Come utilizzare uno spazzolino elettrico

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Dal momento che in questa guida all’acquisto si è fatto un gran parlare di igiene orale, è bene sfatare il mito secondo cui è sufficiente scegliere un buon spazzolino elettrico per essere certi di prendersi cura di denti e gengive in modo corretto.

In effetti, non basta acquistare il modello più performante e costoso in circolazione ma è necessario imparare a utilizzarlo in maniera ottimale e dedicare il giusto tempo allo spazzolamento quotidiano delle arcate dentali.

 

Come funziona lo spazzolino elettrico

Una buona cura del cavo orale è il lasciapassare per una bocca sana e pulita, operazione che passa sia dalla scelta degli strumenti giusti sia dalla costanza nella pulizia.

Per imparare a lavarsi i denti in modo corretto, il primo step è capire come funziona lo spazzolino elettrico.

Cioè un dispositivo con testina rotonda e setole ultra-sottili che si muovono autonomamente per raggiungere tutti gli spazi interdentali in cui si depositano batteri e residui di cibo responsabili della placca e di eventuali irritazioni gengivali.

A tal proposito, un errore molto comune è quello di pensare che la placca si formi solo dopo i pasti, quando invece si genera anche nel caso in cui i denti non vengono in contatto con gli alimenti.

Pertanto, si consiglia di utilizzare spazzolino e dentifricio dalle due alle tre volte al giorno anche se non si è mangiato o bevuto.

Altro mito da sfatare è che i modelli elettrici siano più aggressivi di quelli manuali, quando in realtà il danneggiamento dello smalto è dovuto nella maggioranza dei casi a uno spazzolamento scorretto, che può avvenire in entrambe i casi.

Per evitare ogni possibile rischio, si può optare per un modello provvisto di un apposito sensore che segnala quando si sta praticando troppa pressione sulle gengive.

In questo modo si salvaguarda l’integrità dello smalto dentale ed evitare fastidiose infiammazioni delle arcate alveolari che circondano il colletto dei denti.

Come si usa

Come già anticipato, lo spazzolino elettrico è un dispositivo che assicura diversi benefici alla salute della bocca, oltre a risultare più pratico da usare rispetto alle classiche versioni manuali.

Grazie al motore interno, che può essere alimentato a pile o a batterie ricaricabili, la testina rotonda trasmette degli impulsi alle setole differenziate per generare un movimento rotatorio e/o oscillante.

Questo movimentopermette di raggiungere anche le zone più difficili dell’arcata dentale e rimuovere efficacemente la placca da denti e gengive.

Il suo utilizzo è piuttosto semplice: dopo aver bagnato le setole e applicata la giusta quantità di dentifricio, avvicinate la testina all’arcata dentale e azionate il dispositivo;

fatto questo, iniziate a spazzolare i denti frontali superiori e inferiori, per poi passare ai molari ed eventuali denti del giudizio, ricordando però di mantenere le setole sempre a un angolo di 45°.

A ogni passaggio esercitate una leggera pressione sulla superficie dentale, soffermandovi soprattutto tra un dente e l’altro, senza trascurare il retro dell’arcata;

terminate, se necessario, con un breve spazzolamento della lingua per rimuovere i batteri responsabili dell’alito cattivo.

Consigli utili per una corretta pulizia del cavo orale

Per ottenere una completa pulizia del cavo orale e prevenire la formazione di tartaro, carie e gengiviti, l’utilizzo dello spazzolino elettrico può essere associato ad altri strumenti e prodotti che passano favorire la salute e l’igiene della bocca:

il filo interdentale, lo scovolino e – naturalmente – il collutorio, utile per rimuovere la placca e combattere l’alitosi.

Per avere un sorriso a prova di selfie, vi consigliamo di prestare attenzione anche alla scelta del dentifricio, evitando però di utilizzarne quantità industriali a ogni lavaggio nella speranza di ottenere un maggiore effetto pulente.

 

 

 

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