Ultimo aggiornamento: 09.05.25

 

Non è solo l’avanzare dell’età, ma anche il fare un lavoro che ci costringe a stare in piedi, la conseguenza di estremità doloranti e gonfie.

Il massaggio è quindi un’opzione che diventa quasi obbligatoria se ci ritroviamo sempre con gli arti inferiori stanchi: se non abbiamo nessuno che possa lavorarci su, meglio optare per un massaggiatore tra quelli in commercio.

Non è sempre facile, però trovare quello giusto: come fare e soprattutto, come capire se è quello adatto al nostro caso?

 

Prendere un modello efficiente

La scelta deve essere fatta in base al caso specifico, quindi, se soffriamo di problemi di circolazione, dovremo optare per quello dotato di rulli vibranti, che stimolino il reflusso sanguigno e quindi ci aiutino a sgonfiare le parti basse.

Il loro movimento, infatti, va a premere delle zone in cui ristagna il sangue e quindi lo riporta in equilibrio. Se volete contrastare anche i calli e i duroni, meglio un dispositivo da riempire con acqua, che attivi un buon idromassaggio.

Un’altra funzione da prediligere è quella del riscaldamento: basterà quindi impostare i gradi tra quelli disponibili, per permettere che l’acqua raggiunga una buona temperatura e che quindi ammorbidisca così le parti più dure. 

Quante velocità?

Una funzione presente su tutti i massaggiatori elettrici in commercio è quella delle velocità: sono infatti selezionabili in base a vari livelli, solitamente da due in su.

Se volete che il modello acquistato sia veramente efficiente, non potrete andare al di sotto delle tre velocità.

Inoltre dovrete considerare la presenza o meno di un telecomando: nei modelli più economici potrete notare un display e, accanto, i tasti con i quali regolare le varie funzioni, inclusa questa. 

Se volete spendere poco, potrete tranquillamente chinarvi ogni volta, per spegnere o cambiare modalità ma, se volete godervi il massaggio, spendere un po’ di più per un telecomando non è una cattiva idea. 

Questa soluzione è anche da raccomandare a chi ha problemi di mobilità; inoltre ci sono due tipologie di telecomando:

quello che è attaccato con un cavo al massaggiatore e quello che, invece, è libero e quindi permette di regolare tutto anche a una abbondante distanza.

L’alternativa a quello elettrico

Se il vostro budget non è sufficiente neppure per la versione più conveniente del massaggiatore elettrico, potete orientarvi su quello in legno, che è dotato di rulli sui quali poggiare le estremità.

Si rifà infatti alle antiche tecniche del massaggio plantare, quindi riattiva la circolazione attraverso il movimento.

Non si tratta di un prodotto impegnativo, infatti potrete metterlo comodamente sotto un tavolo, vicino al divano o alla poltrona, dove volete, senza dover perdere tempo a regolarne le funzioni: basterà metterci sopra i piedi.

Inoltre le dimensioni di questi massaggiatori sono molto contenute, per cui non occupano molto spazio e possono essere riposti anche sotto il letto. 

 

Ultimo aggiornamento: 09.05.25

 

Quanto costa un massaggiatore per piedi elettrico?

Il prezzo di un massaggiatore piedi di questo tipo può variare dalle 30 alle 100 euro e più: tutto dipende dalle funzioni presenti. Diciamo che il modello base ha un costo basso, ma ha anche meno possibilità di farvi rilassare. 

Se volete poter sfruttare l’idromassaggio, la magnetoterapia, gli infrarossi e il riscaldamento dell’acqua, non potrete scendere sotto i 100 euro.

Inoltre valutate di spendere un po’ di più per la comodità che fornisce il telecomando incluso.

 

Dove comprare un massaggiatore per piedi elettrico?

Potrete trovarne tanti non solo in negozi come Mediaworld, Unieuro e così via, quindi quelli fisici, ma anche online. Solitamente si preferisce la seconda opzione per una questione di risparmio, visto che spesso ci sono molte soluzioni convenienti.

Se, però, cercate un massaggiatore professionale, potrete rivolgervi a negozi di ortopedia che vi daranno un’ampia scelta su varie opzioni di alto livello.

Quali benefici si hanno dal massaggio elettrico?

Se non potete beneficiare di un massaggio manuale, l’unico davvero in grado di apportare migliorie alla circolazione, optare per un prodotto elettrico potrà sfruttare elementi come i principi della riflessologia plantare per farvi bene.

Tramite i rulli, infatti, si vanno a stimolare tutte le zone che hanno bisogno di avere uno sblocco, ripristinando anche la corretta circolazione sanguigna.

Si tratta quindi di una soluzione che non solo fa bene agli organi in generale, ma che rilassa anche il corpo e aiuta a eliminare lo stress di una lunga e dura giornata.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 09.05.25

 

Una buona indicazione, che può essere sempre valida qualunque sia il tipo di ragionamento che si vuole effettuare – ma che trova ancor più compimento nel caso in cui si parli del proprio corpo e del benessere da ottenere – riguarda la necessità di pensare positivo: non esiste problema che non presenti una soluzione e, dedicandosi con buona lena al soddisfacimento di quest’ultima, sarà possibile migliorare se stessi e il proprio corpo! Questa stessa indicazione vale anche per altri settori, per esempio, come quello del gaming: per affrontare in modo corretto il mondo del gioco non si deve pensare in negativo, ma avere sempre la percezione di agguantare il proprio obiettivo al meglio.  

 

Come contrastare la cellulite

La cellulite può essere contrastata per mezzo di numerose soluzioni che possono essere prese in considerazione, sia a partire dai rimedi naturali di cui servirsi, sia attingendo a numerosi e preziosi suggerimenti della medicina. Ciò che è importante sottolineare, però, a proposito di come contrastare la cellulite, è l’importanza della componente diuretica: la cellulite si forma nel momento in cui non si ha la possibilità di andare in bagno ed espletare i propri bisogni in modo costante, con accumulo idrico che ristagna soprattutto nella zona delle cosce e dei glutei. Sulla base di questa indicazione, è possibile considerare quali possano essere i migliori rimedi naturali per affrontarla in modo evidente

 

Tisane drenanti

La prima soluzione utilissima, per contrastare la cellulite servendosi di un rimedio naturale, riguarda le tisane drenanti. Come precedentemente sottolineato, è importantissimo smaltire i liquidi in qualsiasi momento, non soltanto bevendo almeno due litri di acqua al giorno, ma anche cercando di contrastare quell’effetto che ogni gravidanza porta con sé: il peggioramento dello stato della pelle. 

Bere una tisana al giorno, indipendentemente da quale sia il gusto, sicuramente aiuta tantissimo, permettendo che non ci siano accumuli di liquidi che si evidenziano, naturalmente, soprattutto nella zona delle cosce. Tra i gusti di tisana che possono essere provati, anche per il potenziale diuretico, ci sono sicuramente quella allo zenzero, al finocchio e al mirto nero. 

Allenamento

Se bere tanta acqua e servirsi anche di tisane drenanti può essere molto utile per contrastare la cellulite, non si può dire diversamente dell’allenamento; avere una vita sana, evitando e limitando il consumo di alcol e sigarette, permette di aumentare la possibilità di una condotta sicura anche del proprio organismo e della propria pelle, allontanando la cellulite di conseguenza. L’allenamento per contrastare la cellulite può essere molto utile, dal momento che permette di tenere costantemente la propria pelle lucida e in attività. 

Non c’è necessariamente bisogno di impegnarsi in uno sport agonistico per tenersi in allenamento, dal momento che una piccola corsetta ogni giorno può essere già molto utile; in alternativa, si potranno realizzare anche alcuni esercizi anche all’interno della propria casa, servendosi di un semplice tappetino e realizzando alcune sessioni di aerobica, in modo da tenersi costantemente in attività anche in età più adulta. 

 

L’importanza di una dieta anticellulite

Un’ultima indicazione, a proposito di come contrastare la cellulite attraverso alcuni rimedi naturali, riguarda l’importanza di una dieta anticellulite. Si tratta di un piano alimentare molto valido, che permette di non assumere cibi che possano essere potenzialmente dannosi per il proprio organismo e per la propria pelle. 

Naturalmente, l’indicazione più importante riguarda la riduzione del sale all’interno della propria dieta: quest’ultimo può essere assolutamente nemico della diuresi, anche qualora si beva tanta acqua, quindi è importante cercare di limitarlo il più possibile; lo stesso dicasi anche per determinate tipologie di cibo molto grasso, perciò è fondamentale studiare un piano alimentare valido e contro la cellulite. 

 

Ultimo aggiornamento: 09.05.25

 

Prendersi cura della pelle è un gesto essenziale per preservarne la salute e l’aspetto luminoso. Tra i prodotti dedicati alla cura del corpo, lo scrub riveste un ruolo di rilievo grazie alla sua capacità di eliminare le cellule morte, stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare la texture della pelle. Tuttavia, l’efficacia di uno scrub per il corpo dipende non solo dalla sua formulazione, ma anche dal modo in cui viene applicato. Questo articolo esplora come utilizzare uno scrub per il corpo nel modo giusto, massimizzandone i benefici senza rischiare di stressare la pelle.

 

Cos’è uno scrub per il corpo e perché è importante?

Uno scrub per il corpo è un prodotto cosmetico composto da particelle esfolianti e agenti idratanti o nutrienti, pensato per rimuovere delicatamente le impurità e favorire il turnover cellulare. Le particelle esfolianti, spesso di origine naturale come zucchero, sale marino o semi macinati, svolgono un’azione abrasiva leggera, indispensabile per liberare la pelle da cellule morte e residui di sporco.

L’importanza di uno scrub corpo esfoliante risiede nella sua capacità di migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più liscia e luminosa. Inoltre, l’esfoliazione favorisce l’assorbimento di creme e oli successivi, potenziandone gli effetti. Tuttavia, un utilizzo scorretto potrebbe irritare la pelle o comprometterne la barriera protettiva naturale, rendendo necessario conoscere le modalità d’uso ottimali.

 

Preparare la pelle allo scrub: una fase fondamentale

Prima di applicare uno scrub, è importante preparare adeguatamente la pelle. La preparazione inizia con una doccia o un bagno caldo, che aiuta ad aprire i pori e a rendere la pelle più ricettiva all’azione esfoliante. Questo passaggio è essenziale per garantire che le particelle dello scrub possano agire in modo efficace senza danneggiare il tessuto cutaneo.

L’idratazione preliminare della pelle, tramite acqua tiepida, ammorbidisce le impurità, rendendole più facili da rimuovere. Per chi ha una pelle particolarmente sensibile, è consigliabile scegliere prodotti formulati con ingredienti delicati e testati dermatologicamente, in modo da ridurre il rischio di irritazioni.

 

 

La tecnica corretta per applicare lo scrub

Per utilizzare uno scrub per il corpo nel modo corretto, è fondamentale seguire alcune indicazioni tecniche. Prelevare una quantità moderata di prodotto e applicarla sulla pelle con movimenti circolari, esercitando una pressione leggera ma costante. Le zone da trattare includono tutto il corpo, con particolare attenzione a gomiti, ginocchia e talloni, aree spesso più soggette a secchezza.

Evitare movimenti troppo energici o prolungati, che potrebbero irritare la pelle. Inoltre, è importante adattare la frequenza d’uso dello scrub alle caratteristiche personali: una pelle normale può essere esfoliata una o due volte a settimana, mentre una pelle sensibile richiede una minore frequenza, preferibilmente una volta ogni dieci giorni.

 

Dopo lo scrub: nutrizione e idratazione

Dopo aver completato il trattamento con lo scrub, è essenziale reidratare la pelle per ripristinare il suo equilibrio naturale. Risciacquare accuratamente il prodotto con acqua tiepida e asciugare delicatamente il corpo con un asciugamano morbido, senza strofinare.

A questo punto, l’applicazione di una crema idratante o un olio nutriente aiuta a lenire la pelle e a mantenerla elastica. Ingredienti come burro di karité, aloe vera o oli vegetali sono ideali per nutrire in profondità e prevenire eventuali arrossamenti post-esfoliazione. Questo step non solo prolunga i benefici dello scrub, ma prepara anche la pelle per un aspetto radioso e sano.

 

Errori comuni da evitare durante l’utilizzo dello scrub

Nonostante i benefici dello scrub per il corpo, alcuni errori possono compromettere i risultati o causare effetti indesiderati. Uno degli sbagli più frequenti è l’utilizzo di scrub troppo aggressivi su pelli sensibili o secche, che rischiano di accentuare eventuali problemi cutanei. Allo stesso modo, un’applicazione eccessivamente frequente può danneggiare la barriera idrolipidica, esponendo la pelle a disidratazione e irritazioni.

Un altro errore è trascurare il risciacquo completo del prodotto, che potrebbe lasciare residui abrasivi sulla pelle. Infine, è importante non dimenticare di idratare il corpo dopo il trattamento, poiché lo scrub, pur essendo un alleato della bellezza, tende a eliminare anche parte degli oli naturali che proteggono la pelle.

 

L’importanza di scegliere il prodotto giusto

La scelta dello scrub giusto è cruciale per ottenere risultati ottimali. La composizione del prodotto dovrebbe essere adatta al proprio tipo di pelle e alle esigenze specifiche. Per una pelle secca, è preferibile optare per scrub arricchiti con agenti idratanti, mentre per una pelle grassa possono essere indicati prodotti contenenti ingredienti purificanti, come il carbone attivo.

Inoltre, è consigliabile prediligere formulazioni naturali e prive di microplastiche, sia per evitare danni alla pelle sia per ridurre l’impatto ambientale. Leggere attentamente l’etichetta e fare attenzione alla presenza di eventuali allergeni è un buon modo per assicurarsi che il prodotto scelto sia sicuro ed efficace.

Prendersi cura della pelle con uno scrub corpo esfoliante è un rituale di bellezza che, se eseguito correttamente, può apportare grandi benefici. Combinando un’applicazione accurata, una scelta consapevole del prodotto e un’attenzione costante alla fase post-trattamento, si può ottenere una pelle morbida, luminosa e sana.