Domande Frequenti sugli shampoo secchi

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Come funziona lo shampoo secco?

Lo shampoo secco è una valida alternativa a quello liquido, soprattutto quando non si ha il tempo e la possibilità di lavare i capelli con il metodo tradizionale.

Le polveri contenute si occupano di assorbire il sebo in eccesso e di opacizzare la chioma, donandole volume e una parvenza di pulito.

Una volta applicato in piccole quantità sui capelli asciutti, basta lasciarlo agire per qualche minuto e rimuovere eventuali eccessi con un pettine, il tutto senza bagnare i capelli o ricorrere al phon.

 

Ogni quanto usare lo shampoo secco per cani e gatti?

Se non avete la possibilità di portare il vostro cane a fare una toelettatura, specialmente in inverno, potete ricorrere a uno shampoo secco per animali, così da provvedere alla sua igiene in modo pratico e senza sforzo.

Tuttavia, ricordiamo che lavare cani e gatti troppo spesso potrebbe nuocere alla loro salute, poiché indebolisce il film idrolipidico della cute che protegge l’animale da batteri e parassiti.

In particolare, lo shampoo secco andrebbe utilizzato non più di una volta al mese.

Soprattutto in considerazione del fatto che il prodotto tende a lasciare dei residui sul pelo che, alla lunga, potrebbero provocare prurito e allergie. In caso di dubbi, chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia.

 

Come realizzare uno shampoo secco?

Lo shampoo secco si può realizzare facilmente anche in casa: basta mescolare del bicarbonato di sodio con uno di questi tre ingredienti: argilla bianca, amido di mais o di riso.

Una volta amalgamate le polveri, aggiungete un po’ di succo di limone e qualche goccia del vostro olio essenziale preferito, e versate il tutto in un flacone pulito.

In questo modo si otterrà uno shampoo secco naturale e privo di sostanze chimiche, ottimo soprattutto in caso di cute sensibile o allergie.

Da cos’è composto uno shampoo secco?

Lo shampoo secco viene venduto in forma di spray o in polvere. Nel primo caso basta nebulizzare il prodotto sulla chioma per averla pulita in men che non si dica.

Nel secondo, invece, si dovrà distribuire la polvere sul cuoio capelluto, accompagnando la stesura con un leggero massaggio.

In entrambe i casi, gli ingredienti sono sostanzialmente gli stessi: amido (di riso o di mais), silicato ed estratti di piante o erbe che, agendo in sinergia, assorbono il sebo in eccesso e altre eventuali impurità.

 

Lo shampoo secco rovina i capelli?

Anche se lo shampoo secco offre numerosi vantaggi, primo fra tutti quello di donare ai capelli un aspetto fresco e deterso in pochi minuti, presenta anche degli svantaggi che scaturiscono principalmente da un uso frequente e prolungato.

Tra questi, l’ostruzione dei follicoli presenti sul cuoio capelluto, a cui conseguono diversi disturbi come la secchezza epiteliale, la comparsa di forfora e il progressivo indebolimento del fusto capillare.

Per questi motivi, si consiglia di utilizzarlo con moderazione, al massimo una o due volte a settimana tra un lavaggio e l’altro.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI