Talloni screpolati: come prevenirli e curarli

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Il settore beauty propone numerosi prodotti per combattere la secchezza cutanea ma quando a screpolarsi sono i talloni l’attenzione cosmetica va rivolta verso trattamenti e formulazioni ancora più specifiche. Vediamo le cause e i rimedi per liberarsi delle ragadi ai piedi.

 

Quando si tratta di skincare, il settore cosmetico è generoso di consigli e trattamenti che permettono di ripristinare l’equilibrio idrolipidico della pelle per restituirle luminosità e turgore. Ma se il vostro “tallone d’Achille”… è proprio il tallone, allora bisogna adottare alcune strategie preventive che aiutino a mantenere la naturale idratazione cutanea in caso di piedi secchi.

La buona notizia è che ci sono molti prodotti e rimedi della nonna per curare le ragadi e fare in modo che smettano di dare fastidio o, peggio, di generare forti disagi estetici. Ecco come risolvere il problema in poche semplici mosse ed evitare che i talloni screpolati vi impediscano di indossare sandali e décolleté ad alto tasso di sensualità.

 

Cause e sintomi

Le cause all’origine delle ragadi sui talloni sono riconducibili a diversi fattori. Il più delle volte, infatti, la pelle dei piedi si screpola in risposta all’eccessiva secchezza cutanea, che viene ulteriormente accentuata dall’esposizione prolungata con sostanze irritanti (polvere, salsedine, sudore e impurità) e dalla scarsa cura dei piedi.

A metterci lo zampino spesso sono anche alcuni comportamenti malsani che favoriscono la comparsa di fessurazioni e screpolature, come per esempio camminare a piedi nudi su superfici abrasive, l’uso di prodotti cosmetici non adatti alla propria tipologia di pelle e indossare le scarpe senza calzini. Alcune volte, invece, i talloni spaccati sono associati a disturbi fisiologici e specifici fattori somatici, quali la psoriasi, il diabete, l’obesità, gli eczemi e la gravidanza.

Per risolvere il problema dei piedi screpolati, in genere, è sufficiente mantenere la pelle ben idratata e migliorare la propria alimentazione, consumando cibi ricchi di fibre, vitamine e liquidi per favorire l’elasticità cutanea. Nei casi più gravi, ossia in presenza di ragadi che causano dolore molto intenso e sanguinamento, è buona norma consultare il medico affinché formuli una diagnosi e prescriva una terapia adatta al proprio caso.

 

La prevenzione prima di tutto!

Come per ogni cosa, anche nel caso dei talloni secchi la prevenzione gioca un ruolo fondamentale per garantire un adeguato stato di salute ai nostri piedi. Oltre a nutrire la zona due o tre volte al giorno con una crema idratante che aumenti la capacità idrica del derma, è buona norma eseguire uno scrub esfoliante una volta la settimana per rimuovere la pelle morta sotto i piedi e favorire la normale traspirazione epidermica.

Subito dopo si può procedere con la stesura di una pomata occlusiva per ricoprire lo strato corneo con un film idrolipidico che impedisca all’umidità di evaporare e sigilli al tempo stesso le fissurazioni. Per raggiungere tale obiettivo, il prodotto scelto dovrà avere un’elevata concentrazione di sostanze cheratolitiche e umettanti capaci di ridurre sia la permeabilità della pelle sia la perdita di acqua transepidermica, come la vaselina, gli oli minerali, i siliconi, la lanolina, l’urea, l’acido ialuronico e la glicerina.

Altra accortezza da seguire è indossare un paio di calzini in puro cotone dopo aver applicato la crema, così da mantenere il giusto livello di umidità senza ostacolare la traspirazione cutanea. Infine, se la pelle dei talloni appare particolarmente dura e ispessita si può strofinare delicatamente la zona con una pietra pomice, prestando però attenzione a non esagerare con lo sfregamento per evitare di irritare ulteriormente la cute o provocare delle microlesioni che potrebbero peggiorare la situazione.

Tre rimedi naturali per dire addio ai talloni screpolati

Oltre alla prevenzione, ci sono altri rimedi di origine naturale che permettono di alleviare i sintomi delle ragadi e risolvere il problema dei talloni screpolati. Tra i più efficaci, ne abbiamo selezionati tre che offrono maggiori garanzie di successo e si rivelano anche abbastanza semplici da eseguire in autonomia.

 

Pediluvio

Tutte le sere, prima di andare a letto, è buona norma immergere i piedi in una bacinella riempita con acqua calda e un cucchiaino di aceto di mele, lasciandoli in ammollo per una quindicina di minuti.

L’obiettivo è quello di ammorbidire le screpolature e favorire il distacco delle cellule morte che rendono i talloni secchi e aridi. Trascorso il tempo necessario, tamponate la zona con un asciugamano in microfibra e sfregate una pietra pomice contro i calcagni per desquamare la pelle e renderla più morbida e levigata.

Infine, applicate un generoso strato di crema idratante e indossate un paio di calzini di cotone. L’operazione va ripetuta ogni giorno fino a quando non si ottengono i risultati sperati, ma consigliamo comunque di eseguire il trattamento con regolarità anche dopo la risoluzione del problema per evitare che le ragadi facciano la loro inesorabile ricomparsa.

Oli vegetali

Quando si tratta di bellezza, la natura ci regala tantissimi ingredienti per provvedere alla cura del corpo dalla testa ai piedi. Tra questi, gli oli e i burri vegetali si rivelano di grande utilità per rigenerare la pelle screpolata e ammorbidire i talloni secchi.

Pertanto, il nostro consiglio è applicare regolarmente sulla zona un po’ olio di mandorle per ottenere un immediato effetto idratante, oppure quello di cocco se si vuole contrastare anche la proliferazione di funghi e batteri responsabili dei cattivi odori.

Per potenziare l’efficacia del trattamento, dopo aver applicato una generosa quantità di olio sulle screpolature (va benissimo anche quello di oliva), massaggiate delicatamente la zona per favorire l’assorbimento delle sostanze idratanti e ripetete l’operazione due volte al giorno per almeno un mese.

 

Crema esfoliante al bicarbonato

Come spesso accade quando si ricorre alla cosmesi fai da te, il bicarbonato di sodio è un ingrediente onnipresente in quasi tutte le ricette naturali. Oltre a essere un ottimo alleato in cucina e nelle pulizie domestiche, è un vero toccasana in caso di talloni screpolati.

Per sfruttare le potenzialità abrasive di questo portentoso ingrediente si può, infatti, realizzare una crema esfoliante mescolando in parti uguali bicarbonato e acqua tiepida, aggiungendo magari qualche goccia di olio essenziale alla lavanda per donare sollievo ai piedi doloranti.

Una volta ottenuto un composto denso e cremoso, vi basterà applicarlo sui talloni e massaggiare delicatamente per qualche minuto in modo da asportare le cellule morte e ammorbidire le zone secche e disidratate.

 

 

 

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