Rimedi fai da te contro i pidocchi: dalla piastra all’aceto
Una piccola guida alla scoperta dei metodi casalinghi e più originali per eliminare i pidocchi. Seguite i nostri consigli per prevenirli e combatterli senza stress
Alzi la mano chi non ha mai preso i pidocchi da piccolo: non è un caso, perché questi spiacevoli parassiti si sviluppano per diverse cause. E che luogo migliore per annidarsi di un asilo o di una scuola? Ecco che il figlioletto torna a casa e inizia a grattarsi senza sosta: ci siamo, ha preso i pidocchi. Cosa fare se contagia il resto della famiglia?
Non c’è da preoccuparsi, di seguito elenchiamo delle strategie valide, anche se abbastanza inconsuete, per eliminare i pidocchi, uova comprese.
Ecco come combattere questi parassiti con metodi casalinghi.
Cosa sono e come avviene il contagio
Sono parassiti di qualche millimetro di lunghezza, che proliferano in luoghi caldi e si nutrono di sangue. Il cuoio capelluto è la loro tana ideale, all’interno della quale la femmina depone le uova (lendini) che si schiudono nel giro di massimo 12 giorni.
A differenza degli adulti di colore grigiastro, le lendini sono bianche e talmente piccole da sembrare forfora. A differenza di quest’ultima, per eliminare le uova dei pidocchi non basta grattare il cuoio capelluto, perché sono ben ancorate e aderiscono perfettamente alla pelle.
Il contagio avviene con il contatto di una persona che li ha già, usando magari lo stesso pettine o la salvietta in comune per asciugarsi i capelli. Anche le sciarpe e i capelli sono ideali trasmettitori di questi parassiti: ovviamente, la possibilità di contagio avviene in luoghi affollati e caldi, come le scuole o ambienti simili.
Subito dopo la trasmissione si sente un prurito intenso e si possono notare delle zone arrossate sul cuoio capelluto, ma anche su spalle e collo. Le uova sono visibili a occhio nudo e sono molto difficili da togliere.
In commercio si trovano trattamenti specifici per eliminarli subito, usando lozioni studiate allo scopo, ma se volete fare un esperimento con i nostri metodi casalinghi, eccoli di seguito.
La piastra che elimina i pidocchi
Iniziamo da un rimedio casalingo efficace e versatile, adatto anche ai più piccoli. Sembra che, per eliminare le lendini, dopo aver utilizzato un trattamento specifico, si possa usare proprio lo strumento che utilizzate per la stiratura della chioma.
Non parliamo delle piastre per capelli più vendute che state magari cercando, ma è essenziale che la temperatura di questo oggetto sia in grado di bruciare le uova dei pidocchi, quindi deve raggiungere almeno i 180°.
Usate poi un pettine a denti stretti, meglio se di metallo, per rimuovere tutte le lendini arrostite dalla piastra: non sempre però è possibile raggiungere in questo modo le zone in cui si annidano le uova, ed è quindi necessario aiutarsi con un prodotto ideato a questo scopo.
Importante ricordare che, senza trattamento e con il solo utilizzo della piastra, il rischio è quello di arrostire le lendini sulle lunghezze dei capelli.
Un phon speciale contro i pidocchi
Un altro metodo efficace per combattere le lendini è quello di utilizzare il phon o ancora meglio il casco, che viene solitamente impiegato per eseguire una permanente. Nel caso della piastra, le lendini vengono bruciate istantaneamente, ma è difficile raggiungere la radice del cuoio capelluto.
Al contrario l’asciugatura ad alte temperature raggiunge anche gli strati più interni e provoca la disidratazione nei parassiti e nelle uova, portando a una morta lenta, ma certa.
Lo svantaggio è che il solo utilizzo di un casco necessita troppe sedute per debellare i pidocchi e le lendini ma, se associato a un prodotto chimico ideato per questa ragione, la strategia sembra vincente. Un trattamento che quindi mette insieme l’asciugatura con il phon e un trattamento specifico è la chiave per combattere i parassiti in poco tempo.
Inoltre l’asciugacapelli è meno aggressivo della piastra, soprattutto se usato sulla chioma delicata dei più piccoli.
Pare che sia in vendita un phon antipidocchi negli Stati Uniti ai professionisti del settore: per questo non possiamo considerarlo a tutti gli effetti un metodo fai da te.
Ricette per prevenire i pidocchi
I metodi casalinghi che elenchiamo qui sotto non devono essere considerati come trattamenti per eliminare i pidocchi, ma come rimedi preventivi o da utilizzare dopo avere debellato i parassiti per un follow-up.
Per preparare il primo trattamento fai da te contro i pidocchi servono:
– shampoo
– 3 cucchiai di olio d’oliva,
– 1 cucchiaino di tea tree oil
– 1 cucchiaino di olio di eucalipto
– acqua
– aceto
Mescolate i primi quattro ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Quando è tutto pronto lavate la testa e copritela con una cuffia o con della pellicola e lasciate agire il trattamento per circa un’oretta. Prendete l’acqua e l’aceto, in parti uguali, e sciacquate la testa con questa miscela, lasciandola agire per 10 minuti.
Dopodiché risciacquate nuovamente con l’aceto in modo da aiutare le lendini a staccarsi più facilmente. Infatti, le uova dei pidocchi aderiscono al cuoio capelluto grazie alla presenza di un collante che secernono per non perdere la presa, e per sciogliersi ha bisogno di acidi potenti, come appunto l’aceto.
Un ultimo rimedio contro i pidocchi sembra essere l’aglio, o meglio l’aglina, ideale come metodo preventivo perché reagisce come repellente e tiene alla larga i parassiti. Se non amate il sapore di questo alimento e non ce la fate a mangiarne uno spicchio, potete optare per compresse o soluzioni naturali per ovviare al piccolo fastidio.
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