleato di bellezza così fedele, ma talvolta complesso da comprendere.

Divideremo il tutto in sezioni, in modo da rendere la spiegazione quanto più chiara possibile.

 

Preparazione

Essendo un prodotto a base prettamente solida, i fanghi d’alga Guam possono presentarsi sotto forme diverse a seconda anche degli agenti esterni come umidità o temperatura.

La prima cosa da fare è quindi quella di miscelare bene il contenuto della confezione in modo che le fasi eventualmente separate possano tornare a essere un miscuglio omogeneo.

Non vi occorre molto altro, soltanto uno spazio ampio e che non sia difficile da pulire, perché, soprattutto alle prime applicazioni, i fanghi potrebbero colare e sporcare pavimenti o pareti.

A questo scopo la doccia è ovviamente il luogo più adatto, poiché facilmente pulibile.

Oltre quindi a uno spazio adeguato non vi serve poi molto, soltanto della pellicola da cucina, il cui utilizzo verrà spiegato nel paragrafo successivo.

 

Applicazione

Questi fanghi si spalmano direttamente con le mani; la quantità di prodotto necessaria è quella in grado di creare uno strato sottile sulla pelle e in particolare su tutta la zona su cui volete intervenire.

I fanghi d’alga Guam classici sono pensati per gli inestetismi della cellulite e quindi prettamente su cosce e glutei, mentre per la vita e la pancia dovrete optare per l’altro prodotto specifico della stessa azienda, ma con principi attivi più mirati per queste zone.

Con un leggero massaggio quindi, andate a spandere il prodotto sulla zona da voi da scelta e solo adesso dovete ricorrere alla pellicola trasparente.

Lo step successivo è infatti quelli di avvolgere le gambe o la pancia che sia, in questo materiale che altro non è che quello comunemente utilizzato in cucina;

la motivazione che risiede dietro a questa scelta, è il fatto che sia in grado di trattenere i vari principi attivi e soprattutto di mantenere una temperatura più alta, così da poter far lavorare al meglio le varie sostanze.

Dovrete poi aspettare 45 minuti, nei quali, indossando i vostri comuni abiti da casa, potrete svolgere qualsiasi azione vogliate; è anzi consigliata una leggera mobilità, capace di aiutare l’azione delle sostanze drenanti nel loro intento.

 

 

Risciacquo e conservazione

Una volta superato il tempo di attesa potete rimuovere lo strato di fanghi applicato; non è escluso che durante questa fase possiate percepire sensazioni diverse a seconda del vostro tipo di pelle. In certi casi infatti si registrano lievi pizzicori, mentre in altri leggeri rossori;

in ogni caso si tratta di sensazioni passeggere e che confermano l’azione in atto degli agenti applicati.

Il risciacquo è previsto con acqua tiepida; è importante infatti non alterare la temperatura creatasi grazie alla pellicola con getti eccessivamente caldi o freddi. Rimuovete fino a completa pulizia e procedete con la normale asciugatura.

Per il massimo della resa e un corretto mantenimento dei risultati ottenuti, l’azienda propone l’utilizzo di una crema pensata appositamente per collaborare con il trattamento appena effettuato;

un leggero massaggio drenante, dunque realizzato principalmente dal basso verso l’alto, renderà l’effetto ancora più gradevole ed efficace.

Conservate la vostra confezione in un luogo asciutto; l’alta percentuale di sostanze naturali infatti, potrebbe risentire di sbalzi di umidità o temperatura, e variare quindi in aspetto e efficacia.

 

 

 

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