Come funziona un asciugacapelli

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Con la guida di oggi vogliamo elencare le caratteristiche tipiche di un asciugacapelli, cercando di capire un po’ la sua storia e il suo funzionamento

 

Inventato in Francia alla fine dell’800, l’asciugacapelli è uno strumento che difficilmente manca nelle nostre case e nelle nostre valigie quando siamo in viaggio. L’abitudine di asciugare i capelli all’aria aperta,infatti, non è molto comune ed è più facile affidarsi a uno strumento di questo tipo, che riduce notevolmente i tempi di asciugatura, modellando i capelli come più preferiamo. 

Ma come funziona questo oggetto? Quali sono le sue caratteristiche? Come possiamo ripararlo qualora non dovesse più funzionare?

Cercheremo di rispondere a queste domande elencandone i dettagli e le caratteristiche, considerando che si tratta di un oggetto antico ma contemporaneamente sempre all’avanguardia e soggetto ai cambiamenti del mercato e dei gusti degli utenti.

 

Funzionamento

Come tutti sappiamo, questo elettrodomestico consente di asciugare i capelli in tempi relativamente brevi, grazie ad un getto di aria che può essere calda o fredda. Il getto d’aria calda è prodotto da un motore elettrico, per questo è indispensabile collegare la spina alla presa affinché l’asciugacapelli entri in funzione. 

Tale motore elettrico riesce a far muovere una ventola che dovrà poi aspirare e spostare l’aria, in modo che venga indirizzata su un oggetto responsabile del suo successivo riscaldamento, ovvero una resistenza la cui potenza può variare tra i 700 e i 2400 watt. 

 

 

Le caratteristiche del motore poi fanno sì che l’aria gettata cambi in quantità e velocità, mentre la temperatura di uscita si aggira generalmente intorno ai 70/80 gradi centigradi.

Ciò che distingue un asciugacapelli casalingo da uno professionale è la potenza del getto e la scelta del suo orientamento in uscita. 

Allo stesso modo infatti funzionano i caschi asciugacapelli, oggetti molto comuni all’interno dei saloni per parrucchieri. Tale variante consiste nel far fuoriuscire aria calda non soltanto da un foro ma da più punti, in modo che si riversi poi su tutta la capigliatura.

 

Opzioni

Ciò che contraddistingue un buon asciugacapelli da un altro è anche la possibilità che possegga o meno alcune funzioni opzionali. La qualità di un oggetto di questo tipo infatti risiede proprio nella possibilità di modulare la temperatura e la velocità di uscita dell’aria, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche della capigliatura che abbiamo davanti.

Se siete esperte di acconciature fatte in casa, infatti, conoscerete l’importanza del colpo di freddo: si tratta di un’opzione ottenibile grazie a un interruttore supplementare, in grado di far fuoriuscire l’aria a temperatura ambiente e contemporaneamente a una velocità superiore a quella normale. 

L’utilità di questa opzione risiede nella possibilità di fissare una piega durante i vari step da seguire per il suo completamento. Se il vostro problema è invece quello di contrastare l’effetto capello crespo, potreste aver bisogno dell’opzione ionizzatore: si tratta di un dispositivo che deve essere accoppiato alla resistenza. 

Può emanare ioni negativi, che hanno il compito di dividere le gocce d’acqua presenti sul capello in particelle molto più piccole, in modo da consentire un’asciugatura decisamente più rapida. Con questo funzionamento inoltre si evita la formazione di cariche elettrostatiche, le vere responsabili del tanto odiato effetto crespo.

Su questo però, non tutti gli esperti sono d’accordo e si osservano talvolta opinioni contrastanti in merito alla sua efficacia.

 

Modello a parete

Il mercato propone numerose varianti ai comuni asciugacapelli casalinghi: a seconda delle vostre esigenze e del luogo in cui lo userete, è possibile infatti osservare alcuni sostanziali differenze.

Una tipologia di cui vogliamo analizzare le caratteristiche è quella dell’asciugacapelli a parete: uno strumento molto comune nei bagni pubblici e nei servizi di ristorazione. Il funzionamento è analogo a quello già descritto, sebbene la disposizione degli elementi elettrici sia staccata dal punto di erogazione dell’aria. 

Questa infatti fuoriesce da un tubo flessibile, che può arrivare a essere lungo più di un metro. Il meccanismo che caratterizza questo strumento fa sì che il funzionamento si attivi soltanto quando il tubo viene allontanato dalla base. In alternativa potreste osservare sensori di prossimità o pulsanti dedicati esclusivamente all’attivazione del getto d’aria.

 

Manutenzione

Per garantire una vita lunga e funzionante al vostro asciugacapelli è importante effettuare una corretta manutenzione e una pulizia accurata a distanza di un certo periodo di tempo dal primo acquisto.

Dopo ogni uso infatti si consiglia di pulire con un pennello da polvere la graticola, che è solitamente utilizzata per separare la resistenza dall’esterno. Non è insolito infatti osservare accumuli di polvere che possono causarne il malfunzionamento.

Un’altra causa di problemi è invece la presenza di capelli molto lunghi, che possono aver ostruito il condotto: questi devono essere tempestivamente tolti, magari con una pinzetta, per evitare cortocircuiti o eccessivi surriscaldamenti.

Abbiate sempre cura inoltre di tenere pulito il lato del phon responsabile del raffreddamento dello strumento stesso: parliamo della ventola pensata per mantenere una temperatura costante ed equilibrata.

In casi estremi inoltre potete smontare lo strumento per arrivare ai filtri: la struttura di questi oggetti dovrebbe essere pensata affinché lo smontaggio risulti particolarmente accessibile con l’utilizzo di strumenti semplici.

 

 

Accessori

Oltre alle specifiche viste e alle varie opzioni disponibili, un altro fattore da analizzare, se si parla di funzionamento dell’asciugacapelli, sono ovviamente anche gli accessori che potete utilizzare.

Il getto d’aria solitamente fuoriesce da un foro più o meno ampio di forma circolare. Il più delle volte però tale getto non è sufficiente a garantire un risultato ottimale in termini di piega. Per fortuna il mercato propone degli adattatori, ossia dei piccoli oggetti a incastro pensati per deviare il getto dell’aria in maniera più precisa.

Coloro che hanno i capelli lisci infatti proveranno particolare giovamento nell’utilizzo di un beccuccio in grado di orientare l’aria su una sezione minore di capelli, che può quindi essere utilizzata per modellarli nei modi che più preferite.

Per non rovinare una chioma riccia o mossa invece, l’ideale è utilizzare un diffusore: in questo modo il getto sarà meno aggressivo e andrà ad asciugare i capelli senza rovinarne la piega.

Come avete visto quindi il funzionamento dell’asciugacapelli è molto semplice e richiede soltanto pochi accorgimenti per risultare un acquisto duraturo nel tempo. 

 

 

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