Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

La french manicure è un modo semplice e raffinato per avere unghie perfette e sempre in ordine. Seguite i nostri consigli per realizzarla comodamente a casa senza dover andare in un centro estetico.

 

Tra le tecniche di nail art più “virali” sui social network, la french manicure si è imposta come elegante evergreen che non passa mai di moda. Discreta e sofisticata al tempo stesso, permette di sfoggiare unghie impeccabili e naturali per essere sempre al top in ogni occasione. Oltre alle versioni più sobrie e classiche, che prevedono l’applicazione di una base trasparente e uno smalto bianco sul bordo superiore dell’unghia, si possono realizzare anche degli originali french colorati per esaltare al meglio il colorito del proprio incarnato o da abbinare all’outfit scelto per quella specifica circostanza.

Qui di seguito troverete tante idee e consigli per sperimentare le mille declinazioni della french nails comodamente a casa, in modo da avere mani sempre belle e curate senza essere costrette a spendere un capitale per l’estetista.

 

French unghie? Sì ma solo dopo la manicure

Le mani, oltre a essere una delle prime zone del corpo che catturano l’attenzione degli altri, rappresentano uno dei principali biglietti da visita di una donna, meglio ancora se accompagnate da unghie ben curate, sane e lucide. Da qui, appare evidente come presentarsi con un french unghie imperfetto, dalla forma irregolare e con cuticole sollevate non crei decisamente un’immagine d’insieme piacevole, né alla vista né al tatto. Proprio per questo motivo, prestare attenzione solo alla corretta stesura dello smalto non servirà a nulla se non si curano mani e unghie in ogni singolo dettaglio per ottenere una base perfetta su cui eseguire una nail art professionale che non rischi di suscitare l’altrui interesse esclusivamente per l’orrore.

Fortunatamente, per effettuare una handcare impeccabile a casa non occorre una grande esperienza né specifiche abilità manuali, ma solo i prodotti giusti e un buon set manicure. Quindi, prima di decorare le vostre unghie con il french, rimuovete con cura le cuticole spingendole delicatamente verso la piega ungueale con l’aiuto di un bastoncino d’arancio o uno spingicuticole in acciaio. Per rendere l’operazione più agevole potete ammorbidire la zona con un balsamo specifico formulato con ingredienti dalle proprietà emollienti e idratanti, dopodiché si potrà procedere con la tradizionale limatura per dare alle unghie una forma abbastanza simmetrica e regolare.

Infine, prima di passare all’applicazione dello smalto, pulite accuratamente il letto ungueale con un solvente delicato per rimuovere gli eventuali residui di oli e creme che potrebbero compromettere il risultato finale.

 

Come realizzare una french manicure classica

Dopo aver preparato adeguatamente le unghie, potete passare allo step successivo che consiste nell’applicare una base trasparente per assicurarsi una maggiore durata della manicure e proteggere, al contempo, il corpo ungueale dagli agenti esterni. Una volta che si sarà asciugata, si può procedere con la realizzazione del french utilizzando un tradizionale smalto bianco che andrete a stendere sulla lunetta dell’unghia, prestando attenzione a darle una forma perfettamente arrotondata simile a un sorriso.

Per ottenere un risultato impeccabile si può usare un apposito pennellino sottile per la nail art in modo da rendere questo passaggio più facile e veloce oppure, se non avete una mano ferma ed esperta, delle pratiche lunette adesive da posizionare subito sotto il bordo superiore dell’unghia per ottenere una forma perfetta senza antiestetiche sbavature. Inoltre, se volete osare con varianti più originali potete anche optare per stencil di forme e dimensioni diverse, (a zig zag, a onde o altri ghirigori) per donare al vostro look un’allure più intrigante e meno convenzionale.

Una volta trascorso il tempo di posa necessario per l’asciugatura del colore, terminate la vostra french manicure con l’applicazione di uno smalto nude o rosa su tutta la superficie dell’unghia e, non appena si sarà asciugato, stendete un sottile strato di top coat trasparente per ottenere un accattivante effetto lucido e fare in modo che il trattamento duri più a lungo.

Come fare il semipermanente french

Leggermente più complicata del metodo classico, la french manicure con semipermanente richiede più passaggi e l’utilizzo di prodotti specifici, tra cui un buffer per opacizzare le unghie prima dell’applicazione del gel e, ovviamente, una lampada UV. Sebbene il nostro consiglio sia sempre quello di rivolgersi a un’estetista esperta se non si ha molta dimestichezza con la nail care, si tratta comunque di una tecnica che può essere eseguita in autonomia tra le mura domestiche.

Per prima cosa effettuate una tradizionale manicure ammorbidendo le cuticole e spingendole verso il basso, dopodiché limate le unghie fino a ottenere la forma desiderata e opacizzatele con il mattoncino dopo averle sgrassate con un pad di cellulosa imbevuto nel cleaner sgrassante. Prima di applicare sulle unghie il gel french, stendete un velo di primer e lasciatelo asciugare all’aria. A questo punto, applicate uno strato leggero di base prestando attenzione a non toccare le cuticole per evitare che in fase di polimerizzazione lo smalto si sollevi ai lati.

Dopo aver inserito la mano nella lampada per circa sessanta secondi, con l’aiuto di un pennello sottile o di appositi stencil colorate il bordo superiore delle unghie con il semipermanente bianco creando la famosa lunetta. Quindi, polimerizzare in lampada per un minuto circa e applicate, infine, un top coat trasparente da far asciugare nel fornetto per il tempo indicato sul flacone. Et voilà, le vostre unghie french sono pronte per essere sfoggiate!

French manicure colorato

Se volete osare con un accattivante french colorato, le nuove nuance di smalto pastello vi permetteranno di creare uno stile bicolor fancy e creativo declinato in tantissime varianti cool. Anche in questo caso, sarà sufficiente preparare le unghie applicando una base neutra o nude, armarsi di un pennellino per la nail art (o in alternativa di lunette adesive) e rispolverare gli smalti colorati che si hanno in casa.

Esistono, poi, altre varianti ancora più originali come la “sideways french”, che consiste semplicemente nel disegnare la lunetta colorata lateralmente in modo da donare all’unghia un aspetto più affusolato, e la “baby boomer”, ossia una nail art delicata e sobria in grado di regalare un effetto sfumato più discreto rispetto allo stacco netto delle unghie gel bianche che si ottiene con la tradizionale french manicure.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Gel per unghie – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Stanche di avere sempre le unghie in disordine? Con lo smalto in gel potrete non trattarle per almeno due settimane e godere di un look costante: ma quale scegliere e come metterlo nel modo più giusto?

Vishine Kit Nail Art 6pc Smalto in Gel Semipermanente è un kit economico e completo di lampada UV e sei smalti. Mesauda Starter Kit Gel Polish 14 ml Smalto Semipermanente, un set completo di lampada da 48W, smalti e anche un olio professionale per cuticole e un mini smalto in omaggio. 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori gel per unghie – Classifica 2024

 

Ecco una comparazione delle offerte più interessanti tra quelle presenti sul web: se non sapete quale gel per unghie comprare, leggete i nostri pareri su alcuni dei prodotti più convenienti in vendita.

 

 

1. Vishine Kit Nail Art 6pc Smalto in Gel Semipermanente 

 

Non avete idea di come scegliere un buon gel per unghie, perché vi addentrate per la prima volta in un campo nuovo e non sapete da dove iniziare?

Niente di meglio, allora, di un set completo per non dover fare alcun acquisto in più e risparmiare un bel po’.

Il kit gel unghie di Vishine, infatti, include diversi pezzi:

la lampada LED da 36W, sei smalti in gel semipermanenti da 8 ml ciascuno, nei colori rosa, nude, marrone e così via, una base e un top coat, e vari accessori, come i separadita, i tip per la french manicure, attrezzi per le cuticole e le lime per affinare la base e rifinire le unghie.

Si tratta di un set dedicato alle principianti, dal costo interessante e la lampada che può essere usata anche per i piedi. Il contro è solo il dover aspettare più di 60 secondi per una corretta polimerizzazione. 

 

Pro

Set: Nella confezione troverete tutto il necessario per sistemare le unghie, inclusa la lampada LED, gli smalti e gli accessori.

Per principianti: Facile da usare, è dedicato a chi non ha mai avuto esperienze con i gel e ha bisogno di uno starter kit essenziale ma non scarno.

Costo: Vista la quantità di oggetti inclusi, possiamo dire che si tratta di una delle soluzioni più economiche in circolazione, quindi alla portata di tutte le tasche.

 

Contro

Tempo di polimerizzazione: Se volete risultati più veloci, dovrete optare per altro, perché questa lampada riesce ad asciugare il gel in più di 60 secondi.

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2. Mesauda Starter Kit Gel Polish 14 ml Smalto Semipermanente

 

Tra i migliori gel per unghie del 2024 includiamo anche il set di Mesauda, tra i più venduti online per la quantità e la qualità dei prodotti presenti al suo interno.

Ideale anche per chi è alle prime armi con il gel, questo kit presenta quattro smalti, dei quali uno è di colore rosso, da 14 e 10 ml e uno in omaggio da 5 ml, della tonalità disponibile al momento.

Sono diversi gli accessori disponibili, come le lime, i pad, i bastoncini d’arancio, la ciotola levasmalto o le clip di rimozione, e inoltre l’olio Alteax, professionale, per la rimozione delle cuticole.

Il pezzo forte è il fornetto da 48W, che ha un funzionamento molto valido, secondo le utenti che lo hanno utilizzato.

Nella confezione troverete anche il foglietto illustrativo, che vi aiuterà a sfruttare al meglio il kit. L’unico neo è il prezzo, un po’ più alto della media, ma di certo da rapportare alla qualità d’insieme.

 

Pro

Set: In questo kit sono inclusi diversi prodotti per chi vuole avvicinarsi al mondo del gel per unghie, dagli smalti, agli accessori e fino al fornetto da 48W.

Omaggi: Sono presenti anche un olio per le cuticole professionale e uno smalto da 5 ml, del quale però non è possibile scegliere il colore.

Istruzioni: Se avete bisogno di qualche aiuto in più, troverete nella confezione il foglietto illustrativo, che vi guiderà nell’uso di ogni oggetto.

 

Contro

Costo: Non è un prodotto a prezzi bassi, per cui dovrete essere disposti a spendere un po’ di più

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3. Bluesky Set di Smalti per Unghie UV/Gel 

 

Se siete già in possesso di una lampada per la polimerizzazione del gel e non sapete dove acquistare quelli più validi e che asciugano in fretta, date uno sguardo alla proposta di Bluesky.

Qui abbiamo due gel di diverso colore, in coppia, a un costo molto interessante.

Ce ne sono infatti vari tra i quali scegliere le tonalità adatte alle proprie unghie: i rosa, i corallo, i viola, i nudi, i neri ma anche quelli con i glitter, per una serata all’insegna dello stile.

Il risultato è molto valido, infatti può resistere anche due settimane dal momento dell’applicazione.

Ogni smalto è da 10 ml, motivo per il quale il prezzo della coppia può apparire abbastanza alto, ma l’effetto finale rende più che giustificata una spesa del genere, visto che si tratta di uno dei migliori gel per unghie venduti online.

 

Pro

Coppie: Nella confezione troverete ben due smalti in gel, da far polimerizzare con una lampada UV, di facile e veloce asciugatura.

Tonalità: Le colorazioni disponibili sono diverse e per tutti i gusti, infatti sono inclusi anche i glitter, per chi ama osare.

Effetto finale: Il risultato è soddisfacente e lo smalto può durare fino a due settimane sulle unghie.

 

Contro

Prezzo: Il costo è abbastanza alto per la coppia, ma la spesa vale l’impresa.

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4. Elite99 Smalto Semipermanente per Unghie in Gel UV LED

 

Se volete una soluzione economica ma che consenta di variare sul colore da applicare sulle unghie, date uno sguardo al set di Elite99, che mette a disposizione sei smalti in gel, per offrire uno stile diverso al vostro outfit.

Questo in particolare è lo 001, quindi include il nero, il marrone, il bianco, il rosa, il fucsia e il vinaccia, tutti in confezione da circa 8 ml.

Caratterizzati da resina atossica, sono facili da stendere e da far asciugare e garantiscono una durata di almeno 10 giorni, dal momento dell’applicazione.

In omaggio ci sono anche 10 pezzi di solvente per unghie, per una rimozione veloce quando necessario.

Il costo è basso e piace alle utenti, un po’ meno il fatto che i contenitori siano pieni solo per metà, per cui la quantità di gel è ancora minore degli 8 ml circa indicati.

 

Pro

Set: Nella confezione sono presenti sei smalti in gel, in tonalità che vanno dal nero al vinaccia.

Asciugatura: Non solo è facile stenderli ma anche farli asciugare, per cui sono ideali per chi non vuole perdere troppo tempo con la manicure.

Durata: La resistenza di questi smalti è molto valida, infatti possono reggere fino a 10 giorni.

 

Contro

Contenuto: Anche se i contenitori sono da circa 8 ml, al loro interno c’è la metà dello smalto, quindi il set ha una durata inferiore alle aspettative.

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5. Aimeili Kit Semipermanente Unghie in Gel UV LED 

 

Tra le soluzioni più interessanti tra quelle disponibili sul web, ci sono anche i set di Aimeili, che mettono a disposizione sei colori da 10 ml, per chi vuole brillare e osare di più.

Tra quelli presenti, infatti, è possibile scegliere le tonalità preferite, che variano dal blu glitterato al rosso sgargiante, o ancora mescolano smalti brillanti ad altri opachi.

Il finish è lucido e all’interno non ci sono sostanze nocive alla salute, come DBP, formaldeide o toluene.

Alle utenti piace la facilità di stesura, da unire a una durata di almeno 10 giorni senza sbeccature, dopo averlo polimerizzato con un fornetto, che però dovrete avere già in possesso.

Il costo è nella media, quindi alla portata di tutte le tasche, anche se c’è chi non apprezza affatto che si tratti di un prodotto Made in China e non nell’Unione europea. 

 

Pro

Sei smalti: Potrete scegliere una confezione che contiene sei elementi di colori diversi, che possono essere tutti glitterati oppure misti con toni neutri.

Senza sostanze nocive: Al loro interno non troverete formaldeide, toluene o DBP, che possono causare danni alla salute.

Costo: Si tratta di un set economico, che quindi potrà essere acquistato anche da chi non ha un grosso budget a disposizione.

 

Contro

Made in China: Non è realizzato nell’Unione europea e questo potrebbe far storcere il naso a chi vuole qualche garanzia in più.

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6. Aimeili Smalti per Unghie Colori Smalto in Gel Fluo 

 

Se il vostro colore preferito è il rosa e volete sempre avere unghie impeccabili di questa tonalità, date uno sguardo alla proposta di Aimeili, che propone uno smalto in gel di un bel fucsia intenso, che ha un finish lucido.

Il prodotto non solo non è testato sugli animali, ma è anche privo di sostanze nocive, come la formaldeide, i DBP e il toluene.

La confezione è da 10 ml, quindi sufficiente per diverse applicazioni, ma si deve sempre essere in possesso della lampada UV, che altrimenti deve essere acquistata a parte.

L’effetto finale garantisce una durata di almeno due settimane, in alcuni casi anche 20 giorni.

Buono il prezzo, vista la qualità del prodotto, ma attenzione alla trasparenza di questo colore, che non è così coprente come qualcuno si aspettava. 

 

Pro

Fucsia: Questo smalto in gel è per le amanti del colore rosa o fucsia, che dura sulle unghie per almeno due settimane.

Senza formaldeide: Non manca solo questa sostanza nociva ma anche il DBP e il toluene; inoltre il prodotto non è stato testato sugli animali.

Costo: Si tratta di un articolo dal prezzo non proibitivo, visto che la quantità a disposizione è di 10 ml.

 

Contro

Coprenza: Se volete ottenere un bel colore denso, dovrete effettuare molte passate, in quanto con poche risulta quasi trasparente.

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7. Rechoo Kit Smalto Gel Per Unghie

 

Tra le proposte più interessanti della rete, facciamo rientrare anche gli smalti di Rechoo, con questo set dal costo accessibile e che offre dodici pezzi in varie tonalità.

Potrete optare per il kit che varia dal bianco, al rosa, al marrone oppure per quello con elementi glitterati e dorati o ancora per i toni dal verde al blu.

Ogni smalto è contenuto in una confezione da 8 ml e non contiene sostanze tossiche o dannose per la pelle, anche se è consigliabile non farlo usare né ai bambini né alle donne in stato di gravidanza.

Necessita di una lampada per la polimerizzazione e la tenuta è valutata molto positivamente da chi li ha provati.

Tuttavia l’impressione che alcune utenti ha ricavato dall’utilizzo di questi smalti è una brillantezza inferiore a quanto ci si potesse aspettare osservando le immagini di corredo al prodotto.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Il set include dodici smalti, venduti a un costo interessante, soprattutto perché ognuno è da 8 ml.

Sicuri: Gli smalti non contengono sostanze nocive per la pelle, anche se è sempre consigliabile non far entrare in contatto i bimbi e le donne in stato interessante con questi prodotti.

 

Contro

Colori: Le tonalità a disposizione non sono brillantissime, come invece le immgini lasciano immaginare.

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8. Venalisa Kit di Smalti Gel per Unghie 60 Colori 

 

Non sapete esattamente quale colore scegliere per le vostre unghie oppure amate cambiare spesso, senza farvi problemi di sorta?

Date un’occhiata alla valigetta di Venalisa, che contiene ben 60 smalti in gel, per accontentare tutti i vostri cambi di look.

Ogni bottiglia è da 7,5 ml e inoltre sono inclusi un primer ad aria secca, uno smalto base soak off, un top coat, un top coat temperato (7,5 ml) e un top coat opaco.

Si tratta di un set indicato anche per i professionisti, visto che all’interno è presente una carta con tutti i colori, ideale per essere esposta.

Ben pigmentati, possono avere una durata variabile tra i 20 e i 30 giorni, per cui sono adatti per un’applicazione professionale.

Naturalmente la presenza di tutti questi smalti e anche della carta esplicativa rende il costo di questo set tra i più alti della rete.

 

Pro

Completo: Nella valigia sono presenti ben 60 smalti, più vari elementi, come i primer e i top coat, per ottenere un risultato impeccabile.

Per professionisti: Potrete scegliere questo set anche se avete un salone e desiderate dare il meglio alle vostre clienti, visto che è anche inclusa la carta con tutti i colori disponibili, che potrete esporre.

 

Contro

Costo: Il fatto che si tratti di un set tanto fornito, incide sul prezzo che non è decisamente alla portata di tutti.

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Guida per comprare un gel per unghie

 

Se amate prendervi cura delle vostre mani e in particolar modo delle vostre unghie, un apposito gel potrebbe esservi d’aiuto. Si tratta di un prodotto che serve a dare la forma e la lunghezza desiderata alle proprie unghie.

Il mercato offre una vasta gamma di gel e spesso orientarsi su quello giusto non è facile. Pertanto, prima di acquistarne uno, è bene conoscere quali sono le principali caratteristiche del prodotto.

In questo modo sarete in grado di capire quale tipologia di gel potrebbe fare al caso vostro.

Ciò che occorre per ricostruire le unghie

Scegliere un gel per unghie potrebbe sembrare una cosa banale ma in realtà, prima di comprarne uno, è importante capire se il prodotto serve per uso casalingo o professionale.

Da ciò infatti può dipendere il prezzo, anche se non è detto che se scegliete un gel economico, questo non sia di buona qualità.

Il punto è che si possono ottenere degli ottimi risultati per le vostre unghie anche acquistando un prodotto non professionale e quindi spendendo meno.

Chiaramente, se decidete di utilizzare un gel per unghie, dovete anche disporre degli accessori necessari per la ricostruzione di queste, come per esempio:

un fornetto UV/LED, delle forbicine per manicure, uno o più smalti, delle lime, ecc.

A tal proposito, se siete completamente sprovviste della suddetta attrezzatura, vi suggeriamo di optare per un kit base o completo, che oltre al gel, includa tutti o parte degli accessori precedentemente menzionati.

Comprare un kit completo per la manicure, è un investimento che vi consentirà di risparmiare un bel po’ di denaro.

Infatti, qualora decideste di acquistare tutti gli accessori singolarmente, potreste andare incontro a una spesa non indifferente.

Per ciò che concerne il gel per unghie, vi suggeriamo di optare per delle confezioni che contengono almeno 15 ml di prodotto.

Ricordate che i principali gel per unghie sono tre: quello base, quello per modellare e quello sigillante.

Diversamente potete acquistare un gel monofasico, ovvero che contiene tutte e tre le azioni in un solo prodotto.

 

Quale gel per unghie scegliere

Innanzitutto è bene optare sempre per un gel prodotto e confezionato secondo le normative europee. Questa è una caratteristica indispensabile, se volete essere sicure di applicare sulle vostre unghie delle sostanze non tossiche.

Diversamente rischiereste di utilizzare dei prodotti non conformi agli standard di sicurezza CE, che potrebbero nuocere alla vostra salute.

Assicuratevi che il gel sia “autolivellante”, così sarà più facile applicarlo sulle unghie.

Grazie a questa caratteristica, il prodotto può essere steso in maniera uniforme sulla superficie ungueale, evitando che si formino dei grumi o degli accumuli di prodotto.

In tal modo risparmierete molto tempo in fase di limatura.

I tempi di ricostruzione delle unghie possono essere molto lunghi, specialmente se non siete delle onicotecniche provette.

In virtù di ciò, prima di comprare un gel, vi consigliamo di prestare molta attenzione al suo tempo di polimerizzazione, ovvero al tempo che impiega la sostanza a solidificarsi sotto la lampada UV.

In genere è meglio scegliere un prodotto che ha un tempo di catalizzazione inferiore ai tre minuti.

Un altro aspetto che non deve essere trascurato in fase di scelta di un gel per unghie, è il suo grado di viscosità.

Se acquistate un prodotto trifasico, ovvero composto da tre boccette combinabili, vi suggeriamo di optare per un livello basso di viscosità per i componenti “base” e “sigillante” e per un livello medio di viscosità per il componente “costruttore”.

Se invece comprate un gel monofasico (all-in-one), vi suggeriamo di scegliere un prodotto con texture leggera, così vi risulterà più facile stenderlo sulle unghie. 

 

Un kit completo

Come già accennato in precedenza, in commercio è possibile trovare diverse tipologie di gel per unghie, ma è possibile acquistare anche dei kit che contengono tutto ciò che occorre per la ricostruzione ungueale.

Se siete alle prime armi e non disponete di tutti gli accessori necessari al “restyling” delle vostre unghie, optate per un kit buono e funzionale.

Non occorre acquistare per forza un set professionale, anche perché sul mercato esistono delle box efficienti che non costano molto.

Prima di acquistarne una però, assicuratevi sempre della validità del contenuto ed evitate di comprare a “scatola chiusa”.

Un set per unghie di tutto rispetto deve contenere innanzitutto il gel (monofasico o trifasico) e una lampada UV, con potenza non inferiore a 36W.

Un dispositivo con wattaggio inferiore potrebbe non asciugare bene il gel o metterci troppo tempo per effettuare tale operazione.

Inoltre un buon kit deve contenere dei pennelli validi per stendere il gel e delle “tip”, ovvero le protesi plastiche che servono ad allungare le unghie.

Infine la box dovrebbe contenere un cutter, la colla per unghie, l’olio per le cuticole e lo sgrassatore per pulire e preparare l’unghia al trattamento.

Come mettere il gel sulle unghie

Avere le unghie sempre in ordine è molto importante per una donna, per questo motivo la manicure è un aspetto che non dovrebbe mai essere trascurato. 

Tuttavia, recarsi periodicamente dall’estetista per usufruire di tale servizio, può diventare molto dispendioso in termini economici, specialmente se il trattamento prevede la ricostruzione delle unghie con l’aggiunta di gel o tip.

Se volete risparmiare e ricostruire le vostre unghie senza dover necessariamente ricorrere all’aiuto di terzi, potete procurarvi un set per manicure fai da te e applicare il gel in maniera del tutto autonoma. Vediamo insieme come fare.

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Le unghie a mandorla sono sempre di moda, indicate anche per chi le vuole corte ma anche eleganti. Vediamo insieme come ottenerle

 

Le unghie a mandorla sono indicate veramente per tutte le donne che vogliono avere le mani curate in maniera sobria o elegante. Si tratta di un classico senza tempo, scelto da molte che desiderano sentirsi sempre in ordine. 

Le unghie a mandorla corte o lunghe che siano, si addicono a ogni tipo di smalto, per cui potrete puntare su quelli classici o quelli in gel, per ottenere un risultato con i fiocchi. Se preferite mantenere la forma delle unghie corte, questa soluzione sarà ideale per dare slancio alle mani, anche a quelle che in apparenza sembrano più tozze.

 

Unghie mandorla: come limarle se sono corte?

Anche se ciò che desiderate è averle corte, è bene ricordare che è meglio partire da un’unghia media, ovvero di circa 2 cm. In questo modo potrete limarle senza difficoltà e senza rischiare di renderle troppo corte, vanificando così il risultato finale.

Se non è questa la lunghezza della quale disponete, è preferibile ricostruirle con un gel unghie che consenta di avere una base di lavoro. Per ottenere la forma unghie desiderata, si dovrà partire limando sulle parti laterali, iniziando così a dare una forma tonda che culminerà con la punta.

Si tratta di un’operazione abbastanza delicata, per cui sarà opportuno prestare attenzione a realizzare una forma uniforme.

Unghie gel mandorla

Se state pensando di fare la ricostruzione in gel, questa forma è una delle più gettonate, in quanto resiste a urti o a ogni tipo di indebolimento, tanto che viene usata anche per allungare le unghie più fragili. 

Per questo motivo è opportuno scegliere un’estetista molto competente, che possa realizzare un’unghia a mandorla come si deve. Servendosi anche del gel, inoltre, sarà possibile spaziare con colori e nail art, accontentando le esigenze di tutte coloro che vogliono qualcosa di più di un unica tonalità. 

 

Unghie a mandorla corte per l’estat

La forma a mandorla sembra essere la più indicata per il periodo estivo, visto che il cloro, la sabbia e tutto ciò che comporta stare in spiaggia rende più semplice gestire le unghie realizzate in questo modo.

Inoltre è possibile decorarle con i colori pastello, ma anche osare, visto che le unghie a mandorla conferiscono un look sobrio a chi le porta. Potrete così dare via libera anche a decorazioni geometriche, colori fluorescenti, tinte metallizzate e così via. 

Unghie a mandorla rosse

Questo colore, simbolo di fuoco e passione, sta bene anche sulle unghie a mandorla: sarà possibile optare per colori intensi, come il rosso scuro o quello arancio, vibrante, per dare un tocco di personalità alle proprie unghie.

Inoltre è possibile usare questa tinta come base e poi sbizzarrirsi in decorazioni di ogni tipo, virando su toni come l’oro e l’argento o sui brillantini. soluzioni simili sono più indicate sull’unghia mandorla corta.

 

Unghie mandorla rosa

Siete di animo romantico e preferite che le vostre unghie a mandorla abbiano toni più chiari e delicati? Optate allora per il classico rosa, spaziando dal confetto al pastello, fino al cipria: questi toni doneranno un aspetto molto curato alle vostre unghie e allo stesso tempo conferiranno eleganza e sobrietà al vostro stile.

Qui, a differenza di altri colori, è preferibile non eccedere con nail art o disegni brillanti e vistosi, meglio propendere per la singola unghia di un colore differente o, meglio ancora, brillante, che conferisce fascino e distingue la manicure dalle altre. 

Unghie french mandorla

Rimanendo in tema di romanticismo, anche il french è perfetto per chi è alla ricerca di una manicure sobria ed elegante al tempo stesso. Sulle unghie a mandorla, infatti, questo disegno è molto indicato, anche nel caso in cui si preferisce lasciarle corte.

C’è però da prestare attenzione a non rendere la lunetta troppo grande, con il rischio di far diventare la mano troppo massiccia e quindi rovinare l’effetto finale. Il risultato sarebbe una mano tozza e anche volgare. 

 

Unghie a mandorla nere

Siete amanti delle tinte dark e gothic? Ecco che anche il nero può andare bene sulle unghie a mandorle corte, per conferire maggiore sicurezza anche tramite l’aspetto esteriore. Il mix di alternativo e classico ne fa un must per tutte coloro che amano mettere insieme vari stili. 

Anche per questa ragione potrete propendere tanto per la variante lucida quanto per quella opaca, alternando anche queste caratteristiche e aggiungendo decorazioni di ogni tipo, a vostra scelta. Se volete che l’effetto sia cupo, via libera a disegni neutri, come puntini e linee, per invece un risultato sobrio è opportuno propendere per punti luce o brillantini.

Applicare anche degli strass può dare più luce e rendere l’effetto finale elegante e adatto alla vita di tutti i giorni, non solo a una serata a tema.

Unghie a mandorla bianche

Dalla parte totalmente opposta c’è il look total white, che non è indicato solo per l’estate, quando colori del genere danno maggior risalto all’abbronzatura, ma anche per l’inverno. Sulle unghie corte in stile a mandorla potremo stendere smalto classico o in gel anche color bianco gesso, che fa anche da base per tanti tipi di nail art.

Una buona alternativa è anche il bianco optical o qualsiasi tipologia che vada dal puro allo sporco: tutto è adatto a farvi ottenere un risultato che arricchirà il vostro stile. Avete paura di sembrare una sposa novella? Potete sempre alternare i colori sulle unghie, quindi scegliere il bianco per alcune e altri per le rimanenti.

Solo i troppi glitter sono da sconsigliare, a meno che non vogliate scegliere un colore scuro e magari realizzare qualche disegno meno classico, per dare una vita alternativa a un bianco da sempre simbolo di purezza. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Se state cercando la forma delle unghie più adatte a voi, questo articolo può aiutarvi a capire come sceglierla tra quelle più gettonate

 

La forma unghie è molto importante per conferire il giusto stile alla nostra persona: indovinare quella giusta può valorizzare una parte tanto bella come le mani. Quali sono quelle più in voga e in grado di far diventare le nostre estremità il top? Vediamolo insieme.

 

Unghie arrotondate

Tra le forme unghie più vicine a quelle naturali c’è sicuramente la tonda: questa segue il perimetro del letto ungueale e non si discosta più di tanto dalla linea delle dita. Per dare il massimo, è preferibile che le nostre unghie non siano troppo lunghe. 

Si tratta di una forma di unghia  molto comoda, che rende facile la gestione della manicure ed è indicata soprattutto se siete solite lavorare molte ore al computer. Stanno bene a chi ha mani di media misura, in quanto, se le si hanno troppo piccole, possono farle risultare quasi da bambina. 

Per quanto riguarda i colori di smalto da utilizzare, vanno bene tutti, ma non ci sarà molto spazio per disegni se siete appassionate di nail art. 

Unghie semplici e naturali

Se siete amanti delle unghie corte, lasciarle naturali è la scelta giusta: sono pratiche e fanno comodo a chi non ha intenzione di apparire troppo. Con queste unghie vanno bene gli smalti trasparenti o molto scuri, se si apprezza lo stile dark. 

 

Unghie di forma ovale

Questa forma è quella da preferire per le unghie di lunghezza media, che devono terminare con la punta abbastanza tondeggiante ma non troppo. Questa tipologia è da preferire per chi ha una mano abbastanza paffuta e corta che, in questo modo, ha maggiore respiro. 

In questo caso potrete tanto mettere tutti gli smalti che volete, monocromi o meno, divertirvi con le decorazioni oppure pensare alla sola french manicure, che dona anche molta eleganza.

 

Forma di unghie quadrata

Se preferite la forma geometrica, dovrete optare per quelle quadrate, che spesso sono realizzate con il gel unghie per un risultato migliore. Molto meglio se queste non sono troppo lunghe, caso in cui è preferibile limarle per ottenere le unghie a ballerina, ovvero a punta.

Chi ha le dita larghe dovrebbe evitare questa forma, mentre sta bene a chi le ha sottili e affusolate. Molto indicate per la french manicure, ma vanno bene anche con colori fluo.

Unghie squadrate e ovali: le squoval

Questo neologismo definisce appunto unghie che hanno un insieme di queste due forme: sono quindi quadrate ma hanno anche la punta tondeggiante. Ideali se amate portare le unghie lunghe, vanno bene davvero per tutti, ovvero sia per chi ha le dita lunghe, sia per chi le ha corte, proprio per il gioco ottico che si viene a creare. 

Per quanto riguarda gli smalti, vanno bene quelli glitter, a specchio, ma anche chi ama eseguire lavori di nail art avrà lo spazio giusto per lavorare. 

 

Unghie mandorla

Le unghie a mandorla sono molto simili a quelle di forma ovale, ma se ne differenziano perché si assottigliano in punta ma non diventano appuntite all’esasperazione. Sono certamente classiche e perfette per chi ha mani piccole e dita sottili.

Non sono consigliabili a chi ha mani paffute o dita molto lunghe, che così apparirebbero troppo allungate. Gli smalti adatti sono tutti quelli con toni del rosso, del beige, del rosa e i nude.

 

Forme esasperate: le unghie a stiletto

La forma qui è molto appuntita e la lunghezza esasperata: per ottenerle spesso si fa uso del gel, a meno che non abbiate unghie molto resistenti, che potete far crescere a dismisura senza farle spezzare.

Per sceglierle dovrete essere disposte ad avere azioni abbastanza limitate e ad apparire artificiose, visto che queste unghie sono tutt’altro che naturali. Gli smalti da prediligere sono quelli opachi, che smussano un po’ tutta l’aggressività che queste unghie trasmettono con la loro forma esasperata. 

Unghie a punta

Dette anche unghie “mountain peak”, queste unghie hanno la punta alta come la cima di una montagna, da cui il secondo nome. Si tratta di un modello molto versatile, che quindi sta bene tanto alle mani di dimensioni regolari, quanto a quelle più grandi.

Preferite gli smalti di tono pastello o nude o sbizzarritevi con la nail art, che queste unghie possono facilmente favorire. 

 

In conclusione: partire dalla forma delle mani

Il criterio principale di scelta è sempre la forma della vostra mano: in base a questa potrete stabilire anche quella dell’unghia. A unirsi a questo ci sono anche la lunghezza delle dita e l’ampiezza di quello che si chiama letto ungueale.

 

In sintesi, ecco uno schema per capire come prendere la giusta decisione:

Se avete le mani piccole, la forma di unghie giusta può essere quadrata, a mandorla o squoval

Se avete le mani grandi, optate per le tonde, le squoval o le ovali

Se avete dita lunghe e sottili, potrete scegliere tra le tonde, le quadrate, le ovali, quelle a punta e le squoval

Se avete dita corte, meglio quelle a punta, le ovali, le squoval, le quadrate e quelle a mandorla

Se avete il letto ungueale stretto, la scelta si riduce a quadrate, squoval oppure a mandorla

Se avete, infine, il letto ungueale largo, potrete optare per le tonde, le squoval o le ovali.

Se non siete esperte o avete dubbi, consultare un’estetista è sempre una valida idea, in quanto può anche darvi utili consigli sui colori da preferire e sulla comodità o meno di una forma rispetto a un’altra.

In questo modo non andrete incontro a problemi sul lavoro, se state per scegliere una forma poco adatta al tipo di mestiere che svolgete.

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Quella dell’onicotecnica è una professione molto in auge nel campo dell’estetica, ma per la quale servono competenze sempre più specifiche. Scopriamo tutti gli step da seguire per diventare un tecnico specializzato nella ricostruzione delle unghie.

 

L’onicotecnica è una figura professionale molto richiesta da chi vuole preservare la bellezza e il benessere delle proprie mani. A dispetto di quanto si creda, chi ottiene questo titolo non si occupa solo di nail art e ricostruzione delle unghie femminili per finalità puramente estetiche, ma si pone l’obiettivo di migliorarne e proteggerne la salute a 360 gradi, anche attraverso l’eliminazione o l’attenuazione di eventuali inestetismi presenti.

Da qui appare evidente come diventare un’onicotecnica qualificata richieda una formazione completa nel campo dell’estetica e un’ampia conoscenza sull’igiene, l’anatomia e la fisiologia delle unghie per poter intervenire in modo corretto in caso di patologie e infezioni.

Ed ecco la domanda da un milione di dollari: come si diventa un tecnico specializzato nella ricostruzione delle unghie? Cominciamo subito col dire che mentre all’estero l’onicotecnica è riconosciuta come figura professionale specifica e regolamentata dalla legge in base alle qualifiche professionali conseguite, in Italia viene accorpata al mestiere dell’estetista, nonostante si tratti di un lavoro artigianale artistico completamente diverso.

In attesa di provvedimenti ad hoc, vediamo quali sono gli step e le procedure da seguire per intraprendere questa professione.

Chi è e cosa fa l’onicotecnica

Quando si parla di “onicotecnico” si fa riferimento a una figura professionale che, pur non essendo un medico, ha la formazione e le competenze necessarie per effettuare, in base a un preciso protocollo, servizi di ricostruzione e decorazione delle unghie.

Inoltre, avendo studiato e approfondito l’anatomia dell’apparato ungueale, è in grado di riconoscere eventuali patologie e disturbi per intervenire con cure e trattamenti mirati, senza arrecare danni al cliente.

Tuttavia, per quanto possano sembrare apparentemente simili, la professione di onicotecnico non va confusa con quella del nail artist, che si occupa invece dell’estetica delle unghie in quanto specializzato in particolari tecniche decorative per l’abbellimento delle stesse.

Anche se si vuole svolgere solo l’attività di ricostruzione unghie, è necessario innanzitutto seguire un corso base per estetista per imparare a eseguire in modo perfetto sia la manicure estetica sia quella curativa.

Nel primo caso, parliamo di un trattamento estetico finalizzato alla cura e al benessere di mani e unghie, che comprende sia l’applicazione dello smalto sia l’esecuzione di un massaggio per migliorare la salute dell’epidermide. La manicure curativa, invece, si pone l’obiettivo di curare alcuni problemi ungueali e/o cutanei che necessitano, per esempio, di rimozione delle cuticole in eccesso, idratazione delle mani molto screpolate o disidratate con trattamenti a base di paraffina, asportazione del cosiddetto occhio di pernice e raschiatura delle callosità.

A ogni modo, il trattamento più richiesto da chi si rivolge a un’onicotecnica esperta è la ricostruzione delle unghie mediante allungamento o copertura del letto ungueale con materiali in gel o acrilico, che può essere effettuata sia per migliorarne la salute in caso di onicofagia sia per fini puramente estetici, come nel caso della nail art.

Come riconoscere un’onicotecnica qualificata

Dal momento che quella dell’onicotecnico è una professione particolrmante richiesta e ben retribuita, molti giovani attratti dall’idea del guadagno facile vi si avvicinano senza avere le adeguate competenze.

Per apprendere le tecniche di ricostruzione e trattamento delle unghie spesso ci si affida a video tutorial su youtube e manuali online, sostituendoli ai corsi di formazione professionali per contenere le spese e aumentare i successivi guadagni.

Il problema è che imparare la professione in approccio fai da te spesso si traduce, oltre che in unghie fatte male e dal dubbio gusto estetico, anche in micosi, infezioni, muffe e danni al letto ungueale di varia natura.

Sempre con lo scopo di risparmiare, alcune persone fanno affidamento su corsi per unghie gel miracolosi che promettono di insegnare tutto quello che c’è da sapere sull’argomento in poche ore di lezione, dando all’allievo la falsa convinzione di avere le competenze necessarie per poter gestire in modo corretto le situazioni lavorative con cui dovrà fare i conti una volta intrapresa la professione.

Ma la realtà è ben diversa: un’onicotecnica professionale, per definirsi tale, deve innanzitutto frequentare un corso di unghie riconosciuto che le permetta di apprendere l’anatomia dell’apparato ungueale, le varie patologie che lo riguardano e le relative soluzioni, per poi imparare in ultima istanza le tecniche per la realizzazione delle ricostruzioni.

Allo stesso modo, prima di proporre qualsiasi trattamento alle clienti, è importante esercitarsi e fare molta pratica, così da affinare la tecnica ed evitare errori. Anche capire cosa serve per fare le unghie gioca un ruolo chiave nel corretto svolgimento del lavoro di onicotecnica: scegliere prodotti di buona qualità e proposti da aziende note nel campo dell’estetica permetterà al cliente di distinguere una vera professionista da chi, invece, si sta improvvisando tale.

Infine, dal momento che anche l’occhio vuole la sua parte, è fondamentale che in uno studio onicotecnico professionale ci siano postazioni di lavoro sempre ordinate e ben sterilizzate per garantire igiene, sicurezza e professionalità.

Come diventare onicotecnica: corsi e scuole professionali

Come dicevamo, per diventare onicotecnica è necessario seguire un percorso di formazione specifico e ben strutturato che, per comodità, abbiamo suddiviso qui di seguito in quattro step.

 

Step 1 – Corso onicotecnica base

Il primo corso per onicotecnica è quello che prevede lezioni di teoria sull’anatomia dell’unghia, trattando argomenti essenziali come l’igiene (sterilizzazione e disinfezione), le patologie ungueali più comuni, la composizione e il corretto utilizzo dei vari prodotti, prima di passare alla pratica.

 

Step 2 – Corso dry manicure e chimica cosmetologica

Dopo una prima infarinatura di teoria, conviene frequentare altri due corsi di onicotecnica per imparare come si fa la manicure dry e apprendere la chimica dei prodotti.

Per essere più precisi, il corso manicure e pedicure dry si propone di insegnare la tecnica corretta per preparare il giro cuticole prima di un semipermanente o una ricostruzione, mediante l’utilizzo del micromotore e delle relative punte, mentre quello di chimica permette di capire come sono composti i materiali con cui si lavora, quali sostanze possono provocare reazioni avverse, come riconoscere un gel unghie di scarsa qualità e quali sono i prodotti adatti alle varie tipologie di unghie.

 

Step 3 – Corso avanzato di ricostruzione unghie

Il terzo corso di onicotecnica da seguire è quello di avanzamento, che permette di imparare le varie tecniche di ricostruzione delle unghie con gel o acrilico e alcuni tip per abbellirle, come le french, i muretti in struttura, i foil, i glitter e così via.

È chiaro che per eseguire un lavoro a regola d’arte sarà necessaria tanta pratica e voglia di mettersi alla prova, ma già dopo aver frequentato questi corsi si potrà arricchire il proprio palmarès con lavori più complessi ed esteticamente gradevoli rispetto ai classici monocolore o alle french disegnate.

Step 4 – Corso di nail art

Per quanto riguarda i corsi di nail art non c’è che l’imbarazzo della scelta: mixart, volti, cartoon, one stroke, acquerello, gel plastilina e chi più ne ha più ne metta.

Ovviamente, qui il percorso di formazione diventa più soggettivo, bisogna solo capire in quale tecnica si è più portati o che magari interessa di più e seguire il corso giusto. Tutto il resto verrà da sé con la pratica e l’esperienza!

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Scegliere di portare le unghie corte non vuol dire sacrificare la bellezza di una manicure curata. Vediamo insieme come valorizzarle anche in questo caso.

 

Le unghie lunghe non sono facili da gestire per tutti, per cui c’è chi preferisce tenerle corte ma non vuole rinunciare a una manicure molto curata. Potrete usare una base semipermanente, che aiuta anche la crescita, in modo da mantenerle sane e curate. 

Vediamo insieme come valorizzare al meglio le unghie corte

 

I colori da usare

Il colore unghie, specialmente quando sono corte, è di fondamentale importanza se non si vuole dare un’aria volgare alle nostre mani. Per questo motivo meglio optare per quelli chiari, come il rosa cipria.

In generale, infatti sono queste tonalità a esaltare la mano e a renderla elegante e chic. Potrete anche usare un gel unghie semipermanente, se non volete stare sempre a togliere le sbavature. 

Se, però, desiderate osare, c’è anche da considerare una caratteristica come la forma, che permette di scegliere la giusta nuance per valorizzare le vostre estremità.

Colori unghie: lo smalto rosso

Lo smalto per unghie corte e strette può essere proprio il rosso, visto che questo è uno dei modi utili per allungarle allo sguardo. Meglio optare per pennellate ampie, così da ricoprire per bene tutta la superficie e da dare un aspetto femminile alla manicure.

 

Colore unghia nero

Anche se può sembrare tutto il contrario, usare lo smalto nero sulle unghie corte o cortissime può essere un’idea molto valida. Non solo, infatti, dona eleganza alle mani ma permette di giocare con vari effetti cromatici.

Uno di quelli più gettonati è il glossy, che è molto facile da ottenere se si applica uno smalto trasparente su quello classico, così da rendere le unghie brillanti e da proteggere la vostra manicure. 

Se volete sapere quali colori smalto semipermanente evitare, non usate il grigio o tonalità del genere che fanno sembrare le mani molto tozze.

 

Unghie con smalto blu

Tra le idee unghie da utilizzare è da preferire anche la soluzione con smalto blu, che però richiede certamente una mano curata, perché è una tonalità abbastanza vistosa. Per lo stesso motivo, andate sul blu notte o sul cobalto, che faranno sembrare le unghie più affusolate.

In questo caso potrete anche osare con dei glitter, che impreziosiscono la manicure. Per lo stesso motivo potrete orientarvi sul blu elettrico, che spicca ancora di più se messo in risalto dall’abbronzatura. 

Come mettere lo smalto sulle unghie corte

Anche questo aspetto è abbastanza importante, per cui dovrete applicare lo smalto partendo dal centro dell’unghia, poi aspettare che asciughi e passare una seconda mano. Alla fine, potrete assicurarvi un buon risultato con una mano di top coat o smalto trasparente.

Se volete che le unghie risultino ancora più lunghe, lasciate libero qualche millimetro laterale, in modo da creare l’illusione ottica, conosciuta anche quando si tratta di make up facciale: parliamo infatti di una tecnica che è molto simile al contouring. 

 

Posso decorare le unghie corte?

Certamente, soprattutto se optate per colori scuri che hanno bisogno di essere alleggeriti. Una delle decorazioni più interessanti è quella con i fiori: la nail art di questo tipo ha il vantaggio di dare un aspetto tutt’altro che volgare alla vostra manicure. 

Prediligete i toni pastello, che sono molto primaverili ma vanno bene durante tutto l’anno. Un’altra tipologia molto in voga è la tecnica del french reverse, ovvero la french manicure al contrario, in quanto è in grado di valorizzare proprio la parte alta dell’unghia.

In questo caso potrete utilizzare colori audaci, come il rosso, il bordeaux e anche una tonalità più scura come il marsala. 

Se volete eseguire la nail art sulle unghie corte ma avendo come base nuance chiare, prediligete il beige, il sabbia o il bianco latte. In questo caso potrete spaziare con elementi grafici a contrasto, basandosi su tonalità argentate o nere, che le renderanno più slanciate.

Se, invece, volete osare con molti colori, potrete usarne diversi a contrasto, come il blu e l’arancio o il bianco e il nero, optando per una nail art geometrica, a scacchi, a righe e così via. Una nota di merito riguarda i pois, specialmente se ogni pallino è di colore diverso, o ancora particolari come i brillantini.

E per farle crescere?

Se, dopo un po’ di tempo, vi sarete stancati di avere sempre le unghie corte e vorrete farle crescere, ci sono alcune regole da seguire per ottenere il risultato abbastanza velocemente. Alla base di tutto c’è sicuramente una buona alimentazione, che non faccia mancare alcun micronutriente.

Oltre a questo, è anche importante usare prodotti specifici, per renderle ancora più forti: via libera allora a una base indurente e agli integratori di zinco e cheratina, che costituiscono tanto la loro struttura quanto quella dei capelli.

Inoltre consumate molta frutta e verdura, che consente ai nutrienti di permeare meglio il corpo, incluse parti del genere. Quando notate di avere un indebolimento, perché si spezzano facilmente, cercate di variare e di fare anche delle analisi del sangue, in modo da verificare che tutto sia a posto.

Se avete il vizio di mangiare le unghie, potrete utilizzare uno smalto al peperoncino o trovare qualche altro rimedio per evitare che questo accada. Mettere uno smalto trasparente o uno più chiaro potrà tenervi lontani dalla tentazione. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Come togliere lo smalto semipermanente?

Come abbiamo visto, lo smalto semipermanente necessita di un prodotto apposito per la sua rimozione. Evitate di rimuovere lo strato con la forza perché potreste causare danni alle vostre unghie.

Una volta individuato, applicare il prodotto su un batuffolo di cotone e strofinare può non essere sufficiente. Per questo esistono degli oggetti pensati per permettere l’immersione del dito all’interno del solvente per diversi minuti.

In questo modo lo strato di smalto verrà via con delicatezza. Se non avete un oggetto simile, incartate il cotone imbevuto con della carta stagnola che applicherete sull’unghia e aspettare nuovamente alcuni minuti.

 

Lo smalto semipermanente rovina le unghie?

Lo smalto in generale è un prodotto che, alla lunga, potrebbe danneggiare le vostre unghie.

Le conseguenze non sono irreversibili e, qualora vediate le vostre unghie particolarmente rovinate, basterà aspettare un po’ di tempo prima che queste tornino alla normalità.

Una regola da tenere presente, però, è che conviene aspettare qualche giorno tra un’applicazione e l’altra così da fare respirare le cellule.

In queste giornate di pausa potete usare degli ingredienti specifici per il rinnovo cellulare o applicare degli olii nutrienti come quello di ricino o di cocco.

 

Come asciugare lo smalto semipermanente senza lampada?

La formulazione dello smalto semipermanente è tale che asciugarlo senza l’apposita lampada non è possibile.

Il processo di polimerizzazione garantito dai raggi UV, infatti, è ciò che consente al liquido di solidificarsi e di assumere quindi la tipica struttura solida e ben lucida.

In alternativa però, il mercato offre dei prodotti effetto gel che non richiedono il fornetto apposito, ma che garantiscono risultati ottimali.

Anche in questo caso avrete dei flaconi da abbinare di base e top coat e la durata è comunque molto più lunga di quella di un normale smalto.

Come faccio a far durare il mio smalto semipermanente?

Una delle domande più ricorrenti è proprio quanto dura lo smalto semipermanente.

Ebbene, come abbiamo visto, per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto ricordare che il fattore durata è influenzato anche dalla qualità del prodotto acquistato. Ma non solo.

Nella sezione successiva vedremo con precisione quali sono le regole da tenere presenti

per ottenere risultati duraturi nel tempo, per adesso ricordiamo che la fase preliminare, quella di pulizia dell’unghia, è sicuramente la più importante.

Lo smalto infatti richiede che l’unghia sia trattata in un certo modo e vuole ovviamente anche la sua base specifica.

Un altro dei motivi per cui uno smalto di questo tipo potrebbe non durare a sufficienza, è la mancata attesa tra un passaggio e l’altro.

Bisogna che ogni strato sia realmente asciutto in modo da evitare che quello successivo si mischi, perdendo di efficacia.

 

Quanti strati servono per avere l’effetto desiderato?

In questo caso dobbiamo distinguere in base ai gusti. Chi ama i look nude e naturali potrebbe volere uno strato sottile, che non ingrossi l’unghia eccessivamente.

In questo caso basterà uno strato di base, uno di smalto e uno di top.

All’aumentare di questo numero, aumenterà anche lo spessore e quindi ci si avvicina sempre più all’effetto gel. Con due strati di colore e due di top coat ad esempio, l’unghia risulterà molto spessa e il colore molto brillante.

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Concludiamo quanto detto con l’insieme degli step da rispettare per ottenere un risultato professionale e per non rimpiangere più le lunghe sedute dell’estetista.

Una volta che avete chiaro quali sono gli elementi da acquistare e quale colore faccia per voi, siete pronti per iniziare questa ultima sezione su come mettere lo smalto semipermanente.

 

Preparazione

Una buona parte del tempo è da dedicare proprio alla preparazione delle unghie.

Oltre alla consueta manicure che può comprendere la limatura e la rimozione delle cuticole, dovrete creare le condizioni favorevoli affinché lo strato di smalto si attacchi con decisione e garantisca una lunga durata.

Innanzitutto spingete le cuticole verso il basso, in modo da ampliare il letto ungueale.

Fatelo anche se non siete abituate perché è importante che lo smalto non si attacchi in nessun modo alla pelle, ma solo all’unghia stessa; potete decidere se spostarle soltanto o procedere a tagliarle, a seconda dei vostri gusti.

A questo punto dovrete usare la lima in maniera insolita. Dovrete infatti andare a grattare l’unghia in modo da far venire fuori tutte le cellule morte.

Potete aiutarvi anche con il pratico cubo che spesso è in dotazione e con cui anche in questo caso lavorerete in modo analogo.

L’effetto che volete ottenere è quello di un’unghia completamente ricoperta di residui; potete rimuoverne la parte in eccesso, ma lasciarne in buona quantità perché è grazie a questo che il prossimo step sarà realmente efficace.

 

Come fare lo smalto semipermanente

Una volta attaccato il fornetto alla corrente, questo avrà un interruttore e un altro pulsante che stabilisce il tempo.

In genere potete optare per l’illuminazione di un minuto, di due minuti o infinita, ma questo può variare in base al modello.

In ogni caso, una volta attaccata la spina e acceso l’interruttore, la vostra lampada UV è pronta.

Applicate uno strato di base sull’unghia pretrattata, avendo cura di distribuirla uniformemente su tutto il letto ungueale, senza lasciare spazi.

A questo punto, mettete la mano sotto la lampada per uno o due minuti, a seconda di quanto indicato sulla confezione.

La base non dovrà essere asciutta, dunque non preoccupatevi se vedete ancora il liquido umido.

Procedete adesso con il primo strato di smalto, a cui seguirà nuovamente la polimerizzazione di uno o due minuti, seguita da un nuovo strato (qualora dovesse essere necessario).

Lo smalto dovrebbe già sembrare brillante e compatto, ma fate attenzione a non toccarlo inavvertitamente perché non è ancora pronto.

Ciò che completa la procedura è infatti il top coat, che va steso e asciugato anch’esso sotto la lampada, una o due volte, sempre a seconda dei gusti.

 

 

Fase finale e piccoli accorgimenti

Le vostre unghie sono quasi pronte. Ripetete l’asciugatura se volete essere sicure e non spaventatevi se vi sembra ancora umido.

Manca infatti lo sgrassante che va applicato tramite un batuffolo imbevuto su tutta l’unghia, per eliminare le sostanze in eccesso.

Adesso non dovrete temere impronti digitali o imperfezioni perché lo smalto è bene asciutto e soprattutto colorato e brillante.

Se per gli smalti normali andare fuori e sbavare può essere un problema solo estetico, ma comunque risolvibile, per lo smalto semipermanente è importante che i vari passaggi siano quanto più precisi possibili.

Se la base non entra in contatto con tutto il letto ungueale infatti, lì lo smalto tenderà a non attaccare, da qui la possibilità che si sollevi anche dopo pochi giorni.

Se il colore non viene erogato con precisione non sarà possibile correggerlo ad asciugatura ultimata, tantomeno usare un solvente quando ancora è fresco, perché potreste eliminare anche la base sottostante.

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Avere a disposizione un set per sistemare le unghie è sempre utile: in auto, nella borsetta o nell’armadietto in casa, troverete tutti i strumenti necessari racchiusi in un unico cofanetto piccolo, compatto e completo. Vediamo insieme come scegliere quello giusto.

 

Accessori

In un set per unghie non possono mancare alcuni accessori fondamentali. Innanzitutto, il posto d’onore è occupato dalle forbicine, utili per tagliare le unghie secondo una linea regolare, riducendo al minimo i danni per la pelle e conferendo ai bordi un aspetto più liscio.

Anche la limetta è un accessorio importante, perché può essere utilizzato sulle mani e sui piedi per ammorbidire i duroni e dare alle unghie la forma desiderata (quadrata, a punta o rotonda, a seconda del vostro gusto).

Un accessorio utilizzato più dagli uomini, ma a cui spesso ricorrono anche le donne, è la tronchesina (o tagliaunghie) che deve essere resistente e ben affilato, meglio se in acciaio, per eliminare la superficie in eccesso.

Quelle dalla forma arrotondata sono le migliori, perché permettono di tagliare senza danneggiare la pelle.

Le estetiste o chi è esperto in materia necessita di una pinza per rimuovere i tessuti morti e le imperfezioni da aree ristrette, come le cuticole.

Infine, vi è capitato di vedere in profumeria dei bastoncini sottili e corti e di chiedervi a cosa servano?

Ecco, questi bastoncini, più precisamente di legno d’arancio (ma disponibili anche in acciaio e pietra pomice), potrebbero essere molto apprezzati se contenuti in un set per manicur.

Questo perché spingono le cuticole, rimuovono la vernice dalle pareti laterali dell’unghia e sistemano eventuali disegni della nail art.

Uso

Le superfici funzionali di questi accessori sono taglienti e affilate, vedi quelle delle forbicine, per cui fate attenzione quando le maneggiate:

in caso di movimenti poco accurati o imprecisi, potreste danneggiare la pelle, che può scoprirsi fino alla parte più sensibile, iniziando a sanguinare.

Per questo, vi consigliamo di utilizzare dei guanti in lattice, così da non infiammare la zona con eventuali prodotti cosmetici residui sulle vostre mani (acetone, creme o vernici), mantenendo un ottimo livello di igiene.

Avere una mano ferma è importantissimo non solo in zone delicate come cuticole e bordi laterali, ma anche su calli e duroni che, una volta rimosso lo strato più duro, rivelano una parte sensibile su cui dovrete agire con attenzione.

Cura delle mani

Dopo aver sistemato le unghie, applicate una crema idratante ad asciugamento rapido, affinché la pelle possa ricompattarsi e ammorbidirsi, specie nelle zone più sollecitate dal trattamento.

Provvedete a disinfettare o sterilizzare gli strumenti ed eliminate i bastoncini in legno.

Se non avete lo sterilizzatore, ecco due tecniche fai da te.

Sfruttate il calore del forno di casa e lasciate gli strumenti sulla griglia per 15 minuti impostando la temperatura a 190°; oppure, riempite una pentola di acqua, portatela ad ebollizione e immergete per 5/10 minuti gli strumenti.

Quindi, aggiungete un cucchiaino di varechina e lasciate agire per 3 minuti. Alla fine di entrambe le metodologie, ricordate di far raffreddare gli accessori, prima di utilizzarli di nuovo.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Il gel per unghie è un prodotto consigliato a tutte coloro che vogliono migliorare l’aspetto delle proprie mani.

In pratica si tratta di un prodotto da applicare sulla superficie ungueale, che ricostruisce temporaneamente le unghie, rendendole più gradevoli esteticamente. 

Tale trattamento può prevedere anche l’aggiunta di eventuali tip, ovvero di protesi di plastica che consentono di allungarle.

In commercio esistono due tipi di gel: quello trifasico e quello monofasico. Il primo è composto da tre prodotti (base, modellante e sigillante), che devono essere stesi sulla superficie ungueale con degli appositi pennellini.

Una volta che le sostanze vengono applicate, devono essere polimerizzate, ovvero lasciate asciugare in un apposito fornetto UV/LED.

Il gel monofasico invece, contiene tutti e tre i prodotti in un’unica soluzione, pertanto risulta più facile e meno laborioso da applicare.

Se siete delle principianti in questo campo, vi suggeriamo di utilizzare il gel monofasico.

A prescindere dal fatto che siate delle professioniste o delle “onicotecniche fai da te” alle prime armi, vi consigliamo di acquistare un kit completo per manicure, che contiene tutto il necessario (fornetto incluso) per prendersi cura delle proprie unghie.

Prodotto per uso professionale o privato?

Se siete delle estetiste professioniste, è bene che vi affidiate a dei gel per unghie di alta qualità, al fine di offrire alla vostra clientela dei trattamenti di manicure impeccabili e duraturi.

In questo caso i prodotti possono risultare molto costosi. Diversamente il mercato offre anche dei gel per unghie più economici ma non per questo scadenti.

A prescindere dalla marca e dal tipo di gel per unghie che sceglierete, prima di acquistarne uno, controllate sempre che si tratti di prodotti atossici, conformi alle normative europee.

Ricordate che le sostanze che possono risultare pericolose e nocive per la salute sono: il DBP, il toluene e la formaldeide.

In genere tutte le formulazioni presenti in commercio, sono etichettate con la sigla “3-free”, che esclude la presenza delle suddette sostanze.

 

Come togliere il gel dalle unghie a casa

Quando dovete rimuovere il gel dalle unghie, è necessario rispettare alcuni semplici passaggi, onde evitare di danneggiarle.

Innanzitutto occorre limare la superficie del gel, facendo attenzione a non rovinare la superficie ungueale.

A questo punto prendete dei dischetti di ovatta e impregnateli con del solvente, dopodiché applicateli sulle unghie e avvolgeteli con della carta stagnola.

Attendete una decina di minuti, affinché il solvente possa agire per bene. 

Trascorso quest’arco di tempo, rimuovete la stagnola e il cotone ed eliminate gli ultimi residui di prodotto. Ovviamente al termine dell’operazione, lavate bene le mani.