Come eliminare le verruche e i porri della pelle

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Dalla cosmesi naturale all’azoto liquido, passando anche per il laser e la crioterapia, i rimedi per dire addio alle odiose escrescenze cutanee sono davvero numerosi e tutti molto efficaci. Ecco i trattamenti estetici più quotati per prevenire ed eliminare rapidamente le verruche.

 

Le verruche – o porri che dir si voglia – sono piccole escrescenze della pelle di origine virale che compaiono soprattutto sulle mani, sul viso e sotto la pianta dei piedi. Oltre a generare un notevole ispessimento dello strato corneo coinvolto, si presentano con superficie irregolare, grandezza variabile e forma tondeggiante, provocando in chi ne è affetto numerosi disagi e fastidi.

Pur non trattandosi di una patologia pericolosa per la salute, il rapido e autonomo sviluppo dei porri rende necessaria l’adozione di misure preventive mirate per evitare che il problema degeneri in affezioni ben più gravi, come la cheratosi o il fibroma cutaneo pleomorfo. Dunque, senza ulteriori indugi, vediamo insieme le cause all’origine di questa comunissima protuberanza epidermica e quali sono i rimedi più efficaci per eliminarla e prevenirne la ricomparsa.

 

Come riconoscere i porri della pelle

Il porro, conosciuto anche come fibroma pendulo, è un’escrescenza della pelle di piccole dimensioni che si protende verso l’esterno, anche se in molti casi tende a crescere in altezza e diametro diventando antiestetica e oltremodo fastidiosa.

Pur essendo causate da un’infezione virale, dovuta generalmente ad alcuni ceppi dell’HPV (il virus del Papilloma umano), le verruche su viso e dita non sono affatto pericolose, ma possono comunque creare dei disagi di natura estetica che si ripercuotono inevitabilmente sul sociale. Sebbene si sviluppino principalmente su mani e piedi, possono estendersi anche al contorno ungueale e a livello genitale, cambiando aspetto e colore a seconda della zona in cui sono localizzate.

Come dicevamo, esistono numerosi rimedi naturali per prevenire e combattere l’inestetismo, ma bisogna prestare molta attenzione all’autodiagnosi per evitare di trattare una comune escrescenza cutanea come una verruca. La tipologia più diffusa è quella delle verruche comuni, seguite a ruota dai porri plantari, che crescono principalmente sulla pianta del piede e vengono spesso confusi con i calli, e infine dai fibromi piani, che colpiscono principalmente il viso, le braccia e le cosce, risultando più piccoli di quelli comuni. Più rare, invece, sono le verruche ano-genitali e quelle di natura prevalentemente seborroica, che possono generare dolore localizzato e prurito se non curate in maniera appropriata.

Altra importante precisazione da fare è che i fibromi penduli, essendo di origine virale, sono estremamente contagiosi, con un periodo di incubazione del virus che va da 1 a 6 mesi. Dal momento che la trasmissione avviene principalmente per contatto diretto, è sempre sconsigliata la condivisione di asciugamani e altri accessori per l’igiene personale che potrebbero favorire la veicolazione dell’agente patogeno. Allo stesso modo, un singolo porro della pelle può estendersi ad altre zone del corpo se lo si stuzzica con le dita e si toccano altre aree cutanee senza lavarsi le mani.

 

I rimedi naturali per combattere le verruche

A differenza delle verruche degli animali domestici, la cui cura consiste principalmente nella somministrazione di specifici integratori per cani volti a rafforzare il sistema immunitario, quelle causate dal Papilloma Virus umano tendono a regredire spontaneamente nel giro di qualche anno. Tuttavia, se il problema persiste si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali che prevedono l’utilizzo di ingredienti facilmente reperibili in casa.

Uno di questi consiste nell’appoggiare una fetta sottile di patata fresca sul porro per una decina di minuti una o due volte al giorno per almeno una settimana. Allo stesso modo, si può preparare un impacco a base di aglio e olio di oliva da stendere sulla zona di interesse e lasciare in posa per circa dieci minuti coperto con una garza sterile o un cerotto.

Altro rimedio della nonna che promette di far sparire la verruca nel giro di un paio di settimane è applicare sull’area infetta un po’ di gel di aloe vera, che grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie, riduce l’infiammazione e contrasta l’azione del virus responsabile della formazione del fibroma.

Anche l’aceto di mele è una valida soluzione low cost per eliminare velocemente i porri della pelle. Basta, infatti, versarne qualche goccia su un dischetto di cotone e strofinarlo delicatamente sulla zona due volte al giorno per circa un mese. Stesso discorso per l’olio essenziale di tea tree, la cui efficacia antibatterica aiuta a sfiammare l’irritazione, portando alla totale risoluzione del problema.

 

Nel caso in cui i rimedi casalinghi non si rivelino efficaci, se le escrescenze si presentano in zone delicate del corpo (come la regione perianale o genitale), iniziano a sanguinare o provocano un forte dolore localizzato, sarebbe opportuno consultare un dermatologo o uno specialista per valutare l’eventualità di una rimozione chirurgica.

A tal proposito, tra le modalità più utilizzate per rimuovere una verruca sulla mano, sul collo o sotto la pianta del piede troviamo la crioterapia dermatologica mediante azoto liquido, una sostanza gassosa capace di raggiungere i 200°C sotto lo zero per congelare temporaneamente la zona interessata e danneggiare, di conseguenza, le cellule cutanee in cui prolifera il virus.

In caso di escrescenze carnose particolarmente ostinate si consiglia, invece, un intervento con laser, eseguito presso un centro specializzato, oppure un trattamento di elettrocoagulazione, che consiste nell’applicazione, in anestesia locale, di lievi impulsi elettrici concentrati tramite un elettrobisturi per bruciare il tessuto danneggiato e favorire la guarigione della lesione cutanea.

Bisogna, però, precisare che nessun trattamento estetico, per quanto efficace e privo di effetti collaterali, può dirsi risolutivo al 100%, in quanto potrebbe capitare che anche dopo la rimozione il porro si ripresenti in altre aree del corpo o addirittura nella stessa zona.

A ogni modo, ci sono alcuni comportamenti virtuosi che si possono mettere in pratica per prevenire e ridurre la comparsa dei fibromi penduli, come per esempio: prestare maggiore attenzione alla propria igiene personale, evitare il contatto diretto con le verruche di altre persone, non sottoporre la zona allo stress della ceretta o del rasoio elettrico, non bucare o stuzzicare le escrescenze, sopratutto con le dita sporche, indossare un paio di ciabatte quando si fa la doccia in palestra o in altro luogo pubblico, lavarsi spesso le mani e usare un asciugamani personale.

 

 

 

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