Domande Frequenti sulle spazzole asciugacapelli

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Qual è la migliore spazzola asciugacapelli?

In realtà non esiste un modello migliore di spazzola asciugacapelli, perché ognuno di noi ha una capigliatura diversa e un cuoio capelluto più o meno sensibile, che richiedono un determinato tipo di spazzola.

Quando dovete acquistare uno strumento di questo tipo, è necessario che optiate per il modello che risulta più adatto a soddisfare le vostre necessità.

Una volta individuata la spazzola giusta, assicuratevi anche che questa sia pratica da usare e che sia dotata di un’impugnatura comoda.

Il manico infatti deve essere ergonomico e le setole devono essere realizzate con materiali che non danneggiano né i capelli né il cuoio capelluto.


Come capire che tipo di spazzola usare?

In base al tipo di acconciatura che desiderate ottenere, è necessario valutare anche la forma della spazzola.

Se volete un tipo di acconciatura voluminoso, come quello che di solito fanno i parrucchieri, vi consigliamo una spazzola tonda, ideale per dare volume alla chioma.

Se invece desiderate ottenere dei capelli perfettamente lisci, dovete optare per un modello di spazzola piatta, che può essere ovale o rettangolare, a seconda delle vostre preferenze.

Quale spazzola bisogna utilizzare per non spezzare i capelli?

Prima di acquistare una spazzola asciugacapelli o una qualsiasi altra spazzola, occorre verificare se il capello è forte o meno.

Innanzitutto è fondamentale sapere quali sono i materiali che compongono le setole dello strumento.

Per esempio se avete dei capelli fragili o molto sottili, che tendono a spezzarsi facilmente, oppure se il vostro cuoio capelluto è molto sensibile, vi consigliamo di evitare le spazzole con setole in plastica o in metallo.

In tal caso vi suggeriamo di optare per un modello dotato di setole naturali.

Ovviamente a prescindere dal tipo di spazzola, occorre prestare molta attenzione quando si pettinano i capelli, per evitare il rischio di strapparli o di danneggiarli.

In caso di chioma fragile, è bene che vi rivogliate a un tricologo, che saprà indicarvi con quali prodotti trattare i vostri capelli, al fine di renderli più sani e più forti.

 

Che cosa bisogna fare per sciogliere i nodi ai capelli ricci?

Quando si formano dei nodi ai capelli ricci, passarvi sopra una spazzola per districarli non è sufficiente, pertanto occorre intervenire in un modo più efficace.

In pratica bisogna lavare i capelli e versarvi sopra del balsamo, lasciandolo in posa per un po’, di modo che il prodotto agisca al meglio.

Dopo bisogna pettinare molto delicatamente i ricci annodati con un pettine a denti larghi e infine risciacquarli.

Diversamente vi suggeriamo di applicare ai capelli una maschera districante; anche questa deve essere lasciata in posa il tempo necessario affinché il prodotto possa agire efficacemente.

Passato tale arco di tempo spazzolate i ricci con una spazzola piatta a setole fitte, fino a sciogliere tutti i nodi.

Questi metodi possono essere applicati anche a chi ha una chioma liscia, tuttavia le capigliature ricce, proprio per via delle loro forme, tendono ad aggrovigliarsi più facilmente.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI