Come utilizzare lo scrub

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’ultima sezione di questa nostra guida è pensata per spiegare nel dettaglio come applicare lo scrub, in modo che, una volta acquistato, possiate beneficiare al massimo delle sue proprietà e essere davvero soddisfatti del vostro acquisto.

Distingueremo tra le varie tipologie presenti, in modo da rendere la spiegazione quanto più chiara possibile.

 

Scrub viso

Se vi siete orientati per uno scrub viso, probabilmente avete notato un eccesso di cellule morte o di punti neri nelle zone del naso o del mento.

Una volta acquistato il prodotto che pensate possa fare maggiormente al caso vostro, dovete collocare la fase dello scrub nella giusta posizione all’interno di una pulizia del viso accurata.

Per prima cosa infatti dovrete far aprire i pori.

Questo è possibile grazie a delle apposite saune facciali o banalmente rimanendo per qualche minuto sopra a dell’acqua che avete precedentemente fatto bollire con sostanze di aiuto per i nostri scopi, bicarbonato o olii essenziali specifici.

Solo adesso potete procedere con lo scrub, massaggiando la pelle per qualche minuto prestando particolare attenzione alle zone del naso e del mento ed escludendo il contorno occhi.

Qui infatti la pelle è molto sottile e lo scrub potrebbe essere veramente dannoso.

Per quanto riguarda le guance dovete valutare il vostro caso specifico.

Se la vostra pelle è particolarmente sensibile dedicatele pochi secondi di massaggi, mentre con una pelle grassa e più spessa, potete allungare le tempistiche di trattamento.

 

Scrub corpo e cuoio capelluto

Per quanto riguarda il corpo invece, abbiamo già detto che la cadenza può essere plurisettimanale, o almeno in concomitanza di una lunga doccia.

L’apertura dei pori è importante anche in questo caso, ma a differenza della zona viso, nel caso delle gambe e dei glutei vi basteranno pochi minuti sotto il getto dell’acqua calda per peparare questa zona nella maniera più opportuna.

Potete ora procedere massaggiando ed effettuando particolare pressione sulle zone dove la circolazione potrebbe averne più bisogno.

In questo modo aggiungerete ai benefici dello scrub anche quelli di un buon massaggio drenante.

Procedete ora sciacquando abbondantemente la zone e, se riuscite, lasciate il getto di acqua sulle gambe per qualche minuto, ma questa volta a temperatura fredda.

Per quanto riguarda il cuoio capelluto invece, la necessità di uno scrub potrebbe sorgere nel caso notiate un po’ di forfora o un eccesso di sebo, vale a dire la tendenza a sporcarsi rapidamente.

Lo scrub per il cuoio capelluto va effettuato a capelli bagnati e prima dello shampoo, in modo che poi possiate levare ogni residuo.

I tempi del massaggio variano e vanno controllati sulla confezione del flacone, perché allungarli potrebbe portare a un effetto contrario.

Accorgimenti

La confezione del vostro scrub andrà richiusa con attenzione e posta in luogo dove non se ne modifichino le caratteristiche.

Gli scrub a base salina, ad esempio, temono l’umidità, dunque andranno necessariamente rimossi dalla doccia dopo ogni utilizzo.

L’effetto di uno scrub corpo potrebbe essere intensificato anche con l’utilizzo di un guanto apposito che ne facilita l’applicazione e ne aumenta l’azione meccanica.

Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è la data di scadenza.

L’alta percentuale di ingredienti naturali infatti potrebbe ridurla notevolmente e renderlo un prodotto da finire nel giro di pochi mesi, a differenza di altre tipologie di cosmetici.

 

 

 

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