Come si usa la coppetta mestruale

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Come abbiamo visto gli assorbenti esterni e i tamponi interni sono entrambi studiati per assorbire (come delle spugne) il flusso mestruale attraverso dei tessuti sintetici, che però possono alterare il livello di muco cervicale, favorendo i problemi di secchezza vaginale.

Al contrario, la coppetta funge da sacca di raccolta del sangue mestruale e non compromette la secrezione delle mucose.

Inoltre questo dispositivo è antibatterico ed è in grado di formare una vera e propria barriera protettiva che preserva la cavità uterina.

Come inserire la coppetta mestruale

La coppetta mestruale è un dispositivo semplice da inserire, anche se apparentemente potrebbe non sembrare così. La prima volta è più che normale essere impressionati e non sapere come fare, ma in realtà è soltanto questione di abitudine.

Se intendete iniziare ad usarla, vi suggeriamo di acquistarla e di testare l’inserimento prima dell’inizio del ciclo mestruale. In questo modo farete pratica e sarete pronte a utilizzarla quando sarà il momento.

Generalmente questo dispositivo si inserisce come un normale tampone interno; tuttavia a differenza di quest’ultimo, non deve essere spinto fino alla cervice uterina.

L’applicazione del prodotto può variare leggermente a seconda del modello scelto. A ogni modo, prima di inserirlo, consultate sempre le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo.

La coppetta ha la forma di una piccola campana ed essendo gommosa, spesso basta piegarla su se stessa per agevolarne l’inserimento.

 

Facile da rimuovere

Per quanto riguarda l’estrazione del dispositivo, è sufficiente tirare delicatamente il gambo presente sulla sommità della campana, fino alla totale fuoriuscita della coppetta.

Non abbiate timore che questa si possa perdere all’interno del corpo, in quanto la cavità all’interno della quale viene inserita, non è un pozzo senza fondo e così come ne risulta semplice l’inserimento, altrettanto sarà l’estrazione.

Sicuramente l’operazione risulterà più facile e naturale a chi già utilizza l’anello vaginale come contraccettivo, perché le modalità d’inserimento dei due dispositivi sono abbastanza simili.

Quando estraete la coppetta, non tirate il gambo con forza, o otterrete un effetto ventosa che renderà l’operazione più difficile. 

Prima di rimuoverla, premete leggermente un lato della campana, di modo da far passare un po’ d’aria per ridurre l’aderenza del dispositivo e poi tirate delicatamente verso il basso.

Un approccio più intimo con il proprio corpo

A differenza degli assorbenti esterni, l’utilizzo delle coppetta mestruale richiede una maggiore consapevolezza del proprio corpo.

Questo perché per inserire il dispositivo all’interno della vagina, stabilirete un contatto più intimo rispetto a ciò che avviene utilizzando un normale assorbente esterno.

In pratica l’inserimento e l’estrazione della coppetta, prevedono una gestualità meno “distaccata” con il proprio corpo e quindi un’attenzione e una sensibilità maggiore nei confronti delle proprie zone intime.

In definitiva, l’approccio con la coppetta mestruale è molto personale e sta a voi stabilire un metodo di utilizzo che rispetti quanto più possibile la vostra sensibilità.

A prescindere da tutto ciò, è fondamentale effettuare sia l’inserimento e sia l’estrazione della coppetta mestruale rispettando la massima igiene.

Pertanto è importante lavarsi bene le mani sia prima e sia dopo avere eseguito tali operazioni.

 

 

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