Domande Frequenti sui sali da bagno

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Come fare i sali da bagno?

Il comune sale da cucina e un’attenta selezione di oli essenziali sono quanto basta per realizzare dei sali da bagno molto efficaci e di grande effetto.

A differenza dei prodotti già pronti, però, potrebbero non essere così ben bilanciati e non riuscire a sciogliersi del tutto in acqua.

I sali prodotti industrialmente sono controllati sotto diversi aspetti, primo tra tutti la granulometria che, se omogenea, consente il perfetto scioglimento dei sali nell’acqua a temperature comprese tra 35 e 45°.


Che benefici danno i sali da bagno?

Il primo effetto è quello osmotico che favorisce la circolazione del sangue e la dispersione di liquidi accumulati sotto la pelle, come nel caso della ritenzione idrica.

L’immediata conseguenza è quella di una maggiore tonicità dell’epidermide, un’azione vigorosa sulla dilatazione dei pori e quindi sulla liberazione da impurità che rendono la pelle spenta e opaca.

In seguito è più efficace un’azione di scrub profondo che aiuta a liberare la pelle dalla presenza di cellule morte che ne conferiscono un aspetto poco gradevole.

Gli ingredienti aggiuntivi come gli oli essenziali hanno un potere notevole in ambito di aromaterapia. 

Il loro profumo permette di trovare calma, favorendo il rilassamento dovuto all’immersione in acqua.

In base al tipo di essenza in combinazione con i sali si possono ottenere effetti diversi per la ripresa post allenamento o per favorire il relax utile a un buon sonno ristoratore.

Si possono fare i sali da bagno senza glicerina?

La scelta della glicerina come ingrediente per completare la formulazione domestica dei sali è opzionale.

Serve soprattutto a conferire l’aspetto lucido e brillante al sale e a legare bene le molecole di olio essenziale al sale, che potrebbe non assorbire bene in ogni sua parte le piccole quantità di olio aggiunte.

Ma si possono realizzare buone combinazioni anche senza l’uso di questo ingrediente.

 

Cos’è il sale di Epsom?

Si tratta di magnesio di potassio, un minerale presente in natura e che si estrae dalle miniere, la più famosa quella di Epsom in Inghilterra.

Ma si può anche ottenere artificialmente tramite processo chimico che ne permette la sintesi e la creazione in laboratorio ottenendo gli stessi effetti di quello naturale.

 

 

 

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