Domande Frequenti sugli oli di mandorle

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

A cosa serve l’olio di mandorle?

L’olio di mandorle possiede numerose proprietà antiossidanti, antirughe e antismagliature, oltre a essere ricco di acido linoleico, vitamina E, A e D.

In campo alimentare si può utilizzare per condire insalate e verdure, oppure per preparare piatti sani e nutrienti capaci di apportare numerosi benefici all’organismo.

In particolare all’intestino, agendo come lassativo naturale, alla digestione e al sistema immunitario.

Inoltre, aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e a mantenere attivo il sistema nervoso grazie all’elevato contenuto di potassio e omega 3.

In ambito cosmetico, invece, viene largamente impiegato come eccipiente in numerose creme per il corpo e per il viso allo scopo di accrescerne l’effetto elasticizzante, idratante e anti-invecchiamento.

Si spende bene anche come rimedio contro le occhiaie e le smagliature, mentre nella haircare fornisce ai capelli il magnesio necessario per apparire sani e lucenti, oltre a prevenirne la caduta.

 

Quando iniziare a usare l’olio di mandorle in gravidanza?

Essendo un olio naturale eudermico capace di migliorare il trofismo cutaneo, risulta ben tollerato dall’epidermide e sicuro in gravidanza.

Può essere utilizzato come olio da massaggio per ridurre i gonfiori e le adiposità localizzate a partire dal quarto mese di gestazione.

Tuttavia, alcuni studi scientifici hanno appurato che l’applicazione continua della sostanza potrebbe creare nel nascituro un’intolleranza alle arachidi.

Pertanto, è consigliabile alternarlo ad altri oli o burri vegetali, come l’olio di cocco o di argan, e sospenderne l’impiego verso le ultime settimane.

 

Si può usare l’olio di mandorle dolci come doposole?

All’olio di mandorle si ascrivono proprietà idratanti e antinfiammatorie, tanto che ne viene consigliato l’utilizzo anche in caso di irritazioni e infiammazioni cutanee.

In virtù della sua azione emolliente, si rivela utile anche come doposole, soprattutto quando, a seguito di un’esposizione prolungata ai raggi UV, la pelle diventa arrossata o presenta delle piccole scottature.

n questi casi, l’olio di mandorle fa grande vanto delle sue proprietà lenitive e addolcenti, favorendo il ripristino del naturale equilibrio epidermico.

Come conservare l’olio di mandorle?

L’olio di mandorle è considerato un olio stabile ma tende a irrancidire abbastanza velocemente, quindi è consigliabile consumarlo entro un paio di mesi dall’apertura e conservarlo a temperature non troppo elevate.

Meglio se in frigorifero o in un luogo fresco.

 

Dove acquistare l’olio di mandorle?

Rintracciare un buon olio di mandorle è abbastanza semplice: basta recarsi in erboristeria, in un comune supermercato, in farmacia o, in alternativa, rivolgersi a uno dei tanti store online per trovarne di tutti i tipi, formati e prezzi.

Il suo largo utilizzo, infatti, fa sì che la maggior parte dei prodotti che lo contengono si collochino nella fascia dei prezzi bassi, per cui non sarà difficile reperire un olio di mandorle di qualità a un costo accessibile.

 

 

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