Permanente riccia: cos’è e quando farla

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Se amate i ricci e volete dare una svolta al vostro hair look, la permanente è la soluzione perfetta per voi. Scopriamo tutti i segreti e le strategie per rendere più seducente la propria acconciatura.

 

Ogni riccio un capriccio! Quante volte abbiamo sentito questa frase nel descrivere le sfacciate e capricciose donne dalla chioma boccolosa? Del testo i capelli ricci sono sempre stati di tendenza e, negli ultimi anni, sono tornati alla ribalta in tutta la loro attraente sensualità. Per dare un tocco di movimento e volume alla propria chioma il trattamento per eccellenza è sicuramente la permanente, che permette di ottenere un effetto mosso o ondulato in pochi semplici step. Vediamo come si realizza e le strategie da adottare per migliorane la tenuta.

 

Che cos’è la permanente?

Sebbene la permanente riccia abbia conosciuto il suo periodo più florido negli anni ‘80, la sua storia è in realtà ben più lunga. La leggenda, infatti, narra che il primo a cimentarsi con questo trattamento fu il parrucchiere tedesco Karl Ludwig Nessler, che lo eseguì nel suo salone a Londra nel 1906, utilizzando sua moglie come cavia. La tecnica, all’epoca ancora in fase sperimentale, consisteva nell’applicare un composto chimico a base alcalina sulle ciocche per poi avvolgerle intorno a dei bigodini in metallo riscaldati per rendere l’effetto “permanente”, appunto.

A ben vedere, il metodo di arricciatura utilizzato oggi nei saloni di bellezza non è poi così diverso, poiché consiste nell’avvolgere le ciocche di capelli intorno a una serie di bigodini e nell’applicare un composto chimico formulato con tioglicolato di sodio – meno aggressivo dell’ammonio utilizzato fino a qualche anno fa – che agisce sulla cheratina della corteccia per rompere le strutture proteiche della fibra capillare e dare al capello la forma desiderata. Inoltre, a seconda delle preferenze, si può anche decidere di arricciare solo alcune ciocche per ottenere un effetto più naturale o eseguire il trattamento partendo direttamente dalle radici per donare volume a tutta la capigliatura.

Chi, invece, non vuole ricorrere alla permanente per evitare di esporre la fibra capillare a sostanze chimiche che potrebbero modificare la struttura stessa dei fusti, può provare il sostegno per capelli, un trattamento più delicato e meno invasivo che permette di non essere più schiave del parrucchiere.

Oltre a donare volume e movimento alla chioma con un effetto molto naturale, questa sorta di permanente leggera si può personalizzare a proprio piacimento in base alle preferenze. A seconda della grandezza del bigodino si potrà, infatti, ottenere un riccio più morbido o delle meravigliose beach wave dal tipico mood “au naturel” dell’estate. A differenza della classica permanente, la durata del trattamento è però di soli tre mesi, ma sarà comunque possibile prolungarne gli effetti utilizzando shampoo e maschere per capelli nutrienti per donare idratazione, lucentezza e pettinabilità alla capigliatura.

 

Come fare la permanente a casa

Premesso che è sempre preferibile rivolgersi a un parrucchiere professionista per ottenere i migliori risultati ed evitare di danneggiare i capelli, chi se la sente e ha una certa dimestichezza con questo genere di trattamenti può anche fare la permanente in casa per risparmiare qualche soldino.

Per eseguire un lavoro a regola d’arte, la prima cosa da fare è acquistare un kit apposito sul web o presso un negozio specializzato in forniture per parrucchieri. Una volta reperito tutto il necessario, lavate i capelli con uno shampoo specifico e tamponateli con un asciugamano morbido per rimuovere l’acqua in eccesso.

A questo punto, pettinate le ciocche con un pettine a denti larghi per districare eventuali nodi e, dopo aver indossato guanti e mantellina, applicate un po’ di vasellina sulle zone che potrebbero macchiarsi, quindi collo, orecchie e vicino all’attaccatura dei capelli sulla fronte. A seconda dell’effetto che volete ottenere, scegliete i bigodini dello giusto spessore e dividete la capigliatura in ciocche per facilitare la stesura del prodotto, dopodiché avvolgete i ciuffi nei diavolini e fissateli alla testa con delle forcine.

Quindi, applicate il composto partendo dal cuoio capelluto e massaggiate delicatamente la cute per agevolare l’assorbimento delle sostanze contenute. Coprite con un asciugamano in microfibra e attendente il tempo di posa indicato sulla confezione, magari rilassandovi su una comoda poltrona con massaggio e ascoltando della buona musica per ingannare l’attesa. Al termine del trattamento, sciacquate con abbondante acqua tiepida, applicate il neutralizzatore scuotendo con delicatezza i capelli e infine procedete con lo shampoo e la tradizionale messa in piega.

 

Alcuni consigli post-permanente

Per quanto la permanente riccia sia l’hair trend ideale per conferire volume e movimento alla chioma, richiede comunque alcune attenzioni e cure particolari per prolungarne l’efficacia e sfoggiare capelli sempre al top.

Dopo il trattamento, oltre a utilizzare prodotti specifici a effetto idratante, è buona norma effettuare periodicamente degli impacchi rivitalizzanti per nutrire la fibra capillare ed eliminare l’odioso effetto crespo. Inoltre, è consigliabile non fare tinture e altri trattamenti chimici aggressivi nelle due settimane successive per non sottoporre la capigliatura a un ulteriore stress.

Come arricciare i capelli trattati con la permanente? Facile, se volete ottenere dei boccoli stretti e ben definiti potete applicare una schiuma volumizzante e asciugare la chioma a testa in giù con l’aiuto di un diffusore, mentre per un ritocco dell’ultimo minuto si può utilizzare, anche quotidianamente, uno spray booster per rivitalizzare i capelli secchi e realizzare diverse acconciature.

Come fare i capelli ricci

Dal momento che il settore della haircare ha fatto passi da gigante in termini di innovazione e sicurezza, i prodotti che si utilizzano oggi per fare la permanente ai capelli sono assolutamente sicuri e non rovinano in alcun modo la fibra capillare. Pertanto, tutte le donne possono effettuare il trattamento senza pericolo di mettere a repentaglio il benessere e la salubrità della propria chioma.

Inoltre, può essere eseguito sia sui capelli corti sia sui capelli lunghi, anche se in teoria i migliori risultati si ottengono sulle ciocche di media lunghezza. Questo perché il riccio tende ad accorciare e gonfiare ulteriormente il capello, quindi se si ha un taglio molto corto si potrebbe correre il rischio di assomigliare a un barboncino. In questi casi, in effetti, sarebbe preferibile optare per una permanente mossa che permetta di ottenere delle onde più morbide e casual, donando volume e movimento ai capelli corti e medi.

E se pensate che il trattamento sia riservato solo alle donne vi sbagliate di grosso, perché esiste anche una permanente uomo che permette alla controparte maschile di avere dei voluminosi capelli anni 80 per aggiungere un dettaglio di stile al proprio beauty look.

 

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